Donald Trump, di fronte ad
un uditorio formato in gran parte da eminenti rappresentanti della
comunita' cubano-americana, in Florida, ha affermato che le aperture
statunitensi nei confronti di Cuba, sono state possibili grazie a
decreti presidenziali e che, con altrettanti decreti, una volta
diventato presidente, potrebbe fare marcia indietro se l'isola non
garantira' le liberta' politiche e religiose.
Ovviamente siamo in
campagna elettorale, ogni candidato sarebbe pronto a scommettere, pur
di ottenere voti, che gli alieni saranno in prima serata nello show
di Opa.
Il buon Donald forse non
e' stato informato che Cuba, dopo la visita di Giovanni Paolo II,
consente ad ogni religione di manifestarsi secondo i suoi dettami,
nei suoi luoghi di culto e con i suoi riti.
Per quanto riguarda i
discorsi politici forse sarebbe meglio prima sollevare il bloqueo e
riconsegnare alla repubblica la piena sovranita' su tutto il
territorio nazionale e poi, eventualmente, affrontare certi discorsi.
La storia insegna una
cosa; indietro non si torna.
Dopo la caduta dell'impero
romano non c'e' stato verso di ritornare agli antichi fasti, dopo la
caduta del muro nessun paese dietro l'allora cortina e' tornato alla
forma politica precedente.
Sventolare la bandiera
dell'anticastrismo puo' forse portare qualche voto, se si scrive in
blu magari qualche visita in piu', ma e' una politica perdente in
partenza.
Le nuove generazioni di
cubano americani che Cuba sia governata da un governo Socialista lo
hanno accettato da tempo, la sola cosa che vogliono e' poter aiutare
la famiglia, chiedono la possibilita' di rimettere a posto la loro
casa o di acquistarne un'altra, vogliono essere certi di poterci
tornare regolarmente e sperano che i loro parenti possano
raggiungerli, in visita piu' o meno lunga, ogni volta possibile.
Il resto sono solo le
solite cazzate da vecchi....di entrambe le parti.
Come chiunque mastichi un
minimo di politica sa bene, i poteri del presidente statunitense
arrivano fino ad un certo punto, sin dai tempi dei padri fondatori il
paese e' governato dai poteri forti di alcune antiche famiglie.
Neanche un'idiota puo'
pensare che, per 8 anni, la piu' grande potenza del pianeta sia
stata governata da quel decerebrato di Dabliu Bush.
Saddam non e' stato
abbattuto per le armi di distruzione di massa, che non sono mai
esistite, ma semplicemente perche' era seduto su un mare di oro nero
e alla casa bianca c'era un texano messo li da altri texani,
petrolieri, ben piu' facoltosi ed influenti.
Se Obama ha fatto quelle
aperture, la cosa non e' accaduta perche' una mattina si e' svegliato
col piede buono.
Il tutto e' stato
concordato con la classe industriale ed economica che manda avanti il
paese, lui puo' averci messo qualcosa di suo, ma l'indicazione e' partita
da chi le redini del potere le tiene in mano da sempre.
Quindi, nella malaugurata
ipotesi che Trump diventasse presidente alla fine anche lui, anzi
proprio lui che quel potere lo conosce molto bene, dovra' adeguarsi
ai tempi che stiamo vivendo e accettare il fatto che le cose sono
veramente cambiate.
Certo che Cuba ci mette
anche del suo per complicare le cose....
Avrete letto del
ripristino dei voli commerciali diretti fra gli Usa e l'isola
caraibica.
Cuba ha fatto sapere, a
chiare lettere, che al di fuori di eventi naturali gravissimi che
obbligassero un aereo di una compagnia statunitense ad un
atterraggio di emergenza sull'isola, a nessun membro dell'equipaggio
cubano americano sara' consentito pernottare, anche una sola notte,
nell'isola se quest'ultimo non entrera' nel paese col passaporto
cubano....in piena validita'.
Sappiamo bene che Cuba non
riconosce la doppia cittadinanza, per motivi strettamente economici e
di cassa, quindi il pilota o lo steward cubano americano che sara'
assegnato a questi voli dovra' viaggiare col suo bravo passaporto
cubano in regola, in caso contrario.....boh....lo faranno dormire in
aeroporto.
Cazzate da
vecchi....appunto.
Concludo con la novita'
dell'Alitalia che ha annunciato l'inizio dei voli su La Habana, per
il momento, se non ho letto male, solo da Roma.
