venerdì 22 maggio 2015

LA SUEGRA



In settimana abbiamo parlato del Familion, ma non possiamo non mettere l'accento su colei, in una societa' matriarcale come quella cubana, che e' il motore pulsante di tutto il meccanismo.
La temutissima Suegra.
Ognuno di noi sicuramente ha le sue storie in materia da raccontare, storie non necessariamente cubane, ci sono situazioni che si ripetono in ogni parte del mondo.
Fra villaggi turistici, palestre e Cuba non e' che, in vita mia, di morose vere ne abbia avute molte, di conseguenza la mia conoscenza della materia e' piuttosto limitata.
Di suocere ne ricordo 2, la prima e l'ultima, fra le due un intervallo di tempo di 35 anni.
La prima avevo 16 anni e una delle prime fidanzatine di un'anno piu' giovane, se volevo portarla fuori, la domenica pomeriggio, dovevo andarla a prendere a casa.
Mi fece salire perche' i suoi volevano conoscere con chi la figlia andava in giro.
Col suocero fu facile, la buttammo sul calcio e chao pescao, mentre la suegra, diffidente come una mangusta, mi squadro come se fossi il mostro di Firenze per tutto il periodo in cui frequentai la fanciulla.
L'ultima e' quella attuale, che gestisce la renta.
E' piu' giovane di me, e' stata una bella donna e lo e' ancora conservando i tratti e le forme di un'antica bellezza contadina.
Mi sono affezionato, io che non sono proprio il massimo in questo tipo di cose, alla la sua dolcezza, al suo sorriso e al suo parlare sempre pacato.
Ogni volta che la vedo mi viene in mente una vecchia canzone di Sandro Giacobbe “Gli occhi verdi di tua madre”.
Non so come andra' con la fanciulla, neanche in queste cose sono proprio il massimo, sicuramente pero' l'amicizia che mi lega a quella gente e il negocio che abbiamo messo in piedi insieme continueranno in ogni caso.
Ci sono pero' suocere che, con la figlia, costituiscono vere e proprie associazioni a delinquere finalizzate all'estorsione nei confronti del povero yuma che arriva loro a tiro.
Quando uno straniero piomba in determinate famiglie la priorita' e' il sapere esattamente quanto dinero tiene e quanto gliene si puo' spillare in ogni modo possibile e immaginabile.
Si tengono veri e propri consigli di guerra sull'argomento.
Se il culo bianco non si dimostra.....”collaborativo” diventa subito un taccagno, uno que se cree cosa, un creente.
E' meno rischioso finire nella vasca degli squali all'acquario di Genova che capitare fra le grinfie di certe megere.
Ci sono poi suocere che fanno copia con la figlia, in formazione collaudata, por la calle.
Vestono uguale, persino la licra che, vista l'attillatezza, dovrebbe suggerirne un uso...moderato, e' parte della divisa da combattimento.
Quando acchiappano il culo bianco, lo stesso puo' optare o per la carne giovane della figlia o per quella piu' frollata della madre.
In alcuni casi questi stranieri si dimostrano dei veri e propri amanti dell'archeologia....
In situazioni piu' normali e' la figlia che solitamente si preoccupa, comprensibilmente, che una parte, magari piccola del benessere che le e' toccato grazie a noi, si riversi anche sulla madre.
Dico sulla madre perche', quasi sempre e' la sola genitrice presente, spesso il padre se ne e' andato da anni e non da' notizie di se, quando le da', solitamente, sono sempre foriere di problemi di cui farebbero volentieri a meno.
Ognuno di noi, col la propria suegra, ha instaurato il rapporto che preferisce o che cultura, carattere e vissuto personale gli hanno consentito di mettere in piedi.
Personalmente non mi dimentico mai che e' la madre di lei, ma neanche confondo la madre di lei...con lei.
Quindi va bene tutto, il regalito, l'aiutino se necessario, ma ognuno a casa sua.
Quando dico a casa sua dico....Cuba anche se comprendo, rispetto e ammiro chi si sta', come dicevamo l'altro giorno, apprestando a invitarle nel bel paese.
Che gli Orishas camminino sempre accanto a questi miei coraggiosissimi compatrioti.

