giovedì 4 agosto 2016

GODIAMOCELA ORA 5/7

I recenti attentati di Istanbul ma sopratutto di Dacca, dove sono morti, orribilmente, degli italiani ripropongono in modo inquietante il problema della nostra sicurezza quando siamo in giro per il mondo.
A novembre faro', per due volte scalo ad Amsterdam, che lontanissimo da Bruxelles non e'.....
Faccio appello al mio fatalismo, ho sempre pensato che le cose capitino quando devono capitare, che il nostro percorso, quello di ognuno di noi sia scritto da qualche parte e che alla fine...quando e' ora...e' ora.
Anche se potrei anche farmi andare bene la tempistica, le modalita' non mi piacerebbero per nulla.
Cuba e', a tutt'oggi, uno dei paesi piu' sicuri al mondo anche se, gente che rientra dalla capitale, racconta storie fino ad oggi mai sentite a quella latitudine.
Diamo per scontato che cio' che e' sempre stato....continuera' ad essere, ma non e' detto che le cose vadano sempre in questo modo.
Quella banda di spietati tagliagole sta' trasformando il mondo in qualcosa di diverso rispetto a quello che era, anche solo fino a pochi anni fa.
A Dacca ci hanno lasciato le piume imprenditori italiani, inseriti nella regione da decenni e non sbarbati arrivati una settimana prima.
Una delle ragioni, probabilmente la seconda in ordine d'importanza, che ci porta ad amare Cuba e' proprio la possibilita' di vivere in un paese sicuro.
Fino ad oggi e' stato cosi', ma....domani?
Il mondo, come dicevo, e' diventato un posto pericoloso, un tempo bastava non andarsi a cercare le grane per riuscire a tenerle distante, oggi potrebbe non bastare piu'.
Capiti in un aeroporto per prendere un aereo che ti portera' a godere di una meritatissima vacanza, arrivano 4 pazzi e tutto va a puttane, noi compresi.
La Cuba di oggi, fra le tante cose buone, ha saputo tenere alla larga mussulmani e cittadini dei paesi arabi, tolto qualche studente barbuto di qualche facolta' di medicina.
Non ci sono moschee, anche se si parla di iniziare a costruirle, la religione islamica, ad occhio, potrebbe non piacere in modo particolare ai cubani.
L'avere in casa pochi abitanti di quei paesi, aggiunto al fatto che Cuba, essendo un'isola, sia facilmente controllabile, ha tenuto la maggiore delle Antille alla larga dai problemi.
Dai problemi di quel tipo voglio dire, perche', nei decenni quando qualcuno lo ha deciso, le bombe sono scoppiate anche a Cuba, isola o non isola.
Per il momento Cuba e' immune da quei problemi, con lei noi che ci viviamo per un discreto numero di giorni ogni anno.
Pero', se le cose cambiassero in modo deciso, se i controlli si allentassero nel nome di una globalizzazione fasulla, se i petrodollari iniziassero a fare presa anche a quelle latitudini le sicurezze di oggi avrebbero ancora valore?
Se a tutto cio' aggiungiamo gli eventuali problemi di ordine pubblico, che un mutate situazioni politiche ed economiche potrebbero innescare, allora non c'e' poi cosi' tanto da campare tranquilli.
Cuba e' la nostra meta perche' possiamo vivere tranquilli, ma se le strade iniziano a saltare in aria e la gente, non avendo piu' mezzi di sussistenza per potere vivere decorosamente, iniziasse a fare come in Venezuela, Colombia od in altri paesi dove il piu' pirla gira col fucile in macchina, saremmo ancora cosi' felici di fare rotta per la maggiore delle Antille?
Non e' fantascienza brava gente, a Parigi e Bruxelles la gente non girava normalmente per strade ed aeroporti sparando all'impazzata eppure e' successo, cosa impedisce che tutto cio' possa accadere per le strade della capitale di tutti i cubani?
Quindi godiamoci la nostra Cuba fino a quando e' ancora come e' oggi, non abbiamo alcuna garanzia che, domani, le cose resteranno nello stesso modo.
Se in un futuro vicino Cuba perdesse quell'alone di sicurezza che la rende speciale, per diventare una S.Domingo qualsiasi, allora quello sara' il momento di alzare le vele verso nuove mete.

Nella speranza che quel momento non arrivi mai.

