giovedì 10 marzo 2016

M&S MARZO 2016



Il primo mese di vita di M&S CASA PARTICULAR CUBA mi porta a fare ulteriori riflessioni sul tipo di turismo che, fin dai prossimi mesi, invadera' l'isola.
Come scrivevo nel post in cui presentavamo l'iniziativa, le nostre aspettative sono avvolte in una profonda nube.
Nel senso che non abbiamo alcuna idea di dove andremo a finire.
Tenuto conto che nei primi 15 giorni non abbiamo fatto nulla, in poco piu' di 3 settimane abbiamo chiuso positivamente una decina di trattative.
Quando dico che non so dove andremo a finire, mi riferisco anche al fatto che le richieste che ci vengono rivolte sono sempre piu' ampie, spesso prevaricano anche le finalita' della nostra iniziativa.
Una buona meta' di coloro che hanno usufruito del nostro servizio non sono mai stati a Cuba.
Quindi oltre che trovar loro una o piu' case abbiamo, con alcuni, avuto il piacere di chiacchierare telefonicamente cercando di dare buoni consigli....non potendo piu' dare cattivo esempio....
Ma come si fa a spiegare Cuba con una telefonata?
Come fai a spiegare che, anche se si e' girato il mondo, Cuba rappresenta un'anomalia, che le regole del gioco che altrove fanno giurisprudenza nell'isola servono a poco?
In alcuni casi abbiamo anche, a titolo no profit (per il momento...), trovato chaffeur con carro particular per tutto il periodo, in modo che un minimo di aiuto possa arrivare anche da quella
direzione.

Piu' di una persona ci ha chiesto di organizzargli un vero e proprio tour.
Pacchetto completo, chiavi in mano.
Come potete immaginare e' una cosa che va ben al di la' del nostro intento iniziale, ma non ci siamo tirati indietro.
Gente che in 15 giorni vuole visitare 4/5 citta', vuole conoscere a fondo la parte occidentale (per ora) del paese.
Un bello sbattimento di mail e organizzazione visti anche i tempi lenti di risposta di chi e' a un oceano di distanza.
Il nuovo turismo e' anche questo.
Questa esperienza ci sta' consentendo di conoscere anche tutta una tipologia di connazionali.
C'e' quello corretto e cortese, spesso libero professionista, le sue mail iniziano con Dott, Avv o Ing.
Una volta trovata la casa, paga la commissione e ti ringrazia caldamente per il servizio.
C'e' l'indeciso che cambia idea in corso d'opera per 3 volte mandandoti in manicomio.
C'e' poi l'italiota calssico che prima vuole una settimana, poi trovata la casa ti dice che vuole solo un giorno per poi, in loco e con casa libera, pagare solo la duena e non la commissione (parliamo di 30/35 euro...)
Ovviamente va per la pinga.
C'e' infine il pezzealculo che quando “scopre” che esiste una commissione fugge con la coda fra le gambe.
Questo paese non si fa mancare nulla.
Se nella causale di posta pay scrivono Cuba il pagamento salta per il bloqueo, se il cliente si chiama Jeruzalem....pure per motivi antiterroristici.
E' tutto vero confermato da pay pal per telefono....
Ora io parto, il giorno dopo del mio rientro parte Simone, al suo rientro ci troveremo per fare il punto della situazione e per capire dove vogliamo arrivare e come arrivarci.
Se entriamo nell'ottica di un pacchetto completo dovremo infilarci anche il volo, a quel punto, ad aprile, vedro' di muovermi anche in quella direzione cercando l'agenzia giusta.
Visto che ci sono cerchero' anche di mettere in piedi una convenzione a favore dei lettori di questo blog.
Parlo di uno sconto percentuale reale rispetto ai prezzi di listino, non di chiacchiere....
Tempo al tempo.
Intanto continuiamo ad inserire case, siamo altre 60 ed alcune gestite da italiani.
Andrea Zule a La Habana, la Salernitana a Trinidad, un'altra a Cienfuegos, quella a Nueva Gerona, Grande Torino a Las Tunas.
Case bellissime costruite secondo il gusto italiano.
Con loro tutto e' piu' facile, se sono in Italia basta una telefonata o whatsapp, altrimenti una mail a cui loro, fuso orario permettendo, rispondono sempre in modo decisamente celere.
Alla fine le prima scelta per noi sono loro, visto anche che la maggior parte delle richieste non indica una casa specifica.
Loro e le case cubane che rispondono alle nostre mail in modo rapido, sia che ci sia la disponibilita', sia che siano occupate per il periodo richiesto.
Una volta al mese vi aggiornero' sugli sviluppi, tuttora misteriosi, di questa nuova avventura.
FATTI, NON PUGNETTE!

