giovedì 4 agosto 2016

PAESI LATINI 22/7

Proprio mentre Cuba si avvicina a normalizzare i suoi rapporti con l'ingombrante vicino del nord alcuni suoi paesi e amministrazione “amiche” non se la stanno passando per nulla bene.
In Argentina l'opposizione, con un margine minuscolo, ha preso il potere grazie a libere elezioni.
Si tratta della prima volta in cui la destra sale al potere, in quel paese, senza l'appoggio dell'esercito e dei militari.
Ero a Cuba durante le elezioni, probabilmente nessuno si aspettava la sconfitta dell'evanescente seguace di Cristina, anche se lei e il marito, in mezzo a tante cose buone, qualche cazzata l'avevano fatta.
In Brasile sta' succedendo un casino, Djlma che, con quell'acconciatura da Vanna Marchi poco adatta ad una ex guerrigliera non l'ho mai trovata simpaticissima, ma non e' questo il punto.
Pare che lei e Lula (questo non me l'aspettavo) siano stati beccati con le mani nel vasetto della marmellata, le cose sono ancora poco chiare, le elezioni le hanno vinte alla grande, quindi hanno governato con il consenso popolare, ma ci sono limiti oltre i quali i politici non potrebbero ne' dovrebbero andare.
Al momento il potere e' andato al vicepresidente.
Non so come andra' a finire ma parliamo di un paese che, da sempre, ha aiutato Cuba in differenti modi.
Del Venezuela abbiamo gia' parlato, la situazione e' gravissima, in parte a causa di personaggi squallidi come Capriles, ma in gran parte per colpa di Maduro e dei suoi accoliti, totalmente impreparati a governare un paese.
Chavez avra' commesso i suoi errori, ma era in grado di gestire il potere, cosa che l'ex guidatore di guagua ha dimostrato, in vari settori, di non sapere fare.
Inutile ricordare il coinvolgimento di Cuba, le decine di migliaia di professionali impegnati nel paese, gente che rischia le piume ogni giorno.
Non a caso la missione in Venezuela e' forse, oggi, la meno ambita fra quelli possibili per un medico cubano.
In Equador Correa si avvicina al fine mandato, e' riuscito a salvare la ghirba e il potere durante un colpo di stato e non si capisce bene chi potra' prendere il suo posto nella prossima tornata elettorale.
Evo, in Bolivia, e' incappato nello stesso errore che fece Chavez nel tentativo di assicurarsi l'immortalita'.
Il referendum sulla sua successiva candidatura, con conseguente modifica costituzionale, perso, ha detto forte e chiaro che la gente vuole un presidente eletto ogni volta e non un caudillo senza una Rivoluzione armata alle spalla.
In Nicaragua e Salvador al momento le cose viaggiano in serenita' ma non si puo' mai dire.
In Uruguay Pepe non e' piu' presidente, ma il paese viaggia nel solco importantissimo del suo insegnamento.
Colombia, Messico e Cile (malgrado i socialisti al governo) seguono, da sempre, un filone diciamo piu' moderato rispetto ad altri paesi della regione.
Porto Rico e' praticamente fallito, S.Domingo naviga a vele spiegate ma con i noti problemi di sicurezza sociale e di corruzione.
Il Paraguay c'e' sempre lo stesso regime, poco democratico, mentre Haiti...e' Haiti...
Quindi Cuba oggi e' costretta a rivedere i suoi rapporti con alcuni di questi paesi, un paio dei quali vantano nei suoi confronti crediti economici importanti, crediti che regolarmente non vengono onorati.
C'e' da dire che il vertice del Partido a Cuba ha sempre avuto l'occhio parecchio lungo, in Venezuela, lentamente, Cuba ha ridotto la sua presenza in ogni settore, anche perche' il petrolio non arriva piu' copioso come prima.
In Brasile ci sono oltre 4000 medici cubani sparsi nelle zone piu' povere del paese, ma di questi il gigante sudamericano ha disperatamente bisogno.
L'Argentina del milionario ha gia' delegittimato i medici diventati tali nelle facolta' cubane, dicendo forte e chiaro che il debito che vanta nei confronti della maggiore delle Antille non si cancella.
Chissa' se....l'occhio lungo sara' sufficiente per uscire da tutti questi casini.

