giovedì 26 marzo 2015

LA DIASPORA

 Risultati immagini per mariel fuga

In base ad alcuni conteggi, fatti recentemente da alcuni organi di informazione, sono circa 4 milioni i cubani che vivono stabilmente al di fuori del proprio paese.
Nell'ultimo decennio, 40 mila persone, ogni anno hanno lasciato il paese  legalmente, a questi vanno aggiunti tutti i poveracci che se ne sono andati con mezzi di fortuna.
In piu', in questo calcolo, andrebbero aggiunti anche quelli che ci hanno provato e non sono riusciti a raccontarlo.
L'esodo iniziale di questa diaspora si perde nei primi giorni del Trionfo della Rivoluzione.
Probabilmente anche prima, quando tanta gente che aveva forti interessi commerciali sull'isola, decise di andarsene subodorando il fatto che per Batista i giorni fossero contati.
Dopo l'ingresso dei Barbudos a La Habana l'esodo, assolutamente legale, prosegui' per mesi.
Ricorderete, nel film La Habana con Redford e la Olin, le file di auto al molo, in attesa di imbarcarsi.
Mettendomi nei panni di che avesse avuto delle attivita', dei negozi, dei ristoranti avrei con ogni probabilita' fatto la stessa cosa, vista la prospettiva non particolarmente rosea di perdere tutto e di non avere mezzi per affrontare il futuro.
A un certo punto, una volta che chi doveva andarsene se ne era andato, Fidel chiuse le frontiere, per quanto si possa chiudere una frontiera di mare.
Da quel punto sono iniziate le fughe in balsa o con qualunque mezzo possibile e galleggiabile.
Poi ci fu l'estate del Mariel, dove, per un breve periodo, fu permesso ai cubani di andare via.
Arrivarono ogni sorta di imbarcazioni da Miami e Fidel, come chi ha visto Scarface sa bene, si libero' ANCHE di ogni sorta di delinquente presente sull'isola rifilandolo al buon Carter.
La partenza di quelle imbarcazioni fu salutata da lanci di uova nei confronti dei “gusanos” che lasciavano Cuba e la sua Rivoluzione.
Si racconta che uno di questi “gusanos”, anni dopo, in pieno periodo especial, con la fame nera a fare da compagna del vivere quotidiano, si presento, rientrato di visita a La Habana, da chi gli aveva tirato le uova con una confezione delle stesse.
In pratica restitui' cio' che gli era stato tirato, pare che il contenuto della confezione non ando' sprecato....
In quegli anni, era presente troppo odio dai due lati dell'oceano. Perche' le cose potessero davvero cambiare occorreva che i vecchi, da entrambe le parti, si avvicinassero alla loro naturale estinzione.
Fidel, Raul da un lato e i vecchi della diaspora dall'altro dovevano lasciare il posto a nuove teste, nuove persone.
Chi ha lasciato Cuba negli ultimi 2 decenni non lo ha fatto per motivi politici ma per cercare di vivere meglio.
Si tratta di gente che non sogna un ribaltamento della situazione politica nell'isola, ma vuole solo che i loro parenti rimasti vivano bene, che gli aiuti arrivino, che i viaggi siano permessi.
Ora, con tutto cio' che sta' accadendo, e' davvero il momento di mettere una grande pietra sopra ad un passato che e' stato quello che e' stato, ma e'...passato.
E' il momento che “gusanos” e “comunisti” mettano da parte decenni di odio per provare a costruire un paese nuovo.
Se il futuro e' in mano ai giovani, gli stessi dovranno costruirlo partendo da basi nuove, dimenticando o comunque mettendo da parte l'odio che ha motivato la vita dei loro padri.
Come dice Arjona in una sua canzone, ci vuole un ponte ideale fra i due lati della diaspora.
Cuba per crescere ha bisogno di tutti i suoi figli, perche' dentro e fuori dal paese tutti sono cubani.
Il fatto che Cuba non consenta la doppia cittadinanza ha fatto si che ogni cubano della diaspora, in grado di farlo, mantenesse  i propri documenti in ordine che e' anche, se vogliamo, un modo di non dimenticarsi delle proprie radici.
Un cubano e' tale ovunque si trovi e questo a prescindere da quanti anni manchi dalla sua isola.
I vecchi se ne stanno andando tutti, e' la legge della vita, e' il momento di ragionare su basi nuove mettendo da parte ideologie e situazioni che sono figlie del passato.
Di un'altro secolo.
Probabilmente il Socialismo sopravvivera' ma su basi nuove, piu' umane e accettabili da tutti.
Anche perche' se l'alternativa e' questa merda in cui tutti siamo immersi allora, prima di cambiare, e' bene farsi due conti.

34 commenti:

  1. ormai sta diventando un must iniziare la giornata leggendo di Cuba su questo blog...

    bell' articolo quello di oggi che definirei: " Manifesto della generazione Y" che mi auguro possa prendere le redini del Cayman...conservando il buono della Revolucion e non ritrovarsi immersi nella merda nostrana...

