mercoledì 17 febbraio 2016

PRODOTTI



Un sabato mattina, durante quest'ultimo giro a Tunas, ero al Carrefur locale, la Casa Azul.
Se non ricordo male dovevo comprare una cazzata, mi pare una spezia da mettere nel sugo per la pasta.
Gli scaffali erano pieni di cose strane; biscotti misteriosi, marmellate che costavano come monili, confezioni di cetrioli, pasta cubana ecc.
In coda avevo davanti 5/6 persone, la prima stava pagando con la loro carta di credito o bancomat non so bene.
Quando questo accade e' un casino.
Devono scrivere, poi riscrivere, poi scrivere ancora, quindi chiedere il permesso all' jefe e via discorrendo.
Non dovevo avere la faccia felicissima di aspettare per comperare una cazzata, dietro il banco un vecchino, che lavora la', non so con quale compito, mi chiede sorridente cosa avevo.
Gli spiego che l'organizzazione potrebbe essere migliore e che negli scaffali c'era quasi solo fuffa.
Mi risponde che il problema e' l'approvvigionamento, ad esempio la settimana precedente erano arrivati tolloni di 5 litri d'olio a un prezzo discreto, erano letteralmente volati.
Mi racconta che il problema e' rappresentato dal fatto che non sia dato di sapere quando si ripetera' una simile opzione.
La gente, quando capitano queste offerte, fa incetta di tutto, successivamente, al campo, rivende il prodotto guadagnandoci il prezzo del disturbo.
Storia antica.
I primi ad imboscare i prodotti sono proprio gli impiegati di questi supermercati.
Imboscano il prodotto, lasciano passare un po' di tempo per poi rivenderlo direttamente ad amici e parenti lo mettendosi in saccoccia un discreto gruzzolo.
Ricordo che quando stavo arredando Grande Torino, cercavo i lampadari, ne volevo una decina uguali e colorati.
Avevamo un'amica che lavorava proprio a Casa Azul, quando i lampadari sono arrivati ci ha avvisato e ce li ha procurati.
Quei lampadari non sono mai arrivati sugli scaffali, se li sono venduti per conto loro.
Sono piccole ruberie nei confronti dello stato, moltiplichiamo tutto questo per migliaia di punti vendita e di impiegati ed e' facile rendersi conto come il sistema in questo modo non possa funzionare.
Ho spiegato al vecchino che, se quei tolloni da 5 litri sono davvero volati, dovrebbero essere sempre disponibili in negozio e non una volta ogni 3 mesi.
In questo modo si eviterebbero code di ore e ore, la gente, quando grazie al silenzioso tam tam della calle, viene a sapere di queste offerte, si predispone a ore di attesa pur di sapere che potra' mettere le mani sul prodotto.
Se il prodotto fosse davvero disponibile sempre la gente la prenderebbe calma, tutto sarebbe meno problematico.
Nel caso che questi supermercati, queste grandi tiendas, fossero ubicate una in ogni barrio la gente non dovrebbe fare km, con tutti i problemi di trasporti che conosciamo, per accaparrarsi il prodotto nel solo punto vendita cittadino in cui sia possibile trovarlo.
Un prodotto, se in negozio non ce l'hai non lo vendi, invece se l'approvvigionamento fosse costante, il flusso di denaro sarebbe continuo e i disagi per la popolazione minimi.
Ma tutto e' proprieta' dello stato, visto che questo settore di privatizzarsi non ne vuole sapere quindi...che se ne fotte?
Se quella tienda fosse mia, sarebbe tutto mio interesse averla sempre ben fornita di merce con attiguo magazzino bello stipato di prodotti.
Ovviamente lo stato mi dovrebbe consentire di acquistare da chi voglio, non solo ed esclusivamente da lui.
Devo poter importare prodotti senza che alla dogana mi pelino vivo e senza che una parte della merce debba prendere...direzioni strane.
Ma questo, come dicevo al vecchiarillo, e' ancora un discorso lontano da venire.
P.S: Notate l'ora di pubblicazione del post....poi non dite che non vi voglio bene e ricordate che....sono stato Punk prima di voi... 