Non conosco i prezzi, ma
comunque e' un bel passo avanti verso il ritorno della nostra ex
compagnia di bandiera ad una competitivita' che sembrava perduta per
sempre.
E' bastato toglierla dalle
grinfie dei politici italiani, far fuori tutti i raccomandati che la
dissanguavano, per avere un'azienda tornata a dare utili.....anche se
non piu' o non soltanto piu'...italiani.
Ieri stavo guardando la versione on line de La Stampa, quando l'occhio mi e'caduto su una notizia, sicuramente marginale, ma che in qualche modo fotografa i tempi che stiamo vivendo.
RispondiEliminaGianni Morandi ha postato una foto in cui, sorridente, di domenica mattina, usciva da un supermercato con i sacchetti in mano.
Probabilmente per dimostrare che anche lui, tutto sommato, fa una vita normale.
Apriti cielo.
I soliti monnezzari del web lo hanno aggredito per il fatto che il fare la spesa la domenica obbliga altra gente a dover lavorare in un giorno che dovrebbe essere di riposo.
Le solite cazzate italiane.
In altri paesi questo avviene da decenni senza che nessuno ci faccia piu' caso, i negozi devono essere aperti quando la gente ha il tempo per frequentarli.
Certo chi ci lavora deve essere tutelato e adeguatamente retribuito ma se questo non avviene non e' colpa di Morandi che va a fare la spesa.
Quando hai un minimo di popolarita' la macchina del fango e' sempre pronta a mettersi in azione, quello che per te e' una cosa normale per i merdaioli diventa una ragione di vita.
Si chiama invidia.
Quando riesci, nella vita a fare qualcosa, la gente non pensa "pero'....perche' quell'idea non e' venuta a me?".
In questo caso si tratterebbe di invidia positiva, invece i merdaioli sperano, visto che nella vita non sono riusciti a combinare nulla,non dormono di notte nella speranza che anche a te le cose vadano male.
Come ho detto altre volte bisogna scegliere da che parte del buco della serratura vivere.
Morandi non dovrebbe stupirsi di queste cose anche se appartiene alle generazioni per cui tutto questo risulta insolito.
Sembrerebbe che , con il Venezuela allo sbando , Cuba abbia calato le braghe e sia nell'impossibilità di contrastare l'ingombrante vicino. Le recenti visite di Medvedev e , soprattutto di Putin , potrebbero essere avvisaglia di un accordo stabile per petrolio e derivati. A quel punto Cuba si rizza dai 90° , la posizione nella quale i confederati la vogliono e ...ricomincia a punzecchiar loro la morronguera. Come diceva il Trap a proposito del gatto ?
RispondiEliminaAnche l'Algeria, legata a Cuba da antiche storie che forse meriterebbero di essere raccontate, ha assicurato una regolare fornitura, non so pero' a quali condizioni.
EliminaCredo che Maduro comunque restera' in sella fino al termine del mandato...poi si vedra'.
Visto la fine miseranda che sta' facendo l'Argentina con Macri' non sono poi cosi' sicuro che....accada cio' che tutti prevedono.
GRAMELLINI HA AVUTO LA MIA STESSA IDEA....
RispondiEliminamassimo gramellini
Gianni Morandi pubblica sulla sua pagina Facebook una foto che lo immortala con la busta della spesa e scrive tutto contento: «Buona domenica! Ho accompagnato mia moglie al supermercato». Ignoro le ragioni per cui un uomo di mondo senta il bisogno insopprimibile di diffondere certe notizie cruciali all’umanità: forse il desiderio di mostrarsi un comune mortale. In ogni caso la reazione dei fan è feroce. Un’orchestra di critiche, tra cui «vergognati» risulta la più graziosa. La colpa del Morandi? Essersi recato a fare la spesa di domenica, costringendo i commessi a sacrificare il giorno di riposo e l’armonia familiare per badare ai suoi comodi. La domenica, scrivono i fustigatori, non si va nei supermercati, templi del consumismo schiavista, ma a messa o a vedere un film (sorvolando sul prete e sui chierichetti, chi sta alla cassa di un cinema non ha dunque lo stesso status di chi presidia quella di un supermercato?).
