sabato 28 febbraio 2015

CANZONI E RICORDI



Il sabato, com'e' noto, e' giornata sul blog, ma direi non solo, di facezie assortite.
Non si puo' sempre parlare di Cuba, preferisco nel fine settimana passare questi 10 minuti a scrivere dedicandomi a tutto il mondo che abbiamo intorno.
Raccontando il 10% della mia vita, che ho scelto di condividere con voi qua' sopra.
Ogni tanto quanche povero, infelice, fenomeno afferma, come se fosse Zichichi che scopre il bosone, che a Cuba mi accompagno con fanciulle piu' giovani di me.
Detto per inciso, quando incontrero' uno straniero che si sciroppa tutte quelle miglia per frequentare una sua coetanea, andro' in pellegrinaggio, a piedi, da Piazza Castello fino alla madonnina del Cotolivier.
Trovo fantastico che ci sia cosi' tanta gente che sente il bisogno, direi fisico, di disquisire sulle mie frequentazioni femminili.
Ci sono canzoni che evocano situazioni.
In settimana, mentre viaggiavo in auto, mi e' capitato di ascoltare una vecchia canzone di Ivan Graziani.
L'abruzzese, con De Andre', Daolio e pochi altri e' davvero un cantante che mi manca.
La canzone e' “Bianca signora dei ciliegi” e parla della storia, breve, di un giovane ragazzo, forse un giovane Graziani, con una signora piu' grande.
Ci sono passato anch'io e, suppongo sia capitato anche a molti di voi.
In fondo e' una ruota che gira.
Quando siamo giovani, ragazzi, fantastichiamo per le milf, per le amiche della madre, mentre, col passare degli anni, in automatico ad un certo punto, quasi senza rendercene conto, iniziamo a rivolgere lo sguardo verso le Lolite.
E' una legge della vita.
Ho avuto la stessa parabola, ho iniziato da ragazzo per togliendomi tutte le voglie possibili, con le milf, durante gli anni d'oro dei villaggi.
Invece l'inversione di tendenza e' arrivata piu' tardi rispetto ai miei coetanei.
Sara' che non ho mai sofferto, al momento, della classica crisi di mezza eta'.
Ancora oggi ho alcune amiche cinquantenni, palestrate, che se mi chiedono di uscire non ricevono certo un rifiuto.
Certo che il mio orizzonte attuale e' differente.
Comunque la canzone mi ha riportato indietro negli anni.
Avevo appena finito il militare appendendo il cappello da Alpino al chiodo.
Avevo vinto il concorso per entrare all'Isef e, 4 sere la settimana, mi allenavo in palestra, col Judo.
A un certo punto si iscrive in palestra una ragazzetta di 14/15 anni accompagnata dalla madre di una ventina di anni piu' grande.
Molto bella la madre...ma davvero.
Era manager di una grande industria, separata, viveva sola in un bel appartamento alla Crocetta, uno dei quartieri buoni di Torino.
Com'e', come non e' scocco' la scintilla.
Ero alla mia prima esperienza con donne piu' grandi, prima c'erano state le coetanee o ragazze di 1-2 anni piu' giovani.
In pratica di giorno andavo all'Isef, all'epoca al mattino ti sparavi non meno di 4/5 ore di materie pratiche, quindi di sport.
Al pomeriggio iniziavo ad insegnare in una palestra, poi andavo sul tatami ad allenarmi e, 3 volte la settimana, dormivo da lei.
Dormivo...in realta' mi ribaltava come un pedalino, non ero certo abituato a macchine da guerra simili.
Dopo 2 mesi di questa vita ero un cencio, una rumenta.
Rischiavo davvero di farmi male a scuola e in palestra.
Probabilmente una storia con una donna di quell'eta' era una cosa troppo grande di me.
Fra l'altro aveva un casale in campagna dove andavamo nei fine settimana, da qui' un'altra analogia con la canzone di Ivan Graziani.
Ad un certo punto feci una cosa che poi ho ripetuto, nei decenni a venire, ogni volta in cui le cose rischiavano di diventare serie.
Mi maletin...
Lo feci in modo anche un po' vigliacco, ma noi maschietti, in quelle situazioni, siamo cosi'.
Niente, una piccola storia che mi e' tornata in mente in un'uggiosa giornata di fine febbraio.
C'e' di peggio nella vita.

P.S. Dopo un'eroica resistenza ieri sera ho ceduto, mi sono fatto trascinare a vedere "50 sfumature di grigio".
Lascio il commento finale a una scena che, riferita ad un'altro film, calza perfettamente col mio giudizio sulla pellicola.