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA NUOVA CASA

31 commenti:

  1. eh però che sorpresa post a quest'ora...molto bene si favorisce i lavoratori notturni come sottoscritto che ,non ancora sommersi dal liquame , hanno una sana lettura notturna. ..tema da sempre molto caliente quello che affronti oggi..parli di olio ma a seconda della temporada succede con detersivo, carta igienica etc etc....arriva un container di merce in oriente? nelle tiende non compare ....dopo qualche giorno si trova nella calle a prezzi maggiorati. .tutti ci guadagnano tranne il pueblo. ..non va bene anche perché qui siamo allo step superiore rispetto ad arrotondare per mettere insieme pranzo e cena. ..con sto gioco c'è gente che si concede lussi, cell di ultima generazione, gioelli, costruzione case etc etc ...non va signori...e la soluzione non è reprimere è semplicemente privatizzare, scaffali sempre pieni, prezzi normali, impiegati pagati il giusto che se sbagliano pagano conseguenze..se non si arriva a ciò (e siamo lontanissimi) embargo può anche essere tolto stasera ..la merce mancherà sempre e pochi si arricchiranno a discapito di molti...
    ciao Milco ...buonanotte
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti tutti si aspettano che tolto l'embargo in due giorni Cuba si trasformi in una immensa via Montenapoleone....mah....

      Elimina
  2. Basta accennare a interventi sulle pensioni, e si scatena la tempesta. Stavolta lo psicodramma è stato scatenato dal capo del sindacato dei pensionati della Cgil, Ivano Pedretti, che ha fatto notare che in uno dei decreti della delega legislativa sulla povertà, depositati in Commissione Lavoro alla Camera, il governo prevede un intervento sulle pensioni di reversibilità. Sono le prestazioni di cui godono il coniuge o gli eredi alla morte del pensionato o del lavoratore che ha versato i contributi.
    Il testo - essendo una delega - è per forza vago. Ma leggendolo si capisce che le pensioni di reversibilità diventano «prestazione assistenziale». E che per poterne beneficiare in futuro bisognerà non superare certi parametri economici. Già oggi è così, ma il governo intende ancorare la reversibilità (ma anche assegno sociale, integrazione al minimo, maggiorazione sociale del minimo, assegno per il nucleo con tre figli minori) al reddito calcolato con il meccanismo dell’Isee.
    L’Isee, l’“indicatore della situazione economica equivalente”, tiene conto anche di eventuali patrimoni finanziari e immobiliari. In altre parole, la vedova che ha fatto per una vita la casalinga - ma cui il coniuge ha lasciato in eredità qualche immobile e un pacchetto di Btp - rischia di dover dire addio all’assegno. In teoria: tutto dipenderebbe da dove verrà posta l’asticella del parametro Isee. A sentire alcuni consulenti del governo, invece, non cambierebbe nulla, perché in questo caso non si considererebbe l’elemento patrimoniale dell’Isee. Vero è che nell’articolato due volte si parla di «razionalizzazione delle prestazioni», termine inquietante. Ed è vero anche che finora la pensione di reversibilità era appunto una misura «previdenziale», dovuta perché costruita con i contributi versati dal lavoratore nel corso degli anni; d’ora in poi sarà «assistenziale», e correlata ai mezzi di cui dispone il beneficiario.
    Cgil-Cisl-Uil chiedono al governo un incontro urgente: il timore è che si «faccia cassa sulle pensioni». Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo dicono che «ancora una volta si scopre un cinismo di fondo: se si deve dare qualcosa ai poveri bisogna toglierla a chi è appena meno povero».
    Secca e recisa la smentita di Matteo Renzi. «Le pensioni di reversibilità non si toccano - scrive il premier - è una cosa che non esiste». Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti dice che la polemica è «totalmente infondata»: la proposta non riguarda chi già riceve la reversibilità del governo. «Tutto quello che la delega si propone - afferma Poletti - è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale».
    Dal fronte politico però tuonano le cannonate. «L’attacco alle pensioni di reversibilità è davvero infame», sostiene per il Movimento 5 stelle Luigi Di Maio. «Renzi e la sinistra se la prendono con la povera gente. Che schifo», afferma il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Da Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parla di «vera e propria carognata». «È una vigliaccata», tuona il numero uno della Lega Matteo Salvini.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giorgia Meloni ieri ha anche usato un paradosso eclatante: " Matteo Renzi mira a risolvere il problema della spesa pensionistica, con L' EUTANASIA: mira ad estingure la specie dei pensionati".

      In effetti l' errore di fondo è quello di considerare da parte del GOVERNO RENZI LA PENSIONE NON PIU' COME UNA ATTO PREVIDENZIALE MA UNA RICCHEZZA e inserirla come ogni altro cespite da calcolare nell' ISEE.

