Prima delle conclusioni
sul viaggio di Obama, consentitemi ancora 2 parole sul mio di
viaggio.
Di molti argomenti
parlero' ad iniziare dalla prossima settimana, quindi restate in
zona.
Rispetto ai viaggi di
novembre e gennaio molto meno turismo, sopratutto italiano.
Diciamo che sono rimasti
soltanto i lungodegenti, quelli arrivati a ottobre, che non ne
possono piu' e aspettano, con la stessa ansia di quando a naja
aspettavamo il congedo, che arrivi l'ora del volo di ritorno.
Ovviamente spergiurano che
non torneranno piu', ovviamente il 15 ottobre sbarcheranno di nuovo
tutti in citta', ahime'.
Che dire ancora sul
viaggio di Obama a Cuba?
Diciamo che e' stato un
qualcosa di simile ad un gesto simbolico, anche perche' quello vero e
reale era stata la riapertura delle ambasciate.
Si e' forse chiusa un'era,
ma non si e' ancora aperta quella successiva, diciamo che siamo in
una eta' di mezzo.
Fra pochi mesi Obama
diventera' un conferenziere a gettone mentre, forse, dal 2018, non ci
sara' piu' un Castro alla guida di Cuba.
In realta' c'e' chi
afferma che il cambio c'e' gia' stato, che Cuba oggi sia guidata da
una troika e che Raul sia solo un'immagine di continuita' col
passato.
Vedremo il futuro cosa ci
riservera'.
Come sempre avviene quando
c'e' di mezzo una trattativa, perche' alla fine e' questo di cui
stiamo parlando, ci sono sempre i piccoli mezzucci per cercare di
tirare la coperta di piu' da una parte rispetto che dall'altra.
Obama parla della fine
dell'embargo, del fatto che tocchi al popolo cubano scegliere e
determinare il proprio futuro e poi, 3 giorni dopo il suo rientro, il
dipartimento di stato americano stanzia 800 mila euro per la
formazione di una non ben precisata “nuova classe politica cubana”.
Perche' la formazione
della classe politica di un paese tocchi ad un altro paese resta un
mistero...ma neanche tanto...
Dall'altro lato, mentre
Raul tende la mano, Fidel frena bruscamente specificando che
“dall'Imperio Cuba non chiede alcun regalo”.
Non credo che Obama non
sapesse dell'intenzione del suo dipartimento di stato, cosi' come
sono sicuro che Raul sapesse bene cio' che avrebbe scritto l'illustre
fratello.
Quindi siamo al consueto
gioco delle parti.
Cuba ha accolto con molto
interesse l'ospite, le aspettative erano tante cosi' come le speranze
che finalmente qualcosa cambi, nel concreto.
E' stato comunque un
momento importante, direi storico per entrambi i paesi.
Sono contento di esserci
stato e di aver potuto seguire da vicino, passo a passo la visita di
Obama a Cuba.
Nel frattempo sono
arrivati anche gli Stones.
Avevo fatto un mezzo
pensierino di andarli a vedere, se avessi avuto il rientro dalla
capitale sicuramente sarei stato presente ad un evento cosi'
importante.
Ma parliamo di 1500 km fra
ida y vuelta, francamente, lo sbattimento sarebbe stato esagerato.
L'evento non e' stato
trasmesso in diretta dalla tv cubana, probabilmente pensavano che
quei 4 vecchi pazzi avrebbero fatto chissa' che cosa, in realta' e'
stato “Only Rock and Roll Baby...”
Jagger ha esordito con
un'inesattezza che probabilmente gli avevano suggerito.
Ha affermato che la loro
musica un tempo era vietata a Cuba e che quest'epoca era finita.
Il Boss, quando ha sentito
questo mi ha subito detto che era una cazzata e che Satisfaction era
passata dalla radio cubana gia' negli anni 70.
Se pensiamo alla statua di
Lennon in un parco dell'Avana e' possibile che il mio Boss abbia
ragione.
Comunque mezzo milione di
persone presenti a questo evento musicale, a cui nessuno ha dato una
valenza differente rispetto a quella che doveva avere.
