sabato 12 marzo 2016

VIAGGIO, NON VOLO


 
Quasi sempre, anche qua' sul blog, siamo portati a discutere sui costi dei voli come se fossero il solo salasso che ci tocca affrontare prima di mettere piede sulla piu' bella terra dove l'occhio umano si sia mai posato.
Ragioniamo in termini di “costo del volo”, invece dovremo ragionare sul “costo del viaggio”.
La dottrina e' semplice ma il demonio si nasconde fra le pieghe.
Chi abita il sud del nostro paese sa bene di cosa parlo.
Se un siciliano, un sardo o un'altro abitante del meridione, vuole raggiungere l'aeroporto da cui parte il suo volo per Cuba deve, prima di tutto...prenotare un'altro volo.
Magari per Milano o Roma, arrivare, quasi sempre pernottare una notte prima di potersi imbarcare per l'agognato viaggio.
Stesso percorso, a ritroso, per il ritorno.
Il conto sale, come diceva Bertolino “giu giu giu din din din”.
Il conto sale anche per noi nordici, a meno di non abitare a 10 minuti da Malpensa, fra le fosche brume padane.
Mettiamo il caso dell'umile scriba che, dalle terre dei Franchi, deve raggiungere quella desolata landa del varesotto.
Viene a prendermi un Villans a casa, un'amico da 35 anni che pero' di mestiere fa il taxista.
Sara' anche un amico, ma ida y vuelta sono oltre 70 km per portarmi alla fermata del bus per Malpensa.
Anche perche' poi viene a prendermi al rientro e mi riporta a casa, questo a qualunque ora io parta o arrivi.
Mi tratta bene ma qualcosa bisogna dargli.
Poi c'e' la guagua, 22 euro a tratta.
Se mi muovessi in auto spenderei la stessa cifra fra gasolio, autostrada e parcheggio dove lasciare il carro.
Parlo di 2 settimane di vacanza.
Per quanto mi riguarda il viaggio finisce quando metto piede nella casa dove vivo.
Quindi c'e' anche il tragitto da Holguin a Tunas e viceversa, viene a prendermi un'altro amico ma anche lui....non viaggia no profit.
Quindi taxi, guagua e particular fra partenza e arrivo.
Non parliamo poi se arrivo a La Habana.....un bagno di sangue di dimensioni bibliche.
Se vogliamo, possiamo anche inserire fra i costi del viaggio il mare di cazzate che compriamo prima di partire.
Gli ultimi due giorni prima della partenza sono pericolosissimi, sopratutto se entriamo in un supermercato.
Lo dico con cognizione di causa, ogni volta mi riprometto mi non ricascarci, ma ogni volta l'iban soffre le pene dell'inferno.
Oggi e' stato quel giorno, sono andato in un market per comperare la classica Nutella e sono uscito con un borsone pieno.
Sughi, caramelle, parmigiano, bresaola, cioccolato, pentole e altri regalini non...alimentari.
Speriamo che al terminal non mi rompano le palle, in ogni caso porto anche una fetta di soppressata calabrese piccantissima che mi ha portato un' amico da Catanzaro.
Se me la fottono verranno a tutti quanti le emorroidi a grappoli...sono piccole soddisfazioni.
Poi ci sono le medicine, alcuni tappetini per la mia camera, centrini e cazzate simili, sopramobili, un grosso geco in legno, pigmenti rossi e blu per mischiarli al bianco e fare il colore, un rullo per dipingere, integratori, vitamine.
Quattro libri fra gli ultimi usciti, a Cuba riesco a trovare il tempo per leggere, in Italia ci riesco solo sulla tazza al mattino...
Qualche vestito, pochi, scarpe da ginnastica e per correre.
Non porto le proteine in polvere perche' voglio evitare, se me le aprono, di fare nottata in aeroporto per spiegare cos'e' quella polverina bianca e finissima...
Ovviamente posso portarmi dietro questo bazar perche' a Cuba ho un'armadio pieno dei miei vestiti.
Tutte queste spese, per me, sono le spese di viaggio che vanno ad aggiungersi alle spese del boleto.
Ovviamente non calcolo ulteriori cazzate che, ogni santissima volta, riesco a comprare al duty in aeroporto.
No es facil...para nada.

