giovedì 4 agosto 2016

CUCINE DA INCUBO 8/6

 
 
La palestra non mi lascia molto tempo libero, rientrando tardi la sera ho giusto il tempo di buttare un occhio in tv, mentre mangio, prima di gettarmi in branda.
Una delle poche cose che seguo, perche' mi diverte tantissimo, e' Chef Canavacciuolo, nella sua trasmissione sui ristoranti da rimettere nella giusta direzione.
Ovviamente si tratta di televisione, non sempre legata ad una attinenza con la realta'.
Le cucine che vedo sarebbero chiuse dai Nas, seduta stante.
Aggiungo, gestendo staff da una vita, che senza cambi strutturali, lo stesso staff che ha mandato dal culo un'attivita', ben difficilmente e' in grado di ritirarla su, anche con l'intervento di una Chef di fama mondiale che, pero', dopo...se ne va.
Pero' c'e' sempre da imparare qualcosa.
Ad esempio che il pesce puzza sempre dalla testa, se il proprietario non sa fare il suo mestiere, difficilmente l'attivita' sara' fiorente, cosi' come se il personale e' lasciato allo stato brado per tutto il servizio....
Mi immagino il buon Canavacciuolo entrare nella cucina di un ristorante statale cubano....
La trasmissione, solitamente, inizia con lo Chef che si siede ad un tavolo del locale da rimettere in piedi, come fosse un cliente qualunque.
Quindi siamo a La Habana, il locale sceglietelo voi.
Aspetta....aspetta.....aspetta.....dopo 15 minuti buoni arriva una gordita che, di mala forma, a malapena lo saluta.
Lo Chef chiedera' il menu', la cameriera gliene porta uno dove, a disposizione, ci sono non meno di una cinquantina di pietanze, alcune anche illustrate con delle fotografie.
Lo Chef chiede un plato fuerte....”no hay”, ne chiede un'altro “tampoco”, ne chiede un'altro ancora; “ se acabo'”.
A quel punto si accontenta delle 3 cose che realmente sono disponibili in cucina.
Verificato che si tratta di schifezze, lascia tutto nei piatti e convoca, tutto il personale di cucina e di sala.
Lo chef non c'e'.....”se fue'”, il proprietario non esiste, esiste una amministradora che se ne fotte piacevolmente di tutto e tutti.
Anzi meno gente viene a mangiare meglio e'.
Lo chef fa un salto in cucina giusto per scoprire che il personale si e' fregato quasi tutto il cibo disponibile.
A quel punto, dopo aver fatto il classico cazziatone e aver reperito (con enorme fatica) qualche materia prima, lo chef prepara dei piatti buonissimi, in modo che tutto il personale si renda conto di cosa vuol dire mangiare decentemente.
Le cameriere e il personale di cucina iniziano a tirare fuori il cubalse, imboscando tutto quello che c'e' da mangiare per portarlo a casa.
A quel punto, nella trasmissione in Italia, c'e' una totale ristrutturazione del locale per dargli una nuova facciata.
Ora mi immagino Canavacciuolo avere a che fare con albanil, pintor, plumeros ed elettricisti cubani.
L'albanil non si presenta perche' la sera prima c'era il Carnaval e si trova a casa en plena resaca.
IL pintor si presenta ma senza brocha....occorre andarla a comperare, ma nella tienda “se acabo'”.
Quello che deve mettere le piastrelle, non ha la macchina per tagliarle e deve trovare qualcuno che gliela possa prestare.
Il plomero ha 76 anni, non puo' piegarsi per andare a lavorare sotto il lavandino.
Nel frattempo la nuova cucina per il locale e' ferma all'aduana de La Habana per qualche cavillo burocratico, c'e' da ungere tutta una serie di ruote per sbloccarla.
Delle 8 cameriere e i 4 del personale di cucina, si presentano meno della meta'.
3 tengono gripe, 2 non sono riusciti ad arrivare per il problema del trasporto uno e' ubriaco ed un'altro....tiene problema y esta complicado....
A quel punto il buon Chef, che e' pure un tipo incazzoso, manda tutti por la pinga, si trova una bella mulatta e se ne va al mare...col pranzo al sacco.