3 commenti:


  1. ASTON VILLA

    il giorno 23/06/16

    Tutto puo' essere amico mio... su PAESI LATINI

    ASTON VILLA

    il giorno 23/06/16

    Nuovo Piano Condor in atto...?blanco79 su PAESI LATINI

    Anonimo

    il giorno 23/06/16

    Ricordo gli italiani che rientravano dall'Argentina durante il periodo Menem... su PAESI LATINI

    in risposta a Probabili formazioni Italia (3-5-2): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi, Zaza, Immobile. Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O'Shea, Clark, Brady, McCarty, Hendrick, Whelan, Hoolahan, McClean, Long., da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    godiamoci questa nazionale che poi arriva Ventura... su PAESI LATINI

    in risposta a Probabili formazioni Italia (3-5-2): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi, Zaza, Immobile. Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O'Shea, Clark, Brady, McCarty, Hendrick, Whelan, Hoolahan, McClean, Long., da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    Dal Venezuela amici miei con parenti in Italia stanno mandando via i figli tanto la situazione è degenerata,non so valutare se Cuba si è già svincolata da Maduro e co.,spero di si Andrea M. su PAESI LATINI

    in risposta a Probabili formazioni Italia (3-5-2): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi, Zaza, Immobile. Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O'Shea, Clark, Brady, McCarty, Hendrick, Whelan, Hoolahan, McClean, Long., da ASTON VILLA.


    Anonimo

    il giorno 22/06/16

    vediamo se Conte ci ha cambiato o essendo già primi la regaliamo ciao Andrea M. su PAESI LATINI

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  2. in risposta a Probabili formazioni Italia (3-5-2): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi, Zaza, Immobile. Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O'Shea, Clark, Brady, McCarty, Hendrick, Whelan, Hoolahan, McClean, Long., da ASTON VILLA.


    Anonimo

    il giorno 22/06/16

    Probabili formazioni Italia (3-5-2): Sirigu, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi, Zaza, Immobile. Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O'Shea, Clark, Brady, McCarty, Hendrick, Whelan, Hoolahan, McClean, Long. su PAESI LATINIsafe: "4 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    massimo gramellini Metti un gruppo di persone speciali, tipo i calciatori della nazionale più forte del mondo, l’Argentina. Metti che abbiano appena vinto una partita importante e mettili nello spogliatoio seduti fianco a fianco, spalle al muro sulla stessa panca, prova impressionante di cosa significhi essere una squadra. Una grande squadra: Messi, Aguero, Mascherano, Higuain. Mettili nelle condizioni di compiere un gesto che esprima la loro appartenenza a un gruppo di amici uniti dal medesimo intento. Un gesto urgente, da fare subito, prima della festa e persino della doccia. Metti che impugnino all’unisono la protesi esistenziale dello smartphone e vi sprofondino la testa per sapere cosa il mondo sta pensando di loro. Metti che nessuno parli, neppure al telefono: ciascuno in fondo perso dentro i fatti suoi, come cantava Vasco, con la differenza che la sua almeno era una vita spericolata. Metti che questa scena di multiformi solitudini, immortalata dallo smartphone del su PAESI LATINI

