Mi e' capitato, un discreto numero di volte, di ritrovarmi nel mezzo di qualche manifestazione, a Cuba.
Ad
un bel momento parte l'inno nazionale, tutta la gente si ferma, chi e'
seduto si alza in piedi, chi e' in altre faccende affaccendato si
blocca, in rispetto dell'inno che e' manifestazione dell'amor patrio.
Il
cubano e' cubano sempre, orgogliosamente cubano, ama l'inno, la
bandiera, i simboli della patria e, in misura differente, perfino la sua
Rivoluzione che e' anche il simbolo della sua unicita'.
Questo
vale in ogni ambito sociale, la bandiera e' ovunque, l'inno suona ogni
mattina in ogni scuola, gli alunni prima di entrare in classe si mettono
sull'attenti per l'alzabandiera.
Cuba e' Cuba senza se e senza ma.
Il
cubano, sparso per il mondo segue i suoi musicisti e i suoi atleti
ovunque questi si trovino a suonare o a gareggiare, insomma Cuba e' un
paese orgoglioso della propria storia dei propri simboli.
Un
paio di giorni fa, il commissario tecnico della nostra nazionale di
calcio, Antonio Conte, ha esortato tutti quelli che andranno a vedere la
nostra squadra, ad indossare qualcosa di azzurro, possibilmente la
maglia, in modo da far sentire, da vicino, ai nostri giocatori, l'amore
del paese nei loro confronti.
Consapevole
di avere per le mani, forse, la nazionale piu' qualitativamente scarsa
della storia del calcio italiano, il nostro ct si attacca, giustamente,
ad ogni particolare.
In effetti, durante la sfida VINTA con la Svezia il panorama era desolante.
Mentre
gli svedesi erano un unico fronte unito, un mare colorato di giallo,
gli italiani (novemila.....non 10...) erano vestiti con tutti i colori
dell'arcobaleno, meno l'azzurro.
Oltre
a questo mentre i vikinghi non sono stati un attimo in silenzio, i
nostri hanno visto la partita con lo stesso entusiasmo di Ozil mentre
suona l'inno tedesco....
Certo eravamo di meno, ma le tasche svedesi, in questo frangente storico, sono decisamente piu' piene delle nostre.
Discorso ampio che parte da lontano.
In
Italia non abbiamo la cultura di andare allo stadio con la maglia della
nostra squadra come, ad esempio, accade in Inghilterra.
Anche
perche' se un ignaro, triste, gobbetto passa con la sua maglia in un
barrio granata rischierebbe seriamente le piume, e questo non e' bello.
In piu' l'amore patrio e' quello che e'....
Siamo
la patria della musica ma ci ritroviamo con il piu' brutto inno del
mondo, scritto, opera unica, da un venticinquenne poco prima di essere
ucciso.
Questo malgrado i Verdi, Puccini, Mascagni, Rossini, Donizzetti ecc....
L'Italia
e' un po' un paese sui generis, l'unificazione nazionale e'andata come
e' andata.....non tutti sono felici di vivere sotto il tricolore, la
sinistra per decenni, ha sminuito il valore della patria, considerandolo
un valore di destra, altro grande errore a mio modo di vedere.
Detto questo una maglia della nazionale, nel sito della federcalcio, costa 150 euro....e sti cazzi...
Una maglia della nazionale di rugby, 50 euro, qualcosa non mi quadra.
Detto
questo non voglio dire di diventare come i cubani, per cui Cuba e' Cuba
e questo a prescindere dal vivere da una parte o dall'altra del
bloqueo, ma perlomeno non sarebbe male ogni tanto dimostrare un po' del
sano orgoglio di essere italiani.
Ricordo a tutti che quando, a Roma, le case dei ricchi erano riscaldate, in Germania, mangiavano i tuberi con le mani...
Poi ci sono i fenomeni che ci ricordano quanto siamo pirla ad esultare per un gol, mentre il paese va dal culo.
