mercoledì 21 ottobre 2015

GUIDARE



Ogni volta che trattiamo l'argomento della renta del carro, come e' accaduto la scorsa settimana, c'e' sempre qualche amico che afferma forte e chiaro che “A Cuba non guido”.
Partendo dalla premessa che il libero arbitrio sia presente e applicabile anche da quel lato del bloqueo, si possono fare alcune considerazioni.
Credo che a Cuba non voglia guidare chi in Italia guida poco o...troppo.
Chi guida poco non ha la necessita' di farlo nel nostro paese, usando sistemi di trasporto alternativi, non vede perche' dovrebbe iniziare a farlo dall'altra parte dell'oceano.
Per chi guida troppo il discorso e' differente, parlo con cognizione di causa.
Ho passato l'estate andando avanti e indietro come uno jo jo fra il nordest e il nordovest del bel paese, ora ho una palestra a 50 km da casa, quindi sono oltre 100 km al giorno da fare.
Francamente non vedo l'ora di mettere il carro in garage e, per un mese, non toccarlo.
Lo scooter e' divertimento puro e sara' piu' che sufficiente.
Guidare a Cuba da un lato e' infinitamente piu' semplice rispetto al farlo qua', mentre dall'altro e' decisamente piu' complicato.
Piu' semplice perche' il traffico e' una barzelletta.
Forse nella capitale c'e' una parvenza di traffico lontanamente simile al nostro, ma in provincia il numero di automobili in circolazione e' risibile.
Per chi e' abituato alle nostre ingolfatissime citta', alle tangenziali congestionate, alle donne che si truccano ai semafori, a chi sale in auto per fare la guerra, guidare su una strada cubana non puo' certo rappresentare un problema.
A Las Tunas pur essendo, in questi ultimi anni, raddoppiato il numero di automobili in circolazione, tolte un paio d'ore al mattino e soltanto in un paio di strade, il traffico e' scarso.
Il problema se mai sono le strade strette e i sensi unici che cambiano da un giorno all'altro, ma questo e' un'altro discorso.
Le difficolta' del guidare a Cuba sono altre.
In Italia, almeno il vostro umile scriba, guida oramai col pilota automatico inserito.
Mentre guido parlo al telefono con l'auricolare, reviso il correo, ricevo e invio sms e via discorrendo.
Mantenendo sempre buone distanze di sicurezza e' difficile possa succedere qualcosa di sgradevole.
A Cuba questo non e' possibile, occorre sempre guidare con gli occhi bene aperti e attenti.
Intanto bisogna, in toto, rispettare il codice della strada, se c'e' un Pare e' un Pare e non un consiglio...come da noi.
Anche perche' la sola volta che non lo rispetti, in totale assenza di auto, di sicuro appostato ti trovi il cabalito a cui non pare vero di ficcare una bella multa al culo bianco di turno.
Nelle loro strade ci sono poche auto, ma tanto di tutto il resto.
Biciclette, bicitaxi, pedoni ubriachi, coche, carretti trainati da cavalli, altri tirati da mucche, animali allo stato libero, gnocche che distraggono ecc....
Per non parlare di buche sulla caretera, ma queste, dopo 2 ore di pioggia, oramai le troviamo anche da noi.
Se poi viaggiamo di notte, al di fuori dal centro abitato, di occhi ne servono 4.
Le biciclette, i coche e carretti non hanno le luci, te li vedi sbucare davanti all'ultimo minuto.
Per non parlare della deprecabile situazione nel caso in cui ci si ritrovi ad essere protagonisti di un'incidente, anche lieve.
Da noi si compila il cid poi ci pensano le assicurazioni, a Cuba, sopratutto se ci siamo noi visi pallidi, puo' accadere di tutto, ma proprio di tutto.
Concludendo, mi sento di comprendere e condividere chi sceglie di non guidare a Cuba, le rogne sono sempre in agguato, occorre davvero avere mille occhi.
Fra le altre cose mi sono sempre chiesto cosa accadrebbe in caso di incidente o tamponamento con lo scooter rentato.
Lasciamo 50 cuc di cauzione, ma di seguro non se ne parla, quindi ho il fondato sospetto che ci toccherebbe mettere mano al borsillo.

