giovedì 4 agosto 2016

LA PAPPA 12/7


In queste ultime settimane abbiamo analizzato il costo, attuale quello non di 10 anni fa, di una vacanza, successivamente abbiamo messo a confronto le esperienze relative all'incidenza dei costi destinati agli spostamenti in un contesto di vacanza....diciamo normale.
Direi che le cifre, tutto sommato, cuc piu' cuc meno, coincidono, alla fine abbiamo tutti le stesse storie da raccontare.
Diverse invece, sicuramente saranno le cifre riguardanti il costo del cibo che conscumiamo durante una vacanza.
Se fossimo lapponi, sassoni o pitti forse l'alimentazione sarebbe un fattore assolutamente secondario, ma siamo italiani, ragion per cui il mangiare diventa quasi una sorta di religione, visto il luogo, qualunque sia dello stivale, da cui proveniamo.
Quanto incide quaindi nel contesto di una vacanza questa voce?
Personalmente non sono un gran mangione, non posso permettermelo vista' l'eta' del dattero e il tipo di mestiere che faccio, pero' mi piace mangiare bene, magari non strafocarmi ma mangiare in linea con la mia cultura.
Da italiano a quella cazzata di doversi uniformare al luogo in cui ci si trova, non ho mai creduto troppo.
Ho lavorato in molti luoghi nel mondo, ho provato la cucina locale ma, appena possibile, sono sempre tornato alla sana dieta mediterranea.
Di conseguenza, a Cuba, adotto un...sistema misto.
Da quando vivo in una normale casa cubana, due volte alla settimana alla sera, cucino la pasta coi sughi che porto con me da O'paese do sole, mentre gli altri giorni mi conformo alla cucina cubana.
Il casa si mangia bene, sempre carne (pollo, maiale e tacchino) viandas, e verdure accessibili.
Ovviamente quando c'e' il culo bianco arrivano anche le patate, el pescado, il coniglio, il vino ecc.....
Desajuno con una batido, a pranzo solitamente mi faccio un panino con il formaggio del monte o col prosciutto che un'amico si fotte dagli hotel di S.Lucia.
Alla sera torna il boss dal lavoro e si cena tutti insieme, cosa abbastanza rara a Cuba dove chi arriva, apre il frigo e a prescindere dall'ora, si serve con quello che c'e', mangiando quasi sempre in perfetta solitudine.
Il freezer e' sempre pieno di carne, cosi' come il congelatore, in quella casa non si nuota nell'oro, ma la comida buona non manca mai.
Il costo, oggi, e' irrisorio, diciamo una trentina di cuc ogni settimana e si sta' pure tutti decisamente larghi, ma 'e giusto cosi'.
Prima della casa e della visa familiar la situazione era parecchio differente, il costo giornaliero per il cibo fra desajuno, almuerzo leggero y comida era sempre fra 20/25 cuc.
Se non ero solo...la cifra diaria si raddoppiava.
Quindi in una vacanza di 3 settimane parliamo di 500 o 1000 cuc o una cifra intermedia....dipendeva da tante cose.
Oggi siamo intorno al centinaio....
Piu' ovviamente le uscite al ristorante, diciamo un paio di volte la settimana.
Questo a Las Tunas, el balcon sull'oriente cubano.
Se pero' ci si trasferisce nella capitale i costi cambiano in modo draconiano, la soluzione sarebbe cucinare ma chi si mette ai fornelli per un paio di settimane di vacanza?
Il tutto assume dimensioni drammatiche se c'e da mantenere tutto un familion.
Ho amici che vivono in Italia con moglie cubanita, ad ogni vacanza il parentado rimasto nell'isola si apetta per quei 15/20 giorni un brusco innalzamento della qualita della vita di tutta la compagnia cantante.
E' giusto questo?
Non lo so....un conto e' aggiungere un piatto od un puerco, un' altro e' dover mettere i carri in circolo per difendere il frigo da ogni tipo di assalto all'arma bianca.
Ognuno di noi ha il suo stile di vita, il suo borsillo, la sua voglia di compartire il poco o tanto che puo' permettersi.
A me oggi va bene cosi', indietro non tornerei, cenare da solo in una casa de renta, dopo il piacere di essere parte di una famiglia, non e' una situazione in cui mi ci vorrei ritrovare.
A voi quanto incide la comida?

