giovedì 4 agosto 2016

SUERTE 24/6



Non accade molto spesso di incontrare qualcuno che, per amore del proprio lavoro e con lo specifico proposito di costruirsi una vita tranquilla con la propria famiglia, decida di lasciare per sempre tutte le sicurezze e i vantaggi del suo paese natìo. Lo ha fatto Alessandra Ferrelli, che non ha alcun rimorso per aver reso Cuba la sua nuova casa, certamente più grande di quella che possedeva in Italia a Bracciano.

Dove ti trovi attualmente e da quanto tempo ti sei trasferita?

Mi trovo a Cuba dal 2011, con intervalli di tempo in Italia ed in Germania per questioni di tipo personale. E’ un posto che ho amato da subito e ho scoperto che trasferirmi qui ha rappresentato un sogno, dopo aver trascorso otto anni in Germania, dove ho studiato Filologia Italiana, Inglese e Tedesca Antica presso la Humboldt Universitaet zu Berlin”.

Sei partita da solo o con altre persone? Quando hai deciso di risiedervi stabilmente?

Sono partita da sola, organizzavo già dall’Italia dei viaggi di gruppo a Cuba, facevo da guida e da autista per i miei clienti per tutta l’isola, un lavoro che trovavo bellissimo. Sono tornata spesso in Italia e in Germania fino a che non ho conosciuto mio marito, il papà delle mie figlie ed ho deciso di restare, essendo diventata la vita in Europa secondo me troppo frenetica e mancante di tranquillità, che giudico un parametro necessario per conseguire la vera felicità della vita”.

Hai avuto problemi con la lingua del luogo? Trovi che ci siano molte differenze tra la mentalità del posto in cui ti trovi ora e quella del tuo paese?

Nessuna difficoltà, sia in Germania che a Cuba, visto che provengo da studi linguistici e che secondo me la lingua e la mentalità di un luogo sono un tutt’uno. Fino a che non si impara per bene a parlare la lingua del luogo, non si capirà mai veramente bene come vivere in quel determinato paese. Le difficoltà nell’adattarsi sono sempre relative, dipende da ognuno di noi essere flessibile al luogo; ho avuto le mie difficoltà e in alcuni casi continuo ad averne, ma in fondo ne ho anche in Italia: nascere in un posto non significa capire e accettare sempre tutto di quel determinato luogo”.

Come mai hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho sempre amato conoscere il mondo o per lo meno altri luoghi, imparare, confrontarmi e scoprire me stessa, fino a dove arrivo e cosa riesco ad ottenere, per questo ho vissuto in vari luoghi, anche Londra nel passato. Ricercavo una mia dimensione, dinamica, ma tranquilla, una condizione che per me è fondamentale, soprattutto quando si pensa ad avere una famiglia e dei figli. Cuba è un paese ancora genuino e ideale per i bambini, magari non c’è tutto, ma un genitore ha tempo da dedicargli, per vivere la vita con loro.

Pensi che prima o poi tornerai definitivamente?

Sono due anni ormai che non torno in Italia, dal momento che qui ho molto lavoro nel campo del turismo che mi tiene piuttosto impegnata. Recentemente inoltre, abbiamo acquistato una casa coloniale che stiamo riparando con molto amore e altrettanti sacrifici per aprire un piccolo B&B; per il momento dunque, non credo di tornare definitivamente, ma mai dire mai nella vita”.

Attualmente di cosa ti occupi?

Come dicevo, mi occupo di turismo e non solo; a me piace pensare che la mia missione è quella di far conoscere un luogo, Cuba, tanto bello e complicato da capire per chi non ci vive e per chi non ne conosce la vera storia. Abbiamo una piccola agenzia di servizi a conduzione familiare che fa viaggiare i nostri clienti in tutta l’isola di Cuba, scoprendo in maniera libera, ma sicura, questa immensa isola dei Caraibi. Inoltre organizziamo piccoli eventi nella città dell’Avana e dintorni”.

Come ti sei avvicinata alla passione che ti ha portato dove sei ora?

