lunedì 4 aprile 2016

GUARDIA ALTA



Questo pezzo non vuole essere una critica nei confronti di un certo modus operandi, da parte di alcuni nostri connazionali a Cuba.
Semplicemente, episodi simili mi tornano alla mente quando il solito idiota di turno penalizzato da madre natura oltremisura, pontifica sul fatto che fulano non ha capito nulla di Cuba mentre lui si....ha capito tutto.
Dietro gli anni...o le ere sabbatiche lontane da Cuba, c'e' sempre qualche legnata che non si e' saputa ammortizzare.
Cosi' come tanti anni e tanti viaggi sull'isola non sempre regalano la giusta saggezza.
Solitamente spero sempre, sopratutto nel volo di andata, di non beccare gente che conosco e che prende i voli per Holguin.
Al ritorno la cosa mi disturba di meno, si vola di notte...dormo.
Pero' all'andata il rischio concreto di incontrare il classico conoscente, che magari vedi in giro per Tunas da anni, ma col quale oltre alle 4 chiacchiere non sei mai andato, e' assolutamente concreto, sopratutto se viaggi con BP o Neos.
E' una tassa da pagare....spero sempre, se capita, di incontrarlo al gate quando gia' i posti sono stati assegnati...altrimenti non c'e' scampo, tocca ciucciarmelo per tutto il viaggio.
Non parlo di amici, che sono un'altra cosa.
Ovviamente e' accaduto anche durante l'ultimo viaggio.
Un conoscente, che vedo da anni girare per la citta', col quale se va bene ho scambiato, occasionalmente nel tempo, qualche commento sul calcio.
Non una cattiva persona, anzi, entro certi limiti, e' anche piacevole scambiare con lui qualche parola.
Si aggrega al Cantastorie anche nel trasfert fino a Tunas da Holguin, ovviamente col mio chaffeur visto che sono sempre bene organizzato anche quando, come e' accaduto ora, sbarco alle 3 di notte.
Rimaniamo daccordo che anche per il tranfert di ritorno avrebbe viaggiato con me, visto che avevamo lo stesso rientro.
Il tipo e' un po' particolare, ama girare nel cuore della notte, raccattando quello che si raccatta nel cuore della notte con i rischi che si corrono nel cuore della notte.
Per questa ragione, pur essendo in quei giorni Grande Torino libera, ho evitato di proporgliela, onde evitare poi di avere discussioni con familion.
Nelle due settimane lo vedo un paio di volte seduto sulle panchine del parque, io frequento poco quei giri, ho avuto solo il tempo di un paio di veloci saluti.
Il giorno prima della partenza mi chiama un amico che sapeva del fatto che il tipo avrebbe viaggiato con me fino ad Holguin, dicendomi che era stato drogato e poi derubato la notte prima e che si aggirava sbacalito per el parque.
Vado a vedere cosa era successo, lo incontro su una panchina, completamente rintronato, la parlata strascicata e l'aspetto di chi se l'era vista brutta.
Alloggiava in una casa de renta indipendente, senza duena.
Queste case hanno la caratteristica che puoi farci quello che vuoi, ma anche quella di non avere nessun controllo da parte di nessuno.
In una casa normale, la duena, anche se non punta, prende dal carne' della fanciulla tutti i dati che servono, se manca uno spillo si sa chi andare a beccare.
Il tizio, alle 3 di notte, abbranca un paio di disperate di fuori citta' e le porta in camera.
Malgrado sia astemio, le fanciulle gli fanno bere un po' di cerveza dentro la quale avevano, probabilmente, sciolto qualcosa.
Una se la porta in camera, l'altra rimane a dormire al piano di sotto.
Al mattino alle 8 si sveglia, tutto e' aperto, le fanciulle sono scomparse e con loro oltre 1200 euro che il tizio teneva Dio solo sa dove.
Pelato come un platano macho, lo passo a prendere col particular per andare in aeroporto.
Ha dormito per tutto il viaggio sul carro, poi l'ho aiutato al check, quindi si e' addormentato al gate, se non lo sveglio e' ancora la.
Ha dormito praticamente per tutto il volo.
Sicuramente gli hanno dato qualcosa in dose equina per dormire.
Parlo di una persona con parecchi viaggi a Cuba, una certa esperienza sul come funzionano le cose.
Ragazzi non si finisce mai di imparare....altro che “non ha capito nulla di Cuba”
Guai abbassare la guardia, perdere l'umilta' e la giusta attenzione che servono in simili frangenti.

