mercoledì 30 settembre 2015

QUESTA E' LA VITA...



Ieri ho fatto una lunga chiacchierata telefonica con un carissimo amico appena rientrato da Las Tunas dopo un paio di settimane di vacanza.
Lo ammetto e' colpa mia.
Lui, anche per motivi professionali, era un devoto frequentatore della capital de todos los cubanos.
Un po' di tempo fa lo invitai a Las Tunas per passare qualche giorno insieme e...non si e' piu' mosso.
Ora e' piu' tunero di me....
Mi raccontava che tutto sommato le cose sono le stesse di sempre, il cambio e' rigorosamente al di sotto di 1.10, la citta' a settembre e' sonnacchiosa e poco frequentata dai turisti.
Fa un gran caldo ed e' tempo, ogni giorno, per andare al mare.
Stanno per aprire, vicino all'hotel Las Tunas un nuovo Ranchon all'interno di una sorta di parco tematico con tanto di laghetti, che gia' esistono ma in cui ancora manca l'acqua.
Alcuni ristoranti sono caduti di livello mentre quello storico italiano sta' funzionando senza il dueno, momentaneamente in Italia.
Discoteca non frequentatissima ma, ripeto, siamo a settembre, quando scendero' io sara' gia' un'altro discorso.
Il mio amico e' andato a mangiare nella spaghetteria dell'altro mio amico, quella di nuova apertura.
Locale piu' spartano di Sparta, come gia' era prima, ma pasta cucinata come u'signuruzzu comanda (Camilleri docet).
Cucina il mio amico, e' lui che manda avanti il negocio in tutti i sensi.
Pranzo e cena sempre sul pezzo.
Quindi suppongo sia diventato prigioniero del suo negocio, e' quello di cui aveva bisogno ma temo che i suoi spazi di liberta' si siano notevolmente ridotti.
E' la solita scelta, il solito discorso di sempre.
Se prendi personale hai dei costi, devi stargli dietro, incazzarti, farti un fegato cosi' ma ti resta un minimo di margine per una specie di vita.
In caso contrario e' esattamente come in Italia, con la differenza che non ci sono le comodita' di cui un gestore di locale puo' usufruire da noi.
Parlo di fornitori, acquisti on line ecc...
Quindi sono oltre 10 ore al giorno sul pezzo, con la ristorazione i tempi sono questi, non c'e' da fare sconti.
Lui ha necessita' di farlo, ma sono cose che fanno riflettere.
Personalmente non farei una vita simile, non a Cuba.
Qua' corro come un cinghiale inseguito da Obelix, ma sono in Italia e volente o nolente i ritmi sono questi e tutto sommato mi stanno pure bene.
Ma a Cuba...rallento.
La casa de renta e' un'altro discorso, un paladar ma direi anche un negozio vero e proprio, se mai ci permetteranno di aprirlo, vuol dire stare in trincea ogni maledetto giorno a combattere con tutto e tutti.
A Cuba....
Come ben sapete, sto' riflettendo seriamente sull'opportunita o meno di prendere in gestione un'attivita' di ristorazione...ma i dubbi non sono pochi.
Il mio concetto di mettere in piedi qualcosa a quelle latitudini non puo' prescindere dal fatto di cercare di campare meglio che qua'.
Quindi ritmi piu' lenti, vita piu' facile...respirare a pieni polmoni il caldo afflato del Caribe.
Una mezza giornata di lavoro la posso anche concepire...lavoro gestionale sia chiaro, ma se devo smazzarmi ¾ di giornata a farmi il culo allora non ci siamo.
Posso farlo, e lo faccio in Italia, dove pero' alla fine del mese, quasi sempre, le soddisfazioni sono di un certo tipo, non certo a Cuba.
Sia chiaro, ognuno con la sua vita puo' e deve fare cio' che vuole, so che molti di voi sognano il trasferimento in pianta stabile, un lavoro dignitoso, qualsiasi cosa pur di togliersi da questo paese que no sirve mas.
Personalmente, mi vedo a Cuba al limite gestendo un negocio con tempi e modi adeguati, ma anche con una vita da vivere.
Andare a cercare di stare meglio per poi farmi un mazzo cosi' non rientra fra le mie prospettive future.
Questa e' la vita...il resto, Baby, e' sempre Rock and Roll....