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    1. Con l'acqua sporca non bisogna gettare anche il bambino, come dice chi ha studiato. . .

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  2. Fino a dicembre mancavano le condizioni

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    1. La vedo lunga, molto lunga....non fatevi illusioni. Credo tuttavia che la merda nostrana in cui siamo immersi, ci stia ormai affogando. Le mafie e il malaffare che credo sia ricoducibile in buona parte ancora ad esse, sono ormai cosi' ricche e potenti da risultare pressoche' invincibili. Come vorrei sbagliarmi! Non invidio le nuove generazioni che, poverette, saranno loro malgrado costrette a vivere in condizioni veramente abominevoli. YUMA

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  3. In realta' la parabola generazionale ascendente iniziata nel dopoguerra, ha terminato la sua fase ascendente...ora potra' solo scendere ulteriormente.

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  4. ho trovato in un cassetto...

    il cd Guajiro Natural di Polo Montañez...con Un monton des estrallas
    https://www.youtube.com/watch?v=nS_zIa12dnA&list=RDnS_zIa12dnA

    della serie nostalgia canaglia o tamarra? dal video si direbbe la seconda...

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  5. In assoluto una delle più belle canzoni cubane

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  6. Per ora il cambiamento i cubani lo possono solo sperare...ma la vedo lunga, molto lunga.

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  7. anche per me...non fosse per altro che quando ho conosciuto la splendida a tutte le ore impazzava questa canzone...

    In fondo, sotto sotto, siam dei romanticoni non amanti delle Bellezze di Cuba...

    P.S.: tutto il disco è interessante.

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    1. Ricordo un pezzo con Candido a un carnevale.
      Ovviamente dopo mezz'ora lui voleva che la canzone finisse ma Candido. . . Andava avanti. . .

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  8. Visti facili, locali di lusso, ondata di turisti yankee in arrivo. Mentre si aspetta l’apertura del primo McDonald’s. Rapporto dall’isola che cambia faccia.

    http://espresso.repubblica.it/internazionale/2015/03/12/galleria/vita-quotidiana-all-avana-1.203691#1

    Penso che Cuba Torna ad essere quello che era 50 anni fa...il bordello degli Usa.....

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  9. Non credo
    La storia insegna che l'orologio non si può riportare indietro

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  10. Flussi e riflussi. Roma e' stata una repubblica gia' prima di Cesare, poi abbiamo avuto la monarchia, come l'antica Grecia, dove poi e' venuta l'era dei colonnelli, poi di nuovo repubblica e cosi' via .....in un continuo alternarsi delle situazioni. Cuba sara' stata anche un bordello, ma che bordello! Allora era la perla dei Caraibi, giravano soldi, lusso, palazzi magnifici, auto che sono ancora una meraviglia da vedere oggi, dopo piu' di 60 anni. palazzi che sono stati lasciati marcire, come tutto a Cuba, compresa la dignita' del suo popolo. Forse col passare degli anni avrebbe progredito come piu' o meno il resto del mondo invece di fermarsi a 60 anni fa'. Per questo oggi dite che c'e' molto da fare a Cuba, che dobbiamo essere pronti a prendere il treno che sta pasando, perche' questo treno non passa da piu¡ di 69 anni. Auguri YUMA

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  11. Tu continua a guardare cio' che fanno gli altri.
    Io e altri proviamo a muoverci e a prendere quel treno.
    Riparliamone fra un po' di tempo....

    Che la Cuba di Batista fosse la perla del Caribe e' una cazzata che neanche il Presidente dei giovani di Forza Italia che per un periodo scrisse qua', si azzardo' a dire.

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    1. Non ti sembra un poco riduttivo? la Cuba di Batista! Mi sorprende che tu ignori che c'e stato dell'altro oltre al breve "regno" di Batista. YUMA

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    2. Le rivoluzioni nascono sempre dalla miseria e la disperazione. Il resto è aria fritta

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    3. Beh, caro Milco, allora te lo devo proprio dire: l'anno scorso io ho comprato e migliorato una bella, ma proprio bella casa,inedipendente con giardino patio e garage, ora praticamente nuova, in uno dei migliori quartieri di Santiago, Santa Barbara. La sta custodendo mia suocera, cubana naturalmente.La casa e' corredata tra l'altro con 3 tv, di cui un Samsung smart da 50 pollici, una lavatrice Samsung da 7 kg, un grande frigo comprato alla tienda cubana, una piscina per bambini motorizzata. E' tutta arredata a nuovo con tutti i nessi e connessi, compreso il rumba che si ocupa di pulirmi da solo il pavimento. Bene, ora che sei edotto non' suggerirmi piu' di guardare cio' che fanno gli altri, perche' forse tocca agli altri vedere cio' che ho gia' fatto io. Con simpatía. YUMA

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    4. Guarda per me puoi essere padrone di tutta la Palestina ma se manchi ancora una volta di rispetto a chi segue questo piccolo spazio te ne cerchi un altro dove scrivere
      Uomo avvisato. . .