A prescindere dal fatto che andrebbe dal culo anche senza il gol ma...cosa dobbiamo fare?
Darci roncolate sui coglioni dal mattino alla sera?
Non so voi, ma almeno in questa estate di sport che ci vedra' impegnati in Europei ed Olimpiadi, io faccio....il cubano.
Tifero' per il mio paese senza se e senza ma.
Anzi dalla prossima partita mi mettero' davanti allo schermo con ottimismo e...la maglietta dell'Italia addosso.
Mai conosciuto un pessimista che nella vita sia riuscito a combinare qualcosa.
Caro Steno tutto vero ma Roma è stata anche la culla della civiltà moderna. su PATRIA E CALCIO
in risposta a "Siamo diretti discendenti di quell’impero romano, nato da uno stupro di massa, a guardar bene la vicenda del ratto delle Sabine, e dove Caligola fece senatore il suo cavallo preferito, forse è per quello che non ci indigniamo abbastanza...", da Steno Torino.
ASTON VILLA
il giorno 21/06/16
Figurati a me che sono un fan della Russia.... su PATRIA E CALCIO
in risposta a concordo pienamente con la tua riflessione su Torino. E la foto che stà girando di Renzi e Putin mi fà solo mortificare!, da Steno Torino.
"Siamo diretti discendenti di quell’impero romano, nato da uno stupro di massa, a guardar bene la vicenda del ratto delle Sabine, e dove Caligola fece senatore il suo cavallo preferito, forse è per quello che non ci indigniamo abbastanza..." su PATRIA E CALCIOsafe: "1 risposte."
concordo pienamente con la tua riflessione su Torino. E la foto che stà girando di Renzi e Putin mi fà solo mortificare! su PATRIA E CALCIOsafe:
ASTON VILLA
il giorno 21/06/16
La Appendino e' torinese e sa che non puo' farla tanto fuori dal vaso...non a caso la "famiglia" ha gia' dato il suo ok. La realta' e' che fra lei e Fassino la piu' di destra e' proprio lei. Per cultura, estrazione, storia e tradizione... su PATRIA E CALCIO
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
a vederli però la Appendino e la Raggi un po' fanno paura ,Roma ok ci sta ma io per esempio Fassino non lo avrei cambiato ,non sono di Torino ma quando ci sono stato mi è parsa tutto fuorché una città mal amministrata,non ho grande esperienza di Cuba come Voi ma ho notato anche io un senso di appartenenza alla bandiera maggiore che da noi,poi mi piace che mediamente tra loro si aiutano e si sostengono ...mi piace meno quando cercano di inc....e noi ciao Andrea M. su PATRIA E CALCIO
Anonimo
il giorno 20/06/16
Movil loco... su PATRIA E CALCIO
in risposta a Biondo t'é venuto il singhiozzo ??? :-), da tio gigi.
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
Biondo t'é venuto il singhiozzo ??? :-) su PATRIA E CALCIOsafe: "1 risposte."
tio gigi
il giorno 20/06/16
Certo ma tieni conto che eravamo pochi e la Francia non è lontana. La crisi economica si fa sentire... su PATRIA E CALCIO
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
Ciao Milco condivido ciò che hai scritto ma dobbiamo anche considerare che NOI Italiani siamo un tantino più abituati degli Svedesi a vincere in ambito calcistico sia per quanto riguarda la Nazionale che per i Club....quindi credo sia normale la presenza massiccia di Svedesi per le partite del girone, per loro è già un bel risultato essersi qualificati mentre noi lo diamo per scontato e iniziamo ad "esaltarci" in semifinale e finale hehehehe.....Non dimentichiamoci che abbiamo vinto 4 mondiali....nel 2006 fiume di gente in tutte le piazze di tutte le città Italiane dalle più grandi alle più piccole!!! Alessio su PATRIA E CALCIO
Anonimo
il giorno 20/06/16
Vai sul sito della Federcalcio.... su PATRIA E CALCIO
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
150 euro una maglia dell' Italia ???...ni muerto :-( su PATRIA E CALCIO
tio gigi
il giorno 20/06/16
Andiamo per gradi.... Per avere la R.P. occorre essere sposati con una cubana e/o avere un figlio riconosciuto. Poi una volta richiesta, non e' detto che la si riesca ad ottenere. A quel punto si possono fare altri discorsi. Continua a seguirci. su PATRIA E CALCIO
in risposta a Ciao a tutti. Volevo chiedere a voi che mi sembra conosciate bene l'argomento una cosa. Se uno decidesse di trasferirsi a Cuba con la residenza permanente e di comprare una abitazione da adibire a Casa Particular, se l'attività inizia a girare decentemente ci si può vivere dignitosamente?, da Anonimo.
