domenica 23 agosto 2015

DOMENICA DI SPORT

 
FRATELLO BEAGLE

Giornata classica di fine estate e inizio autunno, pioggia e temperatura al di sotto dei 15 gradi, almeno qua' in bassa Val Susa.
Parliamo di sport, come accadra' ogni domenica d'ora in poi.
E' iniziato il campionato, una brutta Roma pareggia a Verona mentre la Lazio vince col un Bologna che e' ancora un cantiere aperto.
Questa storia del mercato aperto a campionato iniziato mi sembra una immensa fesseria, comunque manca una settimana per gli ultimi colpi.
Come dicevo la scorsa settimana la squadra di Mughini resta la favorita ma vedo bene il Milan di Sinisa anche senza Ibra.
Al Milan i cavalli di ritorno sono sempre stati un pacco (Sheva, Gullit, Kaka').
La Roma dovrebbe completare il terzetto delle favorite mentre per l'Europa League vedo un plotoncino di candidate composto da Napoli, Inter, Fiorentina, Lazio e ci metto pure il Toro.
Abbiamo fatto la miglior campagna acquisti degli ultimi 20 anni, almeno sulla carta.
Ora vedo che tutti salgono sul carro di Cairo, il vostro umile scriba e' forse uno dei 3-4 tifosi Granata che non l'ha mai insultato, a volte criticato, ma senza spingersi oltre.
La ragione e' che...io c'ero....
2005, stadio Torta di Giaveno, eravamo appena falliti e ci allenavamo su quel campo, 9 sconosciuti agli ordini di Stringara con le magliette di Decathlon.
Era il Toro dei lodisti che salvarono il titolo sportivo dopo il fallimento di Cimmimerda, permettendoci la ripartenza dalla B.
Poi arrivo' Urbano I chiamato dall'allora sindaco Chiamparino che, per 200 mila euro compro' dai lodisti la societa' portandoci in A, con un mercato fatto in 15 giorni, al primo tentativo.
Poi seguirono 6 anni non belli ma oramai e' storia.
Per la retrocessione vedo male Empoli, Carpi e Frosinone dove andremo a giocare questa sera.
Tutta la ciociaria sta' aspettando il Toro, sara' una partita dura ma anche una festa.
Il mister ciociaro e' Stellone, il primo acquisto di quel famoso Toro del primo anno, uno dei nostri.
Arriva il Toro e tutta la provincia aspetta questo momento, partita difficile in un contesto caldissimo.
Siamo stati a Licata....nulla ci puo' spaventare.
Visto Florenzi ieri, disastroso in fase difensiva, credo e temo che arrivera' l'offertona per Bruno Perez, nel qual caso penso che parta, abbiamo Zappacosta e potrebbe arrivare Faraoni dall'Udinese.
Ieri sono iniziati i mondiali di Atletica in Cina.
Dopo l'inverecondo 26esimo posto dell'Italia nel medagliere del 2011 si spera di fare meglio ma la vedo dura.
In Italia l'atletica e' in forte crisi, i giovani scelgono sport meno faticosi e piu' remunerativi.
La Regina degli sports da noi sopravvive grazie alla paghetta dei gruppi militari, altrimenti sarebbe gia' scomparsa.
Per ora abbiamo un quarto posto nella maratona ottenuto da un'eroico 41enne, Pertile.
Oggi finale dei 100 con Gatlin favorito su un Bolt che da' l'impressione di avere gia' dato il meglio, anche se con un fenomeno simile non si puo' mai dire.
La Cina non e' il Canada, vediamo se ci saranno cubani che spariranno come ai panamericani.
A piedi....lungo la grande muraglia....
Ieri e' iniziata la Vuelta di ciclismo, l'Astana schiera sia Nibali che Aru, speriamo che uno dei due riesca a fare la differenza.
Disastro Ferrari alle prove del GP del Belgio, speriamo che la gara giri meglio perche' siamo messi davvero male.
Raikkonen confermato per la prossima stagione...mah....
Concludo con il Parma e la sua bella storia dopo un anno terrificante.
Da un lato i trofei di quella societa' defunta vengono messi all'asta, dall'altro la nuova societa', rinata dalle ceneri grazie a Barilla e ad altri imprenditori, ricomincia dalla serie D.
Nevio Scala Presidente, Minotti direttore sportivo, Apolloni allenatore e Alessandro Lucarelli Capitano.
Gente che presumibilmente si e' resa disponibile per pochi soldi, sicuramente gente che dal Parma ha avuto tantissimo e che ha deciso di restituire qualcosa a una citta' che ha dato loro tutto.
In un calcio di mercenari, partite vendute e faccendieri mi sembra una bella storia da raccontare.