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  12. Ciao Milco.
    Ti scrivo perchè come te non riesco mai a stare fermo e, pur non avendo molto tempo a disposizione, cerco sempre qualcosa di nuovo in cui buttarmi.
    Volevo sapere cosa ne pensi di quest' idea.
    Ho deciso di creare un portale (potrebbe chiamarsi Gozando en Cuba) dove pubblicare l'elenco di locali (ristoranti, paladar, locali) di Cuba. Qualcosa tipo http://www.2spaghi.it/
    Oltre al meccanismo di visualizzazione delle varie attività su mappa, è possibile cercare i vari locali attraverso dei filtri fatti ad hoc (es. tipo di cucina, servizi offerti, localizzazione...).
    Ogni locale sarà corredato dalla descrizione, dai servizi e da una galleria fotografica.
    In futuro si potranno inserire altre features come coupon, offerte speciali ed altro.
    Per ogni attività gli utenti potranno esprimere valutazioni e commenti.
    Il portale sarà ottimizzato per comparire sui motori di ricerca sia attraverso termini generici (es. discoteca guanabo) sia con il nome dell'attività (es. ristorante donna eutimia). In qualche mese dovrei riuscire a generare un discreto traffico che dovrebbe poi incrementarsi man mano.
    In una prima fase sarà in italiano e forse in inglese e sarò io ad inserire i vari locali prendendo il materiale dal web. Successivamente potranno farlo gli esercenti interessati che non hanno una scheda attività inserita da me.
    Quelli che invece ce l'hanno e lo scoprono attraverso internet o il passa parola, potranno modificarsela a piacimento a seguito di mia approvazione.
    Il business sta nel far pagare un gettone annuale (cifre molto basse) sia a chi inserisce una nuova scheda, sia a chi la modifica.
    Se riesco a generare il traffico che ho in mente il portale prenderà valore e sarà rivendibile, oltre a permettermi di inserire alcuni sponsor.
    Cosa ne pensi? Credi che dovrei buttarmi anche su hotel e case particular (mercato assai inflazionato sul web, anche se di prodotti validi ce ne sono pochi)?
    Un saluto.
    S.

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    1. Buona idea anche se forse occorre aspettare ancora un pochino.
      Lascerei fuori le case de renta perche' il mercato e' gia' fin troppo inflazionato di portali.

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    2. A me pare un' ottima idea, mettiti subito al lavoro prima che qualcuno te la rubi...maaa rimarrei solo sul food & drink.

      Forse tripadvisor in parte svolge già questa funzione?

      Ricordo un paio d' anni fa non avendo un cazzo da fare...dedicai una settimana in stile Anthony Bourdain (dei poveri sia chiaro...) al giro di quelli che secondo le leggende Havanere e non solo potevano essere i migliori ristoranti della capitale...se avessi potuto usufruire del tuo portale avrei avuto sicuramente maggiori info e possibilità di scelta...

      Freccia

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    3. Grazie Freccia.
      Chiaramente non ho scoperto l'acqua calda, ma ritengo di avere una buona metodologia per generare il traffico (fattore determinante per il successo della piattaforma).
      Chiaramente se arriva qualcuno con un budget importante e decide di sviluppare la stessa cosa, mi spazza via.
      Ma se il mio lavoro è ben fatto può essere che al posto di spazzarmi via decida di comprarmi. Sul web succede più frequentemente di quanto uno possa pensare.

      Simone

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  13. Cosa intendi per budget importante?

    Freccia

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  14. Dipende da quali caratteristiche oltre alle suddette uno vuole avere.
    Ti faccio un esempio: supponiamo che la piattaforma fornisca anche la possibilità di acquistare anche coupon.
    Oggi immaginare una cosa del genere può sembrare un'utopia, ma sappiamo che le cose si muovono alla velocità della luce e tra 3 anni potrebbe essere una cosa vendibile anche a Cuba.

    Sviluppare una feature del genere andrebbe senza dubbio a impattare sull'investimento.

    Simone

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  15. senza impegno...riesci a quantificare in linea di massima il progetto ipotizzando una soluz. "standard" e l' altra "avanzata"...

    perdona il linguaggio poco tecnico e l' ignoranza ma non è il mio ambito di lavoro...al max poi approfondiamo in pvt.

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  16. Se Milco è disponibile potresti inviargli la tua mail, cosi ti scrivo.
    Simone

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  17. Nessun problema
    orienteavana@libero.it

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  18. fatto...

    Aston c'è posta per te...eee grazie!

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  19. Fatto
    No. . . Se poi tu e Simone volete che vi vengo a spazzare casa. . Ditelo. Ah ah ah

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  20. di la verità che ti sei sentito un po' Maria de Filippi...jajajaja

    Suvvia siamo giovani e poi...il miglior modo per chiarirsi le idee è quello di spiegarle a un'altra persona.

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  21. Se vuoi ti porto giù anche il cane. . .

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  22. quello no ma solo perché...jajajaja:

    1. lo amo come fosse mio figlio...(so che non va bene...ma lo amo e basta)
    2. potresti avere delle difficoltà...è un malinois bello tosto, l' allevamento è dalle tue parti...

    Buon WE

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