La settimana scorsa
qualcuno, in un commento, accennava al fatto che le cubane, rispetto
al passato, pare che si siano lasciate un po' andare fisicamente.
La risposta merita una
giusta articolazione.
Intanto occorre definire
se parliamo di cubane a Cuba, in Italia fisse o da noi in invito
turistico.
Nell'ultimo caso,
l'aumento di circonferenza e' garantito.
In Italia si mangia bene,
nei nostri supermercati c'e' di tutto, loro vengono dai soliti 4
sapori che hanno trangugiato da tutta la vita, che la lievitazione
sia inevitabile e' nella realta' delle cose.
Per quanto riguarda le
cubane che vivono in Italia...dipende....
E' vero che molte si sono
lasciate andare, ma ne conosco alcune che, anche dopo gravidanze,
hanno mantenuto un'invidiabile linea e....durezza dei lombi.
Parlo con cognizione di
causa visto che una mia socia della palestra e' cubana.
In piu' ho piacevolmente
rivisto recentemente una fanciulla che, un paio di lustri fa, ospitai
nella mia casa e che oggi vive in Spagna, perfettamente in forma.
Ripeto...dipende da tanti
fattori, non ultimo dal tipo di uomo che si ritrovano accanto.
A Cuba in effetti ho
notato anche io una certa....rilassatezza ma nello stesso tempo anche
la consapevolezza che questa....rilassatezza...esiste.
La palestra che frequento
a Las Tunas, come ho detto altre volte, e' attrezzata in modo
essenziale.
Sopratutto gira attorno al
lavoro di un profesor, un carissimo amico, che 8 ore al giorno tiene
corsi di ginnastica musicale.
Quando vado ad allenarmi
al mattino, questi corsi sono in pieno svolgimento.
La palestra e' anche,
ovviamente, utilizzata per la vendita di completini, scarpe, lycra,
canotte e tutto cio' che arriva dall'exterior e che ha una sorta di
mercato...di nicchia.
I corsi sono parecchio
frequentati, cosi' come lo e' la bilancia dell'eta' della bomba
piazzata all'ingresso della sala corsi.
Le fanciulle si pesano
praticamente tutti i giorni, per accorgersi che il peso.....e' sempre
lo stesso.
Il problema e' che manca
totalmente il concetto di prevenzione.
Queste sciure arrivano a
fare qualcosa quando sono una ventina di libbre al di sopra del loro
peso forma.
Un po' come avviene da me
in palestra in questi mesi dove, in vista della prova costume, si
presentano dei capidogli spiaggiati nella speranza, in 3 mesi, di
mettere una pezza ad altri 9 in cui hanno letteralmente preso a calci
il loro corpo.
A Cuba sono consapevoli
che il vero problema e' l'alimentazione; dal riso non colato, alla
vianda fritta, al dolce ipercalorico, che non puo' giacere in
frigorifero senza che la matrona di turno lo vada a “visitare”
ogni mezzora.
Ovviamente anche
l'economia ha il suo peso, non tutte/i possono banchettare a
bistecche, pomodori e insalata, coi pomodoti a 20 pesos la libbra e
il boniato o la jucca a....3/5.
Ho notato in pista a
correre molta piu' gente rispetto al passato.
Un tempo c'ero solo io e
qualche studente colombiano o peruviano, con le loro facce sopra le
quali sembrava passato un tir.
Oggi e' normale trovare
15/20 persone, anche con abbigliamento consono (altro problema del
passato....) che inanellano giri su giri.
C'e' anche il problema del
bere, sopratutto gli uomini hanno la loro bella pancetta
gonfia a causa dei container di cerveza che riescono a tracannare,
con pancia vuota e/o piena.
In linea generale pero'
oggi il cubano, se da un lato ha accesso ad un cibo piu'
differenziato rispetto al passato, dall'altro e' consapevole che
l'aspetto esteriore e' importante ad ogni eta'.
Certo fino a quando gli
uomini cubani considereranno una donna soprapeso di 10 kg...”RICA”
la strada da percorrere sara' ancora lunga.
Concludendo oggi forse
gira un po' piu' di gordura rispetto al passato, ma e' cresciuta
anche la consapevolezza di quanto l'esercizio fisico sia importante
non soltanto per motivi estetici, ma anche per la salvaguardia della
salute, altro fattore di fondamentale importanza.