 

venerdì 27 febbraio 2015

AEROBIO

 Risultati immagini per AEROBICA CUBA

Continua questa mia piccola inchiesta del venerdi sullo sport, di base e non, a Cuba.
Dopo, per restare in tema, andro' in palestra...
Da alcuni anni, a Tunas, frequento il ginnasio Illusion, che divide i locali con l'unica peluqueria ancora statale, oltre a quella dei bimbi, rimasta in citta'.
Per un certo momento si pensava che ci fosse la possibilita' che passasse cuentopropista, ma poi hanno optato per la cooperativa.
Anche perche' l' Inder non molla l'osso...
In quella palestra insegna il mio carissimo amico di vecchia data Guillermo, il profesor.
Un antico bandito che ha cercato, inutilmente, per 3 volte di andarsene in balsa.
Il ginnasio e' composto da una sala per aerobica (aerobio) una per pesi e una sauna.
La sala di aerobio ha qualche piccolo attrezzo, ovviamente inventati, e uno stereo per la musica.
La sala pesi ha 2 vecchie macchine da home fitness cinesi su cui si puo', e si deve, fare di tutto, mentre gli altri attrezzi sono del livello di una palestra rustica.
Ferraglia inventata.
Nella sala di aerobio 4 ore la mattina e 4 il pomeriggio si tengono i corsi.
Anzi il corso, perche e' sempre lo stesso che il prof ripete per 8 ore al giorno.
Non e' come da noi dove l'istruttore fa lezione in sala con gli allievi.
Il prof in contemporanea deve fare la lezione, seguire chi tira ghisa e stare dietro a chi fa la sauna.
Quindi si siede ai confini delle due sale e, a voce, con stile pienamente militaresco, dirige la lezione.
Non e' la sola palestra della citta' ma e' quella considerata di moda.
A Cuba manca il concetto di prevenzione, le sciure che frequentano i corsi lo fanno quando sono, in media, una decina di kg sopra il peso ideale.
Da un po' di tempo ho visto anche antiche Jine che, per cercare di non uscire dal mercato, sudano e sbuffano.
La palestra e' anche un punto di ritrovo e di vendita di ropa.
Ogni mattina c'e' qualcuno che dalla borsa tira fuori un capo d'abbilgiamento cercando di venderlo.
Tutto come da copione.
Le fanciulle ogni tanto escono dalla sala di aerobio per revisare il movil, come se dovessero essere chiamate ogni 30 secondi.
In realta' e' un pretesto per mettere in evidenza l'ultimo modello di Samsung o di Nokia che qualche culo bianco ha provveduto a fornire.
Molte saltano e sbuffano con una panciera elastica convinte che serva a dimagrire.
Ovviamente e' un must avere la tutina elasticizzata di moda o le Adidas d'ordinanza.
Non c'e' la doccia quindi queste, sudata zuppe, visto il caldo con cui fanno lezione, alla fine si rimettono la maglia e, senza lavarsi, vanno a fare la spesa nei negozi.
L'affluenza in questi ultimi anni, si e' moltiplicata per gli stessi motivi che raccontavo nel post in cui parlavo della pista di atletica.
Quando finiscono una lezione si accampano, (non esiste che un/a cubano/a stia in piedi, appena puo' bivacca dove capita),  sulle panche della sala pesi, mi tocca chiedere, con un sorriso, di alzarsi dall'attrezzo che sto' usando.
Il mio amico prof che, caso piuttosto raro a Cuba, col suo lavoro fa guadagnare parecchi soldi allo stato, prende poco piu' che 400 pesos.
Lo credo che poi cerca di andarsene...

LIBIDINE, FINALMENTE!



Ci sono voluti 4 anni ma alla fine la Libidine di Ventura siamo riusciti a vederla.
Sia chiaro non salgo su nessun carro che non sia quello del Toro, l'uomo continua a non piacermi.
Ancora prima della partita di Bilbao, in conferenza stampa, invece di dire forte e chiaro “siamo il Toro e ce la giochiamo” ha continuato la solita tiritera del percorso di crescita e del fatto che arriviamo dalla B ecc ecc.
Non e' molto amato qua' ma, anche per lui, vale il motto di sempre ; FATTI NON PUGNETTE.
I fatti sono che ieri sera il Toro ha dato lustro al calcio italiano andando a giocare in una bolgia sotto un diluvio con personalita' e coraggio.
Non ha fatto come le italiane fanno di solito in trasferta, tutti indietro e contropiede.
Fra andata e ritorno abbiamo creato il doppio di occasioni di loro e questi sono fatti.
Poi siamo, a questi livelli, ancora dei polli perche' prendiamo gol evitabilissimi, ma e' il prezzo da pagare per stare al tavolo di quelli bravi.
Che serata ragazzi!
Che bel Toro, che coraggio, che grinta!
Questo vogliamo noi tifosi del Toro; vedere la squadra dare tutto dal primo minuto all'ultimo.
Questo ci basta, poi vada come vada.
La squadra ha difetti evidenti; non abbiamo un portiere, dietro se becchiamo una punta veloce si soffre, a centrocampo non abbiamo molta qualita' ma se ognuno da' il 110% allora anche questi difetti passano in secondo piano.
Cresce il rimpianto su cio' che avremo potuto fare con Alessio e Ciro, ma e' andata cosi' e non e' il tempo dei rimpianti.
E' il tempo della gioia.
Che bello vedere i 3000 della Maratona itinerante piangere di gioia, fantastico vedere Caselle, di notte, piena di colori granata.
La gente ha tirato fuori dai cassetti le sciarpe che stavano ammuffendo.
I bambini, nelle scuole torinesi, non si vergognano piu' di essere del Toro ma lo gridano in faccia ai piccoli, infelici, gobbetti.
Gramellini, il Fratello Gramellini scrisse una cosa che e' incisa nelle tavole di marmo del granatismo.
Il Toro non e' solo una squadra di calcio, fosse solo quello ci saremo stufati da tempo, visto tutto quello che abbiamo visto in questi 20 anni.
Il Toro e' un idea.
Un idea luminosa.
E' il sapere che potrai anche cadere mille volte ma ti rialzerai 1001, e che lo farai sempre e solo con le tue forze perche' nessuno mai ti aiutera'.
Mi piace, con un po' di sana retorica, pensare che ieri sera, nella tribuna del cielo, gli Invincibili e la Farfalla fossero tutti li' a tifare e a indirizzare il pallone nelle giuste traettorie.
Ragazzi non sapete cosa vi perdere a non essere del Toro!

