Chi segue, con una certa
costanza, il blog sa quanto io sia restio nel coinvolgere questo
spazio, questa boccata d'aria fresca, nelle miserie quotidiane che
affliggono il nostro paese.
Esistono pero' situazioni
che, partendo da una miseria (e di miseria vera si tratta in questo
caso) possono darci lo spunto per una discussione ad ampio raggio che
coinvolga anche la nostra isola.
Parlo della decisione
totalmente, assolutamente demenziale oltre che vergognosa di coprire
le nudita' di alcune sculture, autentiche opere d'arte, in funzione
della visita del presidente iraniano.
Capisco tutto, capisco il
fatto che una volta tolto l'embargo verso l'Iran (mentre quello nei
confronti di Cuba rimane...) questo sia arrivato con una cavagna
piena di dollari da investire, forse, nel nostro paese ma mi chiedo
se una cosa che ho imparato girando, per lavoro, il mondo non sia
piu' valida alle nostre latitudini.
La prima cosa che ho
imparato nei miei viaggi e' che e' l'ospite che si deve adeguare agli
usi e costumi del paese che intende visitare, non il paese che si
adegua all'ospite.
Fra l'altro all'iraniano forse non poteva fregare di meno delle puppe di quelle
statue, si e' trattato di un puro atto di leccaculismo, non richiesto e
tutto nostrano.
Quando sono arrivato la
prima volta alle Maldive, il capo villaggio che mi passava le
consegne mi ha subito detto che in atollo potevo fare quello che
volevo ma che, a Male, la capitale dove andavo una volta la settimana
a prendere i turisti, qualche regola da rispettare c'era.
In Egitto non ho neanche
avuto bisogno che me lo spiegassero, avevo la camera con vista
moschea.....
Ho sempre rispettato il
paese dove vivevo, e' cosi' difficile vedere la stessa cosa realizzata
nel mio di paese?
A Cuba poi ho subito
capito che nessuno mi aveva chiamato, che sbarcare a quelle
latitudini era una mia libera scelta frutto del libero arbitrio, che
dovevo rispettare alcune regole se volevo campare tranquillo.
L'ho fatto, in 16 anni
non ho avuto mezzo problema.
Ho subito capito che di
politica era meglio non parlare, anche col chulito apertamente
anticastrista, perche' non avrei mai saputo con chi veramente stavo
parlando.
Ho capito che la droga e
le ragazzine erano da bollino rosso, ma questa non e' stata una rinuncia
ma un proseguire la mia vita normale.
Ho imparato che se guido
all'italiana mi fermano ad ogni incrocio, che se vivo con lo stress
addosso tipico del nostro mondo, il mio organo epatico rischia di
durare poco.
Ho imparato che, anche se
scendo a comperare il latte, non ci devo andare in ciabatte e belino
di fuori perche' a certe formalita' loro ci tengono.
Non ho mai ostentato,
anche e sopratutto in presenza di poverta' dura e vera, il mio vero o
presunto benessere, non volevo offendere nessuno.
Potrei citare, e potreste
farlo anche voi, altre mille situazioni simili.
Non c'entra il fatto che
io sia un semplice turista e lui un capo di stato, e' una questione
di rispetto che deve essere preteso da parte di chi ti ospita.
Non ho mai amato gli
arroganti coi deboli che diventano lecchini coi potenti.
La barzelletta che il
ministro dei beni culturali fosse all'oscuro di tutto e' degna di
Zelig.
Abbiate pazienza, oggi
avevo in programma un'altro post ma l'attualita' ha preso il
sopravvento.
P.S. Quando tutto sembra uno schifo vedo l'immagine di quella donna, quel vice questore di polizia che, in cordone a Genova davanti agli operai dell'Ilva che lottano per la difesa del posto di lavoro, si toglie il casco e stringe loro la mano e penso....forse non tutto e' perduto.
P.S. Quando tutto sembra uno schifo vedo l'immagine di quella donna, quel vice questore di polizia che, in cordone a Genova davanti agli operai dell'Ilva che lottano per la difesa del posto di lavoro, si toglie il casco e stringe loro la mano e penso....forse non tutto e' perduto.
se a questa miseria aggiungi l'episodio della delegazione a seguito di Renzi che si azzuffano in visita in Arabia Saudita x dei rolex(immagino gli sceicchi lanciare gli orologi come si lanciano le noccioline alle scimmie) e del fatto che siamo di nuovo primi come paese più corrotto d'Europa...
