mercoledì 11 marzo 2015

BAMBOLE...

 Risultati immagini per bambole non c'è una lira

In questi giorni il cambio euro-cuc e' attestato, se ho visto bene, su 1,05-1.06.
Un'amico che si intende molto piu' di me di economia mi spiegava, o tentava di farlo, che nel prossimo futuro il cambio scendera' ancora, andando sotto la soglia di 1-1.
Questo, sempre se ho capito bene, come conseguenza della manovra della BCE di Draghi che ha iniziato, per cercare di far scendere l'inflazione nell'euro zona, ad acquistare titoli di stato dei paesi europei.
Questo portera' a una ulteriore discesa dell'euro nei confronti della divisa nordamericana.
Ovviamente, meno l'euro ha forza, piu' e' facile esportare prodotti europei in altre aree del mondo.
Quando il dollaro scese a 1.45, la divisa americana cosi' bassa permise un'impennata di vendite dei prodotti americani nel mondo.
L'avvento dell'euro, mentre per molte cose, sopratutto da noi visti gli zero controlli, fu' una jattura, per noi viaggiatori fu una manna dal cielo.
Mi ricordo bene, perche' c'ero e viaggiavo, quando per un dollaro ci volevano 2500 lire e la casa de renta ci costava 50000 lire al giorno.
Poi e' arrivato l'euro, che nel giro di un'anno o poco piu' ha ribaltato le cose.
Cambiare il cuc, pur con la fastidiosa “propina” inserita dal Comandante, era un piacere, specialmente nei periodi in cui il cambio era oltre 1.30 quando non 1.40.
Comprai la casa in 3 tranche.
La prima a 1.33, la seconda a 1.30 mentre la terza a 1.20-1.23.
Unitamente alla terza rata arredai casa, alla fine col cambio di 10 punti piu' basso rispetto a mesi prima, lascia un bel millino sul tavolo.
Non sono cose che fanno piacere.
Ma non era nulla in confronto ad ora, ricordo che a fine dicembre il cambio era ancora 1.21.
Un cambio alla pari se non blocca limita di molto le cose che possiamo fare a Cuba.
Se uno voleva comperare una casa spendendo 30000 cuc, quando il cambio era 1.40 tirava fuori circa 21.500 euro, oggi tocca cacciarne quasi 30000 non e' esattamente la stessa cosa.
Mettiamoci poi l'arredare e il fatto che oggi e' lo stato che ti dice quanto vale la casa (a prescindere da quanto l'hai realmente pagata) e non sei piu' tu che lo dichiari a lui.
Quindi anche quel 4% che occorre pagare non e' piu' quello di prima.
Il risultato e' che, almeno a Tunas, il mercato immobiliare che coinvolge noi culi bianchi, si e' praticamente fermato.
Prima, col cambio favorevole ci potevamo lanciare, eventualmente, in tante storie, oggi invece praticamente non facciamo neanche piu' il rapporto Euro-Cuc ma ragioniamo unicamente in euro, tanto e' lo stesso.
Mandavamo a una fanciulla 200 euro, erano 260 cuc, oggi sono 200 meno le varie commissioni per inviare.
Andra' peggio, brava gente.
Prepariamoci ad un futuro con meno europei a Cuba, ed e' anche per questa ragione che Cuba vuole incrementare ancora di piu' il turismo canadese.
Il paese vuole finalmente iniziare un discorso serio di turismo nordamericano.
In caso di sollevamento del bloqueo sono previsti 2 milioni di turisti americani come prima ondata.
Turisti con la loro divisa forte e tanta voglia di spenderla.
Ho gia' potuto notare che molti italioti, storicamente sboroni hanno iniziato a viaggiare schisci.
Chi rentava il gran carro oggi gira con l'economico, chi con l'economico con lo scooter, chi con lo scooter col cavallo di S.Francesco.
Molti che cenavano fuori ogni sera li incontri al mercato o a la tienda, che pontificano sul quanto e' aumentato un sughetto per fare la pasta....ovviamente pasta cubana.
Si attende ancora l'unificazione monetaria sull'isola, oramai in tutte le tiendas si puo' acquistare con la doppia divisa, e' un discreto casino ma oramai la macchina e' partita, probabilmente in vista della dirittura d'arrivo.
Non che per noi cambi molto, alla fine il prezzo sempre quello e', non e' che ci siano particolari vantaggi.
Per evitarci di andare in giro col cubalse pieno di denaro hanno inserito banconote da 200, 500 e 1000 pesos in moneda national.
Alla fine, come spesso avviene a Cuba, si cambia molto per non cambiare quasi nulla.