giovedì 26 febbraio 2015

MOSCHEA

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Un po' di tempo fa, su un quotidiano, lessi la notizia, poi confermata, della richiesta fatta a Cuba del presidente della Turchia Erdogan, di poter costruire, a La Habana, la prima moschea in territorio cubano.
Mancano solo piu' questi...
Credo che la cosa non sia neanche stata presa in considerazione dalle autorita' cubane.
Nel momento in cui si riapre la porta del potente vicino del nord, non e' il caso di infilarsi in un casino simile.
L'Islam e' praticamente inesistente a Cuba, vedo ogni tanto qualche giovane, penso sia giovane perche' con quelle barbe non si puo' mai dire, in giro per Tunas con le tuniche lunghe, anche qualche ragazza col velo in testa, ma sicuramente sono studenti della facolta' di medicina cittadina.
In generale, in tutta la cattolicissima America latina, i mussulmani sono pochissimi.
Pochissimi sono gli immigrati dai paesi arabi, vista anche la non eccelsa condizione economica della regione ospitante.
Oltre a questo direi che la religione islamica, con i suoi digiuni, il ramadan, le donne velate e i tanti altri orpelli non e' particolarmente attrattiva a quelle latitudini.
Men che meno a Cuba, dove di digiunare, inginocchiarsi ogni 5 ore e vedere le donne velate non ne vogliono neanche sentire parlare.
Questo in un contesto in cui molte religioni hanno avuto la possibilita' di crescere e svilupparsi.
Oltre alle varie religioni cristiane sono apparsi i testimoni di Geova.
A Tunas esiste pure una piccola sinagoga.
Ma la moschea...no proprio non ce la vedo.
Tutto e' possibile, Cuba ha bisogno di denaro fresco e i casini in Venezuela potrebbero, a breve, far venire meno l'apporto di quel paese.
Quindi nel momento in cui qualche danaroso paese arabo cacciasse le palanche e' possibile che uno spazio per costruirla salterebbe fuori.
Che poi sia frequentata e abbia successo e' tutto un altro paio di maniche.
Personalmente, proprio perche' ho lavorato nei loro paesi, spero di non avere quella gente in mezzo alle palle ancora per tanto tempo.
Sono falsi, bugiardi, ipocriti, usano la religione e la rispettano quando conviene a loro.
Basta poi vedere cosa sta' succedendo nel mondo.
La stupidita' americana ed europea di far fuori Saddam, Gheddafi e, quasi, Assad ha aperto il campo a quella banda di tagliagole.
Fra l'altro non hanno neanche bisogno di invaderci...sono gia' tutti qua'!
Ci sono stati alcuni personaggi dell'arte e della cultura italiana che, dopo una vita spesa in un certo modo, nel finale della loro parabola hanno preso posizioni che non ho condiviso, all'epoca, per nulla.
Penso a Gaber ma sopratutto alla Fallaci.
Dopo averla adorata per “Se questo e' un uomo”, non mi piacque per nulla quella sua guerra santa all'Islam scatenata dopo l'11 settembre, data che l'aveva vista presente a New York durante la tragedia delle torri gemelle.
A distanza di anni...beh...forse aveva ragione lei, forse davvero con quella gente non bisogna avere a che fare.
Perlomeno non vorrei averci a che fare a Cuba
Questa sara' una serata senza rete, o dentro o fuori.
A Bilbao il Toro va' senza paura e senza nulla da perdere.
Non dobbiamo fare calcoli ma giocare per vincere.
Loro sono alla nostra portata, hanno solo infinita esperienza in piu' in partite di questo livello.
Se entriamo in campo molli come all'inizio a Torino e' finita, se giochiamo come sappiamo ce la possiamo fare.
In ogni caso 2 turni preliminari e la fase a gironi superata sono gia' un bel bottino, ma non dobbiamo fermarci ancora.
Anche perche' non vorrei aspettare altri 20 anni per vederci in Europa.
Serata da amici, birra gelata, frittata di cipolle e donne, come sempre in questi casi, fuori dai coglioni.

FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!

mercoledì 25 febbraio 2015

INDICUBA

 Risultati immagini per INDICUBA LOGO

Da oggi abbiamo un nuovo amico che pubblicizza il suo prodotto sul blog.
Si tratta di Indicuba, un sito commerciale creato da un'unno-spagnolo che conosco da vecchia data.
C'e' la possibilita' di trovare case particular, (ovviamente abbiamo inserito anche la mia), e di avere preziose informazioni su tutto cio' che ci puo servire in giro per l'isola.
Cliccando sul logo, a lato, potrete entrare nel sito.
BUONA LETTURA

VACANZA PER SINGLE


 

Oggi vi propongo un'idea di Cuba Center del mio amico Simone, titolare dell'agenzia.
A seguire trovate il programma, dalla “Pasqua dei single”.
Se si arrivera' al numero di 15 partecipanti si partira' sotto Pasqua, per trascorrere una settimana da quel lato del bloqueo.
L'accompagnatore italiano dovrebbe essere il vostro umile scriba, nonche' cadetto di Guascogna.
Il programma e' piuttosto semplice, 2 giorni a La Habana e il resto del tempo un hotel a Varadero.
Lo so che avevo detto che fino a settembre non sarei andato a Cuba ma questo giro, se lo faremo, non conta.
E' “lavoro”.
Le caratteristiche di questo soggiorno le troverete nel programma, non ho altro da aggiungere, mentre voglio dire qualcosa sul discorso dei “single”.
Ritengo questa parola, mutuata dall'inglese, una delle meno felici che ci sia in circolazione.
Single sa di tristezza, solitudine, porzioni singole di cibo, serate passate davanti alla tv a guardare la De Filippi.
Le aziende alimentari hanno individuato questo frammento di mercato come uno dei piu' redditizi, oggi ci sono tutta una serie di prodotti dedicati proprio ai single.
Personalmente ho sempre pensato che la capacita' di stare bene da soli, sia un grande punto di forza per un'uomo.
Non certo una debolezza.
A patto che la solitudine sia una scelta, possibilmente non delle donne.
Nello specifico di questo viaggio, non c'e' nessun punto di contatto con le crociere che organizza la Costa Vacanze che mette insieme centinaia di questi personaggi nella speranza che, durante la crociera, passino il tempo ingroppandosi fra di loro.
C'e' tanta gente che vorrebbe andare a Cuba ma non ha un'amico o una compagnia a cui aggregarsi per poter fare il viaggio.
Molti di noi, io compreso, abbiamo avuto un “tutor” che, nel primo viaggio ci ha guidati e consigliati.
Poi abbiamo camminato con le nostre gambe.
C'e' gente che non ha questo tipo di possibilita', magari gli amici lavorano in quel periodo, forse non ha conoscenti interessati ad andare a Cuba.
Bene, questo viaggio vuole mettere insieme gente che punta a soddisfare un sogno, quello di mettere piede sulla terra piu' bella su cui occhio mano si sia mai posato (Colombo docet)
Alla fine molti di quelli che oggi frequentano Cuba e' gente di paese, abituata alle sue consuetudini; gli amici, il bar della piazza, la chiacchierata.
A Cuba si e' ricostruito il suo piccolo mondo; i conoscenti, Il Cadillac, il chisme.
Non serve essere grandi avventurieri per vivere un certo tipo di vacanza, e' necessario pero' iniziare, fare un primo passo.
L'itinerario non promette bordelli, troiai e cose simili, ne' il sottoscritto ha alcuna intenzione di trasformarsi in chulo o prosineta.
Un paio di giorni a La Habana e poi in Hotel, a Varadero, il mio compito sara' quello di fare “gruppo”, aiutare gli amici a divertirsi e a godere al meglio di cio' che Cuba puo' offrire.
Se poi ci scappa qualcosa...tanto meglio.
Se riusciremo a fare questo viaggio, dove siete tutti invitati, per il vostro umile scriba potrebbe essere un qualcosa in piu' per il suo futuro cubano.
Puo' essere l'inizio di una collaborazione, che nei fatti gia' esiste, con Cuba Center in vista di viaggi futuri.
Ma guardo anche oltre.
Sia nei 6 mesi cubani che in quelli italiani, compatibilmente con cio' che ho ancora in piedi qua', sono a disposizione per altre situazioni simili.
Magari, in un futuro prossimo ci saranno aziende che avranno bisogno di un consulente, un'appoggio, una spalla in loco che possa risolvere i piccoli e grandi problemi che Cuba sempre regala.
Accanto alla renta e al futuro paladar ci sara' anche questa carta che mi porto' giocare.
Quindi vi invito a questa bella vacanza a Cuba, lo so che molti di voi, come me, sono lupi solitari, abituati a muoversi al di fuori dei circuiti classici, ma...ogni tanto cambiare puo' far bene.

 PASQUA SINGLE A CUBA
VIAGGIO DI GRUPPO CON
ACCOMPAGNATORE ITALIANO
“HAVANA + VARADERO”
Dal 05 AL 12 APRILE 2015


Durata: 9 giorni / 7 notti
Numero partecipanti: Minimo 15 – Massimo 21
Pernottamenti: Hotel 4*
Pasti: come da programma
Trasporti: Minibus moderno con aria condizionata
Target: questo viaggio è rivolto specificatamente ai
viaggiatori single, che vogliono conoscere Cuba e allo
stesso tempo godersi il relax balneare in compagnia di altri
single in un atmosfera allegra e dinamica. Per tutta la
durata del viaggio sarà presente un nostro
accompagnatore italiano e vi sarà un ricco programma di
animazione e attività. Non vi è limite di età, su richiesta è
possibile la sistemazione in camera doppia con un altro
partecipante, sono comunque garantite camere singole
per tutti. Lo scopo non è quello che di trovare l’anima
gemella ma quello di trascorrere una serena vacanza
all’insegna del divertimento e del piacere di stare insieme.

