sabato 24 settembre 2016

GLI AMICI


Oggi e' l'ultimo sabato in cui non lavoro, mi tocca domani mattina.
I sabati di ottobre li faro' tutti, in quanto poi, a novembre, toccheranno ai miei soci.
Quindi butto giu' 2 righe, prima di andare per mercati con Birillo.
Ieri avevo postato il pezzo sul "calcio camminato", una roba brutta, mi ammazzo prima di ridurmi a camminare su un campo di calcio.
Ieri sera dopo la partita coi miei Villans, persa 3-1 ma che si poteva perlomeno pareggiare, siamo andati a cena al solito circolo di tennis.
Uno di noi, mio coetaneo, aveva idea di annunciare, dopo essere stato con noi per 30 dei 35 anni del nostro cammino, l'addio al calcio giocato.
Caviglia e ginocchio malandati, e' il tassista che mi porta al terminal de la guagua a Torino quando parto da Malpensa, le gambe, per il suo lavoro...servono.
Siamo riusciti a farlo desistere dal triste epilogo, che si curi, lasci passare un po' di tempo...poi si vedra'.
Un'altro 52 enne, dopo 4 mesi di stop dovrebbe rientrare alla prossima, il 7 ottobre.
La realta' e' che gli anni passano per tutti, Higlander c'e' solo nei film mentre noi, alla fine siamo solo macchine ad ossigeno che tendono a deteriorarsi.
Alla fine, se dalle nostre vite togliamo le cazzate, il lavoro, la/e famiglia/e quello che resta sono gli amici.
Per rimanere amici per cosi' tanto tempo serve una matrice comune, per i Pooh e' stata la musica, per noi il calcio.
Senza una ragione vera per vedersi probabilmente ci saremo persi da decenni, un pretesto ci vuole sempre.
Gli amici, quelli veri, te li conservi con la lealta' e con l'esserci nei momenti importanti, belli o brutti che siano.
Sembra facile detto cosi' ma la vita spesso ti indirizza verso strade differenti, obiettivi finti.
In quel percorso si rischia di non rendersi conto di cio' che abbiamo intorno.
A noi non e' successo e non succedera'.
Quando alla fine tutto di dissolve mostrando la sua facciata di precarieta', restano solo loro.
Gli amici.
P.S. La felpina USA e' di Hockey.....un regalo di una mia amica che ha un negozio di articoli sportivi....troppo bella per non metterla....malgrado la scritta....

16 commenti:

  1. Sei come il Comandante, smetterai di giocare a 90 anni!!

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  2. In ospizio l'importante e' arrivarci da sani.... :-)

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  3. Gusano.....vendersi per una felpa :-)

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  4. Sempre in forma zio...arriverai a Cuba che spacchi...

    Buon WE.

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    1. In realtà arriverò a Cuba parecchio stanco....ma ci arriverò

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  5. Si presenta come di consueto davanti ai giornalisti alla vigilia di Torino-Roma Sinisa Mihajlovic, tecnico granata, stavolta accompagnato da Belotti e Benassi. Queste le parole di presentazione del tecnico granata:
    “Sicuramente la Roma è più forte e attrezzata di noi, ma si parte sempre 0 a 0 e conta la grinta e la determinazione. Giochiamo in casa nostra e sarà una bella partita visto che mercoledì anche Spalletti ha fatto riposare qualche giocatore importante. Veniamo da una prestazione non positiva, ma cercheremo di prendere i 3 punti. Loro hanno un attacco fortissimo con Dzeko, Salah, Perotti, lo stesso Totti se giocherà. Ma a noi serve una vittoria di prestigio per fare il definitivo salto di qualità. Speriamo di vincere domani e con la Fiorentina”.
    Castan sente particolarmente il match? E lei, che ha giocato tanti anni a Roma?
    Castan è un ragazzo tranquillo, sereno, molto equilibrato. Non credo possa essere condizionato da queste cose. È esperto e farà una buona partita come ha sempre fatto finora. Per me sono passati 24 anni, non devo prendere nessuna rivincita, è una grande squadra e una società modello.
    Si aspetta qualcosa di speciale domani da Iago Falque?
    Mi aspetto qualcosa da tutti i miei giocatori. La sfida sarà bella, ogni giocatore vorrebbe giocare questo genere di partite e noi abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà. Giochiamo sempre per vincere e per fare gol. Sarà una partita equilibrata, se Iago o Castan hanno motivazioni in più in quanto ex romanisti ok, ma non penso servano stimoli particolari domani.
    Ljajic domani in panchina?
    Lo porterò in panca perché lo voglio con noi, ma non voglio rischiarlo. È stato il colpo del nostro mercato, ma non lo abbiamo ancora quasi mai visto per cui non voglio accelerare i tempi del suo recupero.
    Come ha visto Baselli in questi giorni?
    Tutti dicono che ha carattere e se ce l’ha deve tirarlo fuori. Ognuno ha la sua personalità, con alcuni bisogna motivarli in un modo, altri vanno pungolati anche sui giornali. Deve darsi una sveglia, se capissi che lui non ha nelle corde le possibilità di migliorare non glielo chiederei nemmeno, ma visto che ha grande talento io devo provarle tutte e arrivare alla medicina giusta che gli faccia tirare fuori le p. Farò di tutto per fargli fare il salto di qualità. Una squadra importante ci chiese di scambiarlo e io ho rifiutato 3 volte lo scambio perché io credo in lui. Però mi deve dare risposte e il prima possibile.
    Come procede la dieta di Maxi Lopez?
    Ora è infortunato, ma è dimagrito già di quasi due chili. Quando tornerà ci potrà dare una grande mano se continua così.

