I Cosmos di New York
rappresentano la squadra di calcio americana, storicamente, piu'
famosa al mondo.
Alcuni decenni fa, quando
gli yankee pensarono di lanciare il calcio in quel paese raccattando
ogni dinosauro a fine carriera, giocarono con quella maglia, fra gli
altri, Pele', Beckenbauer e il nostro Giorgione Chinaglia che, se non
ricordo male, per un certo periodo ne fu anche presidente.
A giugno, durante una
pausa del campionato americano, i Cosmos giocheranno, all'Avana,
contro la nazionale di calcio della Repubblica di Cuba.
Ovviamente, anche questo
avvenimento si inserisce nel solco di cio' che e' accaduto fra i due
paesi dal 17 dicembre 2014 in poi.
Ho visto uno stralcio
della conferenza stampa di presentazione.
La cosa piu' comica e'
stato sentire l'allenatore della nazionale cubana (ricordo che anni
fa, per un breve periodo, tocco' anche a un'italiano questo incarico)
affermare che quando gli avevano proposto la cosa....aveva accettato.
Come se dipendesse da lui
giocare o meno...
Con una similitudine un
po' forzata si puo' paragonare l'evento de La Habana a cio' che
accadde col ping pong fra Nixon e Mao.
Durante la conferenza
stampa hanno chiesto al coach cubano se il calcio, oggi, e' piu'
importante del baseball a Cuba.
Il tecnico ha, ovviamente,
affermato che i due sport oramai vanno di pari passo.
Al di fuori delle
dichiarazioni di facciata occorre fare dei distinguo.
Mentre la pelota e'
popolare per motivi storici e per il fatto che, malgrado alti e
bassi, Cuba e' una delle nazionali piu' forti al mondo con un
campionato nazionale di livello, il calcio vive per cio' che il
cubano vede in tv.
Il calcio locale e' quello
che e', i giovani si appassionano non per i loro compatrioti in
braghette, ma per le gesta di Messi e di Cristiano, oltre che per il
campionato tedesco di cui ogni settimana si possono vedere due
incontri.
A questo punto rispolvero
un mio vecchio cavallo di battaglia.
Visto che sta' arrivando a
giocare nell'isola una squadra professionistica americana a che
alcuni peloteri vanno a giocare, con il beneplacito dello stato,
nella liga nipponica, ha ancora senso l'ostracismo nei confronti dei
pallavolisti?
Cuba oggi potrebbe
schierare probabilmente la migliore nazionale al mondo coi vari
Simon, Leal, Leon, Juantorena e altri.
Tutta gente che gioca
fuori e che e' uscita legalmente dal paese.
Invece di fare figure di
menta schierando nelle competizioni internazionali ragazzini
brufolosi, perche' non richiamare questi campioni che non vedono
l'ora di poter di nuovo vestire la maglia del proprio amato paese?
Ultimamente e' cambiato il
vertice dell'Inder, a gennaio leggevo sul Granma un comunicato in
cui, il vertice stesso, si proponeva di discutere nuove medidas in
materia, riguardanti i 33 sport di alto livello a Cuba.
Sara' la volta buona o si
rimane nel medio evo sportivo?
Se giochi, in casa, contro
i professionisti, perche' continuare a chiudere ogni porta con un
atteggiamento che richiama al miglior Tafazzi?
Cuba deve continuare a
farsi rubare i migliori talenti dell'atletica da sotto il naso come
e' avvenuto negli ultimi anni?
Un cubano, dicevo ieri,
resta sempre un cubano, sopratutto se puo' portare lustro al
paese....magari mettendosi in saccoccia qualche pikilino.
Tornando all'incontro coi
Cosmos ovviamente non ci sara' partita, sicuramente gli yankee
avranno precise indicazioni di andarci leggeri e di non umiliare i
cubani.
A Cuba c'e' molta attesa
per l'incontro e per tutto cio' che, di non sportivo, rappresenta.
La copertura mediatica
sara' importante, cosi' come lo sara' in ogni parte del mondo.
Raramente una partita
cosi' senza storia dal punto di vista tecnico, ne avra' cosi' tanta
dal punto di vista politico.
A naso direi che allo
stadio ci sara' piu' policia che pubblico ma.....questo e' un altro
discorso.
Raul contro Raul....chi
l'avrebbe mai detto?
Per restare in tema,
questa sera partita a otto coi Villans, speriamo che gli antichi e
usurati muscoli reggano cotanta pugnace tenzone....oramai solo questo
mi preoccupa.....Gasp.