24 commenti:

  1. Resurrezione Toro, crollo Inter. A San Siro la squadra di Giampiero Ventura vince in rimonta 2-1 e spegne il sogno Champions dei nerazzurri, ora a -8 dalla Roma. Respira, invece, il Torino, che non vinceva dal 14 febbraio. Vantaggio dell’Inter al 17’ con un rigore di Icardi, pareggio di Molinaro al 55’ e, due minuti dopo, doppio giallo a Miranda: padroni di casa in dieci uomini. Poi rosso a Nagatomo (Inter in nove) e vantaggio di Belotti dal dischetto al 73’. C’è anche un palo di Baselli nel finale.
    Roberto Mancini lascia Murillo in panchina, al centro della difesa con Miranda c’è Jesus. I terzini sono Santon e Nagatomo. In avanti spazio al tridente formato da Ljajic, Palacio e Icardi, al rientro dopo l’infortunio. Giampiero Ventura, che deve fare a meno di Glik, con Jansson al centro della difesa, affiancato da Bovo e Moretti. Due ex interisti, Benassi e Obi, in mezzo al campo con Vives. Attacco affidato a Belotti e Maxi Lopez. I padroni di casa giocano fin dall’inizio con i terzini alti e il tridente largo. Hanno il pallino di gioco, trovano scarsa resistenza in mezzo al campo e, in sostanza, dominano il primo tempo. Il Torino, invece, è costretto quasi sempre a difendersi, chiude le ali in un 5-3-2 e cincischia quando si tratta di costruire trame di gioco. Le poche volte che riesce a ripartire, si affida alla voglia di Belotti, ma fatica a pungere.
    Insomma, è un monologo nerazzurro nei primi 45’, anche se manca la concretezza. La prima parte di gara si chiude, comunque, con l’Inter in vantaggio. Rigore poco dopo il quarto d’ora: Guida vede un fallo di mano di Moretti, intervenuto in scivolata con il braccio un po’ largo per respingere un tiro di Brozovic dal limite. Icardi si presenta sul dischetto al 17’ e non sbaglia: 1-0 per i padroni di casa e 13/o centro in campionato per l’argentino. Poi di nuovo Brozovic ci prova al 29’, ma Jansson fa opposizione con il corpo e respinge sul fondo. C’è anche una possibilità per Miranda tre minuti dopo, ma il difensore nerazzurro non trova la porta in anticipo sul primo palo.
    In avvio di ripresa, l’Inter reclama un rigore per un presunto fallo in area su Icardi, ma Guida lascia correre. Poi, al 53’, Belotti si trova a tu per tu con Handanovic, bravo a dirgli di no. Due minuti dopo, Maxi Lopez protegge palla al limite dell’area, spalle alla porta, e serve Molinaro, che fulmina Santon e di destro mette alle spalle di Handanovic. Inter in dieci dal 57’: secondo giallo a Miranda e rosso per un fallo duro su Belotti a metà campo. Intanto, primi cambi: da una parte Baselli per un acciaccato Obi e poi Murillo per Ljajic, mossa forzata per Mancini. Al 60’, ancora, Vives ha un pallone d’oro tra i piedi dal limite, ma sbaglia tutto e calcia altissimo. Lo stesso fa poco dopo Belotti con il mancino. Adesso il Torino è un’altra squadra e gioca con il cuore in mano, mentre l’Inter si butta alla disperata ma rischia con l’uomo in mano. Continui ribaltamenti di fronte, ritmo vibrante. Inter vicina al gol al 68’: cross di Palacio, sponda di Perisic, colpo di testa di Icardi, Padelli respinge d’istinto.
    Poi c’è spazio per Biabiany, al posto di Icardi, al rientro dall’infortunio. Inter in nove al 72’: rosso a Nagatomo per un fallo da ultimo uomo su Belotti, che l’attaccante ex Palermo trasforma spiazzando Handanovic. Mossa disperata di Mancini nel finale: fuori Santon, fischiato da San Siro, e spazio a Eder. In pieno recupero, c’è tempo anche per un palo colpito da Baselli con un tiro a giro. Da corner, infine, girata di testa di Perisic, Eder sul secondo palo non riesce a metter dentro per un centimetro. Inter ko e lontana dalla Champions. Torino rinato dopo circa due mesi di buio grazie a un secondo tempo arrembante.

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    1. Il laziale si è estinto?

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    2. Ha cambiato, da ieri tifa Industriales.

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    3. Anche Mussolini tifava per loro.....ahahah

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    4. Lo stesso non di può dire del povero Lotito

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    5. Questo sta' sulle palle pure a sua madre...