52 commenti:

  1. È morto, all’età di 71 anni, Keith Emerson, lo storico tastierista e fondatore del gruppo rock britannico Emerson, Lake and Palmer. A scoprire il cadavere è stata la compagna del musicista. L’annuncio della scomparsa è arrivato invece sul profilo ufficiale Facebook della band: «Siamo addolorati di comunicare che Keith Emerson è morto la scorsa notte nella sua casa di Santa Monica, a Los Angeles, all’età di 71 anni. Chiediamo che vengano rispettati la privacy e il dolore della famiglia». La scomparsa di Emerson giunge inaspettata, alla vigilia di un tour in Giappone che sarebbe partito la prossima settimana, e per questo c’è anche chi parla di un probabile suicidio.
    Nato a Tomorden, nello Yorkshire nel 1944, Emerson si era formato ascoltando i grandi pianisti di jazz e studiando musica classica. E proprio fondendo virtuosismo tecnico, repertorio classico e rock è diventato famoso. Con la sua prima band, i Nice, ha messo a punto la formula che gli ha dato il successo mondiale: basso, batteria e tastiere, sul piano strumentale, fusione di repertorio classico, rock su quello musicale. Gli album Ars Longa Vita Brevis ed Elegy e una versione di America da West Side Story di Leonard Bernstein sono le pagine più note dei Nice. Ma nella storia del rock, Keith Emerson entrò tre anni più tardi, quando fondò un nuovo gruppo con altri due musicisti già piuttosto noti: dai King Crimson di Robert Fripp arrivava Greg Lake, alla chitarra, voce, basso, dagli Atomic Rooster veniva Carl Palmer, alla batteria e percussioni.
    Emerson Lake & Palmer diventarono uno dei più importanti gruppi di rock progressivo degli anni Settanta. L’album di debutto, omonimo, è diviso in due parti: una dove Emerson è quasi completamente solo, e l’altra dove i tre componenti suonano insieme. Le cose diventano più interessanti ancora col secondo disco, Tarkus, dove Emerson suona un ampio campionario di tastiere elettroniche, tra cui il sintetizzatore monofonico modulare costruito per lui dall’ingegnere elettronico americano Robert Moog. Era uno strumento ingombrante e difficile da utilizzare, ma Emerson fu il primo musicista a suonarlo dal vivo, in performance diventate leggendarie: mentre Palmer era seduto dietro un’enorme batteria, lui, con i suoi giubbotti dei pelle e i lunghi capelli biondi, maltrattava un muro di tastiere. Oltre a prodursi in vertiginosi virtuosismi, aggrediva il suo organo Hammond con coltelli, magari mentre un gigantesco mostro raffigurante arrivava sul palco.
    «Sono profondamente addolorato per la scomparsa del mio caro amico e fratello in musica Keith Emerson, ha detto a Rolling Stone Carl Palmer. «Era un pioniere e un innovatore, il cui genio musicale ha toccato tutti noi che venivamo del mondo del rock, della classica o del jazz. Ricorderò sempre il suo sorriso aperto, il senso dell’humor, la sua eccezionale presenza scenica e la sua dedizione alla musica».
    Gli ELP hanno registrato otto dischi in studio (tra cui Pictures at an Exhibition del 1971 e il fondamentale Brain Salad Surgery nel 1973) prima che nel 1979 Emerson decidesse di darsi alla carriera solista. Firmerà nel 1980 la colonna sonora di un film di Dario Argento, Inferno, ma non riuscirà più a raggiungere la stessa popolarità di cui godeva con la band, se si esclude una versione di Honky Tonk Train Blues di Mead Lux Lewis che in Italia è stata usata come sigla di un programma tv.
    La leggendaria band si è riunita più volte nel corso degli anni Ottanta e Novanta per tour ed esibizioni dal vivo; nel 1992 è uscito un altro album di inediti, Black Moon, seguito da In The Hot Seat nel 1994. In tutto, Emerson Lake & Palmer hanno venduto oltre 35 milioni di dischi fino a oggi. Keith Emerson sarà ricordato per aver contribuito in modo determinante a rendere popolari le tastiere, e per questo è anche entrato nella Hall of Fame dell’organo Hammond.

