sabato 5 settembre 2015

LA SETTIMANA



Oggi abbiamo l'inaugurazione ufficiale della Fly Gym.

Siamo aperti da lunedi, non parlo, ovviamente, di denaro nel dettaglio, anche se avevo fatto una stima sugli incassi di tutto settembre, che mi sembrava gia' di per se azzardata.

Probabilmente oggi, 5 settembre, centreremo quella stima, quella dell'intero mese.

Non voglio parlare di denaro perche' non e' quello l'obiettivo di un buon imprenditore.

L'obiettivo e' creare una buona azienda, fare un buon prodotto o fornire un servizio adeguato, con buoni costi, credibile e in crescita nel tempo.

I soldi sono solo una conseguenza di tutto cio', non devono mai essere l'obiettivo.

Ovviamente mi ritrovo con la vita molto ma molto piu' incasinata.

Ho ancora una decina di ragazzi in giro per le strutture, ieri una fanciulla si e' ferita ad un piede, pronto soccorso e tutti i cazzi mazzi del caso.

Il Club mi occupa una decina d'ore al giorno maomeno fra presenza e spostamenti.

Per i molti di voi che hanno famiglia, lavoro e figli e' una condizione normale, io devo prendere il passo.

Resta poco tempo per tutto il resto, si corre e ci si deve organizzare bene, in piu' (per fortuna), c'e' anche Birillo da gestire, anche se per buona parte del tempo e' con me.

La renta viaggia a gonfie vele, in settimana un paio di amici del blog hanno prenotato per alcuni giorni a fine mese, quando il cuarto si libera dall'alemanno che lo occupa da oltre un mese.

Ad ottobre abbiamo un Giudeo e mi e' arrivata una richiesta, tramite Indicuba per 2 mesi, dicembre e gennaio, speriamo di quadrare sul prezzo..
Bellissima l'immagine di Francisco che, come uno di noi, entra da un'ottico per cambiare le lenti.
Solo le lenti, non la montatura...”voglio spendere poco...”

Un'immagine di normalita' che e' il migliore spot pubblicitario per una chiesa che deve assolutamente rinnovarsi, tornando ad essere al fianco della gente e non imboscata nelle nascoste stanze vaticane.

Parlando con tanta gente, l'impressione che se ne coglie e' di un settembre migliore rispetto a quello di questi ultimi anni.

Molti ragazzi in palestra, che lavorano in fabbrica, mi raccontano che hanno inserito di nuovo il triplo turno, la notte.

Vuol dire che c'e' lavoro, che le commesse arrivano che forse, e dico forse ripetendo forse, ci sono segnali di ripresa.

Mi pare ci sia un clima piu' ottimista, tanti sono tornati a fare le ferie dopo anni, magari anche grazie al bel tempo ma se i soldi non ci sono, anche se c'e' il sole, si resta a casa.

Speruma....

L'estate di bel tempo ha pero' portato in dote una stagione dove si e' registrata una crescita di abbandoni di cani.

Molti comprano il cucciolo per il proprio bimbo, poi pero' il cucciolo cresce e ci si accorge di non essere in grado di gestirlo...e poi le vacanze non si possono certo perdere per un cane...

Non riesco neanche ad immaginare che merde siano le persone che accostano la macchina in una strada di campagna, fanno scendere il proprio cane, CHE FA PARTE DELLA FAMIGLIA, per abbandonarlo sul ciglio della strada.

Davvero non riesco proprio ad immaginare che razza di individui siano.

Ieri e' partita la 34esima stagione dei Villans, a fine mese dovremo avere il torneo con gli inglesi, dalla prossima settimana, martedi e giovedi, allenamento per presentarci almeno in condizione decente...mettiamoci anche questo fra gli impegni...anche se parlo di un qualcosa di immensamente piacevole.

Settembre mese di bilanci e di prospettive, a gennaio abbiamo aperto la renta, l'estate e' andata direi abbastanza bene e ora abbiamo aperto la Fly Gym.
Per ora il 2015 e' un'ottimo anno ma tutto fa parte di un progetto piu' grande (6 mesi in ogni lato del bloqueo con negocios nei 2 paesi) che spero, fra un paio d'anni, di poter mettere in campo.

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età,
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...”

14 commenti:

  1. DAL BLOG DI LINUS

    Ieri su Instagram ho pubblicato una mia foto mentre, di ritorno da un giro in bici (senza acqua, previsioni di pioggia all’80%, ho rischiato ed è andata bene!) come faccio tutti gli anni “rubo” una pannocchia.

    Tra i commenti ce n’era uno che diceva “la prossima sarà quella con le castagne, ormai sappiamo tutto di te”. Ed è vero, ed è anche un po’ disarmante.

    Ma fa parte della quotidianità, prima radiofonica e poi digitale.