Una gran serata di Rock.
A Lunedi.
Il tg di Rainews24 ha per una giornata intera comunicato agli italiani una clamorosa bufala: con lo storico concerto concerto del 25 marzo gli Stones sono “la prima band a rompere il divieto per la musica straniera a Cuba”. La stessa solfa pare sia stata ripetuta anche dal TG1 e non escludo che altri abbiano fatto lo stesso.
RispondiEliminaC’è da chiedersi come possa accadere che tra i titoli di un tg finisca una corbelleria del genere.
Tutti sanno che a Cuba c’è persino statua dedicata a John Lennon, inaugurata anni fa da Fidel Castro in persona e persino i più distratti dovrebbero aver saputo che a Cuba suona da anni un sacco di gente da tutto il mondo e che il “divieto nei confronti della musica straniera” è una pura invenzione.
Perchè, dei tg nazionali del bel paese che continuano a dire che il bloqueo è stato tolto ne vogliamo parlare?
EliminaBasterebbe andare su google...
EliminaQuanto avrei voluto esserci al concerto! Ma proprio tanto tanto, un evento irripetibile. Un pezzo di storia lasciato andare così...
RispondiEliminaLa musica non era vietata, te lo do quasi per certo. Ed i Beatles li conoscono in molti. Di Lennon non c'è solo la statua, c'è proprio il parco.
Parque John Lennon, al Vedado.
Gli Stones un po' meno, parlando anche con gente della mia età restavo a bocca aperta: Coño, non conoscete gli Stones?
Mi è dispiaciuto perderlo ma era troppo uno sbattimento...
RispondiEliminaIeri sera ho ripreso a giocare coi Villans.
RispondiEliminaCampo da calcio a 8 ma eravamo in 20....da noi si sta' bene.
Poi, al locale di Gigi, pasta alla Norma...spettacolo!
Non molli un colpo,ieri a giocare e oggi al lavoro,non è facile,io sarei cotto.
RispondiEliminaBah...lavoro in palestra...
RispondiEliminaOggi 5 ore domani 3
Bentornato Milco, bellissimo report sulla visita di Obama a Cuba anche perché visto da dentro con gli occhi di uno straniero immerso però in una realtà cubana...il vecchio Raul per uno non esattamente abituato ad essere contradetto nella sua vita, nel contradittorio con i giornalisti se l'è cavata alla grande, ti abbraccio
RispondiEliminastefano
Bentornato anche a te caro Stefano,condivido che i report a puntate su Obama sono molto chiari ed esaurienti.
EliminaAh ma allora sei vivo...
RispondiEliminaBentornato zio...
RispondiElimina500mila mi sembrano un po' troppi...cmq se ti ricordi avevo scritto che le cubane rockere nn avrebbero tradito...
Se la musica di Sir Jagger fosse vietata nn lo so...di certo mai sentito sua canzone alla radio...e fino a pochi mesi fa un concerto degli Stones credo fosse pura utopia...
Avrei scommesso grossa cifra che nn ti saresti mai perso un pezzetto di storia del rock in quel di Cuba...di quelle cose da raccontare ai nipoti...sei una bestiaccia!!!
Discorso Obama & Raul...una gran noia...chi va al mulino esce sempre sporco di farina...a qualunque latitudine...questo ci insegna la politica...
A livello mediatico ľ incontro poi é stato oscurato dalle atrocitá di Bruxelles...
Mia suocera ricoverata in terapia intensiva per problemi polmonari...la Splendida ha deciso di nn partire...la situazione per fortuna pare migliorare...sperem in ben
Ne avró scritte cosí tante che le ho portato sfiga??? La sua venuta in terra italica é rimandata...
Un abbraccio.
Freccia
La cifra di gente presente al concerto e'...controversa
EliminaMi sembra di essere tornati ai tempi delle manifestazioni politiche quando la questura diceva che eravamo in 2000 e il Partito in 10000...
Freccia io non prendo voli interni, ci tengo al piumaggio, mi aspettavano 12 ore e poi altre 12 di Viazul.....troppe per il mio catetere.
