Non so se avete avuto la
possibilita' di leggere un paio di novita' che riguardano la nostra
isola, apparse sui maggiori organi di stampa.
La prima, probabilmente la
piu' importante, riguarda la possibilita' per i cubani usciti
illegalmente dal paese di rientrare a Cuba, con la crociera Carnival
e di soggiornarvi per il tempo stesso che la nave restera' attraccata
al porto.
Fondamentalmente non si
tratta di una decisione presa per motivi umanitari, ma della
salvaguardia di un business, visto che la Carnival Group aveva deciso
di rinviare il viaggio inaugurale Miami-Avana, se non fosse stata
data la possibilita' ai cittadini americani nati a Cuba di sbarcare
come passeggeri sull'isola.
La gusaneria
cubano-americana aveva accusato la compagnia di crociere di
prestarsi ai diktat giunti dall'Avana.
Vista l'impossibilita' per
questi cittadini di sbarcare nella capitale cubana la compagnia aveva
congelato le loro prenotazioni, sollevando in questo modo il polverone
della gusaneria.
Quindi ora i cubani
residenti all'estero possono entrare e uscire dall'isola su navi
commerciali, anche come parte dell'equipaggio di queste navi.
Ai viaggiatori americani
e' consentito, ora, di raggiungere Cuba con barche a vela, salpando
anche da porti non statunitensi con la possibilita' di trattenersi
per tutta la durata del loro visto.
Le cose erano gia'
cambiate, in senso moderatamente positivo, con la nueva ley
migratoria approvata qualche anno fa.
Prima, per chi aveva
lasciato l'isola in modo illegale, il rientro nella madrepatria
poteva risultare molto ma molto complicato.
Con questa ley, dopo otto
anni dall'uscita illegale, il cittadino cubano poteva rientrare in
patria senza ulteriori restrizioni, a patto di non essere fuoriuscito
dalla base di Guantanamo, il cui territorio e' illegalmente occupato
dagli Stati Uniti.
Se il fuoriuscito era
minorenne al tempo della fuga, ogni reato decadeva immediatamente e
il fuggiasco, arrivato nel frattempo alla maggiore eta', poteva
rientrare subito in patria.
I passeggeri che
soggiorneranno sulla nave da crociera viaggeranno in una delle 12
categorie di viaggi autorizzata per Cuba, categorie che prevedono lo
scambio culturale fra i due popoli.
L'altra novita' e' di
secondo piano soltanto se si vedono le cose in modo superficiale.
Gli imprenditori americani
potranno importare da Cuba anche il caffè e una serie di articoli
tessili: il dipartimento di stato Usa ha infatti aggiornato la lista
dei prodotti importabili da imprenditori privati indipendenti, sullo
sfondo del disgelo diplomatico e commerciale con l’isola caraibica.
Si tratta di un'ulteriore
apertura da parte del dipartimento di stato nei confronti di Cuba,
nel contesto di tutto cio' che sta' accadendo fra i due paesi.
Il caffe' cubano e'
abbastanza pregiato anche se dovra' conquistarsi il suo spazio, con
un'adeguato rapporto qualita'-prezzo, combattendo con i chicchi che
provengono dalla Colombia, dal Nicaragua e da altri paesi della
regione e che, in alcuni casi, sono davvero pregiati.
Mi auguro solo che quella banda di tramposi non rifili ai Confederati il caffe' col cicero....
Sul quali siano i prodotti
tessili che gli Usa possano importare da Cuba, regna il piu' stretto
riserbo.
Vista la robaccia che vedo
Made in Cuba girare per l'isola sono davvero curioso di capire di
cosa si sta' parlando.
Comunque altri passi
avanti, forse.
M&S CASA PARTICULAR
CUBA HA AGGIUNTO UNA CASA.
I rimpianti del Milan non finiscono mai. L’esercizio più crudele è quello di guardare la classifica e rendersi conto che se i rossoneri avessero vinto contro Carpi e Verona avrebbero agganciato la Fiorentina. Invece, la classifica dopo la sconfitta di lunedì è deprimente e l’Europa League non è per niente scontata. Il Milan è dentro una tempesta da cui sembra impossibile uscire. Silvio Berlusconi è diventato il bersaglio della tifoseria e i messaggi che arrivano sul suo profilo Facebook non sono mai stati così violenti. Cristian Brocchi non si è pentito di aver accettato l’incarico ma al tempo stesso si rende conto che lo aspettano giorni molto complicati.