32 commenti:

  1. Il campione del mondo Gattuso su una panchina di Lega Pro, dopo averne rifiutate almeno altre 10 anche importanti in 6 mesi, tra serie B e campionati stranieri di vertice, da Mosca in giù: perché?
    "Perché al Pisa ho trovato motivazioni forti, proprio quelle che cercavo. Perché la garanzia di potere lavorare seriamente conta più della categoria. E perché ho la fortuna di potere scegliere il dove e il come: non ho assilli economici. Per me la cosa più importante è un'altra: lavorare con dirigenti seri e con programmi concreti. I castelli di chiacchiere prima o poi crollano sempre".
    A che cosa allude?
    "Al calcio italiano in generale, anche se non è che all'estero siano rose e fiori. Da noi si salvano pochissime società. Il resto è un groviglio di affarismo e cialtroneria. La maggioranza dei presidenti pensa a guadagnare attraverso il mercato e i diritti tv e ad aggiustare i bilanci, non a fare crescere buoni calciatori e a rispettare i tifosi. Finire in certe piazze a fare da parafulmine col mio nome sarebbe stato un suicidio".
    Perché Pisa dovrebbe fare eccezione?
    "Pisa non è una città qualsiasi. È uno dei luoghi simbolo dell'Italia. La piazza calcistica è caldissima, nei play-off per la B lo stadio era pieno e l'Arena Garibaldi non è certo uno stadietto. La società ha una grande tradizione: non devo ricordare io i tempi di Anconetani, di Dunga, di Berggreen, di Simeone e di Ventura. Ma, soprattutto, qui c'è un progetto vero e serio: è stato quello a conquistarmi".
    Altri neofiti illustri come lei hanno aspettato e trovato la grande occasione.
    "Perché, scusi, questa che cos'è? Lucchesi è un dirigente molto preparato e una persona seria. Vuole la crescita parallela della squadra e del club, inteso anche come azienda: condivido questa impostazione. E mi lusinga il fatto di sentire tanta fiducia da parte di chi ha lanciato tecnici come Spalletti e Di Francesco".
    Non sarebbe stato meglio accettare il ruolo di secondo di Mihajlovic e magari tornare in famiglia, in questo Milan di nuovo ambizioso?
    "Il Milan ha fatto un buon mercato ed è partito bene, sono ottimista. Sinisa mi contattò quando sembrava vicino al Napoli. Mi ha fatto piacere, non lo nego. Ma Io volevo continuare sulla strada che ho iniziato. La gavetta è necessari. L'esperienza si fa soltanto sul campo: Sion, Palermo e soprattutto Creta non sono state tre passeggiate. Anche a mie spese e anche sbagliando, ho imparato parecchio".
    Che cosa, in particolare?
    "A frenare l'impulsività. Ad essere più disincantato. A mettermi a studiare l'inglese. A capire che l'allenatore non può fare anche il presidente, il direttore generale, l'organizzatore, il magazziniere. All'Ofi era così, per necessità. Ma poi il club è fallito lo stesso".
    Che effetto le ha fatto il dramma della Grecia?
    "La crisi greca l'ho toccata con mano e non parlo dello stipendio al quale avevo ovviamente rinunciato, ben prima di dimettermi. I tifosi dell'Ofi mi rivolevano per la ripartenza dalla terza serie, segno che qualcosa di buono ho lasciato. Se penso a quei mesi, mi viene in mente la solidarietà tra le persone, che in questi casi è l'unica via d'uscita. E ai giocatori che, quando arrivava qualche soldo, facevano la spesa al supermercato felici come a Natale. Esiste anche un calcio di periferia, meglio non scordarselo".
    La sua promessa?
    "Che lavorerò tantissimo: per valorizzare il maggior numero possibile di giovani e per offrire un gioco che invogli la gente a seguirci: si parte dal 4-3-3, voglio una squadra aggressiva e capace di giocare in verticale e in profondità. Non ho paura di ripartire dalla Lega Pro. Non ho paura delle sfide, mai avuta. Ho un contratto di due anni, non mi sento uno di passaggio. Il mio Milan, lo ripeto, è il Pisa. Giudicatemi sul campo".

