mercoledì 12 agosto 2015

I VANTAGGI DELLA RETE

 Risultati immagini per internet a cuba

Torno a parlare della casa de renta Grande Torino non certo per fare la ruota del pavone.
Al limite mi pavoneggero' quando avremo 2 cuarti pieni 300 giorni all'anno, non certo prima.
A quel punto sara' una specie di negocio, mentre ora sono per me piu' interessanti i vantaggi collaterali che questo inizio attivita' mi regala.
Ci sono situazioni che dimostrano i cambiamenti in atto a Cuba, l'analisi di questi 7 mesi di attivita' mette in risalto proprio una di queste.
Abbiamo, a tutt'oggi avuto 12 clienti, 3 dei quali reperiti in loco tramite altre case che ce li hanno inviati, previo pagamento propina.
La famiglia non e' calletera, e' gente che lavora, non ce la vedo proprio andare in giro col biglietto da visita della casa anche perche' rischierebbe di tirare su la solita gentaglia da 7/8 cuc al giorno, che da noi....non e' cosa.
Quindi il 25% dei clienti e' arrivato da Tunas, il che vuol dire che ben il 75% l'ho mandato io dall'Italia.
Di questi 9 (75%) uno e' un mio amico (11%circa) mentre gli altri 8 sono arrivati dalla rete.
La meta' me li ha inviati Andreas di Indicuba mentre gli altri 4 sono arrivati grazie al blog ed a una certa mia notorieta' fra chi ha eletto Cuba come sede di vacanza.
Se analizziamo questi dati ci rendiamo conto di come le cose, a Cuba, stiano realmente cambiando in una direzione di uniformita' con cio' che accade per altre destinazioni nel mondo.
Per me, per molti di noi, la scelta della casa de renta era figlia dell'indicazione di qualche conoscente che c'era stato.
Telefonavamo dall'Italia senza sapere esattamente che casa fosse, quali servizi offrisse o se fosse o meno adatta alle nostre non sempre facili esigenze.
Non esistevano siti internet, a malapena avevano un raffazzonato biglietto da visita, spesso il telefono quando eravamo a Cuba ci veniva scritto su un foglio di carta volante.
Se la conversazione avveniva in loco, dopo le prime 2/3 domande di rito arrivava quella che veramente ci interessava “Ma por la chicas como esta la cosa?”.
Alla fine abbiamo, per anni vissuto in case men che normali ma che ci permettevano una certa....possibilita' di movimento.
Oggi una buona casa de renta deve avere intanto un bel sito internet, (per questo vi rimando a Simone di Torino siti web e Oficina creativa) un sito che deve assolutamente essere ben posizionato in rete.
Chi e' interessato puo' vedere la casa, i bagni, il cuarto, la cucina, il garage e tutto il resto.
Con google maps puo' verificare quanto in realta' sia distante dal centro o dai luoghi che preferisce frequentare.
La famosa domanda e' praticamente sparita, forse perche' e' in fase di estinzione, come il rinoceronte bianco, un certo tipo di turista.
Ci sono agenzie come Indicuba, Yourcasaparticular e altre che ti propongono clienti, e te li confermano dopo che e' arrivata loro la commissione.
In questo modo, dopo che il cliente ha gia' pagato la commissione, e' difficile che ti tiri il pacco e non si presenti.
Il cliente puo' chiederti altri servizi, come qualcuno che lo vada a prendere in aeroporto, un contatto per rentare il carro o lo scooter, posti dove mangiare.
Il tutto via mail in modo che al suo arrivo tutto sia organizzato al meglio come gia' avviene, da decenni, per altre destinazioni.
I tempi in cui arrivavamo alle 2 di notte e dovevamo fare la via crucis delle case de renta per trovarne una libera, perche' non avevamo prenotato o perche' la duena era venuta meno alla parola data, pare che siano oramai un ricordo lontano.
Oggi molte case de renta tunere (una delle province piu' povere del regno) si sono organizzate in questo modo.
Ovviamente il blog e' per me una buona cartina di tornasole, non lo nego, ma e' anche vero che se le cose non dovessero andare come il cliente spera, e come concordato, io sono e saro' sempre reperibile, mettendoci la faccia come avviene da anni.
Anche da questo punto di vista le cose stanno cambiando amici miei, la Cuba che abbiamo conosciuto e di cui ci siamo innamorati si sta' avviando al tramonto.

17 commenti:

  1. Sgambata positiva per il Torino, che mette a segno cinque reti al “Gasco” di Mondovì distribuite tra Virtus Mondovì Carassonese (due) e Bra (tre) e solleva il Trofeo Città di Mondovì. A prescindere dal numero di reti segnate, che poteva essere tranquillamente superiori visto il numero di legni colpiti, era importante oliare le trame di gioco e non riportare infortuni.
    La curiosità era soprattutto nello scoprire le formazioni messe in campo da Ventura. Il tecnico genovese ha schierato, per la seconda partita contro il Bra, la seguente formazione: Ichazo tra i pali, Maksimovic, Glik, Moretti in difesa, Peres e Avelar sugli esterni, Acquah, Gazzi e Baselli in mediana e Maxi Lopez e Quagliarella davanti. La formazione che affonterà il Pescara in Coppa Italia nel primo impegno ufficiale della stagione non sarà, con ogni probabilità, molto dissimile.
    Per quanto riguarda i singoli, sono apparsi molto in forma Zappacosta, schierato per la prima partita contro il Mondovì, che ha mostrato già una buona gamba e una bella propensione offensiva, Maksimovic, impeccabile in ogni frangente, e capitan Glik, che ha colto una traversa clamorosa prima di infilare il raddoppio contro il Bra. È stato quello il momento più bello del pomeriggio, con il “Gasco” che ribolliva di passione al solito grido “Glik, Glik,Glik”.
    Domani il Torino osserverà un giorno di pausa. La preparazione per la partita di Coppa Italia riprenderà giovedì con un allenamento a porte chiuse.

