domenica 14 giugno 2015

UN ANGELO



TRATTO DAL LIBRO L'ALTRO LATO DEL BLOQUEO
La storia e' di qualche anno fa.
Vivevo a casa di Ramon, reparto primero, Las Tunas.
Una mattina mi sveglio, una fanciulla, non ricordo assolutamente
chi, se ne era andata da poco.
Credo avesse un lavoro.
La sera prima si era bevuto forte, almeno per le mie abitudini.
Esco dal cuarto per andare in cucina a prendere un po' di latte nel
frigorifero, in mutande.
Alle mie spalle sento un "Ciao" ...mi giro con gli occhi ancora
mezzi chiusi e..... vedo un angelo.
Gli angeli esistono, e quel giorno ne ebbi una prova.
Mi trovo davanti un cespuglio di capelli ricci e sotto una splendida
mulatta con gli occhi azzurri.
Questa chi e'?
Da dove salta fuori?
Mi ricordai di essere in maglietta e slip e ridendo,(rideva anche
lei) la saluto e vado a farmi una doccia.
Una volta rimesso a nuovo, torno in cucina.
Ramon mi presenta sua cugina che 3 giorni dopo partiva per
Miami per un ricongiungimento famigliare.
L'angelo scappava via.
Iniziamo a parlare, mi racconta che ha una zia che le ha fatto i
documenti per espatriare pagando tutto.
Erano gli ultimi 2 giorni che passava in citta',poi sarebbe partita
con l’Astro per La Habana ad imbarcarsi.
Ramon va a fare la spesa, restiamo un ora a parlare.
La invito a cena per "festeggiare la partenza",faccio un po' di
fatica a convincerla ma ne valeva davvero la pena.
Allegra, sorridente, sicuramente combattuta fra la gioia di
andarsene e la malinconia di lasciare il suo paese.
La prospettiva di un futuro migliore aveva, giustamente, la
precedenza su tutto.
Passai a prenderla in scooter, abitava in un quartiere periferico.
Case tutte uguali.
L'aspettai in strada.
Lei arrivo' bella come il sole.
Conservo nella mente gelosamente la sua immagine, mentre mi
viene incontro sorridendo, coi riccioli al vento e mi stampa un
bacio dolcissimo sulla guancia.
Andiamo in un paladar che oggi non c'e' piu'.
Passiamo la serata a parlare, parlare, parlare...
Di una cosi' potevo davvero innamorarmi.
Sentimento che in vita mia ho frequentato molto poco.
Aveva tutto, ma proprio tutto.
Perfetta.
Mi comportai da fidanzato quella sera, fui perfino romantico, altra
situazione in cui non sono proprio un fenomeno.
La cosa ando' come doveva andare e finimmo in camera a casa
di Ramon.
Io non conosco benissimo la differenza fra le 2 cose ma facemmo
l'amore.
Non fu sesso.
Mi addormentai, esausto, all'alba.
Al risveglio, come in un film di terza serie ,toccai l'altra parte del
letto per cercarla.
Non c'era.
Se ne era andata.....
La cercai dove l'avevo trovata la sera prima, dove viveva.
Domandai dove potevo rintracciarla,
in quale appartamento.
Mi dissero che era partita.
Tornai a casa.
Ramon mi racconto' che lei aveva telefonato dicendogli di
salutarmi, che era stata bene.
Non ho mai piu' saputo nulla di lei
L'angelo era andato via.
Lontano.
A distanza di anni rimane uno dei ricordi piu' belli e malinconici
che ho di Cuba.
Chissa' dov'e' ora?
Cosa fa?
Come vive?
Spero che tutto le sia andato bene, che abbia realizzato i suoi
sogni, che sia felice.
Ovunque sia.
Il mio angelo volato via.....

12 commenti:

  1. Il Torino FC Primavera supera la Fiorentina, che aveva dominato il girone di regular season, e stacca il pass per la finale scudetto di martedì prossimo contro la Lazio. Grande mattatore l'attaccante Morra, autore di una tripletta. I granata rimontano lo svantaggio iniziale, sfruttano la superiorità numerica andando avanti 2-1, si fanno rimontare e infine, ai supplementari, si aggiudicano una sfida ricca di colpi scena ed emozioni.
    Queste le parole del tecnico Moreno Longo al termine del match: "Sono davvero molto felice di aver raggiunto questo traguardo. Complimenti a tutti quelli che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo. Sapevamo che ci attendeva una partita difficile e così è stato: credo che il risultato alla fine sia meritato. Il giorno in più di pausa della Lazio? Sicuramente potrà influire, ma sarà una partita così ricca di fascino che le energie le troveranno tutti."
    Ora l'atto finale: lo scudetto di categoria verrà assegnato martedì 16 giugno alle ore 18,00 presso lo stadio di Chiavari.