3 commenti:


  1. “Care tifose e tifosi del Toro, è per me un momento importante della mia carriera, sono molto felice ma allo stesso tempo c'è un po' di malinconia dentro me perchè dopo cinque anni lascio il Toro, una grande famiglia che per me è stata come una seconda casa. Permettetemi subito di ringraziare il Presidente Cairo, si è dimostrato come sempre di parola: alla fine della stagione gli avevo chiesto la possibilità di lasciarmi andare incontro ad un'altra esperienza se fosse arrivata un'offerta molto importante per me e per il Torino. Un particolare ringraziamento va al Direttore Petrachi per la sua professionalità e a tutti i collaboratori e dipendenti del Torino per la disponibilità quotidiana. Oggi il mio pensiero va anche al mister Ventura e a tutto il suo staff: se posso vivere questo sogno è anche merito loro. Non dimenticherò mai queste cinque stagioni: abbiamo raggiunto traguardi prestigiosi. Siamo cresciuti tantissimo insieme. Alla gente del Toro dico grazie perchè mi ha su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Domani inizia la campagna abbonamenti e il nostro presidente mandrogno non solo non ha ancora preso nessuno ma non ha riscattato Immobile e ha venduto Glik..... SVEGLIA PRESIDENTE....CACCIA IL GRANO!, da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Credo che l'unico modo che abbia un cubano per farsi esplodere sia mangiando su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Dovevano fare un attentato a Cuba, non troppo tempo fa. Ma gli attentatori avevano la resaca e non si è fatto più niente., da Carlito.


    Carlito

    il giorno 05/07/16

    E' fondamentale il fattore sicurezza. Se verranno meno quel minimo di tutela sociale che i cittadini cubani ancora hanno allora l'orizzonte diventera' a tinte fosche. su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a sicuramente è un fattore molto importante, quello della relativa sicurezza e tranquillità a Cuba. Speriamo non cambino le cose, ma ritengo sia una coperta corta: nel momento in cui la polizia non sarà più ad ogni angolo di strada le cose diverranno gradualmente più simili ad altri paesi. mat, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    sicuramente è un fattore molto importante, quello della relativa sicurezza e tranquillità a Cuba. Speriamo non cambino le cose, ma ritengo sia una coperta corta: nel momento in cui la polizia non sarà più ad ogni angolo di strada le cose diverranno gradualmente più simili ad altri paesi. mat su GODIAMOCELA ORAsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 05/07/16

    L'annuncio era nell'aria, ed era solo una questione di firme. Ora è ufficiale: Kamil Glik, dopo cinque anni, saluta il Toro per approdare al Monaco. A dare l'annuncio è stata proprio la società monegasca: dopo cinque anni si chiude l'esperienza in granata del capitano polacco. su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Domani inizia la campagna abbonamenti e il nostro presidente mandrogno non solo non ha ancora preso nessuno ma non ha riscattato Immobile e ha venduto Glik..... SVEGLIA PRESIDENTE....CACCIA IL GRANO!, da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Eh no! La locomotiva la facciamo un po' per uno..... su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a ...ed io mi accodo , da tio gigi.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Pèpèpèpèpèpè....parte il trenino col Biondo davanti y el tio atras... su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a ...ed io mi accodo , da tio gigi.


    tio gigi

    RispondiElimina

  2. il giorno 05/07/16

    L'auto e' bella fiono a quando non bocci, la guagua e' bella fino a quando non si rompe...non esistono piu' le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio.....andiamo avanti? su IL COSTO DEL MUOVERSI

    in risposta a Lo scooter è bello fino che non cadi a terra e prima o poi succede con quelle strade !!! El Camajan , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Tremenda borrachera... su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Dovevano fare un attentato a Cuba, non troppo tempo fa. Ma gli attentatori avevano la resaca e non si è fatto più niente., da Carlito.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Intanto i Castro nel 2018....finiscono... su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Fin quando ci saranno i Castro Cuba continuerà ad essere il paese più sicuro al mondo (insieme a Dubai e pochissimi altri paesi)...anche la sicurezza dell' isola ci ha fatto innamorare di questo paese, per lo meno a me, e sinceramente non ce li vedo i musulmani approdare a Cuba, per diversi fattori, non c'è lavoro, l'economia arranca, non ci sono,o sono ridotte, le prospettive di sviluppo per gli stranieri, ecc, per cui direi che ancora possiamo stare tranquilli, e goderci questo stupendo angolo di mondo dove occhio umano si sia mai posato., da Valter.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Estrema mi pare esagerato, parliamo di un paese dove le armi da fuoco....libere sono rarissime. su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a hola! finchè ci sarà il regime ( con o senza gli storici) la isla rimarrà così ovvero uno stato di polizia dove tutto è controllato e se succede qualcosa è pilotato e non da esterni. Comunque negli anni troppi turisti hanno approfittato di quella sorta di "immunità yuma" che tanto fa preferire l'isola ad altre mete e questo non è giusto. Certo la sicurezza è importante ma anche se la situazione dovesse peggiorare un pò per me non sarebbe un problema ( non mi riferisco a zona di guerra). Parlavo di immunità yuma perchè tra cubani la violenza estrema c'è sempre stata solo che non tutti ne siamo a conoscenza. chao Enrico, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Si....ma a debita distanza :) su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a ...ed io mi accodo , da tio gigi.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Lo scooter è bello fino che non cadi a terra e prima o poi succede con quelle strade !!! El Camajan su IL COSTO DEL MUOVERSIsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 05/07/16