20 commenti:

  1. Sicuramente moltissimi meno europei a Cuba rispetto gli ultimi anni,ma molto meglio per le nostre aziende italiane.paolino.

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  2. Bruttissimo cambio. Giuseppe

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  3. tra un po mi sa che ti conviene fare il discorso inverso,guadagnare i dollari a Cuba e spenderli in Italia per fare la bella vita,se va avanti così. Pablo

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  4. Tra le aziende italiane che gioveranno moltissimo da questo cambio non ci sono solo quelle che esportano ma soprattutto quelle turistiche.
    Io lavoro nel settore e per questa estate son previste frotte di americani in arrivo in Italia carichi di dollaroni e in un Paese a cui è rimasto veramente poco se non il turismo è una bella boccata d'aria fresca.
    Questo può significare assunzioni in più per lavoratori stagionali anche se bisognerebbe puntare a una estensione e diversificazione dei luoghi più famosi per quel tipo di turismo.
    Per il 90% dei turisti americani l'Italia è solo Lago di Como,Cinque Terre,Venezia,Firenze,Roma,Positano e Taormina. Pablo

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  5. Vero
    Se poi il nostro paese abbia o meno una ricezione turistica di livello è tutto da discutere

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  6. Purtroppo il cosiddetto quantitative easing della BCE è ideato per riportare l'inflazione almeno al 2%, per evitare quindi la deflazione. In soldoni per far riaumentare i prezzi!!

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  7. Non ho capito molto ma mi fido sulla parola. . .

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  8. La fine dell'embargo fara rientrare il pesos nel circuito finanziario internazionale. Il cambio sara adeguato al valore reale dell'economia cubana e non piu' imposto dall'alto. Migioreranno le nascenti esportazioni post embargo e i flussi turistici verso l'isola. Un peso debole sarebbe il naturale volano per l'economia cubana. Ma Cuba é l'eccezione alla regola ed il condizionale é d'obbligo! Franz

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  9. Ho sentito qualche giorno fà amici americani di New York .. mi hanno chiesto informazioni per una loro vacanza a Cuba! Stanno organizzando un giro di qualche settimana .. e mi chiedono già informazioni per andarci a vivere ..
    come galoppa il tempo! :-D

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  10. Hai idea di quanti temba americani con un borsillo limitato andranno a svernare nella isla?

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    1. era poi il loro giardino ...o no ?
      Spero davvero che le jinette spolpino per bene i loro borsillos traboccanti di wanikiki

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    2. Su questo non devi avere alcun dubbio

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  11. Gli americani hanno la Florida, la California,ecc, che come bellezze naturali sono il top rispetto a Cuba, quelli che vanno per turismo dopo essere andati una volta non ci tornano più, soprattutto per le comodità cui devono rinunciare, ora sono tutti gasati perchè non sono mai stati a Cuba, mentre quelli che vanno a gnocca ci mettono la tenda.

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  12. Simone di Cuba Center e' appena rientrato dopo aver vissuto un mese a Miami.
    Hai idea di quanto costi uscire a cena da quelle parti?
    Molti americani troverebbero a Cuba lo stesso clima spendendo un terzo o un quarto.

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  13. http://oncubamagazine.com/actualidad/marina-gaviota-ventana-al-turismo-de-navegacion/

    1000 e più posti barche...direi che non sono per noi europei...ma per i dirimpettai di Miami fino a su verso nord...

    Morale: 50 anni di "socialismo solidale" per ritornare al capitalismo...

    nà presa per il culo fatta e finita...

    Freccia

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