venerdì 11 dicembre 2015

SI RIPARTE...E NON SOLO



Oscar Wilde diceva che il miglior modo per resistere alle tentazioni e' quello di...cedervi.
Alla fine si riparte....
Il periodo sara' piu' breve 21/12-8/1, in fondo la meta' di questi giorni non avrei comunque lavorato, parlando coi miei soci e' saltato fuori che la cosa si poteva fare senza grossi danni, visto il periodo.
Sto' aiutando Simone di Cubacenter in una sua prossima iniziativa editoriale, in qualche modo il viaggio e' saltato fuori quindi si riparte.
Partiro' proprio con Simone, ricordo che Cubacenter e' l'agenzia di riferimento del blog, che sta' facendo fatturati da paura e che Simone si fermera' un paio di mesi a Cuba proprio per sviluppare il suo brand ulteriormente anche da quel lato del bloqueo.
Questo sara' anche un viaggio diciamo di lavoro, uso il diciamo perche' ho troppo rispetto della parola “lavoro” per usarla ad minchiam.
La novita' vera e' che con Simone di Torino, il Simone di Torino siti web e Oficina Creativa stiamo mettendo su un sito per la prenotazione delle migliori case de renta in tutta l'isola.
So perfettamente che non si tratta di un progetto originale, Grande Torino e' inserita in un paio di questi siti, ma diciamo che, sopratutto in Italia, lo spazio di manovra e' ancora enorme.
Ci pensavo da un po' di tempo, mi sono deciso quando ho saputo cosa “fatturano” di media in un'anno questi siti.
L'ho proposto a Simone perche' credo fermamente nel concetto delle competenze specifiche individuali, che e' lo stesso utilizzato per la scelta dei soci della palestra.
Se due o piu' soci sanno fare la stessa cosa o si occupano dello stesso prodotto allora si rischia di pestarsi i piedi e di discutere continuamente.
Se invece ognuno ha le sue competenze specifiche, porta un contributo che l'altro non e' in grado di dare e' piu' facile che le cose funzionino in modo corretto.
Io ci metto le conoscenze, la capacita' descrittiva la mia visibilita' mediatica e lui quella tecnica, grafica oltre alla sua buona parte di conoscenze.
Censiremo 40/50 case de renta in tutta l'isola, partiremo con La Habana, Las Tunas, Trinidad, Baracoa, Holguin e Varadero, in un secondo momento vedremo se sara' il caso di aggiungere Camaguey, Santiago e S.Clara.
Case di livello medio alto e in grado di fornire servizi importanti.
In piu' chaffeur da e per gli aeroporti con la possibilita' di averlo a disposizione, con l'auto, per tutto il periodo.
Ogni casa avra' una o piu' pagine con foto, descrizione delle caratteristiche e dei servizi ed un prezzo indicativo al giorno.
Il cliente visionera' il sito e ci domandera' se quella tal casa e' disponibile per tal periodo.
Noi contatteremo la duena, in caso positivo lei ci indichera' il prezzo a cui noi aggiungeremo la nostra commissione.
Una volta che il cliente ci avra' pagato la commissione la prenotazione sara' attiva.
Funziona, un buon 80% dei clienti di Grande Torino e' arrivato in questo modo, clienti buoni che pagano bene e non rompono i coglioni, non i soliti 4 rastraciacletas....
Avremo collaborazioni con un paio di ristoranti all'Avana e un paio a Tunas, in piu' in loco, per ora in queste due citta', ci sara' un nostro collaboratore, cubano, che si occupera' del buon funzionamento delle singole situazioni.
Certo per noi che frequentiamo l'isola da una vita apparentemente il servizio potrebbe essere superfluo, ma se decidessimo di cambiare destinazione sapere bene dove si va a finire potrebbe essere un valore aggiunto.
Tenete conto che si sta' aprendo tutto un mondo di nuovi visitatori dell'isola, gente che vuole conoscerla al di fuori delle strutture turistiche tradizionali ma non sa come farlo.
Gente che non ha problema a spendere....
Il sito sara' inizialmente in italiano, spagnolo e inglese, in futuro vorremo allargarlo al tedesco e al francese.
In questi giorni stiamo decidendo logo e nome, a Tunas censiro' un po' di case, diciamo che febbraio-marzo potrebbe essere il periodo in cui iniziera' a funzionare.
Il bello e' che magari si passa un po' di trabajo a metterlo in moto ( come avviene in ogni attivita') ma poi...una volta finito, non mangia, non beve, non sporca e sopratutto non costa, al di la' di pochi spiccioli di dominio.
Non e' escluso che chiederemo a qualcuno di voi del blog o del gruppo, che frequenta citta' dove ancora non saremo posizionati, una recensione o qualche foto della casa dove alloggia per poter ampliare le possibilita' da offrire.
La macchina si e' messa in moto....
Questa sera partita e cena natalizia coi Villans, gia' non farmi male sarebbe una piacevole novita'.