3 commenti:


  1. Detto da un grande Chef come te...tutto ha piu' valore. su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Mauro Pistelli. Tutto questo mi e' capitato esattamente uguale, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 09/06/16

    Mauro Pistelli. Tutto questo mi e' capitato esattamente uguale su CUCINE DA INCUBOsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 09/06/16

    Chi non ha un cane....non può capire..... su CUCINE DA INCUBO

    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    ...infatti Aston...più conosco gente...piú AMO mio figlio peloso... Freccia su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Non prendete un cane. Mai. Lasciate stare. Ve lo dico il più sinceramente possibile, davvero con il cuore in mano. Non prendete un cane, per nessun motivo. Se ve ne viene la voglia, fatevela passare. Vi rovinerà la vita. Vi distruggerete la vita. Perché dopo aver trascorso un po’ di tempo con un cane, non sarete più gli stessi. Niente sarà più come prima. Vi sembrerà che il mondo come fino ad ora avete conosciuto non sia mai esistito. Che fosse tutto più semplice, che tutto scorresse scivolando quietamente senza problemi. Perché questo volete davvero… questo è quello che si ritiene sia giusto, se le cose scivolano senza problemi e con facilità allora va tutto bene sul serio…. Non prendete un cane. Mai. Perché la mattina vi sveglierete e vi troverete davanti due occhi sorridenti, una coda che sbatte frenetica e una leccata sul viso. Perché vi troverete catapultati in corse forsennate a fare la pipì fuori qualsiasi stagione sia e per questo vi accorgerete dello scorrere del tempo e che , da ASTON VILLA.


    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    Non prendete un cane. Mai. Lasciate stare. Ve lo dico il più sinceramente possibile, davvero con il cuore in mano. Non prendete un cane, per nessun motivo. Se ve ne viene la voglia, fatevela passare. Vi rovinerà la vita. Vi distruggerete la vita. Perché dopo aver trascorso un po’ di tempo con un cane, non sarete più gli stessi. Niente sarà più come prima. Vi sembrerà che il mondo come fino ad ora avete conosciuto non sia mai esistito. Che fosse tutto più semplice, che tutto scorresse scivolando quietamente senza problemi. Perché questo volete davvero… questo è quello che si ritiene sia giusto, se le cose scivolano senza problemi e con facilità allora va tutto bene sul serio…. Non prendete un cane. Mai. Perché la mattina vi sveglierete e vi troverete davanti due occhi sorridenti, una coda che sbatte frenetica e una leccata sul viso. Perché vi troverete catapultati in corse forsennate a fare la pipì fuori qualsiasi stagione sia e per questo vi accorgerete dello scorrere del tempo e che su CUCINE DA INCUBOsafe: "1 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    Vero, sopratutto negli ultimi anni, anche nei ristoranti statali le cose un po' sono migliorate...perfino a Tunas. Siamo ancora lontani pero' da uno standard di decenza. su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Sulla nostra pelle e sulle nostre palle...intese come testicoli... A onor del vero...avendo negli anni girato più ristoranti che città...credo di poter dire che qualche locale degno di merito esiste...chiaramente tutto molto soggettivo... Freccia, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    RispondiElimina
  2. il giorno 08/06/16

    Sulla nostra pelle e sulle nostre palle...intese come testicoli... A onor del vero...avendo negli anni girato più ristoranti che città...credo di poter dire che qualche locale degno di merito esiste...chiaramente tutto molto soggettivo... Freccia su CUCINE DA INCUBOsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    Di dirtte ne abbiamo date tante, tutte o quasi verificate sulla nostra pelle.... Il mitico e' Canavacciuolo.... su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Aston...miticooooo... Questo post è da consegnare ai posteri e a tutti coloro che si apprestano per la prima volta al fatidico sbarco sulľ Isla Grande...magari insieme ad altre dritte...jajaja... Io e la Splendida ci siamo tirati nel piso quasi come un anno e mezzo fa quando per la prima volta ci siamo imbattuti nel tuo Blog e nel racconto della palestra cubana...uuuuuaaaaaá... Un abrazo y adelante así...Siempre! Freccia, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    Aston...miticooooo... Questo post è da consegnare ai posteri e a tutti coloro che si apprestano per la prima volta al fatidico sbarco sulľ Isla Grande...magari insieme ad altre dritte...jajaja... Io e la Splendida ci siamo tirati nel piso quasi come un anno e mezzo fa quando per la prima volta ci siamo imbattuti nel tuo Blog e nel racconto della palestra cubana...uuuuuaaaaaá... Un abrazo y adelante así...Siempre! Freccia su CUCINE DA INCUBOsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    Appunto...fattibile... su SAPORE DI MARE

    in risposta a ti do ragione buon io uguale il problema di cuba mare e città binomio difficile ma fattibile CICCIO SIMONE SU FB , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    ti do ragione buon io uguale il problema di cuba mare e città binomio difficile ma fattibile CICCIO SIMONE SU FB su SAPORE DI MAREsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    http://www.blogarama.com/Global-Affairs-Blogs/199707-CUBAUNISOLA-NEL-SOLE-Blog/4664475-CUCINE-INCUBO su CUCINE DA INCUBO