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO DUE NUOVE CASE

29 commenti:

  1. RICEVUTO DA S.FE'

    New York, 10 mar. (askanews) - In vista della storica visita del presidente americano Barack Obama a Cuba di fine mese, la prima in oltre mezzo secolo, non poteva mancare una domanda sull'isola comunista nel corso del dibattito democratico andato in onda nella notte italiana. I fratelli Castro sono dei dittatori?, ha chiesto uno dei moderatori.
    Vantandosi di avere lavorato quando ancora era segretario di Stato per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Usa e Cuba (annunciata nel dicembre 2014), Hillary Clinton non ha esitato a dire che Fidel e Raul Castro, quest'ultimo alla presidenza dell'isola, sono "dittatoriali e autoritari in quanto non eletti dal popolo". E' una posizione, questa, in linea con le sue tendenze aggressive in politica estera e che probabilmente mira ad accattivarsi le simpatie degli esuli anti-castristi di cui è ricca la Florida, lo Stato cruciale del prossimo Super Tuesday e dove vuole raccogliere delegati per seminare una volta per tutte il rivale Bernie Sanders verso la nomination.
    Il senatore del Vermont è parso invece più morbido. Sanders è subito intervenuto sul tema chiedendo al Congresso - come per altro fatto da Obama più volte - la "fine dell'embargo per muoverci verso una relazione politica normalizzata che sarebbe buona per i cubani perché permetterebbe loro di muoversi in una direzione democratica".
    Soltanto quando è stato incalzato dai moderatori del dibattito il candidato socialista ha dichiarato che Cuba è un "Paese autoritario" ma ha precisato: "Sarebbe sbagliato dire che non ci sono stati progressi, per esempio in medicina", cosa per altro vera: i dottori cubani sono stati inviati nell'Africa occidentale in numeri che nessun altra nazione ha superato per lottare contro l'ultima epidemia di Ebola. E per difendersi da un video del 1985 mandato in onda durante il dibattito e in cui sembrava difendere l'operato di Fidel Castro, Sander ha contestualizzato: "La questione era se gli Usa avevano il diritto di andare in giro per il mondo a ribaltare i governi altrui". Secondo lui era sbagliato che gli Usa volessero invadere Cuba. "Gli Usa non avevano e non hanno il diritto di fare quello che vogliono in America Latina", ha aggiunto attaccando sia Ronald Reagan (per il suo interventismo in Nicaragua) sia Henry Kissinger (per l'appoggio dato al golpe contro Allende in Cile). "Non credo sia compito degli Stati Uniti rovesciare i governi nel mondo", ha chiosato il candidato socialista approfittando del tema per ricordare di avere votato contro - diversamente da Clinton - l'invasione in Iraq nel 2003, giustificata dall'allora presidente Usa George W. Bush con le prove sulla presenza di armi di distruzione di massa, poi rivelatesi false.

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  2. massimo gramellini

    Tra i gesti d’amore che tengono in piedi questo pianeta sfuggendo ai radar dei media tarati sul male, ogni tanto ne affiora in superficie qualcuno. L’Independent ha raccontato la storia di João, un pescatore brasiliano in pensione, che camminando sulla spiaggia si imbatté in un pinguino intriso di petrolio. Decise subito di legarlo a sé dandogli un nome, Dindim, ma impiegò una settimana a togliergli il catrame dalle piume e parecchi mesi a rimetterlo in sesto con scorpacciate di sardine. Quando Dindim ebbe recuperato le forze e mutato le piume, João lo restituì alle onde del mare per consentirgli di raggiungere la sua base in Patagonia. Succedeva nel 2011. Ma da allora, ogni estate, Dindim percorre ottomila chilometri per tornare alla spiaggia brasiliana in cerca dell’amico pescatore. Appena riconosce la sua sagoma raggrinzita dagli anni e dal sole, lancia un suono stridulo: il suo personalissimo inno alla gioia. E da lui, e solo da lui, si lascia avvicinare e toccare.
    La gratuità dell’amore genera gratitudine, almeno nei pinguini. Non è buonismo. Pinguinismo semmai. E umanesimo, voglio sperare. In fondo, dall’Isis a Wall Street, tutte le comunità disumane e «dispinguine» hanno un tasso di ferocia misurabile dalla distanza che separa i loro gesti da quelli di Dindim e João.

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  3. Bel mal di pancia ma credo che,alla fine,ne varra' la pena.
    Giuseppe

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    1. Capita anche che, una volta organizzato un tour, con tutto lo sbattimento, la cosa non vada in porto per una cazzata, ma fa parte del gioco.

