sabato 29 agosto 2015

CI SIAMO...


Ci siamo
Lunedi mattina apre la Fly Gym, sabato 5 inauguriamo con esibizioni e ricco buffet.
Diciamo che e' quasi tutto a posto, alcune cose si sistemeranno in corso d'opera.
Partiamo con una base di circa 150 clienti che garantiscono qualcosa di piu che l'ordinaria gestione.
L'obiettivo e' di arrivare a 400, tolta l'ultima sciagurata gestione e' una palestra che ha sempre funzionato bene.
Palestra di ghisa dura e pura come piace a me.
Caselle e' un paesone popoloso e noi siamo proprio nel punto nevralgico.
C'e' molta attesa, molta gente che viene a chiedere, persone che, in questi 3 mesi di chiusura, si sono parcheggiate in altre palestre che non vedono l'ora di tornare, le impressioni di un vecchio e navigato uomo di palestra sono tutte positive.
Da lunedi', ovviamente cambia la mai vita, 8-10 ore al giorno impegnato fra lavoro e spostamenti, pranzi e cene a base di riso e tonno scaldato al microonde ma va benissimo cosi'.
Mi sono occupato della selezione degli istruttori per le musicali e la sala pesi, nessun ragazzetto di belle speranze ma tutta gente di esperienza, tosta e da fatti e non pugnette.
Ci sara' un bel po' di Cuba; una socia, la moglie dell'altro, alcuni istruttori ed istruttrici dei balli e la ragazza delle pulizie, oltre al peloton che oggi e domani dara' la pulita generale finale.
Con questa attivita' lancio lo sprint, a settembre 2016 o massimo 2017 terminero' con la agenzia di animazione, a quel punto il tesoretto sara' ultimato e potro' finalmente realizzare il 3 piu' 3 piu' 3 piu' 3.
Sett, ott, nov, mar, apr, mag in Italia, i mesi piu' importanti per il club e gli altri a Cuba con los negocitos che sto' mettendo in piedi.
Non ho certo intenzione di andare in pensione ne' di trasferirmi a Cuba in pianta stabile.
I piedi in due scarpe come ho sempre voluto fare, a 54/55 anni non mi pare cosa da poco.
Intanto continua la stagione estiva, fino a meta' settembre ho ancora una quindicina di ragazzi in giro, fa bello e c'e' gente quindi tocca rigorosamente stare sul pezzo onde salvaguardare la felicita' del mio Iban.
Inzia poi un periodo davvero ricco di cose, a fine settembre (in settimana avremo la conferma) coi miei Villans parteciperemo ad un quadrangolare di calciotto, in cui ci sara' anche una squadra della perfida Albione.
Riprendiamo a giocare il 4 settembre, la 34esima stagione, poi due volte alla settimana, sotto la mia guida, faremo allenamento al Parco della Pellerina per prepararci all'evento.
Saremo sicuramente i piu' datati ma nessuno di noi ha voglia di fare figure di merda.
Vedere un branco di ultracinquantenni e qualche diciottenne sbuffare inseme e' una cosa che va al di la di ogni fantasia.
Prevedo grandi risate e ancora piu' grandi mangiate.
Il 25 ottobre si parte per Cuba e si rientra il 6 dicembre, ho parecchie cose da fare anche da quel lato del bloqueo ma vorrei anche tirare il fiato un attimo.
Ho pensato di portarmi Birillo ma ho visto che, a parte i 18 euro al kg per tratta, il limite sono 10 kg gabbia compresa....
Gia' oggi Birillone pesa di piu' visto che mangia come un Varano di Komodo, fra due mesi, se lo permettessero, rischierebbe di pagare piu' lui di me....
La cosa piu' complicata dal punto di vista affettivo sara' proprio il mollarlo da qualche parte...
Comunque ci siamo e che gli Orishas, in seduta plenaria, camminino sempre al mio fianco.