Programma di Viaggio
05/04 Ritrovo all’aereoporto di Malpensa o Roma , incontro con l’accompagnatore e disbrigo formalità
d’imbarco. Partenza con volo Blue Panorama. Arrivo ad Avana e ricevimento con la nostra assistente.
Trasferimento in bus privato presso Hotel Copacabana 4* e sistemazione nelle camere. Cena libera.
06/04 Colazione in Hotel. Ore 9:30 Riunione informativa con la nostra guida. Itinerario nella città con la visita
del Centro Storico, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Visita delle piazze della capitale
recentemente ristrutturate: Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, Plaza de San Francisco de Asís, Plaza Vieja.
Pranzo in ristorante locale (una bevanda inclusa). Nel pomeriggio visita panoramica del Campidolio, del Parco
Centrale, del Parco della Fraternità, della Piazza della Rivoluzione e del Museo del Rum Havana Club. Ritorno
in Hotel e cena libera.
07/04 Colazione in Hotel. Partenza Varadero e sistemazione in camera standard presso Hotel Memories
Varadero. Giornata libera in spiaggia. Cena privata con aragosta in ristorante e serata a sorpresa in discoteca.
08/04 Giornata libera in spiaggia. Ore 18 aperitivo privato in spiaggia.
09/04 Mattinata libera in spiaggia. Ore 14 festa con balli e musica in catamarano con bar all inclusive.
10/04 Giornata libera in spiaggia. Festa “cubana” in discoteca a partire dalle 23
11/04 Giornata a disposizione per la spiaggia. Cena di gala dell’arrivederci.
12/04 Mattinata a disposizione per la spiaggia. Dopo pranzo partenza per l’aeroporto di Havana e partenza
per l’Italia
13/04 Fine dei nostri servizi

 

OPERATIVI VOLO BLU PANORAMA
05/04 BV1736 MALPENSA - HAVANA 10:45-18:40
12/04 BV1736 HAVANA – MALPENSA 17:50-12:25
HOTEL DEL VIAGGIO
2 NOTTI HAVANA Hotel Copacabana ****
5 NOTTI VARADERO Hotel Memories vARADERO ****
Quota viaggio in camera doppia: € 1490,00
Supplemento per camera singola: € 150,00
LA QUOTA COMPRENDE:
- Volo ITC Blu Panorama da Milano Malpensa in classe economica
- Franchigia bagaglio
- Tasse aeroportuali
- Adeguamento carburante
- Pasti come da programma
- Trasferimenti privati in bus moderno con A/C
- Guida parlante italiano
- Accompagnatore Italiano
- Assicurazione medico bagaglio Amitour Filodiretto
- Visto Turistico
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Mance ed extra personali
- Tassa di uscita da pagare a Cuba 25cuc
- Visite e ingressi ai Musei e luoghi d’interesse
- Assicurazione annullamento € 45,00 a persona
- Tutto quanto non specificato

 
CUBACENTER Agenzia Viaggi e Tour Operator
Corso Europa n.38 24020 Scanzorosciate (Bg) Tel 035.6591967 info@cubacenter.it www.cubacenter.it

martedì 24 febbraio 2015

PIANO PIANO...

