domenica 17 gennaio 2016

CUMPLE



Ebbene si.
Oggi il vostro umile scriba nonche' cadetto di Guascogna, avvicina l'eta' del dattero compiendone 54.
Sui compleanni ho la mia idea ben chiara, non necessariamente condivisibile.
Oltre una certa eta', il pudore suggerirebbe di non festeggiare, di lasciare passare questo giorno in rispettoso silenzio.
Quando le candeline sono cosi' tante da non riuscire a piantarle nella torta forse sarebbe il caso di...passare oltre.
Infatti sara' una giornata assolutamente sobria, nessun fuoco d'artificio.
Sono arrivate e stanno arrivando le telefonate e gli auguri delle persone care da entrambi i lati del bloqueo....e va bene cosi'.
In realta' non ci credo.
54 anni....non puo' essere.
Il mio non vuole essere un discorso forzatamente giovanilistico, ma francamente non ho proprio idea di dove cazzo siano finiti tutti questi anni.
Non amo le fotografie anche se, per la natura dei miei lavori, sopratutto nei villaggi turistici, ne ho fatte davvero tante.
Non le amo perche' mi sembra sempre di vedere un'altra persona, non me stesso.
Ho sempre un po' quell'espressione della mucca mentre passa il treno....
Le due che ho postato pero' sono fra le meno peggio.
Quella in basso e' del 1983, avevo 22 anni, coi miei Villans stiamo per iniziare una splendida vacanza a Follonica.
Quella sopra invece e' di una decina di giorni fa al Ranchon di Tunas con Steno, noto animatore della farandula torinese che mi era venuto a trovare.
Fra la due fotografie ballano 32 anni, quasi l'eta' di Cristo.
Tanta acqua e' passata sotto i ponti, se devo essere sincero ho sempre fatto le scelte che al momento mi sembravano piu' opportune.
Per oltre 20 anni sono stato in giro per il mondo coi villaggi turistici, sicuramente non ho fatto i soldi ma mi sono divertito anche per le prossime 3 vite.
Come quello di ognuno di noi anche il mio percorso, negli anni, e' stato pieno di vittorie e sconfitte, l'importante e' riuscire a trattare questi 2 impostori nel modo giusto.
Mai esaltarsi per le prime mai abbattersi per le seconde.
Dietro una vittoria c'e' sempre un'altra vetta da scalare, rialzarsi dopo una sconfitta e' un'insegnamento che vale mille vittorie.
Sto' vivendo anni importanti; la palestra, l'animazione, Grande Torino, il sito delle renta...magari qualcos'altro.
Non ho tempo di voltarmi indietro, i progetti sono molto piu' numerosi dei ricordi, fin che avro' fiato continero' a correre.
Un tempo pensavo che avrei rimpianto il fatto di non essermi fatto una famiglia, oggi lo ritengo uno dei miei punti di forza.
Il poter prendere decisioni in un lasso di tempo brevissimo senza dover mettere sul piatto della bilancia la vita di altre persone, e' un'opzione a cui non rinuncerei per nulla al mondo.
Mangiato io, mangiato tutti....basta e avanza Birillo.
Gli amici sono quelli di sempre, quelli della foto in basso.
Venerdi' abbiamo giocato, quindi siamo andati a mangiare nel locale che uno di noi, un Villans, ha appena rilevato.
Serate impagabili che non hanno un prezzo, con gli amici di quando si era ragazzi.
Il futuro e' li davanti che aspetta con tutte le sue opportunita', basta saperlo interpretare per raccogliere quello che abbiamo seminato.
Onestamente, a parte qualche acciacco vigliacco, mi sento addosso un po' di anni in meno, forse per il tipo di vita' che faccio ma questo non mi fa dimenticare quelli reali, scritti sulle tavole di marmo e sulla carta d'identita'.
Andiamo avanti cosi', non e' tempo di bilanci o di rimpianti su quello che si e' lasciato per strada, ci sono ancora troppe cose da fare.
Cairo, il mio Presidente, il regalo me lo ha gia' fatto con l'arrivo di Ciruzzo, ieri il Toro mi ha fatto il suo con la vittoria sul Frosinone di Fratello Stellone.


22 commenti:

  1. Una coppia del Tennessee che ha rivelato di aver vinto uno dei tre biglietti del Powerball con il montepremi più ricco della storia ha annunciato oggi che lunedì tornerà regolarmente a lavorare e che userà la somma da incassare (328 milioni di dollari dei 1.600 in palio) per ripagare il mutuo della loro piccola casa a Munford e i prestiti scolastici della figlia, che però vuole anche un cavallo.
    «È stato il mio primo pensiero, ho sempre voluto un cavallo e ora l’avrò: mio padre mi ha sempre detto quando vincerò la lotteria», ha raccontato la ragazza. I suoi genitori, in ogni caso, hanno sostenuto di non voler cambiare né casa né tantomeno vita e di voler ritirare subito i soldi, rinunciando ad una somma più alta (533 mln dlr) se avessero optato per 30 annualità.
    «Vogliamo solo una piccola grande fetta della torta», ha spiegato John Robinson, direttore di un deposito e sposato con una dipendente di un ufficio dermatologico. «Le case grandi sono belle ma devi anche pulirle», ha osservato l’uomo. «Cosa faremo? torneremo a lavorare, è quello che abbiamo fatto in tutta la vita», ha detto l’uomo, che ha annunciato di voler usare la vincita anche per aiutare alcuni amici, un ospedale pediatrico e la chiesa.