M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA
massimo gramellini
RispondiEliminaCaro Leicester, non deluderci anche tu. Gli uomini sono assetati di storie di riscatto che oggi la tecnologia trasmette in un battito di ciglia al mondo intero, suscitando passioni collettive travolgenti e altrettanto travolgenti delusioni. Abbiamo visto aziende, che erano nate per scardinare le regole del gioco, costringere i dipendenti a orari infami per paghe da schiavi. E abbiamo visto movimenti politici che erano sorti per opporsi al sistema dominante andare a cena coi banchieri alla velocità della luce.
Ci siamo riempiti gli orecchi e il cuore di «Yes we can» e rottamazioni assortite per poi accorgerci che a comandare erano più o meno gli stessi di prima. E di troppe cenerentole abbiamo festeggiato il matrimonio col principe azzurro, salvo scoprire che proprio nell’ultima riga della favola - «e vissero felici e contenti» - si nascondeva la trappola della normalizzazione che sempre infrange le illusioni sugli scogli della realtà.
Ora sull’onda ci sei tu, Leicester caro. Persino chi non sa nulla di pallone ti ha caricato sulle spalle il peso dei suoi sogni di rivincita. La riscossa dei falliti, degli incompresi e degli esclusi che insieme trovano l’alchimia per sovvertire ogni schema prestabilito. Chissà se ti lascerai corrompere dalle seduzioni del potere come tanti prima di te. I soldi degli sponsor, i riflettori dei media, la popolarità planetaria che titillerebbe anche l’ego di un santo sono trappole che quel vecchio saggio del tuo allenatore cercherà di disinnescare. Ci riuscirà? Riuscirà a farti restare forte senza farti dimenticare i valori che ti hanno reso diverso?
Per la seconda volta in tre anni sarà il derby di Madrid a decidere la Champions League. Dopo l’impresa di ieri dell’Atletico, infatti, questa sera è stato il Real a staccare il biglietto per Milano, battendo al Bernabeu il Manchester City. Pellegrini perde immediatamente il suo capitano Kompany, stiratosi dopo appena 9 minuti e sostituito da Mangala.Il primo squillo è di Cristiano Ronaldo, che ben servito da un ottimo cross di Carvajal la prende di testa, ma non inquadra la porta.
RispondiEliminaIl City gioca chiaramente di rimessa, aspettando nella propria metà campo il Real, ma al 20’ si trova già sotto: Carvajal sfonda ancora sulla destra e la palla finisce a Bale tenuto in gioco da Otamendi, il gallese da posizione defilata si inventa un tiro-cross, che grazie anche alla deviazione decisiva di Fernando diventa imparabile e si infila alle spalle di Hart.Jesus Navas prova a rispondere per i citizens, ma il suo omonimo portiere del Real gli dice di no. Le Merengues vogliono chiudere la pratica, ma si espongono alle offensive ospiti, che allo scadere del primo tempo colpiscono il palo esterno con Fernandinho ben servito da De Bruyne.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Real che si presenta davanti ad Hart si un paio di occasioni, ma prima Cristiano Ronaldo spara a salve e poi il portiere inglese si supera su Modric in uscita. Il City risponde timidamente con De Bruyne, ma Navas non rischia mai seriamente. Sulla destra Bale e Carvajal spopolano, ma i loro suggerimenti non vengono finalizzati a dovere da CR7. Anche la fortuna da una mano alla squadra di Pellegrini quando al 20’ della ripresa un colpo di testa di Bale si stampa sulla traversa. Con il passare dei minuti gli spagnoli abbandonano l’idea di cercare la seconda rete e abbassano di una ventina di metri il proprio baricentro in difesa del vantaggio. Il City si getta testa bassa in avanti e con un gran tiro di Aguero prova a beffare il Real. La retroguardia degli uomini di Zidane però fa buona guardia fino al triplice fischio, che significa finale di San Siro.
Di magre magre non ne ho mai trovate. Giuseppe
RispondiEliminaNeanche io...anche perche' non le ho mai cercate.
EliminaSe attorno all'osso non c'e' un po' di ciccia che gusto c'e'?