    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    Sicuramente la Russia, dopo l'ubriacone, ha rialzato la testa e questo rode molto agli Usa, il Donbass ne e' l'esempio. su PAESI LATINI

    in risposta a hola! è tutto un gioco geo politico, il mondo sta tornando a dividersi in blocchi ( la guerra fredda non è mai finita) e gli usa devono tornare ad essere padroni del loro continente ed ovviamente usano i sotterfugi visto che non possono permettersi più invasioni armate. La caduta del prezzo del petrolio, gli scandali in brasile sono propedeutici all'installazione di governanti burattini manovrati direttamente da washington. L'obiettivo sono le materie prime l'oro ( anche nel vero senso fisico) del futuro. Cuba non disponendo di nulla (nonostante si scriva di petrolio sui fondali del golfo del messico vicino al confine cubano) si è trovata nel mezzo e visto che ha sempre dipeso da qualcuno è stata trascinata indirettamente nel baratro. Ragazzi cuba esta en candela forse peggio oggi che durante el periodo especial se non ci fossero lase remesas de miami sarebbe finita, razionamenti, tutto il mondo che vuole andarsene. Hanno disperato bisogno di dollari senza però scarificare il regime , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    http://www.blogarama.com/Global-Affairs-Blogs/199707-CUBAUNISOLA-NEL-SOLE-Blog/4816595-PAESI-LATINI su PAESI LATINI

    Anonimo

    il giorno 22/06/16

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  3. hola! è tutto un gioco geo politico, il mondo sta tornando a dividersi in blocchi ( la guerra fredda non è mai finita) e gli usa devono tornare ad essere padroni del loro continente ed ovviamente usano i sotterfugi visto che non possono permettersi più invasioni armate. La caduta del prezzo del petrolio, gli scandali in brasile sono propedeutici all'installazione di governanti burattini manovrati direttamente da washington. L'obiettivo sono le materie prime l'oro ( anche nel vero senso fisico) del futuro. Cuba non disponendo di nulla (nonostante si scriva di petrolio sui fondali del golfo del messico vicino al confine cubano) si è trovata nel mezzo e visto che ha sempre dipeso da qualcuno è stata trascinata indirettamente nel baratro. Ragazzi cuba esta en candela forse peggio oggi che durante el periodo especial se non ci fossero lase remesas de miami sarebbe finita, razionamenti, tutto il mondo che vuole andarsene. Hanno disperato bisogno di dollari senza però scarificare il regime su PAESI LATINIsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 22/06/16

    Quelle vecchie volpi hanno sempre saputo anticipare i tempi. su PAESI LATINI

    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    Bisogna dare atto ai Castro di aver sempre guardato oltre il proprio naso. Le " nuove " aperture sono la conseguenza di ciò . su PAESI LATINI

    tio gigi

    il giorno 22/06/16

    Esatto. Si tratta proprio di un progetto che in quanto tale...va progettato... su SPOSARSI...OGGI

    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    Credo che Cuba lo sappia bene, per questo si sta' guardando intorno... su PAESI LATINI

    in risposta a Se molla il Venezuela per Cuba sara' un problema. Giuseppe, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 22/06/16

    Se molla il Venezuela per Cuba sara' un problema. Giuseppe su PAESI LATINIsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 22/06/16

    Uno choc. Per tutto il mondo dello sport italiano, e non solo. Alex Schwazer sarebbe risultato positivo a un controllo antidoping ad inizio anno a Vipiteno, nel periodo cruciale del suo cammino verso il ritorno all’attività. Il marciatore azzurro era stato squalificato per uso di sostanze vietate per tre anni e nove mesi: Schwazer aveva fatto uso di Epo ed era finito al centro delle cronache a pochi giorni dalla 50 km di marcia ai Giochi di Londra del 2012. La notizia della presunta, nuova, positività riporta improvvisamente le lancette indietro nel tempo. Schwazer aveva deciso di riprendere confidenza con il suo mondo grazie ad un progetto rivoluzionario: per portarlo avanti si era affidato al guru dell’antidoping, a quel professor Sandro Donati che, da sempre, è stato, ed è, in prima linea contro l’uso di ogni tipo di sostanza per facilitare i risultati. «Mi hanno controllato almeno 46, 47 volte nell’ultimo anno ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti...», così l’atleta su PAESI LATINI

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