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  2. ah ah era questa la ragione del blog speciale!auguri Milco ..bella la frase ci sono molte cose da fare
    buona domenica
    stefano(capolista)

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  3. Sabati e domeniche per voi non esistono, rispondete alle mail anche sotto l’ombrellone, i festivi sono un optional, insomma non staccate dal lavoro praticamente mai? Allora meritate vacanze illimitate. Non è un’utopia. Netflix, il colosso americano della Tv in streaming, applica questo semplice principio ai suoi dipendenti da più di 10 anni: lavoro no stop uguale ferie no stop. Risultato: il sito che permette di vedere serie direttamente sul computer è sbarcato in 130 paesi del mondo e ha un giro d’affari di oltre 5 miliardi di dollari. Il patron di Virgin, Richard Branson ha benedetto il sistema e ad agosto ha annunciato di volerlo applicare anche ai suoi lavoratori. Lo stesso ha fatto da poco LinkedIn. Non è una mossa pubblicitaria. Le ferie illimitate portano benefici sia ai lavoratori sia alle aziende. Nessuno se ne approfitta. Anzi: la gente produce ancora di più e sempre meglio per il bene dell’azienda.
    Non è più l’epoca dell’orario fisso
    Il gioco di squadra è, o meglio, dovrebbe essere, uno dei pilastri fondamentali del mondo lavorativo nell’epoca moderna. L’altro è che l’orario fisso, dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio, non esiste più. Capita di dover essere reperibili nei weekend, durante le vacanze, persino di notte. Così, nel 2004, i dipendenti di Netflix hanno chiesto alla loro dirigenza vacanze “libere” come ricompensa a questa disponibilità senza limiti. Permesso accordato.
    La libertà fa produrre di più
    D’altra parte, la società di Reed Hastings ha portato all’estremo il concetto di flessibilità sul luogo di lavoro: i suoi addetti sono liberi di decidere quando presentarsi in ufficio e di stabilire in maniera autonoma di quanto hanno bisogno per completare un compito assegnato. Non conta il tempo, ma il risultato. Per questo chi sbaglia deve rispondere in prima persona dell’errore ai suoi superiori. Libertà e responsabilità. Così si arriva al paradosso: chi gode di ferie illimitate finisce per non riuscire a staccarsi più dal posto di lavoro. Neanche fosse il proprietario dell’azienda.
    Arrivano gli incentivi per andare in ferie
    Tanto che, alcune compagnie hanno dovuto anche studiare incentivi per spingere i propri dipendenti a prendersi dei giorni liberi. Evernote stacca mille dollari in più, oltre allo stipendio, per le vacanze. Da FullContact, società con base a Denver che aiuta le imprese a far crescere il proprio business, se ne ricevono addirittura 7.500. Per riceverli è necessario presentare la documentazione che attesta che si è andati davvero in ferie. Tuttavia, queste politiche, di cui la società brasiliana Semco, trent’anni fa, fu una delle prime sostenitrici, sono ancora piuttosto rare: secondo un rapporto della Society for Human Resource Management, soltanto l’1 per cento delle compagnie le hanno adottate.

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  4. Buon compleanno da Paolino y May!!!

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  5. Zio hai già detto tutto tu nel bel post...
    Non mi resta che farti i miei migliori AUGURI!!!

    Adelante asì...

    Freccia

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  6. Buon Compleanno,tra l'altro li porti un gran bene,complimenti! Pablo

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  7. Minchia Tinto , facciamo a cambio ? 56 i miei fatti di dolori e gioie ma non ne cambierei uno.
    Felicidades hermano

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  8. Grazie a tutti gli amici di Fb

    https://www.facebook.com/milco.fasano

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  9. C'e un detto "habanero", che dice che solo chi ha respirato il profumo di CUBA, dei suoi fiori bianchi come le sue spiagge è rimasto giovane per sempre. E come se il tempo si fosse fermato ad aspettarci per recuperare tanti errori, tante promesse, e tante speranze non ancora realizzate.

    TANTI AUGURI

    CELESTE HENRY ( BARRIO DE CUBA )

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  10. Auguri Mirco ! sei affezionato a questa foto vero. chiaro la gioventù e l'amicizia giovanile dura nei ricordi per sempre...

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  11. Grazie.
    un richiesta...togli Barrio de Cuba dalla firma.
    Celeste Henry basta e avanza....
    Grazie.

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  12. felicitaciones Milco! Enrico

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  13. Tanti Auguri Milco
    Roberto

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