Quel pirlone di mio cognato è innamorato dei culi cochini che sembrano il baule della Volvo. Il loro ( dei cubani ) concetto di bellezza è in stile bantù : grasso è bello .
EliminaMettono corna alle compagne , spesso belle gnocche , con delle gorde , cesse inimmaginabili
La mia signora è alta 1.67 e pesa 56 kg. A parte i primi tre mesi in cui è arrivata e il post gravidanza è molto più in forma adesso di quando l'ho conosciuta. Saranno le 10 ore al giorno di lavoro in cucina, il modo di vivere e vestirsi all'europea, ma io la preferisco ora...
RispondiEliminaChiaro che se parliamo delle discotecare con il bicchiere sempre in mano, che si svegliano a mezzogiorno e che ci liquidano con un "mi amor", allora è facile che si si trovi davanti a ruderi umani.
Simone
PS. qualcuno mi fa sapere qualcosa sul mio post di ieri sera? Grazie
10 ore al giorno in una cucina sono tanta roba...
RispondiEliminahola! fui io la settimana scorsa a stimolare l'argomento. Milco tu sei un pt e sai che stare in forma necessita di tre cose: allenamento alimentazione riposo non è il mantra del solo culturismo ma anche per avere un fisico decente a tutte le età. A Cuba non è facile anche se alimentarsi meglio sarebbe possibile tagliando i carbo a scapito del pollo, ma è come in italia è questione di cultura e conoscenza che non ci sono. Non basta la corsetta se poi si mangiano dosi di carbo ( riso, bebidas, pasteles) che avanzerebbero anche ad un powerlifting. Poi è una questione di gusto al cubano gusta la carne ( come a tutti in caribe/sud america ) e di sicuro non si mettono in forma per piacere agli europei a cui piaccino meno formose ( ora poi con l'arrivo degli yanquis la cosa potrebbe peggiorare ). Solo las negras riescono a mantenere la durezza fisica più a lungo grazie alla genetica superiore. Per le cubane residenti nell'exterior noto che quelle che si tengono di più in questo senso sono quelle che lavorano col proprio corpo ( ballerine o animazione ). Comunque sia la isla non è il luogo ideale per ricercare belle donne esteticamente, ma personalmente la cubana me vuelve loco per altre caratteristiche trato, forma de hablar, bailar, forma de vivir y sexo. Lo demas es tonteria. chao . Enrico
RispondiEliminaPotrebbero comunque colare il riso come facevano prima del periodo especial ed evitare di mangiare tutto,ma proprio tutto,del puerco.
RispondiEliminaLa manteca poi....
Devo dire che in Italia , e fuori da Cuba c è molta più scelta ... se si ingrassa in modo esorbitante è perché si vuole,ammazzare la fame è sempre stato un nostro problema .
EliminaBella mia...magari si conservassero tutte come te....
RispondiEliminaIl biglietto che, il 2 maggio, ho pagato 505 euro, oggi gia' e' volato a 644 sul sito KLM.
RispondiEliminaCredo l'offerta sia finita.
Si, finita ieri
EliminaManca la cultura della prevenzione e del mangiar sano...capisco che mangiar sano a Cuba è un "problema", però basterebbe iniziare dal mangiar meno cose fritte, intrise di olio, dal bere meno alcol, mangiando molto pesce abbinato ad attività fisica, e già sarebbe un bel passo avanti.
EliminaHo visto forse c'è quella Iberia
RispondiEliminaMi è arrivata una mail
Valter il pesce....costa sopratutto se non vivi sulla costa.
RispondiEliminaA meno di non parlare di tilapia
Davanzali importanti SI
RispondiEliminaCuli che fanno provincia NO
....si vede che non sei cubano :-)
EliminaClaro!
EliminaMilco quella di Iberia è solo un 10% per la festa della mamma, ma non riguarda voli per dicembre, è ancora presto, io sto aspettando le offerte per dicembre che molto probabilmente iniziano in estate, a fine giugno che torno da Cuba compro subito il volo per dicembre-gennaio.
RispondiEliminaAlle cifre con cui ho preso il volo di novembre mi va benissimo comprare 6 mesi prima....
RispondiEliminaIo faccio sempre cosi.... a dicembre 2015 ho volato con Iberia a 530 euro...ti avviso quando trovo il prezzone
RispondiEliminaok per giugno 2017
RispondiElimina