P.S.
Il mio amico Piergiorgio, il nostro Pedro 68 si e' laureato, ad ogni eta' occorre avere obiettivi e progetti da realizzare....
Complimenti Caro Dottore.


8 commenti:


  1. ASTON VILLA

    il giorno 13/07/16

    No hay cómo evitar que las personas se inquieten, traten de saber más, llenen los vacíos que ese discurso basado en calificaciones está tratando de ocultar. La curiosidad es parte de la condición humana. Leemos novelas, vemos películas y series de televisión porque somos arrastrados por el querer saber: la pasión por el chisme nos domina. La palabra “chisme”, ya lo sé, siempre arrastra una carga de banalidad. Para comenzar por lo menos importante (aunque abre muchas interrogantes para quienes trabajamos en el sector), a las pocas horas de publicarse la “Nota oficial” sobre los cambios en el Ministerio de Cultura, corrió el rumor de que junto al ahora exmininistro había sido “liberado de su cargo” el viceministro responsable del área económica. La asociación es inevitable: algunos estarán imaginando episodios de desfalco, de robo, de dilapidación de recursos, y quién sabe (yo no) si todo eso está lejos de la realidad. Por supuesto, a estas alturas la catarata de especulaciones es su LA PAPPA

    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Arturo Arango La pregunta sigue a la noticia, a muchas noticias. Por ejemplo, se sabe que seis voleibolistas cubanos están retenidos en Finlandia, como presuntos autores de un delito grave. “¿Qué habrá pasado?”, se pregunta el lector de una nota que solo informa generalidades y abre más vacíos que los que debería llenar. Se dice que se ha reducido al 50 por ciento la asignación de combustible a empresas y unidades presupuestadas estatales, y que la mayoría solo podrá trabajar medio día durante julio y agosto. Se agrega, incluso, que quienes violen la prohibición (que incluye el uso de aires acondicionados) podrán ser multados. “¿Qué estará pasando?”, se pregunta la gente, y lo más natural es que busque –que busquemos– de inmediato explicaciones en la difícil situación que atraviesa Venezuela. El ministro de Cultura ha sido “liberado de sus funciones”, se lee en una “Nota oficial” de brevedad espeluznante. Hace exactamente veinte años, tuve el placer de publicar en La Gaceta de Cuba su LA PAPPA

    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Io vado sempre al ristorante quando sono sono a l'avana, si va dai 20 ai 40 cuc a testa (mangiando al massimo sufficientemente, l'avana è tutt'altro che un luogo di cucina raffinata o particolare). Mat. su LA PAPPA

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    gracias su LA PAPPA

    in risposta a Complimenti Pedro ... :-), da tio gigi.


    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    servizio sociale.... su LA PAPPA

    in risposta a Pedrito in cosa ti sei laureato?, da ASTON VILLA.


    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Complimenti Pedro ... :-) su LA PAPPAsafe: "1 risposte."

    tio gigi

    il giorno 12/07/16

    Pedrito in cosa ti sei laureato? su LA PAPPAsafe: "1 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Grazie x gli auguri, forse l'ho già detto 20 anni fa mi sono laureato in sociologia, ma la testa era da tut'altra parte e chiusi i libri mi misi a fare il commerciante nell'attività di famiglia che lo scorso anno ho chiuso x via della crisi.... Oggi ho conseguito quest'altro titolo con la speranza di poterlo spendere in qualche attività professionale, ma sò che non è facile. Magari chissà un giorno finirò x fare trabajo social nella nostra querida isla....P68 su LA PAPPA

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  2. Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Ma nei supermercati a Cuba sempre sono stati cari impestati e tutto costa il triplo di qua,da sempre,solite cose se uno vuole mangiare come qua da noi con olio extravergine tonno e compagnia bella si spendono 100 cuc al giorno,certo su LA PAPPA

    in risposta a In Habana, giugno 2016, scaffali vuoti e lunghe file alle tiendas, per acquistare quasi nulla a prezzi da capogiro e uscire al ristorante (o in quei disco bar che tanto vanno di moda in questo periodo) paghi come per una cena all'Osteria Francescana di Bottura, (da buon modenese ho usato questa metafora), quindi la spesa media per "comida", non includendo le farandule notturne, i ristoranti, i locali con comida inclusa a consumir,....ecc, per uno "yuma" non addomesticato agli stili cubani, si aggira su 40 cuc al giorno...stando moderati. La mia fortuna, la famiglia cubana, che riesce a procurarsi pescado, marisco, ma anche carne a prezzi introvabili ovunque, mi permette grandi risparmi....però non lasciate che cucinino loro. GPonGP.it, da Anonimo.