24 commenti:

  1. massimo gramellini

    Di fronte ai miasmi della finanza tossica che spingono i risparmiatori più fragili al suicidio, il presidente dell’Abi non può continuare a dire: chi si sente danneggiato vada dai carabinieri. Uno va dai carabinieri per difendersi dai ciarlatani, non dai banchieri, e si spera che le due categorie non siano sinonimi, almeno per il presidente dell’Abi. Nell’immaginario collettivo le banche conservano una dimensione umana che sfugge ai ragionamenti algidi di una classe dirigente sganciata dal mondo reale. Il mondo reale è composto da persone semplici che assomigliano al signor Luigino. Persone che entrano in banca come in ospedale: con la speranza e la necessità di fidarsi. I soldi e la salute sono i loro pensieri fissi e li consegnano a professionisti che ritengono in grado di prendersene cura.
    In un rapporto così sbilanciato il medico dei soldi ha il dovere di mettersi nei panni del paziente e consigliargli una terapia adeguata. Non basta trincerarsi dietro le formulette burocratiche e i contratti scritti in lillipuziano per lavarsene le mani, dal momento che «il cliente sapeva». Certo che il cliente Luigino sapeva di correre dei rischi. Ma poiché non aveva gli strumenti per valutarli e forse neanche per rendersene conto, andava indirizzato diversamente. Invece gli hanno fatto firmare delle carte in cui sgravava la banca da ogni responsabilità. E lui le ha firmate, perché a un certo punto sprofondi dentro un meccanismo infernale da cui non sai come uscire se non immergendoti sempre di più. Eppure il compito di una banca resta difendere i soldi degli altri. Altrimenti non è più una banca, ma una banda.

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  2. Si è conclusa all’Avana con un accordo per un nuovo incontro fra tre-quattro mesi, ma senza una strategia ben delineata, la prima riunione sul tema delle “compensazioni reciproche” fra Cuba e Stati Uniti: “Non abbiamo discusso le specificità” ha fatto sapere una funzionaria del Dipartimento di Stato, precisando la natura “molto preliminare” del meeting.
    “Qualsiasi negoziato sulle compensazioni è ben più di un’impresa complessa” ha aggiunto la stessa fonte, citata dalla stampa latinoamericana, evidenziando in ogni caso “l’alta priorità” che l’argomento riveste per la Casa Bianca.
    In occasione dell’incontro, la delegazione statunitense, guidata dalla consigliera giuridica del Dipartimento di Stato Mary McLeod ha presentato alla sua controparte i reclami certificati dalla Commissione di risoluzione dei reclami all’estero (Fcsc nell’acronimo inglese), dieci domande di risarcimenti certificate da tribunale statali e federali degli Stati Uniti (per un valore di circa due miliardi di dollari) e altri “reclami” del governo nordamericano. I reclami dei cittadini cubani sulle proprietà confiscate dal governo di Fidel Castro dopo la Rivoluzione del 1959 non sono stati inclusi nell’agenda del dialogo.
    La Fcsc ha ritenuto valide 5913 richieste di risarcimento avanzate da cittadini o imprenditori statunitensi per un valore di 1,9 miliardi di dollari; compagnie e società menzionate accumulano l’85% del valore totale delle richieste di compensazione, stimato complessivamente in 7-8 miliardi di dollari.
    In merito ai danni causati dall’embargo imposto a Cuba nel 1960, il governo dell’Avana calcola invece 121,192 miliardi di dollari di danni economici e 181 miliardi di danni “umani” e collegati ad “atti di terrorismo”.

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  3. hola, buona iniziativa in un settore già inflazionato ma se coadiuvata da cubano de confianza che evita le solite puttanate che capitano a chi prenota on line ovvero che si liquida subito la commissione del sito e poi quando si è già programmato di andare alla casa suonando la si trova occupata. Sono cose che capitano perchè molti in europa si sono messi in questo negocio ma non tutti stanno giustamente a galla.

    Il modello it è il futuro ma qui nel 3 mondo della tecnologia è ancora visto con sospetto ma siamo in itaglia...
    fai bene a tradurre in più lingue possibili magari pagando google per essere tra i primi nel motore di ricerca, puntare sul mercato estero è la cosa da fare dato che di itaglioti che possono e vogliono spendere....
    una domanda magari affrettata ma tanto per sapere e confrontare il modus operandi.
    al momento della prenotazione si paga subito la vs commissione ma poi il totale della renta lo si paga direttamente a la dueña?
    nel caso di mancata partenza rimborate una parte o per intero la commissione già pagata?
    ti auguro mucha suerte nel caso ti contatterò
    enrico

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  4. Queste sono attività che rendono molto più delle varie piadinerie, gelaterie, ecc...perchè se non lavori coi turisti coi paladar fai la fame.
    Ieri dicevi non posso partire, e in 24 ore le cose possono cambiare in un attimo, posso darti una mano per quanto riguarda la zona Santiago-Baracoa per le case, soprattutto Santiago visto che a Baracoa ci passo ogni anno solo le vacanze di natale e capodanno e basta....mi spiace che non posso venire a trovarti perchè il 21 sono già a Baracoa,fino a fine gennaio, ma sarà sicuramente per un altra occasione.