    RispondiElimina
  2. Ciao Milco, cosa ne pendi del Catania....retrocesso in legapro per aver comprato partite (giocatori) in serie B per evitare la retrocessione appunto in legapro....della serie provate pure e rubare che se per caso vi beccano con le mani nella marmellata al massimo retrocedete come se nulla fosse successo e se invece nessuno vi becca vi salvate e tutti felici e contenti!!! che schifo!!! e per chi le partite le ha vendute quali pene??? Alessio

    RispondiElimina
  3. Una porcheria.
    Il Teramo retrocesso in D per una presunta combine col Savona mentre questo che si e' comprato 6 partite finisce solo in lega pro.
    A questo punto chiunque rischia di retrocedere puo' provarci,, mal che vada finisci dove saresti comunque finito.

    RispondiElimina
  4. L'"Italiana" Pedroso eliminata per essere caduta su un ostacolo.
    Abbiate pazianza ma io gufo contro queste/i cubane/i che si vendono al miglior offerente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Milco se ieri la hai vista però piangeva a dirotto faceva pena...oltretutto a noi si vendono mai campioni ma mezze figure..buona domenica
      stefano

      Elimina
    2. Cabello allenato dal marito italiano della Pedroso in finale nei 400hs per la Turchia...

      Elimina
  5. Mario Balotelli è ad un passo dal Milan. «Certi amori non finiscono mai, io e il presidente siamo gente romatica», dice Adriano Galliani lasciando l’hotel Imperiale di Forte dei Marmi per andare a Firenze, dove stasera la squadra fa il suo esordio in campionato contro la Fiorentina. «Non parlo», aggiunge l’ad rossonero, che scherzando riferendosi al ritorno di Balotelli dice: «Mi hanno scavalcato».



    Insomma, tutto è pronto per il ritorno a Milano dell’attaccante. Lo avevano cercato Lazio e Samp, alla fine: vestirà rossonero? Probabilmente sì . La clamorosa – quanto segreta – trattativa è nata qualche giorno fa ed avuto l’accelerata decisiva ieri sera dopo un incontro tra Sinisa Mihajlovic e il giocatore. Un vertice organizzato da Mino Raiola, procuratore di Supermario, con la complicità di Galliani, che sta tenendo costanti contatti con l’agente del giocatore.



    L’allenatore serbo, a bordo di un van, ha lasciato il ritiro del Milan intorno alle 9.30 per il primo e decisivo faccia a faccia con il giocatore. Un colloquio durante il quale Balotelli ha dato rassicurazioni a Mihajlovic di volersi riscattare con la maglia del Milan lasciandosi alle spalle il bizzarro passato. Il Liverpool è disposto a cedere Balotelli con la formula del prestito. L’attaccante – che arriverebbe in prestito gratuito - in queste ore sta attendendo nella sua casa di Brescia l’ok più importante, quello del presidente Berlusconi, che lo aveva definito «una mela marcia».

    RispondiElimina
  6. Finale 100 mt
    Gara pazzesca vinta da Bolt

    RispondiElimina
  7. Che sciocchezza riprendersi Balotelli...se Sinisa ha litigato con Okaka piccolo Mario nel caratteraccio pensa con l'originale. ..ieri per me uniche note positive Roma Castan e il nuovo portiere...vediamo oggi il Napoli...sensazioni negativissime...qui giornata da inizio ottobre..ciao Milco
    stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla fine loro si prendono sempre i buoni,anche cuadrado è arrivato e non hanno finito,noi solo fumo e loro i fatti.il napoli caro stefano è tutto da scoprire potrebbe essere anche una sorpresa,oggi partita dura perché la prima e su campo difficile.paolino...

      Elimina
    2. Loro hanno una società seria, da voi pare regni l'anarchia. Fino a quando non vi liberate di Totti e De Rossi

      Elimina
    3. Colpa di garcia e sabatini mica di totti o derossi,loro vanno in panca,il mister non ci capisce poco nulla e l altro ha portato solo dei pacchi e ci lascia nella merda.paolino.