    Paolo Barbieri

    il giorno 12/07/16

    In Habana, giugno 2016, scaffali vuoti e lunghe file alle tiendas, per acquistare quasi nulla a prezzi da capogiro e uscire al ristorante (o in quei disco bar che tanto vanno di moda in questo periodo) paghi come per una cena all'Osteria Francescana di Bottura, (da buon modenese ho usato questa metafora), quindi la spesa media per "comida", non includendo le farandule notturne, i ristoranti, i locali con comida inclusa a consumir,....ecc, per uno "yuma" non addomesticato agli stili cubani, si aggira su 40 cuc al giorno...stando moderati. La mia fortuna, la famiglia cubana, che riesce a procurarsi pescado, marisco, ma anche carne a prezzi introvabili ovunque, mi permette grandi risparmi....però non lasciate che cucinino loro. GPonGP.it su LA PAPPAsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Complimenti a Pedro e a Mirco per il nuovo italo-cubano arrivato da poco. Bravi su LA PAPPA

    Paolo Barbieri

    il giorno 12/07/16

    DAL BLOG DI LINUS Questa mattina la sveglia è suonata alle 5.55, e per una volta è stata una mia scelta. L’ho già raccontato qualche volta, quella ufficiale è alle 6.45 ma quasi ogni notte apro gli occhi e il display digitale ripete tre volte il numero cinque. Oggi l’ho scelto io. In questi giorni fa così caldo che svolgere qualunque attività fisica negli orari canonici è praticamente impossibile, se non controproducente, e quindi sono uscito in bici prestissimo. Alle sei e trenta eravamo già in sella, io e due miei soci, destinazione campagna. Che c’è, appena fuori Milano. Certo, il giro è quel che è: sessanta chilometri piatti come una tavola, neanche un cavalcavia, ma almeno c’è il verde e non ci sono le macchine. Però c’era il temporale. Un acquazzone infantile, nel senso di quelli che si prendono da bambini, forte, caldo e improvviso. Ma anche questo è stato parte del bello. Dice: perché lo fai? Perché così facciamo noi maschi. È il nostro equivalente della ragazza in spiaggia su LA PAPPA

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  3. ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    http://www.blogarama.com/Global-Affairs-Blogs/199707-Cubaunisola-Nel-Sole-Blog/5519401-pappa su LA PAPPA

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    KLM da Milano a 530 euro!!!! su LA PAPPA

    Valter

    il giorno 12/07/16

    Nodo fatto!! E messo anche un tappo alla creapopoli!!! su LA PAPPA

    Mirco Fano

    il giorno 12/07/16

    pasta cubana,arroz e sugo in moneda nacional,frutta verdura in moneda nacional e un po' di pollo o maiale e pane,noi siamo a posto. su LA PAPPA

    Paolo Barbieri

    il giorno 12/07/16

    Il secondo? Fai un bel nodo al creapopoli....dammi retta! :) su LA PAPPA

    in risposta a Piu' che altro accumulo figli!! Il secondo ha due mesi!!, da Mirco Fano.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Congratulazioni Pedro! La dimostrazione che volere e potere. Chapeau! Simone su LA PAPPA

    Anonimo

    il giorno 12/07/16



    il giorno 12/07/16

    Grande Enrico. Anche a marzo la presidente era la birra di riferimento. Al trd caribe vicino la posta hanno sempre la bavaria doppio malto da mezzo litro. Un must le poche volte che porto la bimba e la cognata in spiaggia a Guanabo. Simone su LA PAPPA

    in risposta a si quando sono fuori ma raramente faccio farandula, quando arrivo una delle prime cose che faccio è comprare tipo 30 birre ( l'anno scorso andava di moda la dominicana presidente "la obama") così quando invito le ragazze ho qualcosa da offrire . Sai che ci tengo a trattarle decentemente perchè al contrario del 99% degli itaglians che pensano che le tipe vadano con loro perchè sono degli stallioni , so che è un lavoro e quindi se stimolata e fidelizzata ( scusate il gioco di parole) la cubana rende bene. chao Enrico, da Anonimo.