Lavoro nel turismo da quando avevo 22 anni, ho iniziato in Germania con le fiere del turismo e in aeroporto, fino a che non cominciai a lavorare come guida turistica a Berlino. In seguito mi sono di nuovo trasferita a Roma, dove ho collaborato per anni con le agenzie marittime del porto di Civitavecchia, come accompagnatrice-tour leader dei gruppi di croceristi, un lavoro che ho avuto modo di amare perchè mi ha permesso di conoscere ancora di più una bellissima città come Roma. Tuttavia pensare di poter operare un lavoro indipendente, poter essere padrona di te stessa o aprire un’agenzia in Italia, lo ritengo impossibile di questi tempi e anche se il mio lavoro lo facevo con passione e amore, non mi sentivo veramente soddisfatta. Continuavo a pensare ‘e se volessi avere dei figli? Se dovessi comprare una casa più grande perchè la famiglia si allarga? Chi mi darebbe un mutuo con un lavoro indipendente? Come potrei organizzare la mia vita di donna, di mamma in Italia?’. Mi rispondevo sempre che era impossibile tornare a casa prima di una certa ora, che non sapevo chi avrebbe guardato i miei figli e che non avevo idea di come avrei pagato una casa con una stanza più grande, dal momento che possedevo solo un piccolo monolocale. E così quando cominciai a conoscere Cuba mi resi conto che era vero che in un negozio ci sono solo due articoli dei cento che ci sono da noi in Italia o in Europa, ma è pur vero che in Italia i soldi non mi bastavano mai per acquistare i cento diversi prodotti presenti nei negozi. Inoltre vedevo che Cuba era un po’ come le città da noi negli anni ’50-’60, tutto più a grandezza d’uomo, tutto più tranquillo, più tempo per se stessi, per i figli e la possibilità, per chi è residente come me, di comprare una casa di 250 mq per garantirsi un determinato tenore di vita con un lavoro appagante”.

Che progetti hai per il futuro?

Il mio progetto futuro è vivere la mia famiglia, lavorare e migliorare, senza diventare la persona più ricca del mondo, ma sentirmi tranquilla di poter vivere bene e di poter far vivere bene le mie figlie. Voglio realizzare tutto qui continuando a far conoscere Cuba, rimanendo tuttavia sempre italiana”.

Giordana Neri

Una storia come tante, tratta da “cervelli in fuga”.
Una bella storia, almeno all'apparenza, una storia normale, molti forse pensano che sia alla portata di chiunque ma in realta' non e' cosi'.
Sono anni che dico che se, un'italiano decide di andarsene, deve avere qualcosa da offrire.
Un qualcosa che sia denaro per mettere in piedi un progetto o una forte professionalita' spendibile dove questa serve davvero.
Meglio se si e' in grado di mettere in campo entrambe le cose.
La fanciulla non e' una qualunque; studi in Germania, esperienza specifica nel settore turistico, almeno 4 lingue parlate, scusate se e' poco.
L'italiano medio, almeno quello che incontro solitamente a Cuba, non solo parla male lo spagnolo ma ha problemi seri perfino con l'italiano....
Lavorare in ambito turistico, fidatevi, non e' la cosa piu' semplice del mondo, sopratutto se si ha a che fare con una clientela italiana che e' la piu' esigente al mondo.
Ho detto esigente ma avrei potuto usare un'altro termine...
Ci vuole pazienza, capacita' di rispondere a 3000 domande al giorno, qualita' organizzativa, agganci giusti e anche passione per fare un tipo di lavoro che ti mette, quotidianamente, a contatto con la gente, cosa che non e' per tutti.
Il concetto e' chiaro, se in Italia abbiamo 100 cose ma ottenerle e' diventato un vero e proprio problema, allora e' meglio vivere dove di cose ce ne sono 2 ma si possono raggiungere.
La fanciulla sottolinea come oramai, nel nostro paese, e' difficilissimo per una donna, ma non solo, programmarsi un futuro di donna e di madre.
Mancano i presupposti, sono latenti le prospettive, non c'e' un piano, un progetto un nulla che permetta di vedere il futuro con maggiore ottimismo.
Questa 'e l'Italia di oggi amici miei.
Contrariamente ai poveracci che augurano sfiga e sciagure a chiunque cerchi di fare il grande passo, auguro alla fanciulla le migliori fortune.