RispondiEliminaSecondi dietro la Bulgaria....che e' tutto dire...
Eliminasi ma la cosa più comica dei Rolex è un altra...pure Renzi(noto amante della suddetta marca di orologi..leggenda{provata da foto}pare ne cambi uno al giorno)è stato così disgustato dall'accaduto che ha sequestrato tutti gli orologi che ora sono 'bene in uso della presidenza del consiglio.....';poi (forse)a fine mandato saranno messi in vendita.....e non dimentichiamo il povero Gheddafi con la sua tenda berbera nel centro di Roma e la scorta di amazzoni....che paese siamo....
Eliminaciao Milco
Stefano
Non immagino cosa potrebbe accadere se tornasse Raul...ma col grano...
EliminaNon credo in questa vita lo vedremo tornare col grano...a chiedere magari...chissà che regali ha fatto Raul a delegazione italiana quando andarono a Cuba...ron?sigari?
EliminaStefano
4 troioni...
Eliminamassimo gramellini
RispondiEliminaI geni del cerimoniale che hanno inscatolato quattro statue peraltro velate del museo Capitolino nel timore che, vedendole, il presidente iraniano Rohani avesse uno sgomento ormonale e stracciasse i contratti con le nostre aziende sono i degni eredi di un certo modo di essere italiani: senza dignità. Quella vocazione a trattare l’ospite come se fosse un padrone. A fare i tedeschi con i tedeschi, gli iraniani con gli iraniani e gli esquimesi con gli esquimesi. A chiamare «rispetto» la smania tipica dei servi di compiacere chi li spaventa e si accingono a fregare. Su questa tradizione millenaria, figlia di mille invasioni e battaglie perdute anche con la propria coscienza, si innesta il tema modernissimo del comportamento asimmetrico con gli Stati musulmani. Se un’italiana va in Iran, si copre giustamente la testa. Se un iraniano viene in Italia, gli copriamo ingiustamente le statue. In un modo o nell’altro - in un mondo e nell’altro - a coprirci siamo sempre noi. E la suscettibilità da non urtare è sempre la loro. Ma se la presenza di donne sigillate da capo a piedi su un vialone di Teheran urtasse la mia, di suscettibilità? Non credo che, per rispetto nei miei confronti, gli ayatollah consentirebbero loro di mettersi la minigonna.
Sarei curioso di sapere come funziona la sensibilità a corrente alternata del signor Rohani (le tette di marmo lo sconvolgono e i gay condannati a morte nel suo Paese no?) e di sentire cosa penserebbe mia nonna di questa ennesima arlecchinata italica: quando ero bambino mi insegnò che il primo modo di rispettare gli altri è non mancare di rispetto a se stessi.
Un gesto, il casco tolto e la stretta di mano con i lavoratori. Al massimo della tensione, tra le camionette della polizia schierate e gli agenti in assetto anti-sommossa e una trattativa che sembrava non riuscire a sbloccarsi dopo tre giorni di sciopero e cortei a paralizzare la città, il gesto di Maria Teresa Canessa, vicequestore aggiunto di Genova, é riuscito a stemperare gli animi, insieme all’impegno del prefetto Fiamma Spena per ottenere una convocazione a Roma alla presenza di un esponente governativo.
RispondiEliminaLa funzionaria ha scelto di stringere la mano a un gruppo di operai Fiom dell’Ilva. Il segnale di distensione che ha preceduto di pochi istanti la retromarcia dello schieramento di polizia e la prosecuzione della manifestazione a piedi, in corteo fino in prefettura.
bel gesto...senza voler generalizzare ma qualche volta le forze dell'ordine hanno in questo paese sia nel banale fermarti per un controllo sia in manifestazioni più grandi una certa arroganza..brava lei...magari può essere idea per un futuro post paragone tra polizia italiana o carabinieri e pnr....
Eliminaste
È una donna....e ho detto tutto...
Eliminale donne in divisa a Cuba fanno paura ignoranti ,maleducate e forse represse ed invidiose che altre in un giorno fanno triplo del loro stipendio....vecchio adagio sempre evitare alla dogana gabbiotto con dentro donna in divisa
EliminaStefano
Mah....a me 3 funzionarie in divisa mi hanno tolto una multa datami da un policia negro...
