martedì 12 maggio 2015

COPPIE MISTE CON FIGLI

 Risultati immagini per coppie miste cubane con figli

Ho il privilegio di avere l'amicizia di alcune coppie miste italo-cubane.
Lui italiano, lei cubana.
Praticamente tutte hanno figli piccoli, figli che hanno cementato la loro unione, non e' per nulla scontato che questo succeda.
Questi bambini hanno la fortuna di crescere in un'ambiente multiculturale, da una parte il padre nato e cresciuto nel vecchio continente, dall'altra la madre arrivata dall'altro lato del bloqueo.
Questo consente ai bambini in questione di crescere ascoltando e parlando i due idiomi, solitamente ogni genitore si rivolge a lui nella propria lingua.
Un po' di confusione all'inizio, ma poi un valore aggiunto negli anni a venire.
Le piu' grandi differenze nell'educazione dei bimbi da parte dei due genitori, arrivano dal diverso livello di approccio nei confronti delle cose che, a un infante, possono capitare durante la vita di tutti i giorni.
La cubana e' molto piu' easy, il bimbo cade, rimbalza, frigna e la madre, spesso non fa una piega.
Non voglio dire che non si preoccupi, semplicemente ritiene tutto questo rimbalzare abbastanza normale a quell'eta'.
Il padre invece sbianca in viso, si preoccupa anche per situazioni minime, a volte somatizza e in generale e' molto piu' apprensivo nei confronti del bambino rispetto alla madre.
Ovviamente non sono in discussione i sentimenti che entrambi provano nei confronti dei figli, dico solo che diverso e' il modo di esternarli.
E' una questione di vissuto personale.
La cubana arriva, quasi sempre, da una famiglia numerosa, tanti figli cresciuti spesso con la madre quando non con l'abuela o la tia.
Padri differenti, anche 3-4 per nucleo famigliare, padri che a volte scomparivano per non farsi vedere mai piu'.
La madre dispensava affetto per come poteva, a volte era la sorella piu' grande che si occupava dei fratelli.
L'attenzione non mancava ma andava divisa con tutti gli altri, esattamente come quello che c'era in frigorifero.
Quando nella casa c'era il frigorifero.....
Venire su in quel modo e' una cosa che ti resta, esistono esperienze personali che ti segnano inesorabilmente.
Quando la cubanita si ritrova un figlio suo, si ricorda come e' stata tirata su, di conseguenza, l'attenzione sara' costante ma in salsa cubana, con molta tolleranza e meno apprensione del solito.
Noi siamo cresciuti nell'Italia postbellica, quella del boom economico.
Mia nonna, piemontesissima, aveva 8 fratelli, per noi le cose sono andate in modo differente.
Siamo cresciuti in piccole famiglie, se entrambi i genitori lavoravano, c'erano i nonni ad occuparsi di noi.
Siamo venuti su protetti e tutelati, magari non nel lusso, ma non ci mancava nulla.
Quando stavamo male c'erano sempre le medicine ed un medico a visitarci.
Abbiamo avuto non solo il necessario ma spesso anche il superfluo.
Anche da noi c'erano differenze educative; chi aveva genitori di sinistra si e' ritrovato con guinzaglio un po' piu' lasco, ma se finiva nei casini erano tutti cazzi suoi, in base a strani criteri progressisti.
Chi nasceva al sud, sin da piccolo, cresceva con un concetto di famiglia piu' marcato rispetto a noi “nordisti”.
La mamma meridionale era un pochino piu' “mamma” rispetto alle nostre qua' al nord.
Questo e' successo a noi, le generazioni successive hanno visto accentuate queste bambagie e i risultati si vedono nei disastri delle nuove generazioni.
Quindi e' chiaro che, essendo cresciuti in un certo contesto, sia proprio quel tipo di contesto che riversiamo sui figli.
Ci si preoccupa per cazzate, si sta' addosso ai bambini fino quasi a togliere loro il respiro.
Questo mentre le cubane, ricordandosi a loro volta il contesto in cui sono cresciute, tendono ad essere meno apprensive.
Se sono comunque cresciute bene loro, con tutte le difficolta', anche e sopratutto pratiche, che hanno dovuto affrontare, quale problema possono avere i figlioletti in questo ancora opulente occidente del mondo?

