martedì 5 maggio 2015

EDUCARE IL PALATO

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Prendendo spunto dal post di ieri, vorrei allargare il discorso sui cubani e sul cibo, quello italiano in particolare. 
Occorre, per affrontare seriamente la discussione, partire da un presupposto, anzi due.Il primo e' che, per noi italiani, cibarci quando siamo all'estero, non e' mai facile, esistono soltanto tre soluzioni.

  1. Comperare cio' che serve e cucinare noi
  2. Andare a mangiare dove cucina un'italiano
  3. Adattarsi alla cucina locale.

Ovviamente si puo' optare per piu' di una soluzione nello stesso tempo, ho avuto la fortuna di girare un bel po'di mondo e sempre ho cercato di migliorare la mia cultura gastronomica, andando incontro ai cibi e ai gusti locali ma, dopo un po', andavo a cercare dove fosse possibile trovare la nostra cucina. 
Il secondo presupposto e' che il cubano, storicamente, e' abituato a mangiare sempre le stesse 4 cose in croce. 
Sopratutto durante il periodo especial la possibilita' di variare l'alimentazione divenne molto problematica, il problema reale era di mettere insieme il pranzo con la cena.  
Ancora oggi i problemi economici influenzano l'alimentazione, in un paese dove mezzo kg di pasta (cubana), alla tienda, costa poco meno che una libbra di carne.  
Qualunque italiano abbia frequentato l'isola ha cercato di introdurre la propria cultura gastronomica, che poteva variare a seconda della regione di appartenenza del soggetto. 
Dire che il cubano non apprezza la nostra cucina, oggi, vuol dire fare un quadro non corretto della situazione, oppure avere una conoscenza non approfondita dei gusti culinari attuali dei cubani. Quante delle vostre mogli o compagne cubane in Italia, oggi, mangiano cose che al loro arrivo vi avrebbero tirato dietro?  
Certo ci sono voluti anni, ma ricordiamoci bene che il palato, quando e' abituato sempre alle solite cose, ha bisogno di tempo per abituarsi al nuovo.  
Ho cucinato in tante case cubane, de renta e non, non so piu' quante volte mi sono detto “ma chi cazzo me lo fa fare?”, vedendo spesso il frutto del mio operato rovinato da miscugli alimentari che non stavano ne' in cielo ne' in terra. 
Pero', anche in questo campo, le cose sono cambiare in questi ultimi 3 lustri e continuano a cambiare.

Come dicevo, il palato del cubano va educato e occorre farlo andando per gradi.  
Pretendere che apprezzino la nostra cucina, in toto, di punto in bianco e' una cosa che non porta nessun risultato.  
Pero' oggi quasi tutte le case de renta storiche hanno duenas che sanno farti una pasta all'italiana, al dente. 
Non solo, quando la duena si mette all'opera, mette a cuocere piu' pasta del necessario, in modo che ne resti una porzione anche per lei e famiglia.  
Hanno imparato da decine di “maestri” italiani che, soggiornando nella casa, hanno insegnato loro come fare e quando e' il momento di togliere la pasta.  
Hanno spiegato anche che, quando si cucina, bisogna cuidare le pentole e non andare a vedere la puntata della novela.  
Io stesso ho cucinato tante volte e ho imparato a non imporre gusti troppo forti o/e strani a gente che non li avrebbe apprezzati.  
La pasta al pesto, ad esempio e' bene non farla, ma d'altro canto non piace anche a molti italiani.  
Una volta portai giu' un pezzo di bottarga sarda....beh me la grattuggiai solo io sulla pasta...”huevo de pescado...? ni muerta!”  
A gennaio trovai miracolosamente una specie di gorgonzola olandese in una tienda tunera e ci feci le penne.  
La gorgonzola era di quelle forti (rokfort o qualcosa del genere), forse esagerai nella quantita', sta' di fatto che percepii che la mangiavano per compiacermi e perche....il pezzo di formaggio mi era costato 5 cuc (a Cuba e' la prima domanda che ti fanno quando arrivi a casa con qualcosa di insolito....anzi con qualcosa e basta). 
Il giorno prima di partire cucinai la carbonara e i fegatini alla veneta, non ne rimase un pezzettino neanche per Tifon.