EliminaLo avevo anche raccontato
Santa Fè- Bisogna dire che in altre occasioni è andata peggio, facendo piazzare la tenda con amazzoni al seguito, restituzione del maltolto (pezzi archeologici) e poi...abbiamo(hanno) bombardato "l'amico" perchè eravamo obbligati dalle logiche di mercato petrolifero.
RispondiEliminaCaro Milco riesci ancora a scadalizzarti..?
Spero di riuscire a scandalizzarmi ancora a lungo....
RispondiEliminaio non mi scandalizzo più ed è brutto segno perché vuol dire sono rassegnato...off topic :Eder bel colpo ma è di aiuto all'inter in questa situazione?io li vedo davvero male sia fisicamente che a livello di nervi..come gioco sempre male hanno fatto...Ferrero mi da idea di uno assetato di cuc....
EliminaStefano
Ferrero è un prestanome
EliminaSiamo ridicoli. Giuseppe
RispondiEliminaPiù che altro pietosi direi...
EliminaSanta Fè- Per i soldi l'uomo vende la madre e uccide il fratello, dopo questo cos'altro dovrebbe scandalizzarmi..
RispondiEliminaCome dici tu nessuno ci aveva chiesto nulla, tantè che nel museo d'arte di Teheran i nudi degli artisti occidentali ci sono e nessuno protesta.
Trovo molto più indecente, che coprire opere nude, avere rapporti con l'Arabia Saudita e la Turchia per una serie di giuste motivazioni.
Per quanto riguarda lo sberleffo del Guardian inglese, mi limito a dire che probabilmente dovremo fare la stessa cosa con il seguito dei loro alcolici hooligans che oltre che non arrossire davanti alle opere le devastano.
Lunga vita alla regina..
Infatti credo che al barba non potesse fregare di meno...
EliminaMi auguro che i ns. figli , col culo meno grasso del nostro , con sicuramente meno comodità di quelle che abbiamo noi ricevuto , riescano a far quadrato e annientare questa classe politica di cui mi vergogno immensamente
RispondiEliminaLa curva di crescita generazionale iniziata nel dopoguerra ha iniziato la sua parabola decrescente.
EliminaLa gente non capisce che noi forze dell'ordine siamo dalla parte dei cittadini (mele marce escluse, come il caso Cucchi, Aldrovandi, ecc), perchè apparteniamo a quella fascia di popolazione definita ceto medio, e se a volte si verificano brutti inconvenienti è solo perchè ci viene ordinato di agire in un certo modo, alla stessa stregua di quando il padrone di una fabbrica ordina a un operaio di fare qualcosa, anche se devo ammettere che nelle forze dell'ordine continuano ad esserci ancora troppi esaltati, che solo perchè indossano un uniforme credono di essere sto cazzo, mettendo in cattiva luce la maggior parte di operatori di polizia onesti e rispettosi del cittadino, ma quando si vedono queste cose, come la Dssa che si toglie il casco, sono sempre notizie piacevoli, che lanciano un segnale ben preciso.
RispondiEliminaValter io rispetto il tuo lavoro ma ti assicuro che non sempre le forze dell'ordine sono state dalla parte dei cittedini la Tav e' li' a dimostrare cio' che dico.
EliminaVogliamo parlare di quello che e' successo a Genova?
Detto questo poliziotti e operai si sono trovati solidali nel capire che lo stato sta' prendendo per il culo entrambi.
Non a caso il gesto e' arrivato da una donna, come diceva Ernst nel film Havana "le donne sono il massimo".
Santa Fè- Ciao Valter, d'accordo con te però allo stadio quando dovete caricare i gobbi dateci giù duro senza troppe discussioni!
RispondiEliminaQuello sempre!
EliminaNon so bene il perché ma mi è venuta subito alla mente questa canzone...per il resto cosa aggiungere al post odierno e soprattutto all' art. di Gramellini...