    RispondiElimina
  2. EL LOCO Chi abita vicino a Malpensa puo' andare direttamente in aeroporto e comprare il biglietto ad un buon prezzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Deve anche partire quando gli pare, cosa fattibile per pochi.

      Elimina
  3. Davvero no es facil.....gli ultimi due /tre giorni sono stranissimi ...ci vorrebbe un amico che ci chiudesse in una stanza e riaprisse solo per accompagnarci in aeroporto, io credo sia l'eccitazione della partenza che ci fa perdere i freni inibitori e spendere e spandere(oltretutto la maggior parte di noi viaggia col cash che ...per forza di cose ha in tasca avendo prelevato )...soppressata all'aduana di Holguin la vedo male...eventualmente la sequestrano pagheranno fio tipo vendetta di Montezuma..sai Milco che una volta a Holguin la dogana mi ha fatto perdere due ore per un pacco di cioccolatini con dentro liquore (di cui era goloso mio suocero)...alla fine non sapevo se ridere o piangere..i solerti funzionari ne hanno mangiati la metà e hanno stabilito trattarsi di liquore...pare che il più gradito sia stato quello al Cointreau, il meno gradito quello allo Strega (no so se conosci..è liquore che a me fa impazzire).....comunque facendo conto empirico tra trasporti italo/cubani, spese di rappresentanza, etc etc se ne vanno altri 3/400euro minimo...sempre ammesso essere più o meno serca a Mxp o Fco altrimenti sforiamo i 500...salasso...poi ci pensi e dici 'questi si soldi buttati..' mentre mai pensato stessa cosa di quelli lasciati su Isla. .mai mai...buon week end
    stefano

    RispondiElimina
  4. L'eccitazione dopo oltre 40 viaggi è oramai limitata.
    Per il resto condivido

    RispondiElimina
  5. @Herny

    Bella la descrizione di Cienfuegos...mi hai fatto venir voglia di farci un salto la prossima volta...chissá quando?!?!

    Mi ha ricordato il titolo di un tema assegnato al liceo: "ci sono luoghi che ami perché sono belli e luoghi belli perché li ami"...e Cienfuegos per te pare essere entrambi...cosa che accade raramente...

    Freccia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. FRECCIA,

      Cienfuegos è CIENFUEGOS.......è differente da tutte le altre città cubane.....come le sue più belle ragazze che se ci sai fare diventeranno le tue migliori amiche della vita....

      Quando l' hai conosciuta non la lasci più......e ogni volta che dall'oblo' del tuo Boing guardi il mare celeste caraibico, accarezzato dalle calde spiagge bianche, con al centro la caratteristica folta vegetazione di un verde forte e intenso, che ti sta aspettando, il tuo pensiero sarà rivolto alla piccola, dolce, soffice Cienfuegos.

      Nei miei viaggi nell' Isla Grande, ho girato e visitato Cuba in ogni suo angolo e città, e lo rifarò sempre, perchè la più grande delle Antille, sembra " piccola e stretta ", ma invece non la finisci più di scoprire e ogni volta conosci posti e gente nuova......

      Ma poi mi viene voglia ogni volta di ritornare a CIENFUEGOS.....è come se mi mancasse......

      Appena arrivo sul suo malecon, è come se arivassi nel mio giardino fiorito e profumato.....e mi sento come a casa mia...........