25 commenti:

  1. DAL BLOG DI LINUS

    Da qualche tempo, diciamo un paio d’anni, da quando Filippo è diventato grande e contemporaneamente è arrivata la grande stagione delle serie tv, io e lui abbiamo preso l’abitudine di chiudere la serata guardando una puntata (a volte anche di più) di una di quelle che non interessano al resto della famiglia.
    Di solito sono cose un po’ più da maschi, da Breaking Bad a True Detective a Narcos, per intenderci.
    A fine estate, per riempire un vuoto ma anche una lacuna, ho comprato tutte e sei le stagioni (quasi ottanta puntate…) de I Soprano, una serie famosissima ma che da noi si è un po’ persa per via della programmazione a dir poco schizofrenica.
    La storia è quella di un boss italo americano del New Jersey, Tony Soprano (il meraviglioso James Gandolfini), impegnato a tenere insieme tutti i pezzi della sua vita.
    Una moglie, due figli adolescenti, i compagni di lavoro, che a volte sono amici ma a volte no, e tutto lo stress che i suoi vari ruoli gli procurano.
    E che cura andando, di nascosto, da un’analista.
    “Papà, ogni tanto sembri tu”. Mi ha detto eri sera.
    Mafia a parte, un po’ sì.

    MAFIA A PARTE....ANCHE IO ADORO QUEL PERSONAGGIO.

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    1. Pure io adoro quel personaggio...Soprano mia serie preferita..alcune puntate sono delle perle..pure Gomorra non è male ma niente di paragonabile ai Soprano..
      stefano

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  2. MASSIMO GRAMELLINI


    massimo gramellini

    Ci sono gesti che comprendo, anche se non riuscirei a compierli. Uno ha avuto per protagonista Francesco Sicignano, pensionato della provincia di Milano. I ladri gli sono entrati in casa quattro volte negli ultimi tre mesi. Lui, esasperato e spaventato, ha chiesto e ottenuto il porto d’armi. L’altra notte è stato svegliato dai rumori, ha visto una torcia danzargli davanti agli occhi, ha preso la pistola dal comodino e ha sparato, uccidendo uno dei ladri e inseguendone altri due fino al portone. Se mi metto nei suoi panni, lo capisco. Io non l’avrei fatto, ma solo perché sono troppo emotivo e so che usare un’arma forse mi salverebbe la vita, però di sicuro me la rovinerebbe, ripresentandosi di continuo sotto forma di incubo. L’accusa di eccesso di legittima difesa si è trasformata in omicidio volontario, dal momento che il morto era disarmato. Evidentemente il magistrato pensa che un uomo svegliato di soprassalto in casa propria dovrebbe accendere la luce, sincerarsi della limitata pericolosità dei visitatori e solo a quel punto, magari con un paio di banditi già avvinghiati al collo, sparare in aria o alle gambe.
    Quello che è avvenuto dopo è altrettanto desolante. Il silenzio della sinistra, intrappolata nelle sue astrazioni buoniste. Lo starnazzio della destra, che adesso cavalca la paura ma quando era al governo non si è mai ricordata di cambiare la legge sulla legittima difesa. E infine la trasformazione del pensionato in eroe popolare. Ieri sera si è affacciato al balcone per salutare la folla che lo acclamava. E questo, a differenza del colpo di pistola, è un gesto che faccio fatica a comprendere.

    ACCLAMARLO DAL BALCONE MAGARI NO....MA IO SONO IN TUTTO E PER TUTTO ACCANTO A QUEL PENSIONATO CHE HA SOLTANTO FATTO LA COSA GIUSTA.

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  3. Preferisco un'autista col carro suo, meno rogne e meno costi. Giuseppe

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  4. Tre notizie del calcio che conta a Torino
    Qiesta sera al Comunale nella Champions dei giovani la nostra Primavera Campione d'Italia affronta gli slovacchi del Senica.
    Andata 0-0 prevedo uno stadio tutto Granata.
    Tavecchio si è detto disponibile a discutere dello scudetto rubato quello del 27'
    Camola è il nuovo allenatore del Chiasso. Auguri amico mio

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    1. Camolese sta simpatico pure a me, è uno di quelli ammantati da un non so che di tragico o sfortunato (lavorativamente parlando), un altro è Giorgi..te lo ricordi?
      Ciao Milco..che disastro ieri Roma

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  5. Camola è una persona troppo per bene per questo calcio in più non ha mai avuto santi in paradiso.
    Va al Chiasso serie B svizzera solo perché il ds è Galante suo giocatore da noi e a Livorno.