Ne ha bisogno

6 commenti:

  1. Il Torino Football Club comunica di aver esercitato il diritto di controriscatto dal Cagliari relativamente al diritto di prestazioni sportive del calciatore Antonio Barreca. MOLTO BENE! su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 26/06/16

    Con le entrate attuali del mio negocio a Cuba...non ci vivo di sicuro. Un cuarto de renta non e' sufficente, probabilmente neanche 2. La matematica non e' un'opinione.... su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 26/06/16

    Anche il trasferirsi in altro paese in pianta stabile è secondo me cosa soggettiva, e non per tutti...soprattutto se non si ha una lira, e si pensa di andare a vivere a Cuba facendo i lavori più disparati per sbarcare il lunario, sempre che si trovino, e soprattutto a quali cifre di salario....non è così facile come molti vogliono far credere...per trasferirsi a Cuba o ci si va con reddito italiano (pensione, eredità, ecc) oppure con entrate garantite da negocio, tipo il tuo Milco, altrimenti meglio stare a casa, Cuba non è un paese facile per chi vuole trasferirsi non avendo ne reddito ne lavoro. su SUERTE

    Valter

    il giorno 26/06/16

    Vedremo cosa succederà.... su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 25/06/16

    queste sono le intenzioni dei burocrati di bruxelles. L'art. 50 del trattato di lisbona,però, parla chiaro:ci sono due anni di tempo per uscire. Non solo la gran bretagna non ha problemi di secessione,per i motivi di sopra spiegati, ma grazie a quello che ha esportato la germania in quella terra nel 2015:118 miliardi di euro tra beni e servizi, contro i 64 della gran bretagna verso la germania,potrà tranquillamente addivenire a trattati favorevolissimi.Perchè è chiaro che a comandare la ue è la culona tedesca, la quale si guarderà bene dal fare la dura quando ci sono in ballo 118 miliardi di euro della sua industria. su SUERTE

    nino

    il giorno 25/06/16

    Certo anche se pare che i tempi di uscita saranno piu' brevi, a quel che leggo... Un conto e' non esserci mai entrati, un'altro esserci entrati e poi...usciti. Credo che la Gran Bretagna come la intendiamo oggi avra' vita breve. su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 25/06/16

    nb:1) acquisito no acuisito 2)la regina probabilmente vede con disprezzo il voto popolare, lei, che mai è stata eletta. Un premier, però, nonostante sia un conservatore aristocratico, non può vederlo con disprezzo, considerato che grazie a quel voto ha assunto la carica.Perciò cameron si è comportato benissimo ad indire i referenda sulla indipendenza della scozia e sulla brexit.Ha dimostrato di avere palle.Ora che la brexit è stata chiesta dal voto popolare, il governo deve chiedere l'applicazione dell'art. 50 del trattato di lisbona e nell'arco di 2 anni ci sarà un'uscita dalla ue da parte dell'isola dei britanni.Uscita che sarà regolata dai trattati che valgono con norvegia e svizzera, perchè una cosa è chiara: la gran bretagna avrà gli stessi accordi dei due paesi che non sono entrati e mai entreranno nella ue. su SUERTE

    nino

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  2. il giorno 25/06/16

    TI RISPONDE...ADDIRITTURA LA REGINA... La regina Elisabetta era di pessimo umore ieri mattina presto, quando ha ricevuto la telefonata del premier David Cameron. Aveva sentito il notiziario della Bbc dalla vecchia radio Roberts che tiene sul comodino, e il colloquio con il primo ministro è stato più gelido del solito. Dimettendosi, avrà pensato, quell’uomo non fa che raccogliere quello che ha seminato. Che bisogno c’era di far votare gli scozzesi sull’indipendenza? Per poco non l’hanno approvata. E che cosa gli è venuto in mente di indire un referendum anche sull’adesione all’Unione europea? Non era obbligato a farlo: ha giocato con il fuoco come un bambino, e ha incendiato il mondo. Bisogna sempre rispettare quello che i cittadini decidono, ed è per questo che un leader saggio non dovrebbe farli votare troppo spesso. A 90 anni appena compiuti, Elisabetta pensava di potersi finalmente godere un po’ di riposo e invece si trova a dover affrontare uno dei passaggi più difficili del suo su SUERTE