Uovo con la pasta e fegatini non sono propriamente cose a cui i cubani sono abituati ma, se il palato e' stato allenato a nuovi gusti, sono alimenti che vengono apprezzati.  
Cosi' come la pasta fredda, o anche gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, anche se la prima volta mi guardarono chiedendomi dov'era il sugo.....  
Ci vuole pazienza ma vi posso assicurare che il cubano adora la nostra cucina, sempre piu gente la sta' conoscendo grazie a noi e, in misura minore, ai ristoranti e ai paladar italiani che si stanno aprendo in tutta l'isola.

37 commenti:

  1. El Loco anche le lasagne sono bene accolte

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  2. Certo ma anche per quelle c'è voluto il suo tempo

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  3. È proprio vero che i gusti sono gusti mia moglie per esempio va matta per il pesto ormai il suo palato si è italianizzato quando riuscirò a farle solo assaggiare la gorgonzola avrò vinto,al contrario mia suocera non ha mangiato nulla di italiano manco il prosciutto ne cotto ne crudo anzi mi guardava e mi chiedeva se ero loco a mangiare quelle cose,la pizza l ha mangiata una volta e ci ha detto che preferiva quella cubana a quel punto anche la figlia le ha detto Mama tu esta loca.

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    1. Va matta ora, forse la prima volta che ha visto erba verde sulla pasta la pensava in modo differente

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  4. È vero ci vuole il suo tempo,adesso mia moglie dopo 10 anni adora la cucina italiana,al principio non apprezzava.paolino.

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  5. E questo vivendo qua' figurati il tempo che ci vuole quando il contatto con la nostra cucina è estemporaneo

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  6. Idem con patate,l'unica cosa che mi moglie non mangia sono i funghi per il resto spazzola tutto......Mi viene in mente la prima volta in cui mia moglie (e successivamente mia suocera) si è trovata nel piatto i cappelletti in brodo,parole testuali:que es esa cosa flotando?hahahahahaha

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  7. Lascia stare
    I funghi come le acciughe sono una battaglia persa

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    1. ricordo il cognato che assaporando un fungo del risottino a momenti vomita anche la caldosa del CDR ... perle ai porci :-(

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    2. Una volta portavo i funghi secchi. . . Ora ho smesso.

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  8. Con la Nutella invece vai sul sicuro!

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    1. La Nutella ma direi i dolci in genere mettono d'accordo tutte. A proposito spiegare che un po di Ron su quelle inutili dolcissime torte cambia la prospettiva è una cosa che viene apprezzata

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  9. Formaggi puzzolenti che tanto amo sono aboliti dalla cucina di moglie e familion.
    Offtopic: solo mia moglie all'inizio attaccava il chewingum sulle uova dentro al frigo per riprenderlo qualche giorno dopo??
    Simone

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    1. Già visto purtroppo,credo che a casa mia si usi ancora.....

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  10. Simone noi siamo piemontesi e il formaggio forte è nella nostra natura. Loro i gusti troppo marcati li patiscono. La gomma depositata devo ancora vederla. . . .

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  11. Per me battaglia vinta anche coi funghi,adesso adora risotto coi porcini e lo cucina molto bene.i formaggi non li apprezza ma guai pasta senza parmigiano anche per lei.adesso dopo tanti anni usa olio extravergine che per me è sacrosanto.paolino.

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  12. Un conto è il risotto coi funghi un altro gli stessi in umido

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  13. Il piatto preferito di mia moglie cubana,in Italia da qualche mese, sono gli spaghetti con le acciughe!!! Con i funghi invece non c'ė niente da fare... complimenti per il blog. Albino

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  14. CUBANI O......VICENTINI?

    Nel 1995 andai a Cuba .

    Alla Turgaviota, del compagno Castro riuscì a fare almeno l'ordine di
    campionatura del mio beachwear.

    Visitai con mia moglie anche l' Havana, vidi la bellisima città, con i suoi
    edifici coloniali, chiese, fortificazioni e tanta, tanta miseria.

    Masse di ragazzini vocianti reclamavano un dollaro (meno di 1 €): un solo e
    semplice dollaro, il salario mensile dei loro genitori è, in pesos, sui
    7-9$.