 Risultati immagini per INTERNET CUBA

Internet a Cuba e' un'argomento di cui abbiamo parlato gia altre volte nel recente passato.
Si tratta pero' di una situazione in continua evoluzione, una situazione che, se si sviluppasse con una certa velocita', aiuterebbe molti che sono incerti, a prendere una decisione definitiva.
Occorre fare un minimo di storico.
Internet apparve a Cuba alcuni anni or sono, alla sede centrale dell'Etecsa di Tunas apparvero 3 computer dell'eta' della bomba.
La connessione era lentissima, costava 6 cuc all'ora e ci potevano accedere soltanto gli stranieri o i cubani con residenza all'exterior.
Se eri un cubano che viveva a Cuba non ti facevano accedere, se vivevi fuori avevi la porta aperta.
Una delle tante cazzate di cui Cuba si e' resa protagonista nei decenni.
Se una cubanita voleva inviare o ricevere mail, ( che iniziavano immancabilmente con “me hace falta...”) doveva accamparsi ore e ore sulla “scalera della vergogna.
Di fronte al parque c'era l'ufficio postale dove all'interno le fanciulle trovavano 2 computer dell'eta' della cerbottana, a cui le ragazze potevano accedere, a turno, utilizzando unicamente la loro casella di posta elettronica senza poter accedere alla rete.
Negli anni, con la calma classica con cui si sviluppano le cose da quelle parti, la connessione e' migliorata e i computer all'Etecsa sono diventati prima sette e poi una decina.
Ora addirittura hanno spostato il tutto in una sala interna con maggior discrezione per tutti.
In piu', a lato del Ristorante Venezia, hanno aperto un'altro punto con un'altra decina di macchine a cui tutti possono accedere.
Oggi ogni cubano puo' accedere alla rete....a patto di avere 4.5 cuc all'ora da spendere, quindi non tutti i cubani possono accedere, le cose vanno piu' o meno come da noi.
Non esiste alcuna censura, connettendomi posso accedere ad ogni sito che voglio, vedere tutti i quotidiani del mondo senza limitazione alcuna.
Da un'anno circa e' arrivato il wi fi.
All'hotel Tunas e al Cadillac e' possibile connettersi con proprio pc, sempre alla stessa cifra, dopo aver acquistato la tajeta, grazie appunto alla connessione wi fi.
Molti cubani si siedono sulle panchine di fronte al Cadillac e, col movil, entrano in rete visto che la connessione arriva fino a li'.
Il mio primo ospite della casa de renta, ogni giorno si recava all'Hotel Tunas, e lavorava col suo pc per un paio d'ore senza nessun problema.
Gli studenti accedono, dall'universita', aumma aumma alla rete, quasi unicamente per Facebook e cose simili.
Credo sia anche possibile, se si ha una linea telefonica a casa avere internet.
Mi parlavano di 150 cuc al mese ma si tratta di una connessione molto lenta in quanto dipende ancora, a causa del bloqueo, da quell'unico, famoso cavo tirato fra Cuba e il Venezuela.
Come dicevo una connessione rapida e a cifre ragionevoli farebbe sicuramente la differenza.
Oramai tutti abbiamo bisogno di connetterci quasi quotidianamente, ci sono lavori che si effettuano unicamente in questo modo.
Se la gente puo' lavorare anche da Cuba allora molte scelte diventerebbero piu' facili e le incertezze sul futuro potrebbero diradarsi.
Magari non a favore di una partenza definitiva, ma di alcuni mesi vissuti a quelle latitudini con la possibilita' di non perdere ….il giro del lavoro.
Una connessione da casa rapida ed economica, la possibilita' col telefonino di accedere alla rete e scaricare applicazioni farebbe davvero la differenza.
Personalmente potrei aggiornare il blog magari non tutti i giorni ma almeno 3 volte la settimana e seguire la preparazione del mio lavoro estivo senza, per forza, dover rientrare a ghiacciarmi il culo bianco.
Le cose procedono....piano piano arriveremo anche a questo, che poi sia un bene o un male ognuno ha diritto al proprio libero arbitrio.
P.S.Alcuni maligni potrebbero trovare una connessione fra il volatile nella foto e il fatto che la seconda squadra di Torino questa sera giochi in Champions.
Gente malfidata e diffidente...

lunedì 23 febbraio 2015

QUEL VOLTO...

 Risultati immagini per la donna e il tempo

A gennaio ero, una mattina, in giro per negozi, come sempre a Las Tunas.
Cercavo quelle bistecchiere della De Longhi che avevo visto da qualche parte.
Non costano care e ci puoi pure, oltre che cuocere le bistecche senza condimenti, tostare il pane per il desajuno dei clienti della casa de renta.
Stavo uscendo dalla tienda Epoca, nel centro della citta', quando i miei occhi si imbattono in un viso che mi ricordava qualcosa.
Qualcosa perso nella memoria.
Una donna, sui 30 anni, con in grembo una bambina piccola, una bimba di pochi mesi.
La donna e' male in arnese, sia nell'aspetto che negli abiti.
Restano i segni, inequivocabili, di un'antica bellezza ma e' evidente che il quotidiano non deve essere facile.
La bimba piccola e' avvolta in una coperta alla bene e meglio.
La osservo da alcuni metri di distanza sforzandomi, bypassando l'alzheimer incombente, di ricordarmi dove e quando l'ho conosciuta.
Dopo alcuni secondi i tasselli vanno tutti al loro posto.
Una decina d'anni fa', una ragazza bellissima, una modella che spesso andava a La Habana a girare spot, era sempre presente nei defile' importanti che si tenevano in tutta l'isola.
Ricordo che ci frequentammo 3-4 volte.
In quegli anni non si facevano prigionieri, tutto era veloce e si svolgeva senza pensarci troppo.
La passamo bene, da cio' che mi ricordo, ci divertimmo parecchio ma poi, come spesso succede, ognuno prese la sua strada, in verita' numerose altre strade.
La rividi spesso in quegli anni, anche in quelli che seguirono.
Sempre tiratissima, accompagnata da stranieri che, almeno all'apparenza, sembravano con buoni mezzi.
Molte volte la vidi su tur di livello, frequentare un certo tipo di persone.
Poi, a gennaio, davanti a un negozio, in un giorno qualunque vedo quella donna per la quale i bei tempi sono passati...
Non e' una storia particolarmente originale, me ne rendo conto, ma si tratta, suppongo, di una parabola della vita.
Quando passano i treni giusti occorre; intanto essere in stazione, e poi prenderli senza pensarci troppo perche' non si ha nessuna certezza del se e del quando ripasseranno.
La fanciulla avra' avuto decine di possibilita' di andarsene, di mettere su famiglia con chi davvero potesse risolvere definitivamente la sua vita.
Avra' maneggiato un sacco di soldi, un sacco di soldi si sara' mangiata come se domani esistesse soltanto in un pianeta lontano.
Non mi sono mai permesso di giudicare chi si dedica al mestiere piu' antico del mondo, a patto di approdare da qualche parte.
Lo fai fino a quando non arriva l'occasione giusta per svoltare, altrimenti della vita hai capito poco o nulla.
Mentre alla maggior parte delle cubane non e' mai capitata alcuna possibilita', hanno dovuto tirarsi su le maniche e darsi da fare, lei ha avuto tutte le chanches di questo mondo e le ha sprecate.
Il problema, ed e' un problema davvero grande, e' che la bellezza passa mentre l'ignoranza resta.
Poteva vivere nei migliori posti del mondo, tornare a Cuba quando voleva e fare la vita che preferiva, invece si ritrova, oggi, con una o piu' creature da tirare su da sola o col solito cubano accattone di turno.
Avrei voluto fermarmi, parlarle, ma mi sembrava una cosa fuori luogo, e fuori tempo.
In fondo ero solo una delle tante voci e dei tanti volti in un teatro troppo pieno.
Come lei mi capita di vederne altre in giro per la citta', compresa una che frequentai anche in Italia.
Invecchiate, ingordate, immalinconite nel rimpianto di cio' che avrebbe potuto essere e non e' stato.
E' facile stare sul mercato quando hai 20 anni e sei bella, molto piu' difficile farlo 10 anni dopo col fisico che inizia a cedere sotto i colpi di quel tipo di alimentazione e di quel clima.
Quell'immagine mi ha un po' immalinconito ma la vita e' anche questa.
Se non si colgono le occasioni e' poi inutile rimpiangerle.