    in risposta a Il Regno Unito ha deciso: via dall'Ue. Una decisione che spacca l'Europa, ma che potrebbe avere risultati ancora più nefasti: la disgregazione del Regno Unito stesso, lacerato dai sentimenti pro o contro Unione che ora potrebbero esplodere in nuove richieste di referendum, indipendenza o secessione. Le prime richieste sono già arrivate, a caldo, dalla Scozia e anche dall'Irlanda del Nord. Edimburgo: "Ora un nuovo referendum". Paradossale la situazione della Scozia, che fa parte del Regno Unito insieme a Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord e dove proprio oggi arriva il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump. Due anni fa, al referendum indipendentista lanciato dall'allora premier nazionalista Alex Salmond, ha votato contro l'addio a Londra. Ora, nonostante ieri tutti le 32 circoscrizioni abbiano scelto in blocco l'Europa e Bruxelles, si ritrova fuori dall'Unione, contro la sua volontà popolare. Dopo la notizia della vittoria del Brexit, Salmond in un'intervista a ITV , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 25/06/16

    il voto per l'indipendenza scozzese del 18 settembre 2014 si tenne perchè ci fu un accordo a edimburgo,ottobre del 2012, tra il governo inglese di cameron e quello scozzese dell'epoca. Quindi un altro referendum scozzese ed anche irlandese avranno bisogno di altri accordi di quel tipo.Se si dovessero tenere si terranno fra anni quando la brexit sarà ormai un dato acuisito per tutti i sudditi della regina.Non c'è, perciò, nonostante i giornaloni dicano il contrario, nessun pericolo di secessione. su SUERTE

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  3. in risposta a Il Regno Unito ha deciso: via dall'Ue. Una decisione che spacca l'Europa, ma che potrebbe avere risultati ancora più nefasti: la disgregazione del Regno Unito stesso, lacerato dai sentimenti pro o contro Unione che ora potrebbero esplodere in nuove richieste di referendum, indipendenza o secessione. Le prime richieste sono già arrivate, a caldo, dalla Scozia e anche dall'Irlanda del Nord. Edimburgo: "Ora un nuovo referendum". Paradossale la situazione della Scozia, che fa parte del Regno Unito insieme a Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord e dove proprio oggi arriva il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump. Due anni fa, al referendum indipendentista lanciato dall'allora premier nazionalista Alex Salmond, ha votato contro l'addio a Londra. Ora, nonostante ieri tutti le 32 circoscrizioni abbiano scelto in blocco l'Europa e Bruxelles, si ritrova fuori dall'Unione, contro la sua volontà popolare. Dopo la notizia della vittoria del Brexit, Salmond in un'intervista a ITV , da Anonimo.


    nino

    il giorno 25/06/16

    Ognuno occupa il suo tempo come meglio preferisce... su SUERTE

    in risposta a E' veramente increscioso quanto successo ieri a Roma. Il partito democrático non si smentisce: per lo piu' e' composto da personaggi altezzosi e maleducati oltre che invidiosi. La figuraccia di renzi al teléfono mentre e' in c. s. con Putin nei giorni scorsi, ha fatto il giro del mondo. Ora la strafottenza nei confronti della Raggi. Oltre a dimostrare l'impotenza di questi governanti, ci conferma che la maleducazione e' una vera e propria malattia che affligge molti dem. -YUMA- , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    In palestra non molta gente...si boccheggia uguale... su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    Mah, se ti dicessi che io sono d'accordo con te il 95 % delle volte? Per il resto faccio l'avvocato del diavolo. ora lo sai. _YUMA_ su SUERTE

    in risposta a E' veramente increscioso quanto successo ieri a Roma. Il partito democrático non si smentisce: per lo piu' e' composto da personaggi altezzosi e maleducati oltre che invidiosi. La figuraccia di renzi al teléfono mentre e' in c. s. con Putin nei giorni scorsi, ha fatto il giro del mondo. Ora la strafottenza nei confronti della Raggi. Oltre a dimostrare l'impotenza di questi governanti, ci conferma che la maleducazione e' una vera e propria malattia che affligge molti dem. -YUMA- , da Anonimo.


    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Verissimo Aston...e deve essere così... Il mio solo spunto per equilibrare la prospettiva...soprattutto per i neofiti che ci leggono dormienti... Buon WE...Qui 37°...rintanato con aire a palla...fuori si boccheggia... su SUERTE

    in risposta a Ma sai in un racconto piuttosto che le spine si raccontano le rose..., da ASTON VILLA.

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  4. Ma sai in un racconto piuttosto che le spine si raccontano le rose... su SUERTEsafe: "1 risposte."