36 commenti:

  1. El Loco anche io sono per tenere le distanze di sicurezza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, ma non sempre e' possibile e a volte neanche giusto.

      Elimina
  2. Pregunta un joven a su padre:
    —¿Para qué me sirve el tomate con semillas?
    —Es como las suegras, nadie sabe para qué sirven pero ya vienen incluidas.

    RispondiElimina
  3. Io con la mia ho un rapporto molto bello. Ha 45 anni anche se, poverina, ne dimostra almeno 10 in più. Nel mese all'anno che trascorriamo insieme mi coccola come un figlio (anche se potrei essere suo fratello), mi cuce i vestiti, mi cucina, mi cuida el dinero e mi fa ridere un sacco. Se bisticcio con la figlia, dopo una bella dose di magone, è la prima che cerca di riconciliare.

    Il suegro (mio caro amico e complice) è uno a cui piace la patata all'inverosimile e gliene ha fatte passare di tutti i colori. Lei sa, ma tiene alta la testa e il petto in fuori.

    Insomma, mia suegra è una brava mamma e nonna cubana.

    Simone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche il suegro era fimminaro ora, marcatissimo pare abbia messo la testa a posto. Pare

      Elimina
    2. Il mio ha pure figliato e sono nati due gemelli. Li abbiamo visti di nascosto la prima volta lo scorso anno. Per mia moglie vedere i suoi fratellastri è stato toccante. Fortunatamente lui può mantenere anche loro. Curioso che tutto il barrio sappia tranne la suegra...

      Simone

      Elimina
  4. Volevo portare le impressioni di un mio amico cubano rispetto la suocera italiana invece...questo mio amico, sposato cn un italiana...una persona come tante che a la propria donna....la aiuta in casa, ogni occasione d lavoro é sua, si sta facendo la patente xche lei non ce l ha...insomma un marito come tanti..e mi disse:"maddy la cosa che noi cubani non diciamo ma sentiamo, é la paura del giudizio della suegra e la famiglia d'origine della ns sposa se europea o cmq bianca...abbiamo paura ci giudichi x il colore della pelle!"....questa é ció che mi e stato detto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La realtà nuda e cruda è che loro qua' sopratutto al principio saranno dalle famiglie visti come un costo e. .....un pericolo

      Elimina
    2. Aggiungo che non credo dipenda dal colore della pelle, mettiti nei panni dei figli di uno che ha dei beni e che torna in Italia con una moglie cubana piu' giovane di loro.
      Oltre al discorso affettivo ci sono anche tanti quattrini di mezzo....

      Elimina
  5. La mia suegra ha 45 anni, 1 più di me, è una donna in gamba, tira avanti la famiglia con quel poco che riesce a racimolare facendo la sarta, visto che è separata dal marito da anni e anni...poi un giorno di 4 anni fa arrivò un culo bianco dall'Italia che si fidanzò con la figlia, e per lei fu come fare bingo...Devo dire che è una donna che fa anche l'uomo, usa martelli, zappa, cacciaviti, ed è anche brava,la cosa più bella è che sia la mia novia che sua famiglia non chiedono mai nulla, magari ti fanno capire il bisogno, ma non chiedono mai un centavos, e questa è una cosa che mi piace tanto, poi per il resto la cosa migliore è che ognuno stia a casa sua, non mi piacciono le interferenze della famiglia con la famiglia di sua figlia.

    RispondiElimina
  6. Il vero tesoro di Cuba sono le sue donne, di ogni eta'.
    Generalmente gli uomini.....no sirvono...o quasi

    RispondiElimina
  7. Off Topic.
    Qualcuno che bazzica l'havana o meglio ancora Guanabo, sa darmi una dritta riguardo le case in playa che si affittano per più settimane? Non intendo le particular con il dueno, ma proprio l'intera casa. Mi servirebbe per 20 giorni a dicembre.