 
 
 
 
 

21 commenti:

  1. La medaglia di bronzo nei 110 a ostacoli di Pechino 2015 martedì prossimo si sottoporrà al trapianto di rene, per curare una malattia rara che i medici gli diagnosticarono nel 2013
    A quanti atleti sarà capitato di ricevere dal proprio allenatore il consiglio: "Corri come se fosse la gara più importante della tua carriera". Per Aries Merritt la finale dei 110 a ostacoli potrebbe passare agli annali non solo come la gara più importante della sua carriera, ma come l'ultima. Una splendida medaglia di bronzo quella conquistata dallo statunitense, un cimelio da aggiungere alla sua già floridissima collezione. D'altronde oggi il campione europeo Shubenkov era davvero imprendibile in pista, persino per il campionissimo di Chicago.
    L'annuncio in mondovisione: "Mi opero martedì"
    Dicevamo, la finale dei 110 a ostacoli del Bird's Nest di Pechino potrebbe essere l'ultima della sfavillante carriera di Aries perché al campione olimpico di Londra 2012 - nonché detentore del record mondiale sugli ostacoli alti - nel 2013 è stata diagnosticata una rara malattia renale: la funzionalità dell'organo è ormai ridotta al 20% e per l'ostacolista dell'Illinois si è reso così necessario il trapianto del rene. Glielo donerà la sorella LaToya Hubbard. Merritt ha rivelato a margine della batteria di qualificazione dello scorso mercoledì che martedì prossimo 2 settembre si sarebbe sottoposto all'operazione in una clinica di Phoenix, Arizona. Saranno trascorsi solo quattro giorni dalla finale mondiale di Pechino. La confessione di Merritt ha fatto il giro del mondo: tutti sono commossi e ammirati per il coraggio mostrato dal campione.
    " Sono qui più per la mia salute mentale che per altro. Non volevo rimanere seduto a casa ad aspettare l'operazione, preferisco godermi la vita in pieno.
    Il 2012 è l'anno da incorniciare per Aries Merritt: l'atleta classe '85 vince i Mondiali Indoor di Istanbul (nei 60 a ostacoli), conquista un oro da sogno alle Olimpiadi di Londra e, non pago dei successi in serie, stabilisce al Memorial Van Damme di Bruxelles il record mondiale dei 110 a ostacoli con astronomico 12''80, abbassando di sette centesimi il precedente primato appartenente al cubano Dayron Robles. Nel 2013 lo scenario si ribalta: Merritt ottiene un deludente ottavo posto ai Mondiali di Mosca 2013 e a poco a poco comincia il calvario. I dottori gli diagnosticano la malattia, le forze (e i chili sulla bilancia) cominciano a scemare. I mesi da ottobre 2013 ad Aprile inoltrato 2014 è costretto a passarli in ospedale. È il momento più delicato, ma Aries ha la forza di riemergere dal tunnel e tornare in pista.
    " Provoca così tanti disagi avere una malattia renale. Sei sempre stanco e non sei mai al 100% della tue forze"
    Lungi dal crogiolarsi nella rassegnazione, il campione a stelle e strisce guarda con ottimismo al futuro. Gli avevano detto che non avrebbe più potuto correre non più tardi di due anni fa, lui ha continuato imperterrito a gareggiare. C'è da scommettere che non si arrederà proprio ora, ad appena un anno dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Se l'operazione riuscisse, dopotutto, nulla deporrebbe a sfavore del suo ritorno in pista. In bocca al lupo campione!
    " Potrebbe essere il mio ultimo Mondiale, ma sono ottimista e penso che sarò in grado di allenarmi per i Giochi di Rio"."

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    1. Bella storia...io confesso emozionatomi anche nel vedere dopo tanto tempo una bianca nella velocità stare davanti alle caraibiche e alle americane
      stefano

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  2. Dalla Premier League arriva un'altra storia di tradimenti extraconiugali tra compagni di squadra. Dopo la faide tra John Terry e Wayne Bridge e quella tra Mauro Icardi e Maxi Lopez, ora tocca al centrocampista del Torino Afriyie Acquah, la cui moglie Amanda avrebbe avuto una lunga relazione con Jordan Ayew, centravanti dell'Aston Villa e figlio dell’ex granata Abedì Pelé. Il ct Avran Grant ha ricevuto l’input di escludere entrambi dal Ghana con effetto immediato. Intanto, Acquah ha cancellato tutte le foto su Instagram.