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  4. hola! è un buon negocio uno di quelli che uno straniero può gestire a distanza ed avere successo selezionando le case e le proprietà giuste. Noto i sanitari made in italy di casa salernitana, lavoro ben fatto ma chissà che salasso l'importazione. Comunque la renta resta ad oggi l'unico business che uno straniero residente ( intendo con RP) può fare per vivere. Spero inserite più case su Guanabo perchè sono molte, di qualità e soprattutto sono quasi tutti appartamenti indipendenti, dato che prima de los barbudos era la località turistica de los habaneros adinerados che avevano la casa de playa. Questo Simome che bazzica la zona lo sa bene e penso che ne metterà molte. quando parti esattamente? a quanto ammonta la commissione sul totale de la reserva? chao Enrico

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  5. Io parto lunedi, Simone al mio rientro.
    La commissione e' la stessa che si paga a Cuba, circa il 20%, mai meno di 5 comunque.
    Poi dipende dalla lunghezza del periodo.
    Simone Sicuramente tornera' con alcune case di Guanabo.
    Urge lanciarci al piu' presto sul mercato americano e anglosassone, molti meno cazzari in circolazione.

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  6. lo dico da sempre perchè li conosco, i nord americani sono i veri turisti non solo per capacità di spesa ma anche come mentalità ( vedi il fatto propina obligatoria come abitudine culturale) ossia pagare 5 dollari in più qualsiasi servizio non li cambia nulla. Anche per quello dico che con il loro arrivo massivo molti itaglioti/europei non andranno più sull'isola a fare gli sboroni, sarà una sorta di pulizia etnica . Puntate su di loro anche se la concorrenza sarà tanta. Suerte Enrico

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    1. Le scene dei paisa' che si fanno fare un solo desajuno da dividere con la sventurata di turno le ho viste davvero...

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  7. M&S siete un esempio per tutti noi...bravi!

    Confermo tue impressioni:
    ho un amico che per altra destinazione lavora con anglosassoni e nord europei...problemi prezzi/servizi e pagamenti ridotti al minimo assoluto...infatti quando viene contattato dall' italico cazzaro, ormai riconoscibilissimo, spesso inventa le storie più assurde...l' ultima in mia presenza durante le vacanze di natale che le sue case sono rivolte solo ai "naturisti"...ed il nostro connazionale che non capiva...non ti dico...da tirarci nel piso...jajaja

    Ci sentiamo più avanti per work in progress...ci stanno lavorando Splendida e sua amica...con tempi italo-cubani...detto tutto...ma dovremmo farcela...

    Freccia

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  8. Santa Fè- Scusa Enrico adesso preferire gi americani a noi mi sembra esagerato..d'altronde, giusto per citarne alcuni, noi tre siamo da paragonare ai quattro disperati che partono da qui all'avventura con 4 euro?
    Sicuramente canadesi e cittadini usa hanno una maniera diversa di viversi le ferie anche grazie alle differenze economiche ma a quel punto io punterei più sui russi che di soldi ne hanno da buttare, e non parlo dei super ricchi ma della media borghesia che si affaccia nell'isola per la prima volta.

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  9. Enrico ha ragione gli yankee hanno un altra mentalità.
    I russi che possono viaggiare sono pochi e non vanno a Cuba.
    L'ho cancellata altrimenti ti farei leggere la mail rancorosa del fenomeno a cui dopo aver trovato casa abbiamo chiesto 35 euro di commissione.
    Mi vergognavo da italiano io per lui.

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    1. Erano quasi le 24.
      Ho cercato di rispondergli in modo simpatico. Lui in risposta ci ha dato dei truffatori. Poi sono andato avermi la sua bella faccia su facebook e mi sono fatto due risate...

      Simone

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  10. Santa Fè- Mi auguro che siano dei casi isolati, però un conto è "muovere" il mercato italiano altro è la concorrenza fortissima delle agenzie americane e canadesi sopratutto ora che il mercato si sta aprendo, la vedo molto dura ecco perchè non demorderei su un qualcosa che già conosciamo.
    Ovviamente so benissimo di cosa parlate e so che non è facile sopportare personaggi che ti fanno andare avanti e indietro, con tutti i limiti delle comunicazioni con Cuba, e poi con un niente di fatto.
    Ho l'impressione comunque che qualche demente giochi a fare l'idiota solo per farti perdere tempo, nel blog girano tanti di quei personaggi simpatici che scrivono e spesso tu nemmeno pubblichi, guardati anche da questi perditempo.

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  11. Può essere ma non sarebbe un ptoblema.
    I problemi li hanno loro...