Ripeto, se avessi avuto il volo di ritorno da La Habana non avrei avuto dubbi.
Vedo che ti stracci le vesti per il viaggio rimandato della suegra.....
Mi sono rimaste solo le mutande...
EliminaScherzi a parte con un oceano nel mezzo nn é facile decidere in modo equlibrato come affrontare certe situazioni...
Freccia
Tu.....rimanda....
EliminaDimenticavo:
RispondiEliminagrazie per puntuale report!
Ciao
Freccia
A cosa servono i Cantastorie ex scriba?
EliminaMarco Ferrante, i presupposti stagionali erano di altro tipo, cosa non sta andando?
RispondiEliminaSecondo me si è rotto qualcosa all’interno. Si vede, si percepisce che qualcosa non funziona più come nelle passate stagioni. Non c’è più l’armonia di una volta e non ci sono più le giocate che sapevano mettere in difficoltà tutte le squadre. Il Toro scendeva in campo e eseguiva alla lettera tutto quello che aveva preparato in settimana, con ottimi risultati. Oggi, vuoi perché gli avversari hanno preso le contromisure, vuoi perché non sembrano più esserci dei grandi rapporti “tra le parti”, ciò non accade più. Anche la cessione di Quagliarella, indipendentemente dal discorso dell’esultanza, sembra dare credito all’ipotesi che qualche rapporto si è rotto.
Anche l’acquisto di Immobile può sembrare ingannevole, non perché non sia un ottimo giocatore, quello è evidente, ma perché non può fare la differenza in questo momento. Nel Toro deve andare tutto bene, deve essere tutto perfetto per ripetere le annate precedenti.
Cosa manca all’attacco granata?
Secondo me Immobile e Belotti non sono giocatori che si compensano. Ritengo che siano molto similari per caratteristiche: nessuno dei due è una prima punta, entrambi sono molto bravi quando partono dalla lunga distanza e non spalle alla porta come la classica punta centrale. Secondo me, oggi al Toro manca proprio la freddezza della prima punta, l’attaccante che risolve le partite con una giocata in area di rigore. Belotti e Immobile sono ottimi giocatori, ma sicuramente non sono prime punte.
Ha avuto modo di vedere lo striscione esposto dalla Maratona, che ha posto “la data di scadenza” su Ventura? Che idea si è fatto?
Credo che la gente sia stufa del solito gioco. Era stufa anche un po’ prima, ma i risultati compensavano. Il Toro è una squadra che faceva tanto possesso palla, tanti passaggi dal portiere e i difensori centrali. Le squadre hanno ormai preso le contromisure: si può giocare un anno, massimo due anni in questa maniera. Il Toro fa tanto possesso e induce le squadre avversarie a salire per far sì che si sbilancino. Ormai gli altri sanno come comportarsi sia quando giocano a Torino, sia quando affrontano in casa i granata.
Oggi il Toro non è più una sorpresa, ma è una realtà. Non vorrei, però, che fosse una realtà troppo sottostimata.
Potrebbe essere utile per Ventura e per il Torino separarsi a fine stagione?
Oggi direi di sì. Però il calcio è bello e brutto proprio per la sua imprevedibilità. Mancano undici partite e se il Toro riesce a fare il 50% di quello che ha fatto gli ultimi anni, penso che il matrimonio possa continuare. Tuttavia, le mie sensazioni non sono queste.
Persi gli obiettivi stagionali, quali devono essere gli stimoli da qua alla fine della stagione?
Si sapeva anche che la Coppa Italia poteva essere un altro trampolino di lancio verso l’Europa, ma il Toro è uscito in malo modo nel derby. Ai tifosi, oltre al pessimo risultato, ha dato sicuramente fastidio l’atteggiamento di fine partita, tra sorrisi e scambi di battute, quasi come se fosse scontato che il Torino quella partita l’avrebbe persa comunque. Questo il tifoso non l’accetta. Penso che da quel giorno si sia rotto un po’ il “giocattolo”. Nello spogliatoio penso, purtroppo anche da prima.
Cosa è cambiato da quando giocava lei ad adesso, proprio in riferimento a questo tipo di atteggiamenti?