    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Sarebbe ora di ripartire invece di accumulare ricchezze..... :) su LA PAPPA

    in risposta a Quelle poche volte che vado a Cuba,l'ultima e'datata marzo 2012 (sic!!),abbiamo la fortuna di avere l'abuelo con finca, quindi puerco e pollo gratis. Per las bebidas,compreso il boccione di acqua da 5 lt, circa 10 cuc al giorno., da Mirco Fano.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Desajuno (frutta in ogni forma e un panino e uova) Havana 6 cuc. Guanabo 5. Infatti preferisco un caffè espresso, jugo de mango e un medianoche con hamon e queso al Pan.com per stessa cifra. Simone su LA PAPPA

    in risposta a Io e la novia (e a volte il nipotino) per il desajuno ci serviamo di quello della casa de renta, anche se poca frutta, un batido, e un toast farlo pagare 5 cuc a persona è un autentico furto, ma siamo a Cuba....soprattutto siamo al Vedado.... l'almuerzo e la cena la facciamo in piscina nei ristoranti italiani, idem la sera, pagando in totale 20-25 cuc a pasto per tutti...a volte quando andiamo dal famillon della novia il culo bianco va a fare la spesa, per comprare pollo, salsicce, repollo, ecc, alla modica cifra di 20 euro totali, coi quali mangiano però 7-8 persone, e avanzano cose da porre nel frigo...La cucina cubana dopo 2 giorni mi nausea, anche se mi piace, ma è questione di abitudine...non riesco a mettere in un unico piatto riso, pollo, friol, e mangiare quel pastone tutto insieme....dall'Italia porto olio, pelati, pasta,parmigiano, nutella, tonno, aceto, e soprattutto dell'ottimo vino bianco fermo, da tomare frio che è una goduria...a fine maggio quando sono partito al ceck , da Valter.

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  4. il giorno 12/07/16

    Enrico sei un mito, tu vai a mangiare pechiga de bollo, non de pollo ahahahahahahah su LA PAPPA

    in risposta a hola! per ragioni di dieta mi cucino quasi sempre in casa con cibi comprati en tiendas trd caribe ( quindi prezzi più alti che qui). Quando vado al ristorante vado al casa quinta ( Simone conoscerà) ed in capital en frente al capitolio al ristorante español de la comunidad asturiana los nardos. Se sono in compagnia i costi raddoppiano soprattutto per il fattore ron/cerveza/tu kola / vari refrescos/ helados/pasteles di cui le mie amcihe sono ghiotte. Diciamo al giorno sui 30. Nessun paladar, l'ultimsa vacanza ho scoperto un posto de comida rapida dove vado a mangiare solo pechuga de pollo con un paio di cassiere blanquitas tetudas che però non ho ancora testato. Anche nel mondo della ristorazione si possono fare incontri gradevoli ( sono monotono finisco sempre li ma l'essenza di Cuba è quella) chao Enrico, da Anonimo.


    Valter

    il giorno 12/07/16

    Azz....5 cuc el desajuno....non male.... Io ho pagato con neos per 2 kg....vedi un po' tu... su LA PAPPA

    in risposta a Io e la novia (e a volte il nipotino) per il desajuno ci serviamo di quello della casa de renta, anche se poca frutta, un batido, e un toast farlo pagare 5 cuc a persona è un autentico furto, ma siamo a Cuba....soprattutto siamo al Vedado.... l'almuerzo e la cena la facciamo in piscina nei ristoranti italiani, idem la sera, pagando in totale 20-25 cuc a pasto per tutti...a volte quando andiamo dal famillon della novia il culo bianco va a fare la spesa, per comprare pollo, salsicce, repollo, ecc, alla modica cifra di 20 euro totali, coi quali mangiano però 7-8 persone, e avanzano cose da porre nel frigo...La cucina cubana dopo 2 giorni mi nausea, anche se mi piace, ma è questione di abitudine...non riesco a mettere in un unico piatto riso, pollo, friol, e mangiare quel pastone tutto insieme....dall'Italia porto olio, pelati, pasta,parmigiano, nutella, tonno, aceto, e soprattutto dell'ottimo vino bianco fermo, da tomare frio che è una goduria...a fine maggio quando sono partito al ceck , da Valter.