      Io sono un turista un po' particolare, e non vado alla ricerca di facili avventure, scarto a priori il ricco flusso delle professioniste e dei loro ciulo's, tengo alla larga gli staffatori, e mi piace costruire una nuova storia ogni volta....

      La Cubanita, anche se è una facile preda, mi piace conquistarla con tutte le armi a disposizione, a farla sentire a suo agio, farla impazzire di divertimenti e di sorprese e lasciarla con un ricordo che rimanga nel tempo.

      Il mondo è piccolo e quando le rivedo, a Cuba o in Italia, al di la del tempo e lo spazio che ci ha diviso sarà sempre bello abbracciarci forte e raccontarci tutto quello che è successo nelle nostre vite....

      CELESTE HENRY








      Elimina
    2. Celestino....20 righe o la melassa mi intasa il pc.....

      Elimina
    3. Cienfuegos deve essere davvero bella come vivibilità, non ci sono mai stato, ho solo parlato con amici italiani sposati li, e tutti mi hanno descritto la città come l'ha descritta Celeste, penso che se dovessi fare base in zona Havana credo che andrei a Cienfuegos, previa visita conoscitiva ovviamente.

      Elimina
    4. Ciao Valter , bella e' bella Cienfuegos ..una perla senza dubbio ma... come dire ..'edulcora' o tara la descrizione al netto dei luoghi comuni e delle 'licenze poetiche' ..la varia umanità che vi trovi è la stessa che trovi a Camaguey o a Pinar o dovunque , i problemi , i pregi, i difetti gli stessi ..come la stessa la maniera di affrontarli.. , l'idillio esiste solo nelle fantasie di qualcuno....caro Valter riguardo tema di ieri ..pensaci ..la libertà non è solo quella di fare un papele è anche quella di poter vivere serenamente e farlo in Rep.Dominicana nonostante i diritti che hai sulla carta è durissima sotto molti aspetti. ..ciao
      stefano

      Elimina
  6. Per me accade il contrario...nei 2-3 gg precedenti la partenza mi isolo per gustarmi "il sabato del villaggio"...dedico tempo a sistemare alcune cose lavoro/casa, alla musica e libri da portare in viaggio, a mio figlio peloso...

    I riti consumistici sono lasciati volentieri alla Splendida...ma negli anni ci siamo dati regole precise...come budget per spese varie e soprattutto iniziare ľ accantonamento giá un paio di mesi prima della partenza...per evitare ľ ansia compulsiva delľ acquisto da ultima ora...

    Freccia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa saggia.
      Tralascio altre facezie...come chiudere casa, il lavoro, la dog sitter ecc ecc ecc

      Elimina
  7. ...poi c'é la ruffiana di mia suocera...che ieri racconta alla figlia di aver giá comperato tennis e jeans nuovi per il viaggio...2 bottiglie di ron e artesania varia per me e miei familiari...

    N.B.: non abbiamo ancora fatto alcun documento e prenotato tantomeno ľ aereo...

    Caro Aston non mi dire...giá ssssso...mi aspetta il sallasso del secolo!!! Tranquillo che arriva con regali ma senza un €...

    Freccia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah ah
      Ultima richiesta arrivata oggi da un' amica fresca mamma.
      Un paio di scarpine per un cosino di un mese....
      Speriamo nella Repubblica Popolare

      Elimina
  8. Se si può é giusto spendere senza pensieri, altrimenti per cosa lavoriamo ?? Il volo comunque é davvero solo una parte, sono d'accordo. Mat.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda Mat
      In 16 anni di Cuba non rimpiango un solo centesimo speso.
      Va bene così

      Elimina
    2. Mat personalmente lavoro per garantire tranquillitá economica alla mia famiglia e migliorare la qualitá del mio tempo libero aumentandone quando possibile la quantitá...che puó significare spendere ma non necessariamente...

