Anni fa', forse una
decina, su un forum scrissi un post che che si chiamava
“Italiana...Cubana”.
Lo postai anche qua', lo
ripropongo a fine dello scritto odierno.
Il racconto fu inserito
anche nel mio primo libro “L'altro lato del bloqueo”.
Il post raccontava in modo
leggero, con lo stile in cui scrivevo allora, sicuramente,
semplicistico oltreche nazionalpopolare, delle differenze fra la
donna italiana quella cubana di fronte ad alcune situazioni.
A distanza di quasi un
decennio, possiamo dire che la situazione sia ancora cosi'?
L'italiana e' ancora
quella che se la tira in lungo e in largo, mentre la cubana continua
a mollarla a chiunque si presenti con un quarto di pollo nel cubalse?
Ho qualche, ragionevole,
dubbio.
Che la donna italiana
media (lasciamo perdere le modelle o le strafighe) continui a
tirarsela e' tutto da vedere.
Anche perche'
tirarsela...”ma da che?”
Ho un discreto gruppo di
amici e conoscenti che frequenta siti dove si conoscono persone,
donne nello specifico.
Mi spiegavano che ti
iscrivi, inserisci un profilo quasi mai veritiero e vieni messo in
contatto con donne piu' o meno della tua eta', donne normali che.
come te, vogliono un po' di compagnia.
Un paio di amici ne
cambiano una a settimana; combinano un'uscita, spesso la serata va a
buon fine.
Per carita'...ho visto un
paio di foto delle loro “conquiste”, e' roba che da sobrio non si
puo' maneggiare, ogni settimana mi raccontano che hanno
un'opportunita' di conoscere una donna normale.
Dove sono finiti i cessi
che se la tiravano, solo qualche anno fa?
Ovviamente la cena e tutte
le spese sono sempre a carico dei miei amici, e questo mi ricorda
qualcosa....
Frequento ambienti di
palestra, ambienti dove le occasioni di contatto con l'altro sesso
sono piuttosto facili, magari incontri la stronza che se la tira ma
credo che, rispetto ad anni fa, la situazione sia, in generale molto
piu' easy.
A Cuba e' ancora
facile....vincere facile?
Anche in questo caso mi
permetto di avere i miei bravi dubbi.
Vedo gente che non batte
chiodo ( a Tunas....) o che per poter raccontare nel bar del paese,
al ritorno, di aver combinato qualcosa si riduce con l'ultima zoccola
beccata, in saldo, fuori dalla disco alle 3 di notte.
Di Brad Pitt in giro ne
vedo pochi.
E' chiaro che, negli anni
del mio precedente racconto, ci frequentavano perche' a volte poteva
fare la differenza fra il mangiare e il fare la fame, fra il
comperare un paio di scarpe alla figlia o mandarla in giro scalza.
Oggi, con le situazioni
economiche che sono cambiate, molte cubane hanno la possibilita' di
scegliere se dartela o meno.
Consentitemi di aprire un
attimo la ruota del pavone, e' un po' che non lo faccio.
Ho 4 frequentazioni
femminili a Tunas di vecchia data.
Andiamo dagli 8 ai 5 anni.
Le ho conosciute in anni
in cui facevano un certo tipo di vita, oggi hanno tutte da 2 a 3
sponsor europei che mandano soldi OGNI SANTO MESE.
Parliamo di centinaia e
centinaia di euro che entrano ogni 30 giorni, con quei soldi hanno
ristrutturato casa, mantengono i figli e hanno un bel tenore di vita.
Se vogliono divertirsi con
uno straniero, o con un cubano lo fanno perche' ne hanno voglia, non bisogno.
Non ci siamo mai persi di
vista, che io sia stato impegnato o libero, oggi ci sono anche gli
sms e le mail sul telefonino per tenersi in contatto.
Oramai siamo amici, prima
che qualcosa d'altro.
Quando ci vediamo, buona
parte del tempo lo trascorriamo parlando delle nostre vite, dei loro
figli, dei nostri progetti, come avviene fra amici, appunto.