      Elimina
    4. Certo ma a Roma certi personaggi hanno un'influenza sull'ambiente maggiore rispetto a quello che avviene altrove.
      Quando avevo una palestra nel cuore di Torino, due negozi piu' in la c'era quello della moglie di Del Piero, lui passava tutti i giorni e non se lo cagava nessuno, Torino e' cosi'.
      Se Totti gira per il centro di Roma si blocca il traffico, sono cose che hanno un valore.

      Elimina
    5. Certo ma se parliamo di realtà è in dato di fatto che sabatini ci ha messo nella merda comprando una marea di bidoni e garcia a livello tattico sta facendo solo minkiate,anche ieri non ne ha azzeccata una,sono fatti.paolino...

      Elimina
    6. In effetti e' un paio d'anni che Garcia pare in confusione...

      Elimina
  8. Credo sia un favore a quel mafioso di Raiola.
    Il presidente del napoli sulla faccenda Maksi ha detto che un conto è giocare nel Toro e un altro nel napoli Prima di fare queste figure di merda apra un album Panini e guardi cosa hanno vinto le 2 società....

    RispondiElimina
  9. Probabilmente intendeva dire che a oggi le due squadre hanno obiettivi diversi.ripeto per il nostro mister prossima partita già decisiva se non la porta a casa contro i gobbi ha le ore contate se la vince si va alle stelle,a Roma non esistono mezze misure ma dopo ieri la piazza è caliente.siamo così.paolino...

    RispondiElimina
  10. Tu credi che questo napoli ci sia superiore?
    Mah....vedremo....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipende chi vendete voi questa settimana e chi resta e anche loro.paolino...

      Elimina
    2. Se vendiamo Perez non mi preoccupo abbiamo Zappacosta. Il brasiliano gioca mezzo tempo a partita e non copre
      Maksi è un altro discorso ma non parte

      Elimina
    3. A noi perez ci serve come il pane meglio di non averlo ma il direttore sportivo non capisce più nulla.vediamo questa settimana cosa ci porta.....paolino...

      Elimina
    4. Nessun problema
      Pagare e vedere cammello....
      15 milioni ed e' vostro!

      Elimina
    5. Ci pensa il nostro mago del mercato a prenderne uno chissà da dove....e deve smollare altri 3/4 pacchi ancora palle al piede.paolino.

      Elimina
  11. La seconda squadra di Torino perde alla prima di campionato in casa con l'Udinese.
    metto da parte il fatto che si stia godendo come maiali per cercare di fare un minimo di analisi tecnica.
    Una squadra che perde Pirlo, Vidal e Tevez e che incassa 350 milioni dovrebbe rinforzarsi con campioni di prima fascia e non con comprimari.
    Manca tanta tanta qualita', in piu' Pogba andava venduto ora, fra un'anno senza chi se ne e' andato c'e' il rischio che valga decisamente di meno.
    Comunque i gobbi hanno perso....(faccina che straride...)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che tu abbia ragione ma è presto e vedrai che i bianconeri portano a casa lo scudetto non hanno avversari alla sua altezza,comunque godiamo e sabato all olimpico.paolino...

      Elimina
  12. FROSINONE-TORO 1-0
    COMINCIAMO BENE....

    RispondiElimina
  13. Primo tempo 1-0
    Come in coppa Italia col Pescara iniziamo a giocare dopo 20 minuti, non va bene, bisogna darsi una mossa.

    RispondiElimina
  14. Vittoria strameritata e un po' stretta.
    Se regaliamo 20 minuti a squadre piu' importanti di Frosinone e Pescara potremo pagarla cara.
    Comunque bell'inizio.

    RispondiElimina
  15. Oh il pepita sostituito al 60smo dopo una prestazione oscena pure il coraggio di lamentarsi ha avuto. ..Allan acquisto più costoso 90minuti in panca e centrocampo in palese difficoltà. ...male molto male ....Sarri deve vincere la prossima o lo vedo già male
    stefano

    RispondiElimina
  16. Sarri è bravo ma non so se Napoli sia la piazza giusta per lui

    RispondiElimina