Non è sport ma politica. Stefano
RispondiEliminaNon è una novità
Eliminanon mi dire...che dopo el clásico de España avremo el nuevo clásico de Cuba...
RispondiEliminasem a post!
Freccia
Certo; Boyero-Centro Avana
RispondiEliminaQuando vedo quei poveri bambini in giro per Tunas con la maglia
RispondiEliminazebrata. . . Con tutti i problemi che già hanno. . .
perdonali...non sanno quello che fanno...
RispondiEliminae da grandi rischiano di diventar pure gobbi...
Freccia
Sono cose agghiaccianti. .
EliminaA Tunas abbiamo una scuola calcio interista
Lo sapevo...dovrebbe essere un Inter Campus...ricordo di aver dato notizia sul blog del pitonato anni fa...
RispondiEliminaspero che l' aggettivo agghiacciante sia riferito ai gobbi...l' Inter nella sua pazzia non si può odiare...
Freccia
È un termine usato da Conte e . . . Ripreso da Crozza
RispondiEliminaFortuna de Fidel Castro supera la de algunas realezas con 900 millones de dólares, el cubano supera la riqueza de las Reinas de Inglaterra y Holanda.
RispondiEliminaEl presidente cubano, Fidel Castro, es el séptimo mandatario más adinerado del mundo, según lo reporta el más reciente 'ranking' realizado por la revista Forbes, que busca destacar a los 10 gobernantes más ricos del planeta. Con una fortuna evaluada en U$ 900 millones, éste se ubica por encima las Reinas, Isabel de Inglaterra y Beatriz de Holanda.
Sin embargo, no supera a la riqueza del Rey de Arabia Saudita, Abdullah Bin Abdelaziz, quien se ubica en el primer lugar de la tabla con U$ 21 mil millones, seguido por el Sultán de Brunei, Hassanal Bolkiah, con U$ 20 mil millones; la del Presidente de Emiratos Árabes Unidos, Jalifa bin Zayed Al Nahyan con U$ 19 mil millones; el Emir de Dubai, Mohamad bin Rachid con U$ 14 mil millones, la del Príncipe de Liechtenstein, Hans-Adam, con U$ 4 mil millones, ni la del Príncipe de Mónaco, Alberto II con mil millones de dólares.
A pesar de eso, lo asombroso del estudio es que Castro reune más dinero que el Presidente africano de Guinea Ecuatorial, Teodoro Obiang, quien alcanza los U$ 600 millones; la Reina Isabel II de Inglaterra, con U$ 500 millones y finalmente la Reina Beatriz de Holanda, con U$ 270 millones.
¿Cómo se explica la riqueza de Castro?
Para los creadores del 'ranking', la fortuna de Fidel Castro ha crecido enormemente en los últimos años, dado que en 2003 tan sólo se le calculaba una riqueza de U$ 110 millones. Dos años después, llegó a tener U$ 550 millones (una suma cinco veces superior).
Según Forbes, desde el año pasado, el patrimonio del presidente cubano casi se duplicó hasta llegar a los 900 millones de dólares. "Suponemos que él tiene el control económico sobre una red de compañías estatales que incluye el Palacio de Convenciones, Cimex, tiendas al por menor y Medicuba, que vende vacunas y otros productos farmacéuticos producidos en Cuba"; pues según expertos, esta sería la única forma en la que el mandatario reuna dicha cifra.
La inclusión del nombre de Castro en la lista del año pasado tuvo una dura respuesta por parte del Gobierno cubano, al afirmar que tomaría acciones legales contra lo que consideraba una "infamia".
Fonte http://www.taringa.net/posts/noticias/17458347/Fortuna-de-Fidel-Castro-supera-la-de-algunas-realezas.html
Bho! Io questa cosa della super ricchezza di Castro non l'ho mai creduta.
RispondiEliminaSicuramente avrà ruspato soldi, ma mi sembra davvero troppo quello che si dice. E poi per farci cosa? Non è uno alla Saddam o Geddafi con le tazze del cesso in oro massiccio.
Oppure è stato molto bravo a non farlo trasparire.
Concordo
RispondiEliminaQuando hai un isola con dieci milioni di abitanti a tua disposizione a cosa serve il denaro?
mi sa che a tasso tecnico i Villans battono la nazionale cubana. Ma che continuino con la lippa dove sono i migliori :-)
RispondiEliminaDiciamo che ce la potremo giocare ahahahaha
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