    Dovevano fare un attentato a Cuba, non troppo tempo fa. Ma gli attentatori avevano la resaca e non si è fatto più niente. su GODIAMOCELA ORAsafe: "2 risposte."

    Carlito

    il giorno 05/07/16

    Fin quando ci saranno i Castro Cuba continuerà ad essere il paese più sicuro al mondo (insieme a Dubai e pochissimi altri paesi)...anche la sicurezza dell' isola ci ha fatto innamorare di questo paese, per lo meno a me, e sinceramente non ce li vedo i musulmani approdare a Cuba, per diversi fattori, non c'è lavoro, l'economia arranca, non ci sono,o sono ridotte, le prospettive di sviluppo per gli stranieri, ecc, per cui direi che ancora possiamo stare tranquilli, e goderci questo stupendo angolo di mondo dove occhio umano si sia mai posato. su GODIAMOCELA ORAsafe: "1 risposte."

    Valter

    RispondiElimina
  3. il giorno 05/07/16

    hola! finchè ci sarà il regime ( con o senza gli storici) la isla rimarrà così ovvero uno stato di polizia dove tutto è controllato e se succede qualcosa è pilotato e non da esterni. Comunque negli anni troppi turisti hanno approfittato di quella sorta di "immunità yuma" che tanto fa preferire l'isola ad altre mete e questo non è giusto. Certo la sicurezza è importante ma anche se la situazione dovesse peggiorare un pò per me non sarebbe un problema ( non mi riferisco a zona di guerra). Parlavo di immunità yuma perchè tra cubani la violenza estrema c'è sempre stata solo che non tutti ne siamo a conoscenza. chao Enrico su GODIAMOCELA ORAsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 05/07/16

    ...ed io mi accodo su GODIAMOCELA ORAsafe: "3 risposte."

    tio gigi

    il giorno 05/07/16

    Non sarai il solo.... su GODIAMOCELA ORA

    in risposta a Se viene meno la sicurezza io con Cuba chiudo sicuramente. Giuseppe, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Se viene meno la sicurezza io con Cuba chiudo sicuramente. Giuseppe su GODIAMOCELA ORAsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 05/07/16

    Domani inizia la campagna abbonamenti e il nostro presidente mandrogno non solo non ha ancora preso nessuno ma non ha riscattato Immobile e ha venduto Glik..... SVEGLIA PRESIDENTE....CACCIA IL GRANO! su GODIAMOCELA ORAsafe: "2 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 05/07/16

    Suona un campanello d’allarme per l’estate delle vacanze in aereo: la compagnia catalana Vueling è in affanno per ritardi e cancellazioni da Barcellona a Fiumicino, mentre la sarda Meridiana subisce problemi che purtroppo non sono legati solo alla stagione. L’Enac (che sovrintende al trasporto aereo) non si è limitato a sentire ieri la Vueling per avere spiegazioni ma ha anche convocato per venerdì tutte le compagnie che operano in Italia. Le nubi sulla «low cost» Vueling si sono addensate per problemi tecnici ad alcuni aerei; cose di routine, non incidenti, ma non erano disponibili aerei sostitutivi, e questo si è riverberato su tutta la rete, lasciando a terra molti passeggeri. La compagnia ha reagito all’emergenza noleggiando sei aerei supplementari e mobilitando 34 piloti extra, ma intanto il danno era fatto. Secondo il quotidiano catalano La Vanguardia non si tratta solo di un fatto contingente: la versione online riportava ieri una e-mail in cui il presidente Javier su GODIAMOCELA ORA

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