Poi sono delle belle
trentenni, spettacolari a letto e questo e' un requisito fondamentale
che ha aiutato a non perderci di vista.
Forse il fatto di non
averle mai trattate da puttane quando in realta' si dedicavano a
quello, forse il fatto che non ho ancora il catetere inserito, forse
altre ragioni hanno fatto si che si creasse un legame che, con gli
anni, non si e' mai perso.
Certo, se ci sono gli
sponsor in citta', mi tengo alla larga, saranno poi le signore a
dirmi quando...il campo e' libero.
Alla fine di ogni
incontro....faccio sempre il mio dovere ed e' un dovere che non ha
mai dato fastidio.
Pero' 2 o 3 donne in vita
mia le ho viste....so riconoscere quando en la cama ci si diverte
davvero e quando...si fa finta.
Nel momento in cui viene
meno la necessita' le cubane, oggi, sono come le italiane, vanno a
letto con chi gli pare e gli piace e questo non e' detto che sia un
fatto negativo.
Almeno per il pavone in
questione e, mi auguro, per altri.
-------------------------------------------------------- CUBANA
Sono le 23,30.
Siamo in una discoteca di una qualunque citta' dell'isola.
Sono vestito sportivo come sempre.
Jeans stracciati, camicia bianca aperta al secondo bottone, abbronzato, sorridente, il ciuffo biondo sugli occhi.
E' stata una splendida giornata di mare.
La vedo.
Seduta 2 divanetti piu' in la'.
Insieme a 2 amiche.
Avra' 23/24 anni.
Ridono e si divertono.
Mulatta scura con un vestitino attilato che le lascia scoperte le gambe.
Uno spettacolo!
Mi vede e ricambia, alla cubana, il mio sguardo aperto.
Occhi negli occhi.
La invito a sedersi con me.
Accetta.
Le chiedo cosa vuol bere
"Lo que tu queres" mi dice sorridendo.
Dopo un quarto d'ora in cui ci si conosce un po' meglio le chiedo;
"Vamos?"
"Vamos!"
ITALIANA
Sono le 2.45 di notte in un locale nella periferia nord di Torino.
Fuori nebbia che si taglia col machete.
Sono seduto al bancone, con un Cuba libre annacquato davanti.
La vedo.
Seduta con 2 amiche in un divanetto vicino a me.
Carina.
Hanno l'aria annoiata.
Le classiche ragazze convinte, chissa' mai perche',di essere le uniche ad avercela.
Sono vestito come sempre.
Pantaloni neri, maglietta nera, giacca alla Matrix.
Lei e' in tiro.
Vestito attillato, che pero' mette in evidenza qualche chilo di troppo.
Forse troppa cioccolata.
Ogni 3 secondi tira fuori il telefonino dalla borsetta.
Guarda se ci sono sms, come se fosse normale riceverli alle 3 di notte.
La guardo con il solito sguardo aperto, lei se ne accorge e subito guarda altrove.
Non sia mai che mi venisse da pensare che sia una facile.
Dopo mezzora di questo gioco, francamente noioso, la invito a bere qualcosa.
Mi risponde di avvicinarmi al loro divanetto.
Le chiedo cosa beve.
"Non so, non c'e' un cazzo in questo posto", dice guardando il bancone del bar pieno di bottiglie.
Dopo un ora e mezzo, in cui ho dovuto fare il brillante, fingendo interesse per le fesserie che mi propinava le chiedo;
"ti accompagno?"
"No sono in macchina con mia cugina"
Mi da' il suo numero di cellulare e se ne va'.
CUBANA
Dopo mezz'ora che ci conosciamo siamo gia' avvinghiati.
E'' una furia.
Non ci sono limiti ne' proibizioni di alcun tipo.
La bottiglia di Havana 7 mezza vuota sul comodino.
E' tutto un "hai que ricco","macho" ,"mi amor" ,"dame duro".
Se mi fermo un attimo subito mi rimprovera.
"Daaalllleeeee.....no te duerme mi vida...".
ITALIANA
Dopo 4 cene, di cui una macrobiotica a mangiare bacche, 3 volte al cinema a vedere pure l'ultimo mattone di Marco Bellocchio e 3 mostre di pittura sugli impressionisti bretoni degli anni 20, finalmente accetta l'invito per venire a casa mia.....