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    1. Le cose cambiano perche' il mio socio non va a Sharm e il rientro e' l'8 e non il 18...
      Ti chiamo in giornata

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  5. Ovviamente un buon posizionamento nei motori di ricerca e' fondamentale.
    Occorre trovare case con duenas che siano persone decenti ma questo oggi e' fattibile, il sistema funziona e lo dico con cognizione di causa.
    Si paghi la commisione qua' e il resto a Cuba.
    Per quanto riguarda il rimborso devo parlarne col socio ma dipende molto dalle tempistiche.
    Se la disdetta arriva il giorno prima e' difficile anche perche' la duena aspetta e magari non ha preso altre prenotazioni, se arriva un mese prima se ne puo' perlomeno parlare...

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  6. Buona inziativa, credo che potrei utilizzarla. STE

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    1. Dacci un paio di mesi per passare dalle pugnette ai fatti Ste.

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  7. Ciao Milco.
    Il tuo entusiasmo è contagioso, soprattutto perchè nasce da una cognizione di causa. Quando ti ho detto "ma si, proviamoci" mi hai risposto "FACCIAMOLO!". Questo dice tutto.
    Ci vediamo domani.

    Simone

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  8. Come ho scritto ci si sbatte un po' all'inizio poi quando il meccanismo e' messo in piedi si tratta di gestirlo con pc e telefono, non dobbiamo estrarre il carbone...
    Ti aspetto domani in palestra.

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  9. Sei un vulcano di idee, questa mi sembra particolarmente azzeccata. Un consiglio : pubblicizzate il sito soprattutto negli States

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  10. Santa Fè- Ho l'impressione che pur di non stare qui a sopportarci te le stai inventando tutte...suerte hermano!
    Ps- immagina la faccia di quei quattro gufi che appaiono nel blog solo per sparare mierda :) dedichiamo a loro la nuova avventura!

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  11. Santa Fè- Si ma intanto se non erro scendi nuovamente ai caraibi..

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  12. E' una ottima idea quella delle case, e con la tua competenza e la tua visibilità sarà un ottimo negozio. Fatti diceva quel comico e non pugnette. Un grande in bocca al lupo e salutami Las Tunas. Domenico.

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  13. Ciao caro.
    Aspetto ancora i panzerotti....alla prossima.

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  14. A me piacerebbe gestirla sul posto e in prima persona..nel senso:
    come i siti dai quali si prenotano hotel mi piacerebbe pagamento avvenisse a me in prima persona per poi io liquidare la casa e trattenere commissioni garantendo così il cliente ..mi spiace dirlo mai la maggior parte dei siti attuali funzionano male..la prenotazione è fittizia quasi sempre..arrivi alla casa scelta e puntualmente è rentata e pretendono indirizzarti da altro prendendo a loro volta propina..a me è capitato due volte sia a Trinidad che a Moron con un sito in cui è presente pure tua casa..questo non è fare buisness è fare i furbi e gli improvvisati..avendo pagamento anticipato come sarebbe normale invece si garantisce il cliente e l'imprenditore..come funziona ora sistema non ha alcun senso...ciao Milco.
    a conti fatti ti mancano pochi giorni..bene così.....in bocca al lupo
    stefano

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  15. Conosco i fatturati di quei siti....fidati funzionano....
    Il problema è il censire troppe case magari con duenos imbecilli.
    Grande Torino ha SEMPRE rispettato gli impegbi presi

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  16. invidia per la possibilità di poter viaggiare con questa frequenza, ed in bocca al lupo per la vostra avventura: la concorrenza é tanta (airbnb in primis, sopratutto in ottica turismo USA.. Ed arriverà booking verosimilmente?), ma é per molto più fattibile di quel ristorante di cui avevo letto mesi fa come progetto. Mat.

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  17. Come dicevo ieri e' una cosa che, una volta messa in piedi, e' a costo e rischio zero.
    Se funziona bene altrimenti bene uguale, al limite ci avro' perso qualche ora.
    Per il ristorante si trattava e si tratta di una struttura non mia che di conseguenza si muove e si sta' muovendo a ritmi e tempi non miei su cui non posso incidere.

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  18. Aston , hai un bel culo a fare due vacanza quasi a fila a cuba : Doppietta altro che balle. Buone vacanze e buon natale.
    Guanabo

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  19. Vero anche se questa seconda non era programmata....semplicemente è capitato

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