39 commenti:

  1. Un tempo per rivivere tutti gli incubi Champions, poi nella ripresa una rimonta sfiorata. Alla fine la Roma torna dalla Bielorussia con una sconfitta pesante, più per gli effetti sulla classifica che per lo choccante 0-3 del primo tempo in stile debacle col Bayern Monaco. Il 2-3 finale con il Bate Borisov, avversaria assai più morbido dello squadrone di Guardiola che lo scorso anno sgretolo’ le certezze giallorosse, condanna la squadra di Rudi Garcia, stasera del tutto sfasata per i primi 45’, all’ultimo posto. Un solo punto, e con la classifica corta diventa già decisiva la trasferta in casa del Bayer Leverkusen, il 20 ottobre. La sconfitta ora potrebbe avere pesanti riflessi anche in campionato, visto che la posizione di Garcia, che ha sbagliato alcune scelte iniziali, nonostante le smentite di rito tornerà ad essere non così tanto solida.
    Quella contro il Bate alla Borisov Arena è stata una partita a due facce; la Roma è stata un disastro nel primo tempo, in cui ha preso tre reti, e un’altra squadra nella ripresa, in cui, complice il calo fisico della squadra bielorussa che nei primi 45’ aveva giocato a mille, ha sfiorato la clamorosa rimonta, e recrimina sulla traversa colpita nel finale da Florenzi. Finisce quindi 3-2 e ora per i giallorossi, oggi in campo con un’orribile tenuta grigia, diventa assolutamente decisiva la doppia sfida contro il Bayer Leverkusen, battuto 2-1 a Barcellona dopo essere stato in svantaggio. Sarà contro la formazione tedesca che ha fatto fuori la Lazio nel preliminare (e che al Bate ne aveva segnati 4) che la Roma si giocherà le speranze di passaggio agli ottavi di finale. Certo però non dovrà essere la squadra poco determinata vista in troppi tratti di questo confronto.
    Intanto torna dalla Bielorussia con zero punti, quando avrebbe dovuto prenderne tre, nonostante l’assenza di un attaccante di ruolo che ha costretto Garcia a mandare in campo, nell’assedio dei minuti di recupero, un ragazzino di 17 anni, ovvero Soleri. All’inizio il tecnico manda tra i pali il rientrante Szczesny, mentre la difesa è quella con De Rossi in mezzo assieme a Manolas e Florenzi (di nuovo il migliore) esterno basso, con Iturbe davanti a fare trio con Gervinho e con Salah (tre solisti che insieme non fanno reparto), oggi forse il peggiore in campo dei suoi nonostante l’occasione costruita, ma poi anche fallita, al 29’ st. A centrocampo c’è Vainquer assieme a Nainggolan e Pjanic, ma il francese non convince.
    L’inizio è da incubo, perché al 12’ la Roma è già sotto per 2-0: segnano prima Stasevich (che nel 2008 aveva fatto gol anche alla Juve) di testa, e poi il terzino sinistro Mladenovic che sorprende l’incerto Szczesny, piazzato male, con un tiro dalla distanza. Mladenovic si ripete alla mezz’ora, con un tiro che batte sulla traversa e poi supera la line di porta e la Roma appare in balia degli avversari, intensi e fisicamente superiori e sempre per primi sulla palla. Poi per spezzare il tourbillon gialloblù del Bate, che sulla fascia destra di difesa romanista fa ciò che vuole, Garcia inserisce Iago Falque, che inizialmente neppure era stato convocato per via degli acciacchi, al posto di Vainquer, disponendo la sua squadra con 4-2-3-1. Arriva una bella combinazione Pjanic-Salah ed è il primo segnale di riscossa. La reazione si concretizza nella ripresa, in cui Torosidis prende il posto di Iturbe che rimane negli spogliatoi, e alla fine, visto il risultato, rimane l’amaro in bocca.
    La Roma sfiora il gol con una conclusione di Iago parata con un po’ di fortuna da Chernik, poi c’è la rete di Gervinho, a conclusione di un’azione di Salah rifinita da Iago Falque con un preciso assist. Il Bate cala vistosamente, la Roma ci crede e spinge fino ad arrivare al 3-.2, con Torosidis che rifinisce al meglio un cross di Digne su cui Gervinho si era lasciato “sfilare”. C’è poi tempo per la traversa di Florenzi, che non fa che aumentare i rimpianti, e resta solo questa sconfitta che complica terribilmente il cammino europeo del team capitolino.