    ASTON VILLA

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  5. il giorno 12/07/16

    Camaron e angosta a Cuba non li sanno cucinare...basta fare il raffronto come li cucinano in Italia per rendersene conto...a Cuba li cuociono, gli mettono sopra un pò di olio, senza fare salse, senza nada, e festa finita...poi soprattutto l'angosta è diversa dalla nostra, quella cubana è stoppacciosa in bocca, e poco tenera, riesco a mangiarla solo se cucinata alla parilla. su LA PAPPA

    in risposta a Tranne che per succhi e latte confezionato per la bimba, io non spendo nulla. Carne di res, pollo e maiale, conigli allevati dal suegro, hamon, queso, ogni verdura e frutta di stagione, casse di cerveza e bocce di rum. Tutto a carico del suegro (leggere stato cubano). Devo dire poco pescado (qualche pargo e pulpo, mai camarones e langosta). Ma in una famiglia di carniceros ci stà. Ristorante a Guanabo fa 20 cuc a testa, all'Havana 30. Poi se uno si accontenta di pan e lechon è un'altra storia. Simone, da Anonimo.


    Valter

    il giorno 12/07/16

    si quando sono fuori ma raramente faccio farandula, quando arrivo una delle prime cose che faccio è comprare tipo 30 birre ( l'anno scorso andava di moda la dominicana presidente "la obama") così quando invito le ragazze ho qualcosa da offrire . Sai che ci tengo a trattarle decentemente perchè al contrario del 99% degli itaglians che pensano che le tipe vadano con loro perchè sono degli stallioni , so che è un lavoro e quindi se stimolata e fidelizzata ( scusate il gioco di parole) la cubana rende bene. chao Enrico su LA PAPPAsafe: "2 risposte."

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Io e la novia (e a volte il nipotino) per il desajuno ci serviamo di quello della casa de renta, anche se poca frutta, un batido, e un toast farlo pagare 5 cuc a persona è un autentico furto, ma siamo a Cuba....soprattutto siamo al Vedado.... l'almuerzo e la cena la facciamo in piscina nei ristoranti italiani, idem la sera, pagando in totale 20-25 cuc a pasto per tutti...a volte quando andiamo dal famillon della novia il culo bianco va a fare la spesa, per comprare pollo, salsicce, repollo, ecc, alla modica cifra di 20 euro totali, coi quali mangiano però 7-8 persone, e avanzano cose da porre nel frigo...La cucina cubana dopo 2 giorni mi nausea, anche se mi piace, ma è questione di abitudine...non riesco a mettere in un unico piatto riso, pollo, friol, e mangiare quel pastone tutto insieme....dall'Italia porto olio, pelati, pasta,parmigiano, nutella, tonno, aceto, e soprattutto dell'ottimo vino bianco fermo, da tomare frio che è una goduria...a fine maggio quando sono partito al ceck su LA PAPPAsafe: "4 risposte."

    Valter

    il giorno 12/07/16

    Spero che quando la fanciulla ti dice che la mezza cerveza che ha nel bicchiere....esta caliente...tu non ne ordini un'altra...prima che sia finita.... No...perche' ho visto anche questo... su LA PAPPA

    RispondiElimina

  6. in risposta a hola! per ragioni di dieta mi cucino quasi sempre in casa con cibi comprati en tiendas trd caribe ( quindi prezzi più alti che qui). Quando vado al ristorante vado al casa quinta ( Simone conoscerà) ed in capital en frente al capitolio al ristorante español de la comunidad asturiana los nardos. Se sono in compagnia i costi raddoppiano soprattutto per il fattore ron/cerveza/tu kola / vari refrescos/ helados/pasteles di cui le mie amcihe sono ghiotte. Diciamo al giorno sui 30. Nessun paladar, l'ultimsa vacanza ho scoperto un posto de comida rapida dove vado a mangiare solo pechuga de pollo con un paio di cassiere blanquitas tetudas che però non ho ancora testato. Anche nel mondo della ristorazione si possono fare incontri gradevoli ( sono monotono finisco sempre li ma l'essenza di Cuba è quella) chao Enrico, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Merda....E' LA PAROLA GIUSTA... su LA PAPPA