    Simone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io avevo passato una ottima settimana in Casa Miguel a Guanabo..ha pure una piscina...la dueña è in casa ma insomma moltooooo alla mano...molto molto
      stefano

      Elimina
    2. Il fatto é che a me serve x tutto il familion.

      Elimina
  8. Il rapporto con i suoceri è sempre molto difficile ancora di più tra culture diverse,per portarlo avanti bene ci vuole sempre tanto rispetto e accettare le differenze che sono tante,poi vedersi nei tempi giusti,io e mia moglie dopo dieci anni abbiamo trovato il giusto equilibrio con i nostri rispettivi suoceri ma non è stato facile,è un attimo rompere gli equilibri e poi avere moglie e suoceri che stanno al loro posto è fondamentale perché funzioni,insomma è dura!!!paolino.

    RispondiElimina
  9. Qualunque rapporto personale necessita di tanta pazienza

    RispondiElimina
  10. La mia ex suegra era un mix esplosivo in quanto religiosissima testimone di Geova tutta chiesa e prediche e nel privato istigatrice della figlia...io sono certo anzi certissimo che stante ovviamente la poco cultura della figlia, dove per cultura intendo un insieme di cose, abbia portato alla rottura di un rapporto non forse di amore ma di affetto sicuro....va bene il regalino va bene aiutino ma ci vuole inteliggenza e morigeratezza nel chiedere....meglio un uovo al giorno che niente
    ciao Milco
    stefano

    RispondiElimina
  11. Azz..... testimone di Geova a Cuba? Alla larga!

    RispondiElimina
  12. Esatto...e l'albagnil da lei procurato x lavori anche esso fervido religioso il più sfaticato e disonesto di questa assolutamente infima categoria..
    stefano

    RispondiElimina
  13. Mi dispiace se qualche adepto segue il blog ma e' gente che non sopporto, per varie ragioni, in Italia.
    Figuriamoci a Cuba

    RispondiElimina
  14. Ragazzi, con le nuove disposizioni fare un pagamento con postapay richiede una laurea in informatica....pinga!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cioè? che intendi?
      L.

      Elimina
    2. Bel rompimento di coglioni brava gente.
      La mia Postapay e' a Cuba ma la utilizziamo tutti e due.
      Tutte le ricariche le faccio con lei, carico il denaro e poi con il n. e tutto il resto la utilizzo.
      L'altro giorno volevo pagare una ricarica con Rebtel per chiamare casa a Cuba e mi esce fuori che non sono piu' connesso col servizio Verifed By Visa.
      Chiamo le poste italiane 800003322 e chiedo.
      Mi spiegano che a causa di furti e ruberie varie il meccanismo e' cambiato.
      Sono andato nell'ufficio postale a Cavallino con numero di carta, documento e cod fiscale depositando il mio numero di movil.
      A quel punto sono andato sul sito di postapay, mi sono loggato (se non siete registrati al sito di poste italiane dovete farlo) e, ieri ho attivato la procedura per i siti di poste italiane, oggi, 24 ore dopo, ho attivato quella per siti esterni, quelli che servono a noi.
      In pratica, ogni volta che facciamo un'acquisto, in tempo reale ti arriva una pass, diversa ogni volta, da inserire per poter completare l'operazione....
      Io mi chiedo....ma una pensionata come ne viene fuori???????

      Elimina
    3. Ah Aston....esiste già da moltissimo tempo questa cosa...:-)
      Cmq se una pensionata è in grado di fare acquisti online utilizzando la postepay...può farcela anche con questo metodo!
      L.

      Elimina
    4. Credo tu riferisca ad altro, questa cosa e' in vigore da fine aprile, come si evince dal sito di Postapay

      Elimina
    5. Esatto Milco dal 1 maggio, io l'ho fatto prima di partire per Cuba, ad aprile....complicano sempre più le cose.