      Freccia

      Elimina
    3. Mat più si prende il volo a prezzo basso, con dovuta proporzione prezzo/qualità, più si ha margine di manovra per il resto, io sono fortunato, ho l'aeroporto di Bologna a 50 minuti da casa, in genere o mi accompagnano o lascio la macchina al parcheggio (70 euro circa per un mese), mentre il "problema" viene all'arrivo a Cuba...arrivare all'Havana e sapere di dover andare all'estrema punta della isla mi prende male dopo averlo fatto per tanti anni, oltre ad essere lontano è anche una spesa, e per il momento non avendo vincoli sentimentali preferisco stabilizzarmi all'havana, almeno il mese che resto a Maggio, poi....vamos a ver.

      Elimina
  9. E' vero che il solo costo del volo non è tutto, però più risparmio per il volo e più ho margine di manovra per il resto delle altre spese, per raggiungere l'eventuale renta cubana....e questo è proprio uno dei motivi Milco per cui ieri vi parlavo del mio voler soggiornare a maggio all'Havana, e magari stabilizzarmi li, "tradendo" il mitico oriente cubano. Come regali in genere ne porto pochi, solo per la novia e cose da mangiare per il suo famillon, formaggio, nutella, pomodori, olio,pasta, e basta, per il resto visto che ogni volta resto non meno di un mese, la maleta è piena di cose per me, e fai presto a riempire due malete.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tieni conto che il budget per vivere a La Habana non e' lo stesso di vivere in Palestina....

      Elimina
    2. Esattamente scriba, per questo vorrei provare Cienfuegos...2 ore dalla capital, la vita costa meno, c'è il mare, divertimento, ed è sempre una città di 150 mila abitanti.

      Elimina
    3. Resto dell'idea che per viverci in pianta stabile ci voglia tanta pazienza e una buona capacita' di adattamento.

      Elimina
  10. hola! purtroppo è luogo comune dell'itagliota sentenziare che Cuba non costa un cazzo, infatti è il primo commento che fanno sull'argomento. Il volo è ormai una spesa non troppo importante ( a parte l'anno scorso ovvero dopo il 17D quando la isla è tornata di moda ) infatti volo sempre sui 650-700 anche meno su la capital. Se vuoi fare il turista almeno come lo intendo io Cuba è molto cara per quello che offre poi, ormai sono viaggi/vacanze da benestanti sono diventati lussi. Nemmeno io rimpiango un fula di quello che ho speso in circa 20 viaggi meglio che buttarli in un macchinone anzi ho provato molte cavalle ...chao Enrico

    RispondiElimina
  11. Ragazzi non so in che mondo vivete ma guardate che siamo dei gran privilegiati a poterci permettere 2/3 soggiorni ogni anno.
    Magari rinunciamo ad altro ma ne vale la pena.

    RispondiElimina
  12. estoy totalmente de acuerdo contigo ricordiamoci che viviamo in itaglia...purtroppo.
    Enrico

    RispondiElimina
  13. Sono nelle curve, come sempre, domani il blog e' in relax, ci salutiamo lunedi'.