Appena entra, guarda con sospetto il mio arredamento da bordello malese.
Si siede sul sofa', chiedendomi se ho un succo di frutta da bere.
Mentre armeggio con quella inespugnabile apertura del reggiseno mi chiede "ce la fai?".
Continuo a armeggiare e lei "no...dai....aspetta"....
"aspetto cosa?"...
"faccio io..."
Fatico nei preliminari per un quarto d'ora e poi appena centro l'obiettivo esplode.....
"SSSSSIIIIIIIIIIIII dai cosi'......continua...non ti fermare...dimmi che sono la tua troia...."
Resto un attimo perplesso dal cambiamento di umore e lei subito...
"Perche' ti fermi?....
A chi stai pensando?.....
Sicuro a qualche zoccola....." e mi tocca ripartire a spron battuto....
PRESENTAZIONE ALLA FAMIGLIA
CUBANA
Mi presento con una cassa di Bucanero e 2 bottiglie di Matusalem.
Il padre di lei mi stringe la mano sorridente, la madre mi bacia e la abuela mi mette una mano su una guancia sbavusciandomi l'altra.
La sorella di 16 anni mi guarda come il pitone guarda il topolino.
Nell'aria aleggia odore di puerco asado.
Si inizia a mangiare e a bere.
Dopo 2 ore io e il padre, completamente ubriachi e abbracciati, cantiamo "hasta siempre comandante".
La abuela batte le mani tirando su dal naso, la sorella di fronte a me ciuccia un chupa alla fragola lanciandomi sguardi lascivi sotto gli occhi feroci di lei.
La madre sta' pensando.."pero' il rubio non e' male, mia figlia poteva capitare molto peggio".
Pensa all'imminente ristrutturazione della casa....
ITALIANA
Mi presento a casa dei suoi con un pacco di bigne' e una bottiglia di Barolo da 70 euro.
Ovviamente si mangia pesce.....
Il padre mi accoglie con una ferrea stretta di mano, con l'espressione di quel padre che in uno spot televisivo si avvicina al fidanzato della figlia e, stringendogli la mano, serissimo, lo saluta con un "Giulio.."
La nonna ha un sorriso forzato.
La madre, mentre mi saluta senza sorridermi, si chiede perche' uno della mia eta' deve andare in giro con dei jeans stracciati, senza essere Stefano Gabbana......
La sorella e' al telefonino.
Durante la cena il padre parla di politica e di lavoro, la madre mi guarda con l'occhio della leonessa che protegge il cucciolo e la nonna come se fossi un pericoloso maniaco sessuale.....
Dopo 2 ore siamo seduti sul sofa' a bere porto.
Il padre parla del fascino delle "inquietanti notti yemenite" mentre la madre lava i piatti.
Le nonna guarda la Clerici in tv e la sorella e' al telefonino.
EPILOGO
CUBANA
Dopo un po' di volte che ci si vede le dico, "vado via per qualche giorno,ti chiamo io"
"Ok ma chiamami"
Ovviamente sparisco....
ITALIANA
Dopo 3 mesi e 2 coglioni cosi' le dico "guarda, lasciamo stare, non funziona, rivoglio la mia liberta', tu meriti di meglio".
Il solito repertorio...
"Brutto bastardo, ti sei fatto i porci comodi e ora mi mandi a cagare.
Sei solo un bastardo!"
Seguono mesi di sms minatori e telefonate nel cuore della notte....
UN ANNO DOPO
CUBANA
La incontro di nuovo in una tienda, baci e abbracci, si beve qualcosa.
"Vamos?"
"Vamos!"
ITALIANA
La incontro di nuovo in centro.
Le vado incontro sorridendo
"Ciao!"
Mi passa davanti senza degnarmi di uno sguardo.
El Loco racconto bello e veritiero
RispondiEliminaForse un po' datato.
Eliminaspettacolooooo...
RispondiEliminae qualche ragionevole certezza rispetto a dieci anni fa...tutto cambia...tutto si trasforma...