      Pensare la Casa di proprietà come un privilegio e non come frutto di anni di lavoro, è un errore macroscopico, senza considerare le spese di amministrazione e mantenzione che necessita la proprietà immobiliare.

      CELESTE HENRY

      Elimina
    2. Senza dubbio.
      Ma se dal mondo del lavoro escono 10 e entrano 2 non si va lontano

      Elimina
    3. ciao Celeste tutto molto condivisibile ciò che scrivi...però avrei una curiosità:non ti trovi a disagio a scrivere in' uno spazio non libero.. . nascondendosi tra i liquami dei sotterranei di blog unipersonali?' ...o forse non ti trovi d'accordo con quest'affermazione o quanto meno ritieni questo spazio un'eccezione? sarebbe interessante saperlo, onesta' intellettuale è importante ...un caro abbraccio e scusami sono un curiosone...
      stefano

      Elimina
    4. Stefano oggi ti trovo particolarmente liquamoso...ahahahaha.

      Elimina
  3. Fidel Castro è stato il politico cubano che, una volta tornato in patria clandestinamente a causa dell’esilio cui fu costretto dopo aver organizzato il disastroso attacco alla caserma di Moncada, fondò il Movimento 26 luglio (nome ispirato proprio dalla data dell’attacco fallito) per guidare la rivoluzione contro la dittatura di Batista.
    Il supporto delle gente crebbe vertiginosamente e lui riuscì a organizzare un gruppo di guerriglieri composto da oltre 800 uomini per far fronte all’attacco di Batista nella cosiddetta Operazione Verano (ben 17 i battaglioni lanciati contro i rivoluzionari). Nonostante l’inferiorità numerica, le forze di Fidel Castro riuscirono a creare non poche difficoltà e vinsero diversi scontri, anche grazie alla graduale resa da parte dell’esercito nemico.
    Proprio il capodanno del 1959 segnò la svolta dato che Batista scappò da Cuba e permise a Castro di entrare a L’Avana. Il 5 gennaio Cardona diede vita a un nuovo governo, l’8 gennaio Fidel Castro divenne Comandante in Capo delle Forze Armate, ma appena un mese dopo, il 13 febbraio, Cardona si dimise e lui, che poi venne anche rinominato il Lider Máximo, assunse ufficialmente la carica di primo ministro il 16 febbraio 1959 – con la promessa di far continuare la rivoluzione – e la conservò fino al 2 dicembre 1976, data in cui venne abolita.
    DA NEWS GO

    RispondiElimina
  4. Se tutti rubano non se ne esce. Giuseppe

    RispondiElimina
  5. hola! bell'argomento questo della scarsità dei prodotti che nel mio caso sono il motivo principale che mi impedirebbe un lungo soggiorno a cuba, diciamo dal mese in avanti. Oggi hai parlato solo di alimenti ma il discorso si estende ad ogni prodotto consumabile che nemmeno el mercado negro riesce a colmare ( dato che si "rifornisce" da quello ufficiale non come raccontano i soliti 4 itaglioti onniscienti) e dove anzi i prezzi sono solo molto più cari come se fosse possibile....enhorabuena por la nueva casa de Varadero esta de madre, vista meraviogliosa notevole questo è il posto giusto per fare 2-3 gg in rica compañia, al riguardo, a parte las casas de la capital y playas del este dove sappiamo che c'è una certa libertà per le ospiti occasionali e non , come ci si gestisce per quelle nel resto de la isla?
    nuevas
    https://www.cubanet.org/destacados/eeuu-autoriza-hasta-110-vuelos-diarios-a-la-habana/
    sinceramente mi sembrano troppi voli solo limitati alle 12 categotie che possono viaggiare a cuba senza permessi speciali, sta a vedere che rimane el bloqueo ( baipassato con investimenti usa en zona mariel) e cade il divieto del turismo yanqui, mi sembrerebbe un buon compromesso per entrambi i governi. chao Enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido le tue considerazioni sulla carenza di mercanzia, cosa piu' volte denunciata ad ogni livello.
      Per le case l'intenzione e' quella di avere a che fare solo con strutture di qualita' siamo oramai a 40 e ogni giorno arrivano nuove richieste di adesioni...e le prime richieste di disponibilita'...
      Sul discorso di una certa liberta'....dipende.
      Noi non mettiamo becco ma solitamente un minimo di manica larga c'e' sempre.
      A oriente nessun dueno sano di mente mette pero' la sua casa a rischio per ospitare un decerebrato.
      Oggi Grande Torino vale oltre 30 mila cuc, non la mettiamo certo a rischio per il galiANO di turno con la bavetta alla bocca ed in carenza secolare da bollo.