24 commenti:

  1. Siamo cresciuti in mondi troppo diversi. Stefano

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    1. YUMA. Si, in mondi troppo diversi. Per questo occorre avere molta tolleranza e sapersi confrontare serenamente. Mi sembra, dalle mie esperienze, che noi culi bianchi, siamo meglio dotati delle nostre morene di queste due doti, la tolleranza e il confronto sereno. Alla fine comunque credo che nella maggior parte dei casi questo finisca per essere positivo per i figli. Infatti essi hanno cosi' la possibilita' di poter vedere le cose dai diversi punti di vista.

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    2. Sì aggiunge sempre senza togliere mai

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  2. Sì tratta di un fattore che sicuramente incide

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  3. Infatti mia figlia dopo 2 mesi di cuba ora parla un misto fantastico ora mi dice papà vieni a giocare con migo oppure papà toma e ancora papino ponme muñequito (cartoni animati)che spettacolo.come dici tu io le parlo in italiano mentre la mamma Santiaguero. Dado.

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    1. I due idiomi, a livello di base, non sono poi così differenti. Per fortuna

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  4. Per noi è il contrario, causa apprensività asfissiante della Splendida, ma siamo consapevoli di essere l' eccezione che conferma la regola...

    per il resto Aston fotografia fin troppo impeccabile...
    senti maaa: non avrai mogli e figli nascosti??? jajajajaja...

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  5. Che io sappia no, ma sono uomo di mondo
    Ho fatto tre anni di militare a Cuneo. . .
    HO detto tutto.. .

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  6. Sarà che a Cuba ci son finito per caso dopo che saltò un viaggio in Sri Lanka e India del Sud...sarà che mi ha sempre affascinato la filosofia Buddhista...sarà che quanto scrive Alessandro rispecchia in pieno il mio pensiero sulle religioni...

    mi permetto di consigliare a tutti la lettura de "il Vesak a L' Avana": http://www.ilbelloallavana.com/2015/05/il-vesak-lavana.html

    meditate gente...meditate!

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  7. maaa dove hai trovato le due slandruppone della foto...???

    estan de pinga...!!! cojooooone...

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  8. Dal web, e' una foto dei giorni di gran pioggia a La Habana

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  9. POST SU UN FORUM, ANNI FA.
    IN MEZZO A UN'OCEANO DI BANALITA' E LUOGHI COMUNI QUALCHE VERITA' SI ANNIDA....

    comincia sempre così:un viaggio a CUBA e si conosce la chica.Giovane bella in genere mulata o morena. Disponibile carina accondiscendente....in tutti i sensi....e il solito pensiero : che meraviglia questo è il paradiso. La signorina sprizza sensualità da tutti i pori, balla e si muove come una dea e l'Italiano accecato da anni di rimpalli e di italica astinenza perde la capoccia e molto presto si imbarca in un avventura mozzafiato. Riparte dopo 7 o 15 giorni per la sua grigia città con un solo desiderio nella testa: trasportare questa scheggia di paradiso a casa sua in Italia. Tralascio tutte le tribolazioni fatte di telefonate "a peso d'oro" ricerca di banche o organismi vari per trasferire "el dinero" a Cuba (perchè la chica dopo che vi ha conosciuto sarà non si sa perchè colpita da una serie infinita di sfighe: si ammalerà ed avrà bisogno di cure a pagamento, le arresteranno il fratello e dovrà pagare la cauzione, insomma ogni sorta di maledizione che solo l'Italiano potrà risolvere a suon di dollari). Insomma per farla breve molto probabilmente riuscirà a farsi sposare e l'Italiano accetta di buon grado anche perchè convinto che tutto sommato forse risparmierà qualcosa se se la porta a casa. Una volta arrivata qui dopo poche settimane di idillio iniziano i primi problemini, a parte....il clima...(qui da noi fa un pò freddo in effetti) la signorina diventerà leggermente triste perchè si sente sola ...inizierete a frequentare quindi locali esclusivamente cubani in cui si ambienterà molto presto, conoscerà altre colleghe e in breve il locale diventerà la sua vera casa l'unico posto in cui si sentirà davvero realizzata. Molto probabilmente le verrà anche voglia di lavorare, ma non illudetevi....nessun lavoro normale...sarà insegnante di SALSA o al massimo animatrice nel locale di cui sopra, o chissà magari barista o ragazza immagine sempre nel detto locale. Comunque sempre lavori che iniziano a pomeriggio inoltrato...perchè loro...le cubane non sopportano la sveglia mattutina.....loro dormono!!! Si incontrerà spesso con la sua compagnia di cubani con cui intratterrà discorsi di alto valore culturale con argomenti molto vari...L'acconciatura dei capelli soprattutto e poi via via le telenovelas, gli intrighi amoroso-sessuali dei vari componenti la compagnia,I SOLDI...altro argomento cardine e così via di amenità in amenità. Ricordate, per le cubane soprattutto per quelle di colore la più importante ragione di vita è l'acconciatura dei capelli.
    CONTINUA...