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    1. A Napoli vox populi che spesso è vox dei ma ancor più spesso dice sciocchezze ai tempi mormorava che di tradimento di moglie del Matador Cavani con Inler..mah .....con tutte le donne che questi possono avere proprio quella dei compagni?
      stefano

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  3. In bocca a lupo Milco, però mi sorprende leggere chiudi agenzia, non ti conosco però ne hai sempre scritto con grande entusiasmo come se fosse parte irrinunciabile di te..o almeno così lo interpretavo io...comunque cambi vita a breve e ci sta...piacerebbe pure a me ma da dipendente non si è jefe del proprio destino...sinceri auguri...belle foto. ..fai corsi anche di Zumba? Buon week end
    stefano

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    1. Mica ora. Se va tutto bene settembre 2016 o 2017.
      Inizio ad essere stanco di rispondere del lavoro di chi è a 600 km o più da qua'.
      Ancora max un paio di estati

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  4. Vedo che le palestre sono un settore che risente meno della crisi.Ste1

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  5. In parte è vero ma bisogna lavorare bene

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  6. In bocca al lupo Milco, e tanta tanta fortuna, te la meriti davvero...Nella vita mi sono sempre ispirato, ed ho preso ad esempio, Uomini come te, che fanno poche chiacchiere e molti fatti, che ai soliti tu cola con 2 cannucce.

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  7. Ci credete voi?

    Analista de Forbes no cree que los estadounidenses viajen en masa a Cuba.
    Dan Reed, analista de la revista estadounidense Forbes dijo no creer que los estadounidenses decidan viajar de manera masiva a Cuba, al menos no de una manera inmediata.

    “Usted esperaría a esos 1.8 millones de potenciales viajeros aéreos entre Estados Unidos y Cuba, listos para correr, los pies en punta y las manos en el suelo, a partir de la línea de salida en una carrera por subir a uno de los aviones que dentro de poco van a volar entre La Habana y toda ciudad estadounidense de tamaño decente. Pero eso, como se ha señalado, es sólo bombo, fanfarria”, dijo Reed.

    “Lo cierto es que ninguna aerolínea de Estados Unidos se muerde las uñas para viajar a La Habana, o cualquier otro lugar en esa isla terriblemente empobrecida precisamente porque casi no hay demanda existente para los viajes hacia y desde Cuba o nada que se acerque a los niveles de tarifas rentables.” dijo el experto.

    No espere nadie que aumente la demanda por viajar desde Cuba o para Cuba, analiza el experto.

    “Hay muchos lugares más lucrativos en el mismo Estados Unidos para volar”, dice Michael Boyd, presidente del Grupo Boyd en Evergreen, Colorado, de consultores sobre aerolíneas.

    “Vincular La Habana a Nueva York, la capital financiera del mundo, sería bueno para los negocios. Pero eso presupone un deseo de parte del Gobierno cubano de cambiar su filosofía económica comunista de línea dura. Y no hay indicación alguna de que el régimen de Castro tiene la intención de hacer nada para crear el tipo de condiciones de negocio que generarían una importante demanda de viajes de negocios o de atraer mayor inversión económica a Cuba” concluyo el experto.

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  8. Ne abbiamo già parleto....non è che Cuba interessi a tutti

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    1. Leggevo anche che la "liberalizzazione" dei voli commerciali tra Usa e Cuba al momento non si faccia, non c'è accordo tra i due paesi.

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  9. Ho appena sentito la mia ragazza, a Santiago c'è una tormenta, con venti fortissimi a 65 km/h, e piove a dirotto, tutto l'oriente cubano è sotto la tormenta Erika.....Milco hai notizie tu da Tunas?

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