RispondiElimina"Se siete quelli comodi che state bene voi
Se gli altri vivono per niente perché i furbi siete voi
Vedrai che questo posto, questo posto
Is beatiful
Se siete ipocriti abili, non siete mai colpevoli
Se non state mai coi deboli, e avete buoni stomaci
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Ed è sempre stato facile fare delle ingiustizie
Prendere, manipolare, fare credere
Ma adesso, state più attenti
Perché ogni cosa è scritta
E se si girano gli eserciti e spariscono gli eroi
Se la guerra poi adesso, cominciamo a farla noi
Non sorridete, gli spari sopra sono per voi
Non sorridete, gli spari sopra sono per voi
Voi abili a tenere sempre un piede qua e uno là
Avrete un avvenire certo in questo mondo qua
Però la dignità, dove l'avete persa
E se per sopravvivere qualunque porcheria
Lasciate che succeda e dite non è colpa mia
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Sorridete, gli spari sopra sono per noi"
...forse, forse una cosa la aggiungerei:
MI VIENE IL VOMITO!
Freccia
...COME DICE VASCO.....
RispondiEliminarispettare le regole del paese dove si va è atto di grande educazione civica ed intelligenza ....quindi non mi sorprendo dei pessimi comportamenti di molti nostri connazionali a Cuba e nel mondo...io nell'isla ho sempre avuto il tuo stesso atteggiamento e fidati Milco i cubani lo apprezzano e non ci sparlano dietro e ci disprezzano come fanno con altri...ciao Milco
RispondiEliminastefano
Piacerebbe che anche il mio paese fosse rispettato in questo modo.
RispondiEliminaSanta Fè-FT -Ascolto Ibrahim Ferrer e son già sotto un ranchon con un ventilatore che smuove il caldo umido, il sudore che cola dalla fronte ma è tutto cosi bello, i colori pastello delle case, le bici taxi con il loro reaggeton a tutto volume,mia figlia che beve litri di succo di mango e non stà ferma un attimo...mia moglie che per un mese ritorna figlia e mi sorride dopo che la madre la riprende..non esiste un posto al mondo più bello di Cuba.
RispondiEliminaPoi ti svegli....e sei comunque in Sardegna che è tanta roba....
EliminaSanta Fè- ...grazie dell'incoraggiamento!però no es lo mismo..
RispondiEliminaCerto però i punti in comune non sono pochi
EliminaSanta Fè- eja..il pecorino, il mirto, la fregola, lo zafferano, il cannonau, scherzi a parte in questo momento di saudade l'unico punto ch trovo in comune è mia moglie :)
EliminaE il porceddu...
RispondiEliminaSanta Fè- Bisogna dire che la cardosa non son riuscito ancora a sdoganarla al posto della pecora bollita con cipolla e patate..
EliminaMilco nei tuoi viaggi lungo l'isola hai mai sentito di qualcuno che ha provato a far crescere alberi d'olivo?
Ne ho sentito parlare dalle parti di Santiago e Guantanamo ma di più non so.
RispondiEliminaPUBBLICATO OGGI E SPOSTATO.............
RispondiEliminaC'è qulcuno che può dare dei dati chiari e aggiornati sul coston reale del lavoro a Cuba. So che bisogn pagare lo stato che poi paga i lavoratori con il risultao che a te imprenditore ti costano magari non come in Italia ma molto di più che inaltri paesi e poi visto che lo stato loro li paga poco devi dare tu una integrazione in nero ...e comunque ti trovi lavoratori scazzati con una produttività molto bassa Se qulcuno ha dati reali li pubblica per favore
in realtà gli iraniani hanno chiesto che il chierico sciita e presidente della nazione non incontrasse statue desnude, perchè, nonostante sia anziano e non un bimbo di 11 anni, le statue nude gli procurano arrossamenti sul viso. Gli italiani potevano trovare altri modi per impedirgli di avere contatti oculari con le nudità. Se hanno coperto le statue è perchè il regolamento renziano non scritto dice che gli ospiti importanti, non solo musulmani, e particolarmente pudichi non debbano vedere parti del corpo considerate oscene. Lo fanno con tutti quelli particolarmenti religiosi, con bergoglio, che a torino nel mese di giugno 2015 non ha potuto vedere nemmeno da lontano una mostra di una pittrice polacca brava nel nudo di donna, perchè le finestre dell'edificio in cui c'era la mostra furono rigorosamente chiuse, con il presidente iraniano e l'hanno fatto con un emiro arabo, particolarmente ricco e pudico almeno in apparenza.
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