    Le giovanette si offrono ai maschi europei a 1O$ e sono considerate da
    Castro le "Ausiliarie del Turismo".

    Al ritorno sull'aereo della Air Europe ero accanto ad un industriale pratese
    con il quale facemmo una panoramica della nazione. Questi era dei soliti
    gattisti (grandi spiriti liberi come ora abbiamo anche Ratzinger) e mi disse
    che nella città non aveva visto neppure un gatto.

    Gli risposi che al Melia a Varadero, un albergo da 5OO camere, ve ne erano
    tre, genere soriano e ben pasciuti, forse li avevano portati li spagnoli
    gestori dell'hotel.

    Questo signore avanzò l'ipotesi che i cubani nella gran miseria se li
    fossero mangiati, proprio come successe alla gran parte dei gatti italiani
    nella Seconda Guerra Mondiale.

    Mi ricordo che nel I943 sparivano in continuazione gatti giovani,
    preferibilmente maschi. Venivano uccisi, poi gli veniva tagliata la rotonda
    testa da felini, quindi messi in acqua corrente almeno per tre giorni ed
    infine serviti come conigli in prestigiosi ristoranti.

    Gli acquirenti, dopo alcuni mesi che i ristoranti offrivano il coniglio
    (felinato) senza i punti della tessera, si fecero scaltri e volevano vedere
    le teste.

    I furbi ristoratori tenevano qualche capo di coniglio e servivano i poveri
    mici in umido con le patatine.

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  15. Dopo 20 e passa anni , a casa mia , si sono raggiunti buoni risultati ma , davanti ad un congris , ad mojo de jucca e ad un pernil , la dolce metà lascia anche il tournedos di Vissani & C....irrecuperabile....

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    1. 20 anni è un discreto periodo per educare un palato

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  16. Mio padre dice pure che sono più buoni dei conigli....Mi è sembrato di vedere un gufo che mi guarda dritto negli occhi......

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  17. Un gufino piccolo piccolo. . . Per questa sera. . .

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  18. Primo tempo 1-1 dopo un'incredibile traversa a porta vuota del Real.
    Ricordo che l'ultima volta che il Toro ha incontrato il Real, quello di Hierro e del Buitre lo ha eliminato....
    Sono un grande fan del Real mentre sopporto poco il Barca e quei 3 finocchi la' davanti.
    Mi piace solo Mascherano, giocatore pazzesco.
    Mega discussioni a Cuba col suegro fanatico di Messi...
    Magari il secondo tempo mi smentira' ma Allegri ci sta' capendo poco, io non avrei rinunciato a Pereyra per Sturaro, visto che gia Pogba e' fuori.
    Certo che avrei voluto vedere il Real anche con Modric e Benzema.

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  19. 2-1 Tevez su rigore che, incredibilmente, c'era....

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  20. Ricordo la negrita, quando è stata da me, in Italia, non aveva preferenze particolari, infatti, diceva: mangio quello che ci sta. Del resto a Cuba, nelle case umili, sono abituati più a spiluccare nelle diverse ore del giorno che a dei veri e propri pasti a pranzo e a cena come succede da noi. Anche se gli piaceva, a volte, mettersi ai fornelli e dare sfogo alla sua fantasia gastronomica. P68

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  21. La' in Abruzzo le avrai dato il muflone da mangiare....ahahahaha

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  22. Per me carletto numero 1,finale Madrid Bayern.anche se complimenti ad allegri che se la gioca alla pari e ottima personalità.paolino.

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  23. Mah.....dietro il Real non e' una gran cosa....

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  24. Finita, a Madrid sara' una gran bolgia.

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  25. L'avion per Madrid fa 220. Bisogna capire se vale il rischio di andare senza biglietto.
    Cmq paolino rassegnati. Quest'anno quasi 350 milioni di fatturato. Ci si vede nel 2050...

    Simone

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    1. La Roma è una fede,non c'è nulla di nuovo se vincete altri 20 scudetti,importante che carletto vi butti fuori.paolino.

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  26. Sgradevole il tweet sul 5 maggio, evitabile e non necessario
    Poi non lamentatevi se qualche IDIOTA passa a vie di fatto.
    Biglietti per Madrid non se ne trovano?

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