    A un altro che mi scriveva “che palle, sempre le stesse cose ” ho risposto che non è che potevo cambiare vita per produrre contenuti, come diceva Neffa ieri mattina.

    Non so neanche perché ve lo sto scrivendo, forse per pudore o per riflettere su questa gigantesca lente di ingrandimento sotto la quale siamo ormai tutti costretti a vivere.

    Che fa diventare banale e ripetitiva anche l’esistenza più frenetica.

    Oggi comunque vado a Torino a vedere gli U2, faccio un regalo a Curti ma anche a me.

    Solo che li ho già visti due volte, nell’84 sotto l’orrendo Teatro Tenda e una decina d’anni fa a San Siro. Che palle, sempre le stesse cose…

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  2. MASSIMO GRAMELLINI

    L’infermiera Bronnie Ware ha raccolto in un libro («Vorrei averlo fatto» il titolo italiano) i rimpianti dei malati terminali che ha accompagnato al traguardo. Vi sorprenderà sapere, o forse no, che il rimpianto più diffuso è: «Mi è mancato il coraggio di vivere la mia vita senza preoccuparmi di quello che gli altri si aspettavano da me». La sensazione che la vita vera si trovi in un Altrove che abbiamo paura di raggiungere. Ne diamo la colpa agli altri, coltivando l’idea che le responsabilità che abbiamo nei confronti del prossimo costituiscano le sbarre di una gabbia contro cui vanno sistematicamente ad abbattersi i nostri tentativi di spiccare il volo. Ma si tratta di un alibi che ci raccontiamo per tutta la vita e anche in punto di morte.
    In realtà le sbarre ce le costruiamo da soli, e sono i «Non» di cui costelliamo le nostre giornate: Non si può, Non si deve, Non ce la faccio, Non è possibile, Non dipende da me. I saggi - e questa infermiera, a furia di vivere in mezzo alla morte, pare esserlo diventata - ci rivelano che certi rimpianti suonano autoassolutori. Ciascuno ha la vita che è capace di vivere. E quasi sempre è una vita inconsapevole, governata dalle abitudini, dalle mode, dalle tante piccole scelte compiute in automatico che condizionano quelle successive. Così ci adeguiamo a un’esistenza a bassa intensità, aggrappandoci alla nostalgia dell’Altrove come a una coperta di Linus che ci permette di non accorgerci che l’Altrove è qui davanti a noi perché è già dentro di noi. Ci lamentiamo per i sogni non realizzati, quando gli unici sogni che dovremmo rimpiangere sono quelli per i quali non abbiamo combattuto.

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  3. La chiusura di canzone dei dodici mesi di Guccini è da premio!
    Spero ti vada sempre tutto x il.meglio ciao dado

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  4. Caro Dado difficilmente Guccini ne ha sbagliata una....
    Grazie

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  5. Confermo trend produttivo positivo..tutti i magazzini spedizionieri già aperti e voli all cargo stracolmi di merce,inaugurato ieri nuovo cargo per Zhengzhou City molto impegnato io a non toppare anche se devo dire i cinesi non sono granché pretenziosi a confronto con arabi
    ,altri anni riprendeva lavoro verso metà settembre...parliamo quindi di export non di comsumi interni che restano credo ridotti, altro non è che sia stata settimana pregna di avvenimenti, poco all'alba per molti di noi , contento per palestra ...credo ti aiuti molto anche il saperti rapportare alle persone..bene così. .il comandante direbbe Vamos bien..buon week end Milco a te e tutti lettori
    Stefano

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    1. Nessun trionfalismo ma in estate e ora colgo timidi segnali di ripresa

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    2. Stefano un paese numero 1 come l'Italia per quanto riguarda il made in italy, se non esporta è davvero destinato al fallimento, almeno esportare....
      Ciao Stefano!

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  6. El Loco Bello il Papa nel negozio

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  7. Chi abbandona i cani in strada, con la stessa indifferenza di chi butta una cicca di sigaretta dall'auto, non merita la vita....col mio lavoro ne ho recuperati diversi di cuccioli, che erano stati appena abbandonati, soprattutto quando facevo servizio a Rimini, l'autostrada A14 è stata spesse volte oggetto di abbandono, ma per fortuna dei loro padroni non ho mai avuto la fortuna di coglierli in flaganza di reato, altrimenti penso che in galera sarei finito io, nonostante indossi un uniforme....
    Maleta pronta, tardo pomeriggio vado all'Hotel Airport di Bologna, dove mi "accampo" sempre la sera prima di partire per Cuba, e domattina alle 10,25 si decolla verso l'altro lato del bloqueo.....
    Fate i bravi ragazzi, ci sentiamo tra 15 giorni!!!!!

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  8. Buon viaggio amico mio e passatela alla grande!

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    1. Grazie Milco spero di portare buone notizie da Cuba a tutto il blog!

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  9. Papa francisco un grande uomo.paolino...

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