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    La Luisona. Al bar Sport non si mangia quasi mai. C'è una bacheca con delle paste, ma è puramente coreografica. Sono paste ornamentali, spesso veri e propri pezzi d'artigianato. Sono lì da anni, tanto che i clienti abituali, ormai, le conoscono una per una. Entrando dicono: «La meringa è un po' sciupata oggi. Sarà il caldo». Oppure: «E' ora di dar la polvere ai krapfen». Solo, qualche volta, il cliente occasionale osa avvicinarsi al sacrario. Una volta, ad esempio, entrò un rappresentante di Milano. Aprì la bacheca e si mise in bocca una pastona bianca e nera, con sopra una spruzzata di quella bellissima granella in duralluminio che sola contraddistingue la pasta veramente cattiva. Subito nel bar si sparse la voce: «Hanno mangiato la Luisona!». La Luisona era la decana delle paste, e si trovava nella bacheca dal 1959. Guardando il colore della sua crema i vecchi riuscivano a trarre le previsioni del tempo. La sua scomparsa fu un colpo durissimo per tutti. Il rappresentante fu su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Mi hai fatto sorridere. Mi hai ricordato Benni di Terra e Bar Sport. Simone, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    Chi e' la Luisona? su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Mi hai fatto sorridere. Mi hai ricordato Benni di Terra e Bar Sport. Simone, da Anonimo.


    Anonimo

    RispondiElimina
  3. il giorno 08/06/16

    Ci vorrebbe un Canavacciuolo....in tv si vedono solo cuochi cinesi con le loro porcherie... su CUCINE DA INCUBO

    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    ahahahahah questa si che e' una buona storiellina che coglie la vera essenza di Cuba..... alla mattina mette di buon umore.... Bravo. su CUCINE DA INCUBO

    Robert

    il giorno 08/06/16

    Come dimenticare la Luisona... su CUCINE DA INCUBO

    in risposta a Mi hai fatto sorridere. Mi hai ricordato Benni di Terra e Bar Sport. Simone, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    Mi hai fatto sorridere. Mi hai ricordato Benni di Terra e Bar Sport. Simone su CUCINE DA INCUBOsafe: "3 risposte."

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    Se lo pagano bene si siede...tranquillo... su CUCINE DA INCUBO

    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    Milco secondo me appena vede, se ci sono, i tovagliolini di carta, si alza e se ne va.Giuseppe su CUCINE DA INCUBO

    Anonimo

    il giorno 08/06/16

    Adesso è ufficiale. Giampiero Ventura sarà il ct azzurro dal giorno dopo gli Europei in Francia e per i prossimi due anni. «L’ho scelto perché è un maestro di calcio. Ventura - così il presidente della Figc Carlo Tavecchio - ha sempre dimostrato un fortissimo spirito di attaccamento in ogni club dove ha lavorato e sarà lo stesso in Nazionale. Pressioni esterne per farmi cambiare idea? Mai avute, da nessuna parte. E comunque avrai portato avanti la mia scelta contro tutti e tutto...». L’Italia si affiderà, dunque, all’ex tecnico granata che verrà presentato il 18 luglio a Roma: Ventura dovrà guidare gli azzurri alla non facile qualificazione al Mondiale in Russia del 2018. «Sono convinto che risolverà i nostri problemi...», sottolinea Tavecchio. GRAZIE AGLI ORISHAS PER AVERE ASCOLTATO LE MIE INVOCAZIONI. su CUCINE DA INCUBO

    ASTON VILLA

    il giorno 08/06/16

    massimo gramellini Consapevole che esistono problemi più seri, in queste ore penso spesso ai bambini di Leicester a cui la vita ha ammazzato il primo sogno. A quell’età le favole si ascoltano. Loro ne hanno già vissuta una, incubo compreso. Avevano appena finito di appendere alle pareti i poster di Vardy e Mahrez, i cavalieri che fecero l’impresa di conquistare la vittoria più improbabile del mondo. Sennonché i cavalieri si sono rivelati dei comuni mercenari e hanno tradito i bambini che avevano creduto in loro per andare a divertire quelli di squadre più titolate. I quali, abituati al benessere, li ameranno molto meno. Mi rifiuto di comprendere le ragioni per cui un calciatore che si trova scaraventato dentro un’epopea decida di sottrarsene brutalmente per un pugno di sterline. Quanto potrà mai dare l’Arsenal al funambolico algerino Mahrez e al bomber Vardy, uno che ancora ieri giocava con il braccialetto elettronico dei prigionieri in libertà vigilata e adesso si ritrova eternato a su CUCINE DA INCUBO

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