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  2. hola! sono cose che nel giro della farandula capitaleña accadono da anni poi è normale che si siano trasferite in provincia ( visto che in capitale de verdaderos habaneros ce ne sono veramente pochi un pò come i milanesi a milano). Certo che siamo sempre lì, certe cose si rischiano per mancanza de presupuesto poi l'attenzione non va mai allentata anzi e non dico che se avesse avuto per pagare il giusto non sarebbe successo nulla ma se vai a callejeras di notte non puoi che trovare che tipe che vengono solo per la possibilità di furto. Poi se sono in due il rischio è doppio e gli sono solo due. Non riuscirò a mai capire perchè rovinarsi i momenti migliori/ le ragioni della vacanza solo per risparmiare 10 cuc a palo, a questo punto con quello che spendi di biglietto/alloggio ti fai qualche giro nei bordelli d'europa e trombi in tutta sicurezza. Ma anche io sono arrivato alla conclusione che la maggior parte degli itagliani che viaggia a cuba non è coerente e lo fa solo per fare il figo al bar. chao Enrico
    a proposito hai utilizzato la db contocarta?

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    1. Prima non sarebbe male bere qualcosa con la fanciulla giusto per capire con chi si ha a che fare.
      Non ho usato la card

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    2. visto che siamo in tema aggiungo una cosa che ho maturato dopo anni di esperienza e visto che preferisco fare buone sessioni che funzionano ( quindi tante con poche ragazze selezionate ) penso che per raggiungere questo obiettivo la cubana vada fidelizzata ( scusate il gioco involontario di parole) . Quindi niente cambi di tipe più volte al giorno ma tipo in 3 settimane 3 ragazze trattate bene da amiche che facciano al caso in modo da evitare brutte sorprese. Questa è il mio modus operandi e sono tutte blanquitas/trigueñas aun mas rico . Enrico

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    3. Sono anni che dico le stesse cose

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  3. Teneva 1200 euro in camera? Giuseppe

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  4. Anche io viaggio col cash ma fiducia o no....amarro tutto

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  5. Come dite giustamente tu ed enrico,è normale che se frequenti certi giri te le vai a cercare,certo che dopo tani anni uno dovrebbe avere l esperienza giusta per evitare problemi,ma non per tutti è così,fortuna che lo hai aiutato al ritorno altrimenti chissà come sarebbe andata.

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  6. Sono contento di sentire queste " perle " e sono felice per le due smandrappate alle quali non sarà parso vero di trovare un tale bobo.
    Così sia .

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  7. Milco certe cose le eviterebbe anche un bambino, a maggior ragione lui che va a Cuba da diversi anni...la notte porta consiglio, e a lui adesso ne avrà portato tanto :-)
    Per curiosità, quanti anni ha il tizio maos meno?

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    1. Cazzo ma non sei un bambino, a 40 anni a certe cose dovresti arrivarci....quantomeno annusare l' inchiappettata...è risaputo che la notte ovunque si rimediano solo bagascione pronte a tutto, non solo a Cuba.

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    2. Amico
      Se non ci sei abituato u'pilu può fare danni devastanti

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  8. Capitó anche a me anni fa di farmi il viaggio di ritorno con un impallinato e rintronato...ricordo che inizió a scambiare due chiacchere raccontandomi la sua disavventura...capii quasi subito che qualcosa nn tornava...dopo qualche ora di volo manco fossi suo amico mi confessó peró che aveva un vizietto molto costoso...e rischiosissimo a Cuba...rimasto senza quattrini si era fatto addirittura bonificare dalľ Italia...

    eee nn lo conoscevo...figurati al contrario cosa avrebbe potuto raccontare...

    Certi personaggi in aereo...anche quello che diceva di aver ricevuto visita dagli alieni...giuro!!!

    Eee potrei continuare...

    Ho trovato molte analogie tra i due racconti...

    Mi auguro che la storia del tuo conoscente sia veritiera...soprattutto per lui...a volte nn sapendo parlar chiaro a se stessi diventa comodo e naturale mentire agli altri...

    Io a casa mia...tu a casa tua...

    Freccia

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  9. Era vera fidati....
    Il viaggio di ida con cuffiette e un buon libro è il massimo...

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  10. Scusate ma qui Cuba o non Cuba mi sembra proprio un pirla il tizio. Girare di notte in periferia e rimorchiare sconosciute é andarsela a cercare a tutte le latitudini. Mat.

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  11. Caro Max ogni testa e' un piccolo mondo...

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