domenica 22 febbraio 2015

FUORI DAL CAMPO

 Risultati immagini per arrigo sacchi

Oggi, nella nostra piccola rubrica domenicale dedicata allo sport, mi ritrovo a parlare quasi esclusivamente con cose che, nello specifico, col calcio giocato non hanno nulla a che vedere.
Inizio con Sacchi.
In un'intervista esprime un giudizio condivisibile; troppi stranieri nelle squadre primavera, solo che invece di “stranieri” usa il termine “di colore”.
Si apre una grossa polemica, non necessaria per il nostro sputtanato calcio, grazie anche alle cazzate che disse Tavecchio in estate.
Sarebbe bastato che l'Arrigo avesse rettificato “mantengo la mia opinione ma ho usato un termine sbagliato”, invece di prendersela con la stampa, tutto sarebbe tornato al giusto posto.
A Parigi, i tifosi del Chelsea impediscono l'ingresso in metropolitana a un ragazzo di colore con epiteti razzisti.
La societa' li radia a vita dallo stadio e Mou afferma di “vergognarsi profondamente”.
Colto le differenze?
A Roma, i tifosi olandesi, scatenano una guerriglia urbana causando 8.5 milioni di danni a monumenti secolari , danno che nessuno vuole pagare, riducendo alcune zone della citta' a un porcile.
La polizia, invece di agire come dovrebbe....resta ai margini.
Non so se il prefetto o il questore hanno affermato che “sono meglio i danni che il morto”.
A parte il fatto che fra i danni e il morto ci sono almeno 50 sfumature di grigio, se la si pensa in questo modo allora sciogliamo la polizia.
Ogni volta che arrivano vandali dall'estero gli stessi sanno che possono fare cio' che vogliono, a differenza di cio' che accade nel loro paese, godendo di una sorta di immunita'.
E' successo coi serbi, i croati e ora gli olandesi.
Eppure la polizia quando c'era, a Venaus, da manganellare le famiglie per la faccenda NoTav non si e' tirata indietro, cosi' come non si tira indietro quando c'e da caricare un corteo di operai o di studenti.
Quindi viene il sospetto che quando c'e' solo da darle si parte in quarta mentre quando esiste anche il rischio di prenderle la...riflessione sia piu' lunga.
Roma non e' solo la capitale d'Italia ma la citta', al mondo, con piu' storia e va' rispettata e tutelata, sopratutto dallo stato di cui e' capitale.
Ieri sera non si e' giocato il derby della Lanterna.
Diluviava e....non c'erano i teloni...a Genova!
Un'altra figura di merda che si somma a tutte quelle precedenti, lo sport rappresenta l'immagine di un paese e noi siamo messi cosi'.
Sul Parma c'e' poco da dire....mancavano i soldi per gli steward e non si gioca.
La colpa, oltre del panzone fuggiasco, e' di chi ha permesso si arrivasse a questo punto.
Venendo al calcio giocato, in Europa League, abbiamo fatto 4 pareggi e una vittoria, tutte le squadre possono ancora passare il turno, con un po' di suerte.
Questa sera, coi Fratelli Viola, inauguriamo un trittico durissimo; Firenze, Bilbao e poi il Napoli in casa.
Siamo in posizione tranquilla di classifica, praticamente siamo salvi, possiamo giocare con la mente libera e toglierci ancora qualche soddisfazione.
Se a Bilbao andasse male avremo comunque, in Europa, passato 2 turni preliminari e la fase a gironi, non so quanti Fratelli ci avrebbero scommesso.
Con la rosa che abbiamo e dopo che il mandrogno si e' venduto tutto il vendibile.
Ho visto Inzaghi in conferenza stampa, sembra invecchiato di 10 anni, sapete come la penso sugli ex calciatori messi ad allenare una grande senza aver fatto la gavetta.
La prima stagione da Capo Villaggio mi diedero una equipe da 8 animatori, non una da 40.
Il Borussia Dormund continua a vincere mentre il Bilbao gioca oggi.
Sara Errani e' in finale al torneo di Rio mentre Fognini si gioca la semifinale con Nadal....la vedo tosta.
Tanto per cambiare e' domenica e mi tocca spalare neve per uscire di casa...
Speriamo davvero sia l'ultimo inverno a queste latitudini.