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  12. Approfittane adesso Milco che Cuba va di moda, perchè poi non sò come andrà a finire il destino dell'isla....se leggete la pagina fb di "viaggi e avventure nel mondo" vedrete che il 90% delle richieste sono per andare a Cuba, anche se io non mi affiderei mai a quel tipo di viaggi, dove tu paghi fior di bigliettoni da 100 euro e loro organizzano tutto, dal volo al paladar dove mangiare, alla guida turistica, ovviamente la propina la pagano i clienti, e non gli organizzatori.....detto questo, Milco se hai bisogno di una persona nel reparto "prezzo dei voli e offerte " fammi un fischio jajajajajajajaja
    Comunque vi stimo a te e Simone, perchè siete tra i pochi che le parole le fate diventare realtà.

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  13. Non mi spettavo nulla.
    Quello che arriva è grasso che cola....

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  14. Ciao. Io conosco Cuba da molti anni, la prima volta fu' nel 1991. Ho una compagna cubana e quando vado a La Habana vivo nella loro realtà, ormai da molti anni. Devo dire meno male che ci sono persone volenterose come voi che si dedicano ad offrire qualcosa di organizzato per i turisti, secondo me, siete dei pionieri, e questo, seminerà qualcosa che nel tempo darà frutti ma, soprattutto insegnerà qualcosa a quei Cubani di volontà, sul come organizzare.....ridevo mentre leggevo di quei turisti che per telefono vogliono sapere di Cuba, come se fosse così facile poterlo spiegare....a me ci sono voluti anni e, solitamente il voler spiegare qualcosa di ciò che si ama, diventa difficile, perché vorresti diffondere questo amore. Però il turista medio italiano, dubito gli possa interessare quello che si vorrebbe trasmettere, dubito. A chi mi fa' domande su come muoversi a Cuba per la prima volta, io indico sempre di partire dall'Italia con un pacchetto già organizzato, sono rare le persone che saprebbero resolver una vacanza col solo volo, quando arrivano si troverebbero già in disagio al "Jose' Marti". Ora che ci siete voi, potrò, a chi mi chiede su come passare una vacanza a Cuba, dare i vostri indirizzi, ovviamente se lo ritenete giusto voi. Un saluto y un abrazon

    DA FB

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    1. La penso esattamente come l'anonimo di fb, anche se credo che molti italioti si attrezzeranno per proporre lo stesso servizio, visto che si lavora soprattutto da casa e davanti a un pc, anche se le case poi bisogna reperirle in loco, e parlare col dueno della casa in loco, e non vorrei che questo possa sputtanare il lavoro di chi lo fa veramente sul serio, con professionalità e onestà. Anche io a chi va a Cuba per la prima volta consiglio di andare con viaggi organizzati, oppure con un amico veterano che gli apre gli occhi, e gli insegna come muoversi, altrimenti le inculate si sprecano.

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  15. Non credere che sia una cosa cosi' semplice, ci vuole impegno e sopratutto...credibilita'.

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    1. Santa Fè- Non molti sanno che gli stessi cubani quando portano un turista in una casa particular hanno la propina che ammonta sicuramente a più dollari di quelli che prendete voi fornendo oltremodo più garanzie, aggiungo che spesso e volentieri si trovano case particulares ad ottimi prezzi, li stessi poi "livellano" la cifra rifacendosi con la colazione, benzina del carro, etc etc.
      A Cuba niente viene dal cielo..

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  16. La propina gira intorno al 20% anche per loro che solitamente trattano case a 10 15 cuc che a noi non interessano

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  17. Santa Fè- Comunque siete partiti bene e questo è l'importante, quando le cose si fanno con passione i risultati arrivano.

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  18. Confermo quello che dice Milco.
    Ogni giorno è per noi una scoperta.
    In un mese abbiamo avuto richieste di tutti i tipi.
    Non è facile starci dietro perchè entrambi abbiamo almeno un lavoro. Ma è senza dubbio stimolante.

    Quello che rimprovero ad alcuni italiani è la mancanza di riconoscenza. Ci impegniamo ad accontentarti per darti le casa che hai chiesto in tempi da record. Chiaramente puoi rifiutare la proposta. Ma almeno una mail in cui dici "grazie, non mi interessa"... mai successo, ed infatti le richieste aperte dopo 3-4 giorni le chiudiamo di nostra iniziativa.

    Simone

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    1. Santa Fè- M'immagino la fatica nel far quadrare le cose e il casino nel contattare le persone e ricevere adeguate risposte in tempi decenti, chi non conosce l'isola non comprende quanta fatica e dispendio di risorse, anche economiche, ci sono dietro questo impegno, complimenti anche a te Simone, vedrai che la serietà vi premierà.

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  19. Milco quando parti? E quando parti il blog rimane cerrado o scrivi qualche volta?

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  20. Lunedi.
    Cerrado anche perché poi sara' attivo fino a ottobre...

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