E’ cambiato molto. I tifosi, giusto o sbagliato che sia, non ti permettevano questo. Io quando perdevo in malo modo, salutavo come sempre, poi abbassavo la testa e scendevo negli spogliatoi. Sicuramente non mi mettevo a ridere o ad abbracciare tutti, dopo una figuraccia in campo. Rispetto le scelte altrui, ma non le condivido. Io non l’avrei mai fatto, ma se loro l’hanno fatto è giusto che si assumano le proprie responsabilità.
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«Se la sorte ti ha dato in dote di essere innamorato di una squadra come il Torino, allora avrai la ragionevole certezza che quel tuo amore non sarà mai angustiato dalla monotonia. Ma da qualsiasi altra possibile condizione dell’anima, inevitabilmente, sì»
The Rolling Stones (pagina ufficiale di facebook)
RispondiEliminaLunedì scorso
What an unforgettable night in Cuba! It was wonderful to see all 1.2 million of you!
¡Gracias Cuba por el increíble e inolvidable show! ¡Fue maravilloso verles a todos ustedes!
#StonesCuba
Quindi loro dichiarano una presenza di oltre un milione: 700.000 dentro l'area concerto + 500.000 fuori. La realtà non si potrà mai sapere dato che si è trattato di un concerto gratuito. Alessio
Diciamo che i numeri sono un tantino diversi....
RispondiEliminaDiciamo per motivi organizzativi e limiti delľ impianto audio...
EliminaIn Brasile e Russia si narra di concerti con 3 milioni di persone...qui siamo a Cuba...
Freccia
Il sito degli Stones ha parlato di 1 milione e trecentomila.
EliminaRagionevolmente direi che il numero vicino alla realta' sia stato di 4/500000
Un commosso ricordo per Cesarone Maldini
RispondiEliminaRicordo come fosse ieri le sue mitiche Under 21...non mi perdevo una partita...quando quegli stronzi della Rai si degnavano di trasmetterla...
EliminaFreccia
Come dimenticare Teocoli che lo imitava magistralmente?
EliminaVero,se lo merita,onore e massimo rispetto per la sua carriera sportiva straordinaria.
RispondiEliminaCampionato finito definitivamente.
RispondiEliminaDitemi voi se per colpa di quella porcheria di allenatore che abbiamo mi tocca passare i fine settimana a monitorare Carpi, Frosinone e Palermo per vedere se riesco a salvarmi la ghirba..
EliminaHai ragione si è rotto qualcosa nello spogliatoio al Torino perché aveva iniziato molto bene dopo il mister ha perso la bussola completamente.
EliminaComunque le avversarie dirette vi aiutano dai,derby dominato e ora lotta col Napoli per il secondo posto,peccato avessimo avuto Spalletti dall inizio avremmo almeno lottato per lo scudetto,anche se lo avrebbe vinto comunque la più forte come ha dimostrato.
EliminaINTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel; Ljajic, Palacio, Perisic; Icardi. A disp. Carrizo, Berni, Kondogbia, Jovetic, Biabiany, Telles, Eder, Murillo, Gnoukouri, D’Ambrosio, Melo. Allenatore: Roberto Mancini
RispondiEliminaTORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Jansson, Moretti; Peres, Benassi, Vives, Obi, Molinaro; Belotti, Maxi Lopez. A disp. Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Farnerud, Gazzi, Baselli, Martinez, Maksimovic, Silva. Allenatore: Giampiero Ventura.
MANCA GLIK E TOGLIE PURE MAKSI....PER BOVO!
ZAPPA E BASELLI ANCORA FUORI....GIOCANO MOLINARO E OBI..
SENZA PAROLE
Sta facendo di tutto per essere cacciato,mi pare.
Elimina1-0 Inter col solito rigore farlocco...
RispondiEliminaCairo non conta proprio nulla...
Pari di Molinaro
RispondiEliminaInter in 10
2-1 Gallo
RispondiEliminaImpresa da non credere del Torino,calcio imprevedibile,i due rigori molto discutibili.
RispondiElimina