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  6. Milco io appartengo a categoria di chi anche qui di solito va a lavoro con i mezzi o a fare spesa a piedi quindi no vedo necessario guidare a Cuba sia per questa ragione che per quelle da te sopra elencate, voglio essere rilassato non avere mille occhi ..unica cosa positiva per un soltero sono le conoscenze fatte dando 'botteglia', per chi ha famiglia forse discorso diverso..mi permetti digressione su post di ieri che non ho commentato? Il giorno di quella famosa mesa redonda ero a Cuba, mi preparavo alla serata nella mia camera Habana Libre e guardavo la trasmissione, il comandante straparlava già da un po' poco lucido, quando si senti male e inquadrarono Randy stranamente e me ne sorprendo ancor oggi mio primo pensiero fu 'ora al butterato gli viene un collasso'...non pensai minimamente a Fidel o a quello che poteva accadere al paese in caso sua dipartita..strano no? Ti abbraccio
    stefano

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  7. Altro rompimento di coglioni del carro sono quelli che te lo vogliono lavare.
    Più volte al giorno...

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    1. A Pinar del Rio addirittura ti bloccano la strada buttandosi davanti con le bici pur di bloccarti ....la salita per arrivare al Cobre con carro rentato è per noi yuma una moderna via crucis in salsa cubana. .mai più. .ciao
      Stefano

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    2. Vantaggi e svantaggi dei culi bianchi

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  8. Guidare a Cuba è solo questione di necessità....vi porto il mio esempio....io senza carro non riesco a stare, soprattutto per il gran caldo che c'è, come si può andare a piedi, oppure con la camioneta o con la guagua? Ni muerto! Inoltre c'è chi preferisce più indipendenza, chi meno...il carro rentato (senza autista) ti da una libertà pazzesca, per andare al mare, in tienda,per visitare tutti i luoghi che uno preferisce, e soprattutto se si è due amici per uscire con 2 fanciulle come si fa senza carro? Io non voglio dipendere da nessuno, voglio essere libero....Concordo tutto il post di Milco, guidare a Cuba è pericoloso, ma con un pò di attenzione la vacanza assume tutt'altro sapore....poi ripeto, c'è anche chi si trova bene andando a piedi, o con l'autista, oppure per risparmiare, dipende dalle esigenze, e da come uno si vuole organizzare per vivere al meglio la vacanza.

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    1. Al di la degli spostamenti il vero vantaggio è proprio il non dover dipendere da nessuno

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  9. Milco il 14 dicembre sei a Tunas? Dovrei passare a salutare un amica che forse viene a Barracoa con me...

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  10. A Cuba ho preso spesso l'auto e guidato personalmente. Devo ammettere che a L'Avana è più facile portare la maccina nonostante il traffico. Nelle città dell'oriente per il fatto che siano state costruite come labirinti per evitare l'assalto dei pirati (questa è storia) non smpre si riesce ad imboccare la strada giusta, ma nonostante ciò me la sono sempre cavata anche se il mio senso d'orientamento non mi haaiutato.P68

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  11. Ti assicuro che è sncora pieno di pirati....ahahah

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  12. Quest'anno la rento nuovamente dopo una pausa di un lustro.
    Sono obbligato, ma non vedo l'ora. Girare La Habana con el carro è uno spettacolo.
    Va dove vuoi e vai con chi vuoi.

    Dovrò ricordarmi di fermarmi e guardare un paio di volte a destra e sinistra ogni volta che attraverso i binari della ferrovia, ben sapendo che l'unico treno passa una volta la settimana... :)

    Simone

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  13. Fare il Malecon col carro non ha prezzo.
    Per il resto....mastercard....

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  14. Walter perdona se rispondo solo ora...
    il post sulla presidentessa era ironico...

    Ammetto però di non riuscire ad essere categorico con alcune categorie, es. alcune fanciulle...ci trovo una particolare dose di istintività uterina...

    Se posso:
    cosa ne pensi del pensionato che ha sparato al ladro?

    Grazie.

    Freccia

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  15. Auto NO grazie...almeno a Cuba...

    tra ieri ed oggi più di 1000km...tra restringimenti di carreggiate, rifacimento manto stradale, cantieri vari...code...code...code...

    Capirete...

    Freccia

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  16. Infatti.....almeno a Cuba è bello essere passeggeri

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  17. Toro-Senica 2-1
    Avanti in Youth League!

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  18. Juve scandalosa contro il settimo torinese Non ricordo una partita così brutta.
    Simone

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