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  10. Passano intere giornate a installarsi tupè posticci ( che tra l'altro vi costano come un week end a Parigi al grand hotel) imbrattandoli con ogni sorta di crema lozione lisciante ecc. ecc. insomma dopo il locale di salsa ,il bagno è il loro ambiente preferito. Nel caso riescano a guadagnare qualche soldo non illudetevi che lo impiegheranno per aiutarvi a pagare le bollette del telefono che creceranno a dismisura (....sapete..telefonano spesso alla mamma.....soprattutto quando l'ignaro marito è fuori a lavorare.....LUI) loro dopo aver speso per vestiti scarpe ed altre futilità...quello che avanza lo mandano a CUBA....alla mamma. Toccherà sempre e comunque all'italiano mantenerle per le necessità giornaliere e per le spese generali.....per loro questo è un diritto divino inalienabile. Ah dimenticavo...se le portate in un buon ristorante italiano...dopo aver pagato il conto...Vi diranno che si il cibo era buono ....però non è paragonabile ad una ciotola di riso e fagioli neri....alla cubana. Ricordate per una famiglia media cubana....un Italiano in casa è come vincere al superenalotto. Credono che tutti gli italiani siano ricchi più o meno come Bill Gates, non esiteranno a chiedervi direttamente o in forma più o meno velata qualsiasi cosa anche una casa nuova o la ristrutturazione della vecchia convinti che per voi è come comprare che so...una scatola di sigari....magari contraffatta (perchè tra l'altro cercano anche di mollarvi delle patacche...!!!). Vabbè potrei anche continuare ..ma voglio finirla qui...pero Ricordate::: da statistiche ufficiali il 72% dei matrimoni italo-cubani falliscono entro il primo anno....e tra questi anche al mio!!!

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    1. Fortunatamente non sono tutte uguali la mia morena lavora tutti i giorni 4 ore a fare pulizie ed ormai stiamo insieme da quasi 8 anni menomale. Dado

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  11. La merda attira merda, le persone per bene persone per bene

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  12. Santa Fè- Mi associo a Dado, faccio parte del 28% delle coppie che hanno superato l'anno insieme..il tutto è comunque soggettivo, il 50% dei miei amici è "felicemente" separato dal/dalla compaesana italiana.
    Sicuramente la dose di fortuna aiuta, però è anche vero che i preliminari a Cuba servono per conoscere la donna che intendi portare in Europa, se nell'isola incontri una ragazza che veste di marca, adora i ristoranti, i profumi da 50 cuc e le piscine degli hotel..a quel punto non sperare nel miracolo, i segnali sono belli evidenti e i campanelli d'allarme sono CAMPANE.

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  13. Condivido ma la solitudine può portare alla sordità

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  14. Santa Fè- Parole sante..un mio caro amico di sangue è riuscito nell'impresa di sposare una ragazza congolese, risultato: dopo 2 mesi gli ha reso la vita impossibile, è fuggita in un paese distante 20km con un amico congolese "che già conosceva", il mio amico è una guardia giurata con regolare porto d'armi..posso solo confidarti che l'ho tenuto al telefono dalle 2 alle 5 del mattino, l'amica ha rischiato davvero tanto, per cui comprendo che a volte al cuor non si comanda, e anche nel suo caso i segnali son stati forti anche in terra d'Africa.

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  15. A volte, guardando coppie miste mi domando "come cazzo fa a stare con quella?"
    Poi guardo bene lui e capisco che. . . Va bene così.

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  16. Anche io faccio parte delle coppie miste fortunate ad essere sposati da 9 anni con due bimbi,ma dico sempre a tutti che convivere con culture diverse come italo-cubani è durissima,perché si è troppo diversi in tutto,perché funzioni ci vogliono due persone che accettino le enormi differenze.poi ci sono le eccezioni.penso sia molto più facile tra coppie dello stesso paese.paolino.

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  17. La convivenza è un casino. A prescindere dalle nazionalità

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  18. Anche io sono sposato con una santiaguera da 4 anni e la conosco da 6, abbiamo una bimba bella bella che sta per iniziare a parlare e la mia lei, anche se saltuariamente, lavora.
    Vale

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  19. Bellissimo, piccoli così, vederli tentare di parlare in due idiomi.

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