sabato 21 febbraio 2015

CONFESSIONI DI UN MALANDRINO



Il sabato, solitamente, tendo a parlare d'altro rispetto ai consueti argomenti cubani.
Attualita', notizie italiane e curiosita' assortite.
Questo blog lo tengo vivo per divertirmi, dieci minuti al mattino per iniziare bene la giornata.
Parlare delle nostre miserie rischia di rovinarmi il resto del giorno.
Ad esempio, leggevo ieri che il buon Gino Paoli, il Compagno Paoli, imboscava in Svizzera il grano che guadagnava cantando alle feste dell'Unita'.
No, meglio parlare di facezie assortite.
Meglio le confessioni di un malandrino.
Ci sono canzoni che ci assomigliano, amo tantissimo questo pezzo di Branduardi il cui testo e' preso dalla poesia "Confessioni di un Teppista" di Sergej Esenin .
Negli ultimi anni, fra marzo e aprile, mi facevo sempre almeno una settimana a Cuba.
Una settimana incastrata fra gli impegni che in questo periodo inseguo per preparare la stagione.
Quest'anno credo che saltero' questo viaggio.
Intanto sono gia' stato a Cuba parecchio in questi mesi, ora c'e' nel mirino il discorso del paladar che, speriamo, di realizzare nella seconda meta' del 2015.
Occorrono risorse e impegno, meglio rinunciare a una vacanza che sarebbe comunque, vista l'esiguita' del periodo, uno sbattimento per destinare quello che serve al materiale che dovremo acquistare per l'attivita'.
Le renta e' ben presidiata, la fanciulla fa il suo dovere, non ho una gran voglia di mettere in piedi tutto il meccanismo per solo una settimana di vacanza.
A settembre, se tutto va' come programmato, iniziera' un periodo che mi vedra', in 2 viaggi, vivere a Cuba per 5/6 mesi, non ha senso buttare soldi per stare cosi' poco.
Simone mi puo' trovare anche un volo barato ma comunque le spese ci sono, i benefici della visa familiar per una sola settimana quasi non si sentono.
In questo momento occorre fare scelte di lungo respiro, meglio fare un passo indietro ora per farne 3 avanti fra qualche mese.
Ho le ultime 2 visite da fare per il problema alla cabeza che ho avuto nella seconda parte dello scorso anno, se tutto sara' ok potro' abbandonare questo look da Die Hard, che col frio non e' esattamente il massimo, per tornare a quello di sempre.
Ci sono i contratti da chiudere per la stagione, cosa che solitamente si concretizza a marzo-aprile.
C'e la scelta del personale da fare, l'acquisto delle divise e del merchandising e tante altre cose da organizzare.
Vorra' dire stare oltre 7 mesi lontano da Cuba, ma credo sia la scelta giusta in vista di un futuro che mi vedra' presente da quel lato del bloqueo come non e' mai successo.
Piccola curiosita'.
Da oltre un mese ho inserito un contatore di visite sul blog che fornisce anche il paese da cui queste avvengono.
Ovviamente l'Italia e' in cima.
Poi ci sono gli Usa, suppongo siano i cubano americani che ci fanno visita con una certa frequenza.
Al terzo posto, inaspettatamente, c'e' il Brasile.
Probabilmente molti amanti della isla, nel momento in cui il discorso fanciulle e' diventato piu' problematico, hanno optato per quel grande paese.
Magari vogliono tenere d'occhio le evoluzioni della situazione.
Poi c'e' la Sfizzera.
Tolto il solito cismoso professionale, ho un certo numero di amici da quelle parti.
Un paio di antichissima data li ho riabbracciati recentemente a Cuba, probabilmente sono loro, piu' in altro amico che spero di riabbracciare presto.
Seguono i britannici, sicuramente il fratello di Karry e' fra loro.
I francesi seguono ma di questi non so nulla e non posso dire niente.
I tedeschi...potrebbero essere alcune cubanite che conosco e che vivono in quelle desolate lande.
La Spagna credo sia presente grazie anche ad una vecchia, cara amica di antichissima data anche lei.
Cuba...beh.....qua' devo mettere due dita sulle spalline e far finta di nulla.
Poi c'e il Belgio misterioso.
Infine, fra le 10 nazioni che seguono di piu', abbiamo Sri Lanka e Messico ma qua' sono 2 amici che conosco bene.
A tutti dico grazie per condividere un po' del loro tempo su questa isola nel sole.