    in risposta a massimo gramellini Graziano Pellè, il rigorista azzurro che come un banchiere di Siena millantava di fare il cucchiaio ai tedeschi e ha finito per scavarci la fossa, andrà a fare cucchiaini in Cina per la modica cifra di un milione e duecentomila euro al mese. Se uno fa notare che guadagnerà da solo come mille dipendenti di un call center, le cornacchie del turbocapitalismo starnazzano: è il mercato! è il mercato! Ma guadagnerà anche come Messi e Ronaldo, che sono un tantino più forti di lui, e qui la presunta meritocrazia del mercato non c’entra. C’entra che Pellè si fa pagare carissimo la destinazione disagiata (il campionato cinese ha lo stesso fascino di una cravatta di Di Maio) e che chi lo ha ingaggiato applica al calcio la lezione devastante della finanza smargiassa: valutare molto un bene che vale poco per fare credere ai boccaloni che valga qualcosa. In fondo Pellé in Cina per quarantamila euro al giorno è l’equivalente calcistico di un derivato. Sempre che poi glieli diano , da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Non c'e' due senza tre.... non ci sono piu' le mezze stagioni...ecc... Paolo quanto spendi TU. su LA PAPPA

    in risposta a Il costo è relativo al tipo di vita che si fa e al portafoglio di ogniuno e alle possibilità della famiglia cubana,si può spendere tantissimo e anche pochissimo , da Paolo Barbieri.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Per gli interessati da oggi iniziano gli apagones....sul sito trabajadores.cu sono pubblicate le zone e gli orari...non capisco come facciano anziani a bambini senza aria condizionata, con quel cazzo di caldo che c'è a luglio e agosto. su TEMPI DURIsafe: "1 risposte."

    Valter

    RispondiElimina
  7. il giorno 12/07/16

    hola! per ragioni di dieta mi cucino quasi sempre in casa con cibi comprati en tiendas trd caribe ( quindi prezzi più alti che qui). Quando vado al ristorante vado al casa quinta ( Simone conoscerà) ed in capital en frente al capitolio al ristorante español de la comunidad asturiana los nardos. Se sono in compagnia i costi raddoppiano soprattutto per il fattore ron/cerveza/tu kola / vari refrescos/ helados/pasteles di cui le mie amcihe sono ghiotte. Diciamo al giorno sui 30. Nessun paladar, l'ultimsa vacanza ho scoperto un posto de comida rapida dove vado a mangiare solo pechuga de pollo con un paio di cassiere blanquitas tetudas che però non ho ancora testato. Anche nel mondo della ristorazione si possono fare incontri gradevoli ( sono monotono finisco sempre li ma l'essenza di Cuba è quella) chao Enrico su LA PAPPAsafe: "3 risposte."

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Merda,quanti soldi che gli danno,impressionante su LA PAPPA

    in risposta a massimo gramellini Graziano Pellè, il rigorista azzurro che come un banchiere di Siena millantava di fare il cucchiaio ai tedeschi e ha finito per scavarci la fossa, andrà a fare cucchiaini in Cina per la modica cifra di un milione e duecentomila euro al mese. Se uno fa notare che guadagnerà da solo come mille dipendenti di un call center, le cornacchie del turbocapitalismo starnazzano: è il mercato! è il mercato! Ma guadagnerà anche come Messi e Ronaldo, che sono un tantino più forti di lui, e qui la presunta meritocrazia del mercato non c’entra. C’entra che Pellè si fa pagare carissimo la destinazione disagiata (il campionato cinese ha lo stesso fascino di una cravatta di Di Maio) e che chi lo ha ingaggiato applica al calcio la lezione devastante della finanza smargiassa: valutare molto un bene che vale poco per fare credere ai boccaloni che valga qualcosa. In fondo Pellé in Cina per quarantamila euro al giorno è l’equivalente calcistico di un derivato. Sempre che poi glieli diano , da ASTON VILLA.


    Paolo Barbieri

    il giorno 12/07/16

    Il costo è relativo al tipo di vita che si fa e al portafoglio di ogniuno e alle possibilità della famiglia cubana,si può spendere tantissimo e anche pochissimo su LA PAPPAsafe: "2 risposte."