      Elimina
    6. Capisco che sia per offrire una maggiore sicurezza ma ogni limite ha una sua pazienza....

      Elimina
    7. Guarda io di acquisti su siti esterni ne faccio sempre un bel po' e laddove non ci sia paypal (che ho associato ad una normale carta di credito) utilizzo la postepay e mi hanno sempre rimandato al servizio Verified by Visa dove dovevo inserire una password...il numero di cellulare lo avevo depositato alle Poste già quando attivai la prima volta questo servizio...Oa ho visto che è cambiato, ma non sono dovuta riandare in posta...ho fatto tutto da web in meno di un minuto...
      L.

      Elimina
    8. Perche' avevi gia' depositato il numero di cellulare alle poste, la maggior parte della gente, fra cui io, non lo aveva fatto.

      Elimina
  15. Giorno triste per l'atletica italiana. E' morta a soli 44 anni dopo una lunga malattia Annarita Sidoti, la marciatrice siciliana campionessa europea e mondiale. La Sidoti è stata una delle piu' grandi campionesse dell'atletica italiana, una delle piu' vincenti in assoluto. Due volte campionessa europea nei 10 km di marcia: a Spalato nel 1990, quando aveva 21 anni, ed a Budapest otto anni dopo. Il fiore all'occhiello è però l'oro mondiale, sulla pista di Atene, nel 1997. E' stata un punto fermo della marcia in Italia (47 presenze in azzurro, tre partecipazioni olimpiche, sei mondiali), probabilmente penalizzata dall'allungarsi delle distanze dai 10km originari fino agli attuali 20km, anche se sulla doppia distanza firmò comunque un prestigioso 1h28:38. Con le compagne d'allenamento e di nazionale Elisabetta Perrone ed Erika Alfridi (ma poi anche con una giovanissima Elisa Rigaudo) compose un gruppo di valore fantastico, in quello che è stato il momento di maggior competitività della marcia italiana al femminile.
    "Madre di tre bambini, Annarita -scrive la Federatletica in una nota- ha combattuto come una leonessa per tutto questo tempo, sempre con il sorriso, aggrappata alla vita in nome dei suoi figli, trovando infine anche la forza di raccontare pubblicamente la sua vicenda. Ma non è questo il momento di pensare a tempi e medaglie: questo è il tempo del dolore. Al marito Pietro, ai piccoli Federico, Edoardo e Alberto, ai familiari, va l'abbraccio sentito e la vicinanza di tutta l'atletica italiana. Che piange, riunita e con sincero dolore, per la scomparsa di una campionessa e di una donna a dir poco straordinaria.
    Ciao, Annarita".
    "Un pensiero per la famiglia di Annarita Sidoti, mamma, campionessa, italiana che ci ha reso orgogliosi", è il ricordo del presidente del Consiglio Matteo Renzi su Twitter. "Dolore per la scomparsa di Annarita Sidoti. Una grande campionessa, una grandissima donna. Grazie per le emozioni che ci hai regalato", è il ricordo del presidente del Senato Pietro Grasso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo..."

      cazzooo maaa 44 anni mi sembrano un intervallo davvero piuttosto breve...soprattutto per i 3 figli...

      P.S::
      volevo postare in modo ironico e scherzoso sull' "argomento suegra", ma dopo questa notizia, lo dico senza ipocrisia, mi sembrerebbe irrispettoso e poco elegante...rimando ad altro giorno in OT

      Freccia

      Elimina
  16. Poi ditemi che Dio esiste....le hanno diagnosticato il primo tumore che era al settimo mese del terzo figlio....

    RispondiElimina
  17. Sai Aston, ho seguito il tuo esempio. Avendo un piccolo appartamento l'ho messo su vari siti per affittarlo ai vacanzieri. Certo non è che la renta mi consenta di vivere, ma pr un attimo voglio sentirmi come gli alquiler che per anni mi hanno ospitato a Cuba. P68

    RispondiElimina
  18. Beh....se ti entra qualche centone...buttalo via....

    RispondiElimina