    RispondiElimina
  14. massimo gramellini

    Sophie Marceau ha rinunciato alla massima onorificenza francese, la Legion d’Onore, perché nei mesi scorsi il presidente Hollande l’aveva consegnata di nascosto anche al principe ereditario dell’Arabia Saudita. In un mondo dove molti cultori del pensiero elastico sono disposti a lappare i glutei di una giuria intera pur di sgraffignare un premio di latta da esibire nelle loro tronfie biografie, l’idea che Marceau abbia scansato l’agognata corona per ragioni di principio suona arrogante, provocatoria, bizzarra. In una parola: meravigliosa. L’Arabia Saudita è stata definita con qualche ragione «un’Isis che ce l’ha fatta». Si tratta di una monarchia teocratica che ha partorito l’ala più oltranzista dell’Islam, quella wahabita, germe di tutti i fondamentalismi. Solo l’anno scorso ha ordinato 154 esecuzioni capitali, sottopone i dissenzienti a sedute pubbliche a base di frusta e mortifica le donne al punto che durante l’incendio di una scuola femminile la polizia religiosa impedì ad alcune studentesse di mettersi in salvo perché nella concitazione non avevano fatto in tempo a recuperare il velo.
    Sono questi bei personaggi che l’Occidente considera clienti e alleati fedeli, mentre dà la caccia ai terroristi allevati da loro. La Ragion di Stato impone di chiudere gli occhi e nascondere la mano, come ha fatto Hollande nel premiare il principe saudita. Invece un’attrice può ancora permettersi il lusso di esprimere la sua umanità senza lasciarsi intaccare dal cinismo. Deve avere coraggio, però. Evidentemente la ragazzina del «Tempo delle mele» è diventata una donna tosta. Chapeau, Marceau.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Marceau mi piace da sempre, ha sempre avuto le palle...brava
      stefano

      Elimina
    2. Sono innamorato di lei dai tempi delle mele...

      Elimina
  15. DAL FORUM TORO NEWS

    Domani per la prima volta dopo tanto, TROPPO tempo, il sottoscritto, anzichè passare l'ennesimo pomeriggio domenicale a seguire 11 senzapalle castrati da un pentolaio bla-bla-bla, andrà a vedere il festival irlandese al Lingotto che, per quanto cagata possa poi rivelarsi, perlomeno lo distoglierà (con cellulare rigorosamente spento) dal trepidare come un incallito COGLIONE fino alle 17.00 sperando ogni volta che quella mortificazione perenne della nostra maglia nonchè sputo in faccia agli eroi di Superga riesca almeno a non subire l'ennesima inculata contro chiunque giochi...perdon...contro chiunque CINCISCHI in attesa che il chiunque di turno, appena resosi conto (mediamente verso il 15esimo/20esimo) di avere a che fare con una squadra di CONIGLI gli sbatta il solito gol nel culo al secondo tentativo come puntualmente succede: e il tutto sarà in funzione di non vedere più, almeno per domani, quel testone ciondolante e presuntuoso scuotersi su è giù per la linea laterale con la sua solita espressione truce tra l'incazzato e il deluso...perchè incazzati e delusi siamo noi che ci dobbiamo sorbire chissà ancora per quanto questo perfetto DEMOTIVATORE FINE A SE' STESSO che sa destreggiarsi unicamente in due situazioni: la conferenza prepartita e la buffonata post-sconfitta, raccontando le sue solite balle pseudofreudiane studiate a memoria: tutto il resto lo lasci fare a Tony il magazziniere che come allenatore lo surclasserebbe alla grande, se solo gliene dessimo l'opportunità.

    RispondiElimina
  16. Sempre pour parler, a proposito di residenza permanente in Repubblica Dominicana, leggete qui quanto è facile e semplice ottenerla:
    También puedes convertirte en un residente permanente sin tener que mantener el estado provisional. Eso es posible si se te concede la residencia a través del Departamento de Inversiones en Inmigración. Los que califican para este tipo de residencia son o jubilados que ganan un mínimo de $1,500.00 dolares por mes por beneficios de jubilación ($ 1,750.00 por pareja) o ganan un mínimo de US $2,000.00 por mes provenientes de inversiones extranjeras, como empresas de propiedad privada, acciones, bonos, ingresos de alquiler, entre otros. Estos son considerados como inversionistas extranjeros y por lo tanto son elegibles para la residencia permanente. También puedes calificar para la residencia permanente si eres un inversionista nacional e inviertes un mínimo de US $200,000.00 en una empresa registrada en la República Dominicana o hacer un Certificado de Depósito en un banco dominicano con esa cantidad. Esta clase de la residencia se renueva después del primer año y es renovable cada dos años a partir de entonces.
    Puedes seguir siendo un residente permanente y renovar cada cuatro años o tener la opción de solicitar la naturalización (o ciudadanía) después de haber sido residente permanente por dos años consecutivos. Para aquellos que se convierten en residentes permanentes, ya sea como retirados, inversionistas extranjeros o nacionales, el tiempo de espera para la naturalización no es muy largo, ya que estarán calificados para solicitar la naturalización seis meses después de haber sido expedida la tarjeta de residencia permanente por el departamento de inversiones.
    Y estos son los pasos necesarios para vivir y retirarse en la República Dominicana.