    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    Siempre... lo dici a me che ho osato sposare la Splendida ed insieme stiamo progettando il grande salto... dal racconto pare tutto facile...sappiamo che non é così... Freccia su SUERTE

    in risposta a Bella la storia di oggi...forse a volte qualche romanzato passaggio da un estremo alľ altro...nel mezzo il messaggio sulla casa di 250mq e tenore di vita...che non ritengo né facile né scontato... Concordo con te sulľ augurare le migliori fortune alla fanciulla... Freccia , da Anonimo.


    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Meglio il rimorso di aver tentato che il rimpianto di non aver osato. su SUERTE

    in risposta a Bella la storia di oggi...forse a volte qualche romanzato passaggio da un estremo alľ altro...nel mezzo il messaggio sulla casa di 250mq e tenore di vita...che non ritengo né facile né scontato... Concordo con te sulľ augurare le migliori fortune alla fanciulla... Freccia , da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    Molti sono preoccupati per i mutui su SUERTE

    in risposta a sarebbe stato meglio rimanere per gli inglesi, ma la brexit non inciderà in nessun modo sulla situazione economica della gran bretagna.Se la sterlina si ridurrà di un 10%, ciò servirà ad esportare di piu e a pagare le importazioni un po'di piu'. La norvegia non fa parte della ue e non mi sembra se la passi male.Ovvio che i contrari alla brexit abbiano cercato di vincere il referendum, diffondendo le paure, ma il trucchetto non è riuscito, perciò il voto popolare non solo si deve rispettare, ma è l'unico strumento che i burocrati della ue capiscono per ripensare le loro porcherie., da nino.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    Bella la storia di oggi...forse a volte qualche romanzato passaggio da un estremo alľ altro...nel mezzo il messaggio sulla casa di 250mq e tenore di vita...che non ritengo né facile né scontato... Concordo con te sulľ augurare le migliori fortune alla fanciulla... Freccia su SUERTEsafe: "2 risposte."

    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Vediamo anche come reagirà la Fed...della serie tassi e cazzi... Freccia su SUERTE

    in risposta a sarebbe stato meglio rimanere per gli inglesi, ma la brexit non inciderà in nessun modo sulla situazione economica della gran bretagna.Se la sterlina si ridurrà di un 10%, ciò servirà ad esportare di piu e a pagare le importazioni un po'di piu'. La norvegia non fa parte della ue e non mi sembra se la passi male.Ovvio che i contrari alla brexit abbiano cercato di vincere il referendum, diffondendo le paure, ma il trucchetto non è riuscito, perciò il voto popolare non solo si deve rispettare, ma è l'unico strumento che i burocrati della ue capiscono per ripensare le loro porcherie., da nino.


    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Sono incredibilmente daccordo con te.... Inizio a preoccuparmi...? su SUERTE

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  5. in risposta a I primi passi delle due fanciulle elette sindaco di Roma e Torino sono stati non facili.....ma rispecchiano esattamente come e' messo questo paese. La Reggi, sindaco della capitale del paese e' stata bellamente ignorata da 3 ministri della repubblica durante una manifestazione ufficiale, neanche una stretta di mano. La Appendino ha iniziato sconfessando alcune nomine fatte dal sindaco precedente, alla faccia di un sereno passaggio di consegne... Sono concorde sul fatto di evitare sprechi ma mi auguro che tutto il lavoro di un sindaco non si riduca a cercare gli scontrini nei cestini dei rifiuti altrimenti per la mia citta' prevedo tempi tristi. Lasciamole governare e poi...vedremo, da ASTON VILLA.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    sarebbe stato meglio rimanere per gli inglesi, ma la brexit non inciderà in nessun modo sulla situazione economica della gran bretagna.Se la sterlina si ridurrà di un 10%, ciò servirà ad esportare di piu e a pagare le importazioni un po'di piu'. La norvegia non fa parte della ue e non mi sembra se la passi male.Ovvio che i contrari alla brexit abbiano cercato di vincere il referendum, diffondendo le paure, ma il trucchetto non è riuscito, perciò il voto popolare non solo si deve rispettare, ma è l'unico strumento che i burocrati della ue capiscono per ripensare le loro porcherie. su SUERTEsafe: "3 risposte."