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  6. L’ipotesi di vedere Zappacosta o Moretti sulla fascia sinistra ha un senso?
    Un ragazzo di 20 anni come Barreca se non riesce a giocare due partite in tre giorni può cambiare mestiere e fare il ragioniere. In quella posizione possono giocare tutti e tre, ma domani da quella parte ci sarà Salah e Moretti è più lento di Barreca quindi…Ho grande fiducia in Barreca come ho già detto. Dall’altro lato Zappacosta ha giocato bene, ma ha finito con i crampi e non ho potuto cambiarlo perché avevo finito le sostituzioni. Lui e De Silvestri sono due titolari e non ho problemi. Se Barreca rimane utile e continua a lavorare e a crescere può diventare uno dei più forti terzini d’Italia. Le qualità le ha.
    Totti compirà 40 anni a breve
    Ci sono tutti e poi c’è Totti. Nonostante l’età sa ancora stupire. È stato il miglior giocatore italiano degli ultimi 25 anni. Ha debuttato grazie a me perchè fui io a dire a Boskov di portarlo in squadra e farlo debuttare. Aspetto che mi offra una cena. Lo saluterò con grande piacere.
    Che percorso di crescita sta vedendo nel Torino?
    Quello che incide su di noi è il modo di giocare e la scelta dei giocatori davanti. Se davanti abbiamo gente che sa tenere la palla possiamo giocare in un modo. Se invece abbiamo giocatori veloci ma più esili dietro devo mettere qualcuno con più fisico e gamba come per esempio Acquah e Obi. Con loro non posso fare possesso palla, posso invece con Baselli o Benassi. Tutto dipende dalle caratteristiche dei giocatori in campo.
    A che punto è il Toro oggi?
    Non so che percentuale dire. Il Toro può lottare per l’Europa League, noi abbiamo avuto tanti infortuni di giocatori importanti e per questo le cose si sono complicate. Nelle prime partite abbiamo fatto tanti gol, nelle ultime non ne abbiamo subiti, ma non abbiamo vinto. Al di là di rigori, pali o traverse. Le partite alla mia portata le devo vincere se siamo al completo, con tutto il rispetto per l’Empoli al 99% la vincevamo. Ora stiamo recuperando i giocatori, ma lo spirito è sempre quello giusto. I gol li abbiamo sempre presi su errori individuali, ma anche da questo punto di vista siamo migliorati nelle ultime due partite.
    Ha un obiettivo di punti per questo ciclo “infernale”?
    Non mi pongo obiettivi numerici. So che questi ragazzi possono vincere contro tutti, li vedo lavorare tutti i giorni e il lavoro paga, anche nei momenti di difficoltà. Bisogna raddoppiare le forze e credere in quello che fa. Da calciatore o allenatore non mi sono mai abbattuto e resto sempre ottimista.

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  7. TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Obi; Iago Falque, Belotti, Boyé

    ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Peres; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko. All. Spalletti

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  8. Grande vittoria...perfino stretta.
    Dopo 5 anni del cialtrone lampadato finalmente giochiamo a viso aperto contro tutti.
    Per vincere.
    GRANDE SINISA!

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  9. Probabilmente il 2017 verrà ricordato come ľ anno della Gallo consacration...

    maaa questo Lucas Boyé...20 anni...gran bel giocatore...di quelli che si fanno un mazzo tanto...chiaro deve crescere...eee con Sinisa non sarà un problema...

    Freccia

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  10. Il Gallo e' un crack, peccato che poi arrivera' la solita squadra con 40/50 cucuzze e....Cairo si comprera' qualcos'altro.
    Boye arrivato a parametro zero e' un'intuizione fantastica di Petrachi.
    Barreca, il ragazzo della nostra cantera fara' una grande carriera.
    Oggi il 23enne Benassi capitano.
    Se Baselli e Zappacosta si svegliano e Aramu trova un po' di spazio abbiamo una squadra piena di giovani.
    Solo Martinez lo rimanderei da Maduro.
    Abbiamo ancora Lakic e Gustafsson, under 21 di Serbia e Svezia in rampa di lancio.
    Hart poi....vedrai che campionato fara'....e manca ancora Liajic...
    Ci divertiremo.

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