      Elimina
  6. Il vantaggio di avere il suegro che lavora per l'esercito si nota soprattutto nell'approvvigionamento dei generi di prima necessità in casa. Quando mancavano le patate lui le buscava. Quando non si trovava lo yogurt eccolo saltar fuori. Carta igienica mai stati senza. Bottiglie di rum pagate convertendo MN e CUC alla pari. La lista dei benefit (più o meno leciti) è sterminata.

    Simone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente avere uno con le mani in pasta risolve tante cose.

      Elimina
  7. Fin quando non tolgono il bloqueo a Cuba sarà sempre un problema fare la spesa....speriamo lo tolgano presto, soprattutto per il popolo cubano, che non merita simili sofferenze e disagi...110 voli voli al giorno sono una marea per le 12 categorie, e sono vietati ai non residenti in Usa, molti già pensano alla tratta Milano-Miami-Havana, per risparmiare, che purtroppo resta un sogno, anche se la Iata l'altro giorno ha dichiarato che i prezzi dei voli nel 2016 scenderanno per via del calo del costo del petrolio....vamos a ver!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se fai scalo a Miami basta il nostro passaporto od occorre quello necessario per entrare negli Usa?

      Elimina
    2. Penso che se sei in transito, e resti nello spazio internazionale, il nostro vada bene,perchè tu fai scalo in attesa di prendere altro volo... ma non sono sicuro, perchè gli Usa sono particolari per queste cose, e non mi è mai capitato di fare scalo negli Usa.

      Elimina
    3. Era una curiosità.
      Se metterò piede in Usa sarà come parte di truppa di occupazione

      Elimina
    4. Io sarò al tuo fianco.

      Elimina
    5. Ora si può viaggiare Cuba USA, solo residenti cubani, permanenti in caso stranieri. Cubano- statunitensi e le 12 categorie USA che possono viaggiare nell' isola. Per tutti gli altri è precluso il viaggio. Vediamo se prossimamente cambia qualcosa.Beppe

      Elimina
    6. vero quello che dice Beppe (e dubito a breve termine cambi qualcosa)..comunque se fai scalo negli Usa verso qualsiasi destinazione anche se rimani in area sterile occorre il passaporto per entrare negli Usa, voi pensate che gli states richiedono anche per la merce di alcuni voli cargo destinati alla Colombia che fanno solo scalo tecnico nel loro paese una particolare dichoarazione di sicurezza firmata in calce che dichiara che tutte quelle spedizioni non sono originanti ne sono mai transitate in Egitto, Siria, Libia...loro sono così. ...
      Stefano

      Elimina
  8. Dopo mezzo secolo di 'guerra fredda' tra Usa e Cuba torna operativo il traffico aereo commerciale e cargo. Dunque, il riavvicinamento tra gli Stati Uniti e la piccola isola caraibica prosegue nei cieli, in attesa della storica visita che Obama spera di fare all'Avana entro la fine di marzo.
    "Oggi è un giorno storico nelle relazioni tra Cuba e Usa", ha commentato il segretario di stato americano per i Trasporti, Anthony Foxx, dopo la firma con il collega cubano Adel Yzquierdo Rodriguez.
    L'accordo, che era stato definito in dicembre, consente ai due Paesi di operare sino a 110 voli di andata e ritorno al giorno, di cui 20 tra gli Usa e l'Avana e 10 tra gli Usa e ciascuno dei nove aeroporti internazionali cubani. Finora gli unici voli esistenti tra i due Paesi sono quelli charter, una ventina al giorno. Voli spesso costosi e caotici, che partono dalla Florida e che lo scorso anno hanno portato a Cuba circa 160 mila viaggiatori americani, insieme a centinaia di migliaia di americani di origine cubana in visita alle loro famiglie.
    I nuovi voli commerciali, che saranno meno cari e offriranno servizi clienti 24 ore su 24 oltre alle prenotazioni online, lasciano sperare in un boom di passeggeri. L'accordo richiede che debbano rientrare in una delle 12 categorie autorizzate. Il turismo è ancora al bando, ma il numero di ragioni legali per recarsi a Cuba è aumentato in modo tale da sfumare le distinzioni e renderlo di fatto possibile. Per ora non sono previsti voli delle compagnie aeree cubane in Usa perché i loro aerei dovrebbero ottenere licenze speciali dal governo americano e rischierebbero inoltre il sequestro per le numerose cause di cubani e aziende americane che in passato si sono visti confiscare i beni dal regime di Castro.
    Le compagnie aeree Usa hanno ora tempo sino al 2 marzo per chiedere i diritti per le nuove rotte, mentre il governo dovrebbe concludere il processo di selezione, basato sulle migliori offerte, entro il 21 marzo. Poi però sarà necessario stringere accordi con i dirigenti dell'aviazione cubana. I nuovi voli di linea, i primi dopo 50 anni, potranno partire quindi solo tra qualche mese, forse già in estate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si passo avanti importante....credo sia troppo ottimistica ipotesi estate e più plausibile pensare ai primi mesi del 2017 ma insomma...dopo 50anni pochi mesi sono niente..questo per i passeggeri ...credo che riguardo il traffico cargo sia tutto maggiormente complicato per svariate ragioni tecniche che non elenco per non annoiare lettori(oggi per esempio in Iran è molto più semplice far volare merce ed è stato processo lungo diversi anni)
      stefano