    Paolo Barbieri

    il giorno 12/07/16

    30 a cranio a Cuba è già un discreto pagare su LA PAPPA

    in risposta a Tranne che per succhi e latte confezionato per la bimba, io non spendo nulla. Carne di res, pollo e maiale, conigli allevati dal suegro, hamon, queso, ogni verdura e frutta di stagione, casse di cerveza e bocce di rum. Tutto a carico del suegro (leggere stato cubano). Devo dire poco pescado (qualche pargo e pulpo, mai camarones e langosta). Ma in una famiglia di carniceros ci stà. Ristorante a Guanabo fa 20 cuc a testa, all'Havana 30. Poi se uno si accontenta di pan e lechon è un'altra storia. Simone, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Per quello li hai mandati en lo Yuma....:) su LA PAPPA

    RispondiElimina
  8. in risposta a Ai tempi , quando il parentame non era ancora en la Yuma , il rancio era dovuto a metà quadra. Non essendo poi così infame da comer langosta yo y boniato a lo demas , partivano dei bei soldini per gli approvvigionamenti. Tra la matanza del puerco al campo , le riserve di muslos de pollo comprate por l'izquierda e tanque de gelato a gogò , ogni vacanza en familia era un salasso mica da ridere . , da tio gigi.


    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Tranne che per succhi e latte confezionato per la bimba, io non spendo nulla. Carne di res, pollo e maiale, conigli allevati dal suegro, hamon, queso, ogni verdura e frutta di stagione, casse di cerveza e bocce di rum. Tutto a carico del suegro (leggere stato cubano). Devo dire poco pescado (qualche pargo e pulpo, mai camarones e langosta). Ma in una famiglia di carniceros ci stà. Ristorante a Guanabo fa 20 cuc a testa, all'Havana 30. Poi se uno si accontenta di pan e lechon è un'altra storia. Simone su LA PAPPAsafe: "3 risposte."

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    Ai tempi , quando il parentame non era ancora en la Yuma , il rancio era dovuto a metà quadra. Non essendo poi così infame da comer langosta yo y boniato a lo demas , partivano dei bei soldini per gli approvvigionamenti. Tra la matanza del puerco al campo , le riserve di muslos de pollo comprate por l'izquierda e tanque de gelato a gogò , ogni vacanza en familia era un salasso mica da ridere . su LA PAPPAsafe: "1 risposte."

    tio gigi

    il giorno 12/07/16

    Cifra tutto sommato ragionevole su LA PAPPA

    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Io spendo circa 20 cuc al giorno se sono da solo. Giuseppe su LA PAPPA

    Anonimo

    il giorno 12/07/16

    massimo gramellini Graziano Pellè, il rigorista azzurro che come un banchiere di Siena millantava di fare il cucchiaio ai tedeschi e ha finito per scavarci la fossa, andrà a fare cucchiaini in Cina per la modica cifra di un milione e duecentomila euro al mese. Se uno fa notare che guadagnerà da solo come mille dipendenti di un call center, le cornacchie del turbocapitalismo starnazzano: è il mercato! è il mercato! Ma guadagnerà anche come Messi e Ronaldo, che sono un tantino più forti di lui, e qui la presunta meritocrazia del mercato non c’entra. C’entra che Pellè si fa pagare carissimo la destinazione disagiata (il campionato cinese ha lo stesso fascino di una cravatta di Di Maio) e che chi lo ha ingaggiato applica al calcio la lezione devastante della finanza smargiassa: valutare molto un bene che vale poco per fare credere ai boccaloni che valga qualcosa. In fondo Pellé in Cina per quarantamila euro al giorno è l’equivalente calcistico di un derivato. Sempre che poi glieli diano su LA PAPPAsafe: "2 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 12/07/16

    Di sviluppi importanti, nella giornata di ieri, ne sono arrivati per quanto riguarda Adem Ljajic (qui il resoconto di mercato), che sembra aver stufato il Torino per il suo tergiversare, cincischiare e prendere tempo. E’ sempre bene chiarirlo: nel calciomercato, mai dire mai finchè non ci sono le firme, ma si può pensare che ora le priorità in entrata per il Torino sono diventate Giaccherini e Iago Falque. Per quanto riguarda Iago Falque, già da tempo si attende solo la parola fine per una trattativa che sembrava essersi messa in discesa fin dall’inizio ma che poi non ha trovato lo sbocco che tutti si aspettavano, in quanto legata a doppio filo a quella per Adem Ljajic. La Roma, proprietaria dei cartellini di entrambi i giocatori, puntava a liberarsi di entrambi i suoi esuberi con una doppia operazione con i granata. Da quanto emerso da fonti interne al club di via Arcivescovado, ora l’intenzione è quella di slegare i due affari e di chiudere per l’arrivo dell’esterno spagnolo al su LA PAPPA

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