Freccia
Nota a margine
EliminaSe ti può servire il personaggio da te citato nel tuo primo commento ha , recentemente, fatto un colloquio di lavoro con un mio amico a La Habana
Credo dall'esito non positivo
Aston grz della nota...
RispondiEliminaper farla breve...in un essere umano detesto l' ipocrisia...
ciao.
Freccia
Il problema è che . . . Ne siamo immersi.
RispondiEliminaOgni tanto mi capita di vedere Uomini e Donne su canale 5. Ho constatato che ci sono donne di 40-50 anni che sono tutt'altro che brutte, eppure é possibile che per trovare la persona con la quale accompagnarsi mettono in piazza i fatti loro nel trasmissione di Maria De Filippi. Qualcuno obiettera' che ci vanno anche dei begli uomini, ma da che mondo é moneo il maschio è cacciatore quindi ogni occasione può essere quella giusta per fare conquiste anche a costo di sputtanarsi in pubblico. P68
RispondiEliminaPedro quella è solo finzione come tutto in TV
RispondiEliminaMilco non è così poi tanto datato questo racconto, a Cuba ci sono ancora tantissime realtà di quelle che tu hai descritto, basta solo saperle trovare.
RispondiEliminaDatato nel senso che e' stato scritto 10 anni fa o giu' di li'.
EliminaPoi e' vero che certe situazioni ancora si possono trovare.
No no, claro, io intendevo non datato nel concetto.
EliminaAnche perché a volte le cose si ripetono nel tempo
EliminaIo penso che a cambiare non è stata solo la Isla e le ragazze, ma anche noi. Invecchiando, principalmente.
RispondiEliminaAh, e quei siti dove conosci e trombi gira certa rumenta che non toccherei manco con la canna da pesca!
Scrivo spesso che siamo cambiati anche noi, sono cambiate le prospettive e le aspettative che abbiamo.
EliminaCarlito io non frequento, ne' conosco, ne' trombo grazie a quei siti.
Ho da mangiare di mio......por suerte
Ma del cambio del dollaro ne vogliamo parlare o è diventato argomento tabù. Io sono incazzato nero. Pablo
RispondiEliminaNe abbiamo già parlato e ne parleremo ancora. Tempo al tempo
RispondiEliminaAltra perla che fa il paio con " La telefonata " .... è passato del tempo e le cubane si stanno adeguando alle italiane e , quasi sicuramente , è anche colpa nostra :-(
RispondiEliminaANCHE colpa nostra Gigi.
RispondiEliminaL'evoluzione verso il meglio e' insita nella natura umana
è stato uno dei primi racconti (con quella della telefonata) che mi ha fatto conoscere il tuo "mondo" .. ogni volta che rileggo mi tornano alla mente tutte le situazioni passate .. cubane e italiane .. e incredibilmente, ricordo meglio le conquiste (anche solo quelle di una notte) cubane che quelle qui in Italia. I rumori, gli odori, le parole, la musica, gli sguardi .. e la consapevolezza di tutto! mienteme que me gusta! :-D
RispondiEliminaè difficile da spiegare che la conquista cubana non è fatta solo di denaro, solo chi l'ha vissuta sà di cosa parlo. Qui in Italia è diverso! si, ma in peggio. Cmq devi sgomitare tra pseudo modelli tamarri con creste e pircing, poi avere una bella auto, un importante ruolo sociale, soldi per la cena (fino a ieri, la lei di turno, era a dieta. Per la cena mangia anche le gambe del tavolo), soldi per il drink, per la disco, per la cena .. e poi ti saluta con un bacino dicendo che lei non è come le altre. Bene allora vado dalle altre! :-D
mi autorizzi a copiare la nota su FB? ;-)
Tutto cio' che posto e' pubblico, fanne cio' che vuoi caro Steno.
RispondiEliminaBellissima quella che e' a dieta e poi si mangia anche il cameriere....ahahaha
Anni fa scrissi un post su quanto costava un'uscita con un'italiana, dal lavaggio della macchina in poi.
Ah...se riuscissi a ritrovarlo....