    Articolo completo qui
    http://www.abreuimmigration.com/como-conseguir-una-residencia-dominicana/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devi dare garanzia di soldi in entrata e neanche tanto poco,più facile a Cuba.paolino.

      Elimina
  17. Aston " Martin DB 11 " ( la nuova del salone di Ginevra )

    Ma veramente vai a vedere il Festival di musica Celtica Irlandese, o e' un iscritto al Forum del Toro che scrive...

    Mi sa tanto che andate per partecipare alla gara della " Yarda di Birra ", prendersi una sbronza e dimenticare le tristezze del Toro di Ventura.....

    Genoa - Torino.......partita "difficilissiama", tra due squadre di centro classifica, con il Genoa bisognoso di un po di punticini per sganciarsi dalla zona pericolante.

    La Lazio incontra l' Atalanta di Reja, che si trova in una zona pericolosa, e ci chiede in funzione dei rapporti intercorsi come allenatore " minestraro", un regalino di fine quaresima.....

    Voi tifosi del Totino, siete simili a noi della Lazio, in quanto abbiamo due club Blasonati e Storici che devono far i conti con due Presidenze, che pur tenendo in ordine i conti economici, non regalano più quelle emozioni e quei brividi che hanno dato a voi quella squadra coraggiosa e vibrante del Toro di Pulici e Sala e a noi quella di Chinaglia e Re Cecconi e poi quella miliardaria di Sergio Cragnotti con Nesta, Veron, Salas, e Mancini.

    Per di più il Dott. Claudio Lotito ha tolto qualsiasi personaggio o simbolo che abbia la fede bianco celeste, ha ridotto all' osso la struttura aziendale del Club, e ha utilizzato il fatturato della Lazio ( che ha raggiunto i 110 milioni ) per far lavorare le numerose aziende di sua proprietà, e per pagare perfino gli stipendi e i costi di gestione della Salernitana, sotto forma di publicità allo stadio Arechi di Salerno.

    CELESTE HENRY

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non fare paragoni fuori luogo.
      Lotito e' un bandito della peggiore specie, la vergogna del calcio italiano.
      Cairo e' un'imprenditore un po' troppo oculato ma e' comunque una persona per bene.

      Elimina
    2. Lazio squadra blasonata?bah....paolino.

      Elimina
    3. Infatti
      Societa' immanicata politicamente a cui e' stato consentito di spalmare il suo vergognoso debito in oltre 20 anni, cosa non consentita ne' a Noi, ne' alla Viola e ne' al Napoli.
      La politica puo' anche questo.

      Elimina
    4. Però onestamente paragonare i granata parte importante della storia del calcio mondiale alla Lazio con tutto il rispetto mi pare un pizzico azzardato...Lotito emblema perfetto di quelle persone e quel sistema che attanaglia questo paese...non solo scempio simile non fu consentito a Napoli , Toro e Viola ...non viene consentito manco a un povero cristo..ma lasciamo perdere va....Lotito in Inghilterra non gli farebbero neanche fare usciere allo stadio (senza offesa per uscieri per averli paragonati a criminale..è modo di dire )
      stefano

      Elimina
    5. Perchè si può chiamare blasonata e storica la Lazio:

      1) La Podistica Lazio è nata il 9 gennaio 1900.
      2) E' divisa in 57 sezioni sportive ( calcio, pallanuoto, rugby, pallamano, atletica ecc. ).
      3) Ha 10.000 atleti iscritti, cento coppe e trofei
      4) E' stata insignita del titolo Ente Morale.
      5) Forse la scambiate con la Roma che si è fusa con cinque squadrette locali nel 1927 ed è sempre stata la squadra di Roma Capitale e del Palazzo.
      6) La situazione della Lazio, non tanto del dopo Cragnotti, ma per lo scadalo che avvenne con la gestione affidata alla Banca di Roma e a Geronzi, è stata drammatica:

      Pensate che noi 70,000 tifosi della Lazio, insieme ad un gruppo di piccoli azionisti facemmo una cosa mai fatta in Italia. DUE aumenti di capitale da 120.000.000,00 di euro per pagare i debiti pregessi. Alcuni rinuciarono alle vacanze, un ragazzo vendette il motorino per comprare le azioni. Ma questi soldi ancora oggi non sappiamo dove sono andati a finire, se non a pagare gli amici degli amici....ma non certo a saldare l' Agenzia delle Entrate, che ci diede l' ultimatum.
      6) La legge di rateizzazione delle imposte era già in vigore da anni e fu l' Avv. Ugo Longo, gentiluomo che per il suo operato da Presidente, non volle nulla, ne chiese l' applicazione.
      7) il Fisco con la Lazio ha fatto un affarone: ad oggi ha recuperto 72.000.000,00 di euro + un credito d' IVA do 10.000.000,00 di euro su un totale di 100.000.000,00 di debito contratto + 20.000.000,00 di euro di interessi.

      Il Dott. Claudio Lotito con la storia della Lazio, non c'entra niente, per Stile, Eleganza, e Simpatia che hanno sempre i veri Laziali nello soprt e nella vita di tutti i giorni.

      CELESTE HENRY

      Elimina
    6. Alla terza riga....mi è svenuto il cane dalla noia....

      Elimina
    7. Troppe chiacchiere,la lazio non è blasonata punto,per niente,come la Roma.paolino.p.s.forza lupi.

      Elimina
    8. Hahahahahah lazio blasonata???!!!!???!!!! ma cosa cavolo ha vinto in 116 anni di storia??? hahahahahahahahahahahahaaaaaaaa Alessio (interista)

      Elimina
  18. Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Izzo, Burdisso; Gabriel Silva, Rincon, Dzemaili, Ansaldi; Cerci, Pandev, Laxalt. A disposizione: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Capel, Suso, Ntcham, Lazovic, Fiamozzi, Rigoni, Matavz, Tachtsidis, Josè Raul. Allenatore: Gasperini.
    Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Benassi, Molinaro; Belotti, Immobile. A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Obi, Zappacosta, Farnerud, Lopez, Baselli, Martinez, Jansson, Silva. Allenatore: Sventura

    RispondiElimina
  19. Pare un copione scritto...doppietta Ciro...doppietta Cerci......però dai sopra due a zero vi siete fermati completamente, a me Genoa pare messo male..tutti rotti
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando dico, da anni, che abbiamo un pensionato rincoglionito in panchina mica lo dico a caso...
      Molinaro ci causa un rigore a partita e Zappacosta continua a stare fuori...

      Elimina
  20. Pareggio del Genoa di Cerci con il secondo rigore dato a recupero finito.
    Cairo non apre mai bocca e poi succedono questa cose...

    RispondiElimina
  21. O.t. :Psg 9 -0 ....4 goal di un Ibra che pare ragazzino e doppietta del Matador panchina
    ro che sbaglia pure rigore...visti contro il Chelsea..giocano benissimo...se no tamponano il Barca prima della finale mi sbilancio è il loro anno pure in champions
    stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel campionato francese farei bella figura ancora io....

      Elimina
  22. Presidente
    Questo ci trascina in serie B, FACCIA QUALCOSA.

    Il valore di Glik, Peres e Maksi e' dimezzato rispetto allo scorso anno....SI MUOVA!

    RispondiElimina