LA SETTIMANA

Come ogni sabato ci allontaniamo un po' da Cuba, restando pero' in zona.

Solito risveglio e discesa dal letto con....molta prudenza, come ogni mattina successiva alla partita coi Villans.

Ieri eravamo 16 giusti, squadre miste e vinto 4-3, le ultime due volte la squadra dove giocavo io aveva perso, non che conti molto ma...ci teniamo.

Golletto finale della vittoria in questo nuovo ruolo di punta, il solo calciatore che invecchiando avanza di ruolo invece che arretrare...

Cena al circolo, dove abbiamo letteralmente riso fino alle lacrime.

Si sta' concludendo la prima vera settimana di primavera, ci voleva tutta.

Lunedi' faremo la seconda e ultima proposta per il gimnasyo, dentro o fuori.

Continua la preparazione per la stagione estiva, mi manca ancora qualche ragazza che parli tedesco, ho un mese davanti ma non c'e' da dormire sugli allori.

La renta a Cuba prosegue, anche se siamo oramai in baja temporada.

Speriamo di tenere botta anche nei mesi estivi.

Dal punto di vista dell'attualita' in settimana abbiamo avuto l'ennesima tragedia dei migranti che cercano di raggiungere le nostre coste.

Avrete letto dei musulmani che gettavano in mare i cristiani, ne parlava anche Gramellini ieri.

Davvero verrebbe voglia di far del male a quella gente, ma in questo modo ci ridurremo ad essere come quella banda di tagliagole che sta' insanguinando il nord Africa.

Magari era meglio lasciare Saddam dov'era senza inventarsi la cazzata delle armi di distruzione di massa.

Magari era meglio lasciare Gheddafi dov'era visto che garantiva ai libici il reddito annuo pro capite piu' alto dell'Africa (Sud Africa escluso).

Magari era meglio non delegittimare Assad visto che riusciva a tenere insieme decine di etnie differenti.

Chiaro che ora e' il caos, davanti all'avanzata di quei tagliagole la sola soluzione e' scappare via.

Leggevo nelle pagine cittadine de La Stampa che, in alcuni quartieri torinesi, sta' prendendo piede la condivisione di appartamenti.

Due famiglie, in difficolta' economiche, affittano un'unico locale e vivono insieme con figli e tutto.

In questo modo tutte le spese sono dimezzate e i conti tornano piu' facilmente.

Un po' come succedeva in Urss fino agli anni 80', quando nella stessa casa moscovita vivevano piu' nuclei famigliari.

Una cosa simile, anche se non uguale, al solar cubano.

Negli anni 70' da noi era in voga la Comune.

Gruppi di giovani, che non accettavano le regole di questo mondo, affittavano un casale nella campagna toscana o umbra, vivevano insieme coltivando la terra e allevando animali.

Libero amore, coppie aperte e droga come se piovesse.

Solo che quella era una scelta ideologica per tentare di vivere felici. mentre oggi quella della condivisione e' dettata dalla disperazione di non riuscire a mandare avanti una famiglia.

Che tempi di merda...

Ne approfitto per ringraziarvi tutti, il blog non ha mai avuto tanta poplarita' come ora, siamo oltre le 1500 persone al giorno.

Sicuramente incide il fatto che Cuba sia di moda e molti siano interessati a saperne di piu', o forse, semplicemente, qua' sopra si respira un'aria di serena tranquillita'.

Saluto anche i due amici del blog con cui mi sono sentito in settimana; e' dello sapere che appena uno di loro apre il pc la prima cosa che legge e il blog.

Mentre l'altro, dopo 15 anni di web cubano, aveva smesso di scrivere, disgustato da tanta merda, col blog ha ritrovato la voglia di condividere emozioni.

Lo so...il pavone ha aperto la ruota....
Il video degli Statuto e' un vecchio concerto en Plaza de la Revolucion de La Hababa.
So che anche Oskar e la band ogni tanto fanno un salto qua' sopra, un abbraccio, ci vediamo in estate a qualche vostro concerto e....sempre Mods!