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    1. Ma Maksimovic vale davvero tutti i soldi che vuole Cairo? pare rifiutati 18milioni di don Aurelio perché si aspetta offerta da più di 20..mi pare esagerato..è buono ma non vale sri soldi
      Stefano

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    2. A inizio mercato con 10-12 veniva via. Poi Cairo ha visto la valutazione di Romagnoli....

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  2. La Commissione Interamericana dei Diritti Umani (Cidh) ha esortato gli Stati Uniti a chiudere il centro di detenzione di Guantánamo, a Cuba, e processare i prigionieri nelle sue corti federali, denunciando persistenti discriminazioni contro i detenuti musulmani e abusi da parte della giustizia militare nella gestione delle carceri.guantanamo
    In un rapporto di 142 pagine, il primo della Cidh su Guantánamo, l’ente autonomo dell’Organizzazione degli Stati americani (Oas) denuncia che la detenzione indefinita di stranieri sospettati di terrorismo è “arbitraria” e costituisce una “chiara violazione del diritto internazionale”.
    I motivi di sicurezza pubblica “non possono servire come pretesto per la detenzione indefinita di persone senza la presentazione di accuse a loro carico o senza sottoporle a processo”. Il centro di Guantánamo era stato aperto nel gennaio 2002 dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, e da allora era stato oggetto di denunce da parte di organizzazioni a difesa dei diritti umani nazionali e internazionali.
    Nel rapporto, per la prima volta la Cidh abbonda in dettagli e scaglia critiche inedite sulla prigione, raccomandando a Washington di “declassificare tutte le prove delle torture e dei maltrattamenti”.

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  3. In effetti per chi è ai primi viaggi è comodo.Giuseppe

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  4. Oggi la rete è diventato uno strumento di utilizzo comune come l'auto e la tv.
    Vi è ancora uno zoccolo duro di popolazione che teme di usarla e mai si sognerebbe di fare un pagamento elettronico, ma le nuove leve sono predisposte all'utilizzo e lo fanno di abitudine. Quindi bisogna esserci. Punto.

    Vi faccio un esempio. Ieri ho portato la bimba a Zoom, un parco zoo in provincia di Torino. Lunedì ho comprato sul loro sito i biglietti e li ho stampati. Arrivato all'ingresso sono entrato senza far coda. Lo zoccolo duro si è sparato una bella mezz'ora sotto il sole...

    Simone

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    1. Simone oggi la rete e la tecnologia sono tutto, ti semplificano la vita in un modo spaventoso....mai mi sarei sognato di stare comodo su un divano, e fare shopping, e il giorno dopo ricevi la merci a casa, senza alzare il culo dal divano....

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    2. Per non parlare di acquistare viaggi...

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  5. Ne sai una più del diavolo....
    In effetti se usata nel modo giusto può semplificare molte cose.

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  6. Troppo facilitati i novizi dei viaggi cubani , tutto più facile, un click e via ...dovrebbero pagarci loro una propina loro a noi ahimè più vecchi e malandati che per trovare una casa decente passavamo ira di Dio, comunque innovazione tecnologica aiuta le soluzioni di qualità come la tua non le stamberghe frequentate da tu cola e due cannucce...vabbeh sappi che ogni post che pubblichi sui cambiamenti a Cuba è per me una coltellata ma indietro non si torna..p.s. :l'hermano bandolero conosciuto a Cuba che ti procacciava la casa, immancabilmente più bella, spacciando la cosa come impresa fatta per puro spirito caritatevole 'faceva' però più atmosfera del freddo portale internet. ..ciao Milco
    stefano

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  7. Ma sai tutto cambia....un secolo fa a Cuba ci andavi in bastimento....

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  8. Milco è vero quello che dici, ma il tarlo che ho in mente è sempre lo stesso....Cuba cambia, ma non per tutti, penso...
    Ti faccio e mi faccio una domanda: se le nostre fanciulle di tutti gli amici del blog, e non, non avrebbero conosciuto noi, e se le loro famiglie non avrebbero avuto un culo bianco nella casa, sarebbe cambiata lo stesso in meglio la vita per loro? Questo è il tarlo che mi sta rompendo la testa, perchè ad oggi non credo si siano potuto permettere vita migliore senza noi culi bianchi....e allora: il cambiamento colpirà i soliti benestanti, oppure colpirà anche chi ha un salario da 20 euro e deve camparci la famiglia, che sono il 90% della popolazione cubana? Il vero cambiamento dovrebbe interessare TUTTA la popolazione, e non solo i benestanti, o chi ha avuto la fortuna di avere rimesse dall'esterior.

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    1. Mai porsi domande le cui risposte potrebbero non piacerci...

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    2. Penso che hai proprio ragione.

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  9. Milco se vuoi pubblicizzare la renta c'è un nuovo sito a Cuba: http://ofertas.cu/

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