RispondiEliminaTORNA MIHAJLOVIC?
Per adesso non esiste la possibilità di un ritorno di Sinisa Mihajlovic, ma nulla deve essere dato per scontato quando c’è di mezzo Berlusconi. L’unica cosa certa è che per Brocchi si allontano le possibilità di una conferma per la prossima stagione.
GALLIANI RASSEGNATO
La squadra resta sotto accusa e oggi alla ripresa degli allenamenti ci sarà un confronto molto duro. Adriano Galliani sembra ormai rassegnato e inizia a trattare il Milan come un malato incurabile ma non accetta che la squadra venga meno ai propri doveri. Le prossime partite serviranno per capire chi è utile al progetto ma l’immobilismo sul mercato è un aspetto da non sottovalutare.
ROSSO IN BILANCIO
Intanto, giovedì, si svolgerà l’assemblea dei soci dove verranno ufficializzate le cifre del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 ovvero meno 89,3 milioni. I piccoli azionisti sono pronti a dare battaglia e toccherà ad Adriano Galliani occuparsi di loro rispondendo alle domande. Barbara Berlusconi, infatti, parteciperà soltanto al cda.
L’ultima garanzia sul Filadelfia: sono arrivate anche le tranche mancanti da parte della Città e del Torino. Mentre la ricostruzione del “tempio” procede spedita con il posizionamento delle tribune più basse e la prossima semina del terreno, oggi le casse della Fondazione Filadelfia hanno ricevuto i bonifici che servivano per arrivare alla somma deliberata di 8 milioni: la seconda rata da parte del Comune (1,5 milioni) e la terza del club granata, che tramite la Fondazione Mamma Cairo ha versato i restanti 340mila euro del milione a favore dello stadio dove il Grande Torino scrisse la leggenda. La Regione, invece, ha già provveduto tramite il recente accordo con il Credito Valtellinese al pagamento della sua quota di 3,5 milioni.
RispondiEliminaEspletata tutta la fase burocratica, non resta che attendere la fine dei lavori che, come da programmi, dovrebbero concludersi in tempo per l’inaugurazione fissata il prossimo 17 ottobre. Cioè a 90 anni esatti dal giorno in cui si giocò la prima partita.
Secondo me corrono troppo. Giuseppe
RispondiEliminaSuccede quando devi....fare cassa
EliminaPurtroppo Milco molti scambiano questi allentamenti di maglie con l'eliminazione del bloqueo, soprattutto i nostri "giornalisti", ovvio è sempre meglio questo che niente, ma se vince Trump, il Biscardi a stelle e strisce, la vedo dura per la nostra Cuba.
RispondiEliminaIo non credo
RispondiEliminaIndietro non si torna
Sperem....ma chi vince negli usa già ci farà capire tante cose
RispondiEliminaSia la Clinton che Trump hanno già detto che non si discosteranno troppo da quanto fatto da Obama
RispondiEliminaLa vera novitá é scoprire che anche Cuba ha la sua signora Luisa...direi semplicemente un mito!
RispondiElimina...sperando che a differenza della nostrana...pulisca bene il wc...
Freccia
Ma di che parli?
RispondiEliminaZio sei un uomo fortunato ad avere un socio come Simone...visionario inserire una Casa Luisa...troppo avanti anche con VK...
RispondiEliminaFreccia
Hai visto que classe casa...
RispondiEliminaDOMANDA RICEVUTA SU FB, QUALCUNO HA LA RISPOSTA?
RispondiEliminaSalve...una cosa di poco conto...Cayo Iutias è collegata via mare a Cayo Levisa? Se si...che orari barche? Costo? Inoltre potreste dirmi in tempo...e km quanto dista Cayo Iutias da Levisa in auto? Per capire se da Vinales riesco a vedere entrambi i Cayos!