      Elimina
  9. VE LA GIRO COSÌ COME MI È ARRIVATA....

    Quaglia a luglio, sottobanco, sapendo dell'addio di dinatale, aveva fatto un precontratto con l'udinese x esser ceduto in questo gennaio. Dal ritiro sino a ieri ha sempre rotto il cazzo negli spogliatoi mettendo zizzania tra i senatori e gpv. Il nostro pres è una buona persona ma ha un grosso problema: È PERMALOSO A LIVELLI INCREDIBILI !!! Dopo le risate al derby e napoli è andato su tutte le furie è ha ordinato a gpv di mettere in panchina fisso il merda ma nn fuori squadra perche, vendendolo, il prezzo sarebbe stato piu basso. Ecco svelato l'arcano! Ecco le lacrime alla sisport... Lui voleva udine, non genova! Le scuse sotto la curva sono state ORDINATE da #cairobraccino e gpv...
    Discorso gpv: il mister ha grossi problemi con glik, bruno e maksi perchè si allenano alla cazzo. A fine stagione vogliono andare via!
    Maxi è stato messo a dieta e nn multato perche la società stravede x lui. Ora gpv, con l'arrivo di ciro, sta studiando il modo di cambiare modulo x farlo rendere al massimo. Infine... Moretti non ce la fa piu, bovo obi sempre rotti, acquah scarpone.
    Discorso mercato: El Kaddouri ha rifiutato il ritorno, valdifiori sarebbe venuto subito ma aurelio, più permaloso di urbano, non lo ha fatto partire x un mancato precontratto su Maksi.
    Si continua a vociferare che ventura a fine stagione ci lascerà unitamente a petrachi.
    Bava sarà il nuovo ds.
    Glik ha rispedito la moglie in polonia tenendosi la bimba e ora sta con un'altra.
    Maxi sta tornando al peso accettabile.
    Per la prossima stagione ci sarà smobilitazione totale, cambieranno 6/11esimi dei titolari.
    L'aria è un po' tesa. Il mister non si impegna al massimo e continua a dire che avrebbe dovuto accettare cagliari quest'estate. Il ciclo è finito. Spiace.

    RispondiElimina
  10. Milco il tuo post è perfetto. Mi limito a darti qualche risposta e spiegare le tue più che giuste critiche. Come ben sappiamo a Cuba esiste un solo compratore lo Stato. Non si possono fare importazioni private. Questo è il primo punto fermo che già in parte risponde alle tue giuste perplessità. Poi c'è l' altro problema; questi negozi che fanno a capo di Cimex o TRD, comprano al 80% all' estero pagando in moneta forte, dollari USD o Euro. Rivendono in pesos, cubani o CUC, sempre comunque soldi del monopoli. Quindi le importazioni vengono fatte secondo un plan preciso, in base alle risosrse che hanno di moneta forte. Se un giorno liberalizzano le importazioni forse si troverebbe qualcosa in più e con maggior continuità. Ma alla fine chiunque importa avrebbe poi bisogno di valuta forte per riacquistare. Insomma il problema c'è e non di facile risoluzione. Beppe

    RispondiElimina
  11. Sky tg24: Obama a Cuba entro fine marzo...conferma nei prox gg...

    Freccia

    RispondiElimina
  12. NOTIZIONA:
    Obama a Cuba il 21 Marzo!!!!

    Carlo

    RispondiElimina