    nino



    in risposta a I primi passi delle due fanciulle elette sindaco di Roma e Torino sono stati non facili.....ma rispecchiano esattamente come e' messo questo paese. La Reggi, sindaco della capitale del paese e' stata bellamente ignorata da 3 ministri della repubblica durante una manifestazione ufficiale, neanche una stretta di mano. La Appendino ha iniziato sconfessando alcune nomine fatte dal sindaco precedente, alla faccia di un sereno passaggio di consegne... Sono concorde sul fatto di evitare sprechi ma mi auguro che tutto il lavoro di un sindaco non si riduca a cercare gli scontrini nei cestini dei rifiuti altrimenti per la mia citta' prevedo tempi tristi. Lasciamole governare e poi...vedremo, da ASTON VILLA.


    nino

    il giorno 24/06/16

    Mah....sono in palestra e se ne sta' parlando...ho l'impressione che nessuno, io per primo, sappia cosa di male possa portare questa scelta. Mi sembra un suicidio, hanno tenuto la Scozia per un pelo con lo spauracchio di farla uscire dall'Europa e ora ci sono fuori loro. Al prox referendum la Scozia se ne va....cosi' come l'Ulster.... La Grandeur coloniale a volte fa brutti scherzi su SUERTE

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  6. in risposta a ieri notte vado a letto con gli inglesi che pareva avessero votato no...stamattina mi sveglio con questo disastro,sono solo felice perché questo voto ufficilizza la morte dell'Europa dei burocrati ma per il resto credo che gli inglesi abbiano fatto una follia..si sono impoveriti da soli visto quanto perde sterlina...e hanno rovinato noi..forse è davvero giunta ora di raccattare armi e bagagli e cambiare aria....ciao Andrea M., da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    ieri notte vado a letto con gli inglesi che pareva avessero votato no...stamattina mi sveglio con questo disastro,sono solo felice perché questo voto ufficilizza la morte dell'Europa dei burocrati ma per il resto credo che gli inglesi abbiano fatto una follia..si sono impoveriti da soli visto quanto perde sterlina...e hanno rovinato noi..forse è davvero giunta ora di raccattare armi e bagagli e cambiare aria....ciao Andrea M. su SUERTEsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Ma sai...bisogna, ad un bel momento, scegliere da che parte del buco della serratura vivere....un po' come hai fatto tu.... su SUERTE

    in risposta a I soliti illusi, poi quando hanno problemi di salute corrono a casa dalla mamma Italia !!! Verdadero, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    I soliti illusi, poi quando hanno problemi di salute corrono a casa dalla mamma Italia !!! Verdadero su SUERTEsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Infatti parlare è facile... su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    hola! ci vogliono le palle quadrate soprattutto per andare a cuba paese unico al mondo sia per pregi che difetti. No es nada facil. chao Enrico su SUERTE

    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    Non lo e' per nulla...sopratutto a Cuba... su SUERTE

    in risposta a Infatti lavorare nel turismo sembra facile ma non credo lo sia. Giuseppe, da Anonimo.


    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    Infatti lavorare nel turismo sembra facile ma non credo lo sia. Giuseppe su SUERTEsafe: "1 risposte."

    Anonimo

    il giorno 24/06/16

    I britannici hanno optato per l'uscita dall'Europa. La Scozia ha detto invece di si, e ora organizzera' un nuovo referendum per l'indipendenza dal Regno Unito. L'Irlanda del nord probabilmente, a sua volta, votera' un referendum per la riunificazione con l'Eire. Bel casino.... su SUERTE

    ASTON VILLA

    il giorno 24/06/16

    I primi passi delle due fanciulle elette sindaco di Roma e Torino sono stati non facili.....ma rispecchiano esattamente come e' messo questo paese. La Reggi, sindaco della capitale del paese e' stata bellamente ignorata da 3 ministri della repubblica durante una manifestazione ufficiale, neanche una stretta di mano. La Appendino ha iniziato sconfessando alcune nomine fatte dal sindaco precedente, alla faccia di un sereno passaggio di consegne... Sono concorde sul fatto di evitare sprechi ma mi auguro che tutto il lavoro di un sindaco non si riduca a cercare gli scontrini nei cestini dei rifiuti altrimenti per la mia citta' prevedo tempi tristi. Lasciamole governare e poi...vedremo su SUERTEsafe: "2 risposte."

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