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    1. L'unica cosa bella di ieri della Roma era proprio la maglietta grigia come quella dell'alessandria.grigi grigi grigi alé alé alé. Dado

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  2. Poche righe, ma durissime. La Juve con un comunicato scarica Martin Caceres, dopo l’incidente nella notte con la sua Ferrari, e soprattutto lo mette fuori rosa. Una reazione da parte del club campione d’Italia era attesa, visto il clamore dell’incidente e la sospensione della patente con sequestro dell’auto, e nel primo pomeriggio si è materializzata sotto forma di nota. «Il comportamento tenuto da Martin Caceres – si legge nel comunicato - rappresenta una grave violazione degli impegni assunti nei confronti della Juventus, oltre a ledere l’immagine della nostra Società. Juventus, pertanto, applicherà al calciatore i provvedimenti disciplinari della multa e dell’esclusione temporanea dall’attività agonistica della Prima Squadra».
    La vicenda rischia di finire davanti al Collegio Arbitrale e difficilmente il difensore uruguaiano potrà evitare una multa «pari al 25% del suo stipendio mensile», in base all’articolo 11 del contratto dei calciatori. Caceres, dunque, rischia una sanzione superiore ai 50mila euro e la multa può anche raddoppiare se in questo mese il giocatore ha tenuto altri comportamenti scorretti. Caceres, però, viene punito duramente con la decisione della Juve di restare fuori squadra. Per quanto tempo si vedrà, anche se il tecnico Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Champions, in programma stasera allo Stadium dopo le 19, potrà chiarire altri aspetti.

    CHE LO DEBBA DIRE IO FA SPECIE MA....UNA SOCIETA' SERIA SI VEDE ANCHE E SOPRATUTTO DA QUESTE COSE.

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  3. El Loco se devo farmi il mazzo resto a casa.

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  4. Santa Fè- Ci sono alcuni che però preferiscono farsi il mazzo e che per ragioni inspiegabili non sanno sfruttare il relax, io ho amici che "non vogliono andare in pensione"..e mi pongono lo stesso quesito: ma tu al posto mio saresti andato in pensione perdendo100 euro mensili? risposta ovvia dato che andrebbero a prendere 1200 euro netti! alcuni di loro i 100 euro in meno ce li rimettono in benzina ma quello che più li spaventa e di non sapere come inventarsi il nuovo ruolo di pensionato.
    Ad alcuni ho proposto di andare nella isla e godersi il mare il pescao e la frutta fresca (anche quella..)
    Se proprio non si vuole lasciare l'Italia si riesce a fare un viaggio Ryanair ogni mese nelle città europee, può essere un bel passatempo..
    L'uomo è un essere bizzarro.

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  5. Mah....è gente che oltre il lavoro ha coltivato pochi interessi...

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  6. Il mio papà ha 67 anni. Lavora da quando ne ha 16. HA girato tutto il mondo.
    Negli ultimi 6 mesi di è fatto Baghdad e Baku. Attualmente è in Nigeria da 3 mesi con rientro 21 ottobre.
    Chiaramente non lavora in cucina, ma non è nemmeno un ingegnere e tutti i giorni viaggia con elmetto e scarpe antinfortunistica.

    Di pensione manco sentirne a parlare...
    Simone

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  7. Se fai cose che ti piacciono alla pensione non ci pensi

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  8. Senti maaa...curiositá: gli Stray Cats da dove li hai tirati fuori?

    Cmq tutti d'accordo:
    Rock forever!!!!!

    Ciaooo

    Freccia

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    1. Ragazzo....quando vuoi parlare di Rockabilly con me fai un fischio...

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    2. già ti vedo sulla tua Cadillac...t-shirt e giacca in pelle per le vie di Las Tunas...con "Rock Billy boogie" a palla...

      dajjjjje che manca poco...

      Un abbraccio...

      Freccia

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    3. Spero di vedermici presto anche io perché sono in riserva decca e tocca spingere a mille fino al 24....compreso...

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  9. Santa Fè- Sono certo che chi frequenta questo blog pensa solo a progettare e perchè no anche a sognare cose che probabilmente si realizzeranno..io personalmente amo viaggiare e per non perder tempo ho gia dei biglietti per Girona a Novembre e Bratislava fine Gennaio, e intanto il tempo passa..

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    1. Ciao Santa Fè- A Bratislava ho visto le donne più belle del mondo!