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
Ciao a tutti. Volevo chiedere a voi che mi sembra conosciate bene l'argomento una cosa. Se uno decidesse di trasferirsi a Cuba con la residenza permanente e di comprare una abitazione da adibire a Casa Particular, se l'attività inizia a girare decentemente ci si può vivere dignitosamente? su PATRIA E CALCIOsafe: "1 risposte."
Anonimo
il giorno 20/06/16
Altro grande errore della sinistra.... su PATRIA E CALCIO
in risposta a A Cuba forse esagerano, ma da noi un po' di rispetto per la patria non sarebbe una brutta cosa. Giuseppe, da Anonimo.
RispondiEliminaASTON VILLA
il giorno 20/06/16
A Cuba forse esagerano, ma da noi un po' di rispetto per la patria non sarebbe una brutta cosa. Giuseppe su PATRIA E CALCIOsafe: "1 risposte."
Anonimo
il giorno 20/06/16
Nulla avviene a caso nel M5S. Se il sito di Beppe Grillo apre con un sobrio post in cui si gioisce per la vittoria di Torino e Roma, ed è firmato «di Movimento 5 Stelle», qualcosa vuol dire. Se fuori dal quartier generale di Roma il boato della folla invoca il «presidente» Luigi Di Maio, significa che non era solo un voto amministrativo. I Cinquestelle hanno vinto 19 ballottaggi su 20. Lo hanno fatto con il lutto al braccio per Casaleggio e Beppe Grillo, tornato su un palco a far ridere senza chiedere in cambio voti. Il popolo pentastellato, che si gode la diretta del grande evento su un foglio di asfalto che accoglie gioia e rabbia, bandiere dell’Italia, impensabili vessilli borbonici e una strano tipo vestito da moschettiere, guarda lo spettacolo di Roma espugnata senza il suo capocomico. Grillo aspetta, di lato. Come aveva promesso. Non ruba la scena ai suoi ragazzi nella notte del successo. «E’ vostra, questa vittoria è vostra. Tocca a voi» dice al cellulare, in vivavoce. Grillo su PATRIA E CALCIO
ASTON VILLA
il giorno 20/06/16
Due parole sulle elezioni amministrative. Giusto due. Il PD oltre a perdere Roma lascia sul campo anche Trieste e sopratutto Torino, tenendo Milano per il rotto della cuffia. Che perdesse Roma era sacrosanto, con le cazzate che ha fatto, Torino e' un'altro discorso.... Fassino al di la di essere un gobbo e di avere accolto la bloggara a gettone non e' stato un sindaco incapace. Ha continuato la linea prudente e molto torinese dei suoi predecessori, esattamente quello che la citta' ha sempre voluto. Quindi ha pagato le tante cazzate che sta' facendo Renzi. Non so se avete visto la foto di Putin che guarda smanettare il nostro con lo smatphone.... Ora laciamo che governino i grillini e vedremo. La Appendino fra le altre cose e' molto poco grillina, figlia della ricca borghesia torinese, imprenditrice moglie di imprenditore, ha pure lavorato per la seconda squadra di calcio cittadina. Voglio vedere se, come Grillo, andra' col suo tailleur firmato al cantiere dei No Tav per appoggiarli.... su PATRIA E CALCIO