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  2. Camila Giorgi in finale al "Topshelf Open", torneo Wta International dotato di un montepremi di 226.750 dollari in corso sui campi in erba di s'Hertogenbosch, in Olanda, uno degli appuntamenti che hanno aperto la stagione del tennis sui prati. La 23enne marchigiana, numero 35 Wta e quinta favorita del seeding, ha superato nettamente l'olandese Kiki Bertens, numero 132 Wta ma specialista dei prati: 6-2 6-4 il punteggio finale.

    LA QUARTA OCCASIONE - La Giorgi ha giocato un buon match commettendo anche meno errori del solito con il suo tennis aggressivo e molto rischioso. Nel primo set ci sono stati due break, poi maggior equilibrio nel secondo (un break per parte) fino al 5-4 per la Giorgi. Decisivo il doppio fallo (il nono in totale) con cui la Bertens ha consegnato il match all'azzurra. Per la marchigiana, a caccia del primo titolo in carriera, quella ottenuta in Olanda è la seconda finale stagionale (la quarta in totale) dopo quella dello scorso aprile a Katowice. Per lei ora la 18enne Belinda Belic, numero 33 del ranking e quarta testa di serie, che ha avuto la meglio su Jelena Jankovic grazie a un doppio 6-3.

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  3. 536€

    Milano [MXP] il 06/10/2015 10:45 14h05 1 scalo
    Seleziona
    Havana [HAV] il 06/10/2015 18:50
    Havana [HAV] il 26/10/2015 22:50 13h20 1 scalo
    Milano [MXP] il 27/10/2015 17:10

    NON MALE.....

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  4. BELLA QUESTA,,,,

    Ora è legge. Anzi, è legge da parecchi giorni: dal 14 maggio, per la precisione. Un giorno funesto, per gli italiani. Già, perché il Parlamento di "inutili idioti" (definizione di Vittorio Feltri su Il Giornale, dove si parla della vicenda) ha approvato un disegno di legge imposto da Bruxelles che legittima il furto ai cittadini. Quale furto? E' presto detto: furto dal conto in banca. Insomma, il fantasma di Giuliano Amato, l'uomo che entrò nottetempo nei nostri conti per alleggerirli nel nome dell'Europa, è tutt'altro che un fantasma: vive e "lotta" insieme a noi, e soprattutto ci deruba. Ma veniamo alla legge approvata: le banche, hanno stabilito premendo il loro pulsantino deputati e senatori, potranno saldare le loro sofferenze, ovvero le perdite, prendendo soldi dai chi nelle stesse banche ha depositi superiori a 100mila euro.
    Il grande silenzio - La legge è stata approvata da tutti, esclusi Lega Nord e Movimento 5 Stelle, il cui voto è stato contrario. Il dado è tratto: chi possiede la somma, i fatidici 100mila euro, potrà essere derubato se gli improvvidi istituti presentano buchi di bilancio (si pensi, ad esempio, cosa sarebbe potuto accadere oggi ai correntisti della Mps dello scandalo: non è neppure necessario stare ad esplicitarlo, le conseguenze appaiono più che ovvie). La notizia, come ricorda Feltri, ad oggi è passata in sordina. La ragione è semplice: il timore è quello di spingere i correntisti a ritirare i loro danari dalle banche italiane poiché spaventati dall'amara svolta. Il modo di dire "sicuro come in banca", oggi, è stato svuotato di ogni senso dalla nostra politica.
    Il mistero delle cifre - Ai più, come detto, sarà venuto il dottor Sottile, quell'Amato talmente "sottile" da infilarsi agevolmente nei nostri conti - correva l'anno 1992 - per "ciucciarsi" il 6 per mille dei nostri risparmi. Quel 6 per mille lo "ciucciò" agli italiani-tutti, e lo fece per ripianare i disastri della politica. Ma in questo caso, il disastro della politica, è potenzialmente ancor peggiore. Già, perché se almeno Amato stabilì l'importo del furto, in questo caso quanto ci potrebbero sottrarre non è neppure stato quantificato. L'obiettivo (serpeggiante e sinistro) è quello, in caso di necessità, di poter raccogliere la maggior quantità di quattrini possibile. E di soldi, alle nostre banche, oggi come oggi ne servirebbero a camionate: Bankitalia e Abi (l'Associazione bancaria italiana) hanno recentemente snocciolato le cifre, spiegando che le sofferenze dei nostri istituti sono stimabili in 190 miliardi di euro. Cifre iperuraniche, spaventose, disastrose. E preoccupanti.

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  5. Dovevi bere una red bull e mettere le ali...
    certi angeli non si possono far scappare...

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  6. Non è il primo e non sarà l'ultimo......

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  7. Casanova ti faceva nà pippa...jajaja...

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  8. Si vince facile.
    Amo sfide più impegnative

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  9. vedo già la puntata di Sfide su Raitre dedicata ad un certo Aston...

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