      Simone

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    2. Girona merita....ha un solo grave difetto..essere vicina a Barcellona , mia città dei sogni, dove si andrei a vivere forse anche in maniera peggiorativa
      Buon viaggio
      Stefano

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    3. Lui credo ci vada....gia' "mangiato..."

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    4. Io le donne più belle del mondo anzi dell' universo le ho viste a Vilnius e Telesai in Lituania
      stefano

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    5. Santa Fè- Hola Simone, ha ha ha già mangiato..vero, e non solo, anche con bimba al seguito!

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    6. Un pò come andare all'Oktoberfest con la Peroni nel bagagliaio...

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    7. Io ero nel lasso di tempo tra divorzio e primo viaggio a Cuba.
      In due estati e un inverno feci Romania (2 volte), Ungheria, Repubblica ceca, Slovacchia e Bulgaria.
      On the road con un caro amico. Che tempi... quante risate e quante avventure.
      Ora sono già mangiato pure io (ma mi diverto lo stesso... shhhh)
      Simone

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  10. È un discorso fatto già sia sul blog in passato ma anche in privato sul gruppo con un caro amico che purtroppo ci ha lasciati (non in senso terreno per fortuna) ma che è sempre bene rifare, se devo andare a vivere a Cuba le stesse pene italiane francamente soffrire per soffrire me ne sto qua, io almeno concepisco ipotetica vita cubana solo come migliorativa, il paladar come negocio a me piacerebbe sono sincero ma va seguito dalla mattina facendo giro dei mercati a comprare comida (se demandi alterano la cuenta) fino alla sera, devi essere sempre sul pezzo , anche perché i cubani mangiano agli orari più strani ed in questo contagiano il turista di turno che se li accolla, ideale sarebbe trovare una compagna onesta e sincera che lo gestisca con me ma qui entriamo nel campo del fantasioso come dire vado al bar e scelgo il gratta e vinci vincente..e quant'anche fosse anche la più sincera delle compagne/i a farsi il c..o per 10 ore non ce la/lo vedo. .è un gran casino.un abbraccio
    stefano

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  11. In effetti le variabili sono davvero infinite

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  12. Ciao Milco ti rispondo qui alla tua domanda fatta nel post di ieri sulle novità a Cuba....novità zero o quasi, nel senso cambio di merda, sta a 1 e picu mao meno....c'è un grande afflusso di turismo, quello si, per il resto solite cose, anzi una novità ce l'ho, ieri abbiamo prenotato il carro per dicembre/gennaio e il dueno dell'agenzia ci ha detto di affrettarci perchè ci sono tantissime richieste per quel periodo, e le macchine stanno finendo, al che abbiamo prenotato subito, siamo in 3 abbiamo preso uno station wagon, 75 cuc al giorno, tutto compreso, gasolina a parte, per cui 25 cuc al giorno nei miei 40 giorni dicembrini se ne andranno solo di renta per il carro.....Questo per te è un buon segnale, vuol dire che il turismo reagisce bene, infatti ora che sono partito l'avion da 400 posti non aveva un posto libero alla ida e alla vuelta....A dicembre mi farò questi 35 giorni a Baracoa, e 5 a Camaguey, a proposito....tu capiti da quelle parti al paladar del tuo amico? In caso fosse pronto veniamo a mangiare li....

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  13. Il paladar per ora è solo un idea. Sono a Cuba fino al 6 dic poi torno a feb

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  14. Ok.....Milco ti segnalo questo sito, molto interessante, che riguarda le leggi e il diritto a Cuba, si trovano notizie molto interessanti www.centrocubalex.com

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  15. Milco dal 8 ottobre al 17 sono dalle tue parti, a fare ordine pubblico alla Tav, sei distante tu da quei luoghi?

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    1. Dipende dove sei.
      Se ti mandano come credo a Venaus siamo lontanucci...

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    2. Dovrei alloggiare a Bardonecchia, almeno al telefono così mi hanno detto, sto aspettando l'ordine di servizio scritto, in caso è lontano da te?

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    3. Il servizio lo svolgo in Val di Susa....Bardonecchia non sò quanto dista però...

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    4. Santa Fè -NO TAV SEMPRE!Valter se puoi diserta..

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    5. Ciao Santa Fè, purtroppo non posso disertare, è il mio lavoro....mi obbligano ad andare, anche se sono contro la Tav.

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  16. http://www.delinquentidelpallone.it/giampiero-ventura-mister-libidine/

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