Il lato tenero della vicenda sono le risposte di Morandi. Avrebbe potuto andare a lezione di sadismo web da Mentana e zittire i moralisti della domenica, ricordando loro quante volte saranno entrati in un bar o in una pizzeria nei giorni festivi. Invece, in preda alla sindrome di Stoccolma o forse solo alla sua innata gentilezza, il distruttore inconsapevole di famiglie si è scusato persino di avere augurato «buona domenica» e ha promesso che non si avvicinerà mai più a un supermercato durante le feste comandate. Conoscendolo, d’ora in poi nei concerti suggerirà alle fidanzate di farsi mandare dalla mamma a prendere il latte soltanto dal lunedì al sabato.
Il bloqueo lo puo' togliere solo il congresso, il presidente puo' soltanto dare un giudizio non vincolante. Giuseppe
RispondiEliminaInfatti, anche in questo caso....non decide il presidente ma i poteri forti.
Eliminahola! è tutto un gioco politico il regime sapeva da tempo che il chavismo non sarebbe durato e da anni sapeva la data per comunicare il disgelo, il 17 D 2014. Il fatto è che gli ee.uu non si accontenteranno di piazzare qualche multinazionale per fare utili col bisne turistico ma vogliono tutta la torta ovvero mettere qualche loro mandatario al comando (come in tutto il caribe e sud america ad eccezione del venezuela per ora). Cuba sta temporeggiando jineteando con altri governi vedasi accordi con Russia, Libia ma è un effetto placebo, d'altronde il castrismo dura così dal 1959. Dal punto di vista combustibile, se sulla isla ci fosse del crudo di qualità ed in buona quantità ( come hanno tentato di raccontare in questi anni) la bandiera confedarata sarebbe già sul capitolio da qualche anno. chao Enrico
RispondiEliminaEvo Correa Ortega....non solo il Venezuela
Eliminasi è vero il gruppo è folto ma stranamente a los ee.uu interessano solo quelli più ricchi e strategici come Venezuela e Brasile che guidano il blocco ideologico, in questo caso l'apertura di Cuba è stato un effetto collaterale. Enrico
EliminaCerto dove c'è la grana fa più gola.
EliminaÈ indubbio
aggiungo che, secondo me, la prima cosa che farà il nuovo presidente ee.uu all'inizio del 2017 sarà quella di consentire il turismo libre americano e da li inizierà la avalancha. Poi per togliere el bloqueo ci vorrà più tempo ma il cammino è già tracciato, a livello interno dipende da come il regime saprà gestire il cambiamento per mantenere il potere . Enrico
RispondiEliminaInfatti da questo punto di vista Trump o Hilary cambia poco
RispondiEliminanon è pervenuto il primo commento? Enrico
RispondiEliminaTrovato....era finito in spam.
EliminaUsi diversi pc?
no uso sempre lo stesso
RispondiEliminaEnrico
L'importante è che arrivuno
RispondiEliminaCinque giocatori della Nazionale cubana di volley sono stati condannati al carcere dopo essere stati riconosciuti colpevoli dello stupro ai danni di una donna in Finlandia. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Tampere, chiamato a pronunciarsi sull’episodio avvenuto a inizio luglio nell’hotel che ospitava la squadra cubana prima di una partita di World League.
RispondiEliminaQuattro giocatori sono stati condannati a cinque anni di carcere: si tratta del capitano Rolando Cepeda Abreu (27 anni) e dei suoi compagni di squadra Abraham Alfonso Gavilan (21 anni), Ricardo Calvo Manzano (19 anni) e Osmany Uriarte Mestre (21 anni).
Un quinto giocatore, Luis Sosa Sierra, è stato condannato a tre anni e mezzo mentre il sesto imputato Dariel Albo Miranda è stato assolto. Tutti i membri del team cubano avevano respinto le accuse, sostenendo che la donna fosse consenziente.
Alitalia pare volo solo Roma su La Habana...per ora...
RispondiEliminaO.T.
i problemi sono altri sia chiaro...maaa per la cronaca:
Pochi gg fa incrociato in aeroporto gruppo di hostess Alitalia...castigatissime! Manco il ginocchio in vista...calze verdi...
come demolire un mito!
Freccia
Se ricordi quando le divise furono presentate alla stampa ci fu una certa polemica.
RispondiEliminaRicordati chi comanda ora.....
Ricordo...credo avessi postato anche articolo della Stampa...
EliminaCredimi trovarmele di fronte ha fatto un certo effetto...io che da ragazzetto nei viaggi con mio padre sognavo queste bonazze in gonnella e collant scure sempre sorridenti e disponibili..ceeerti film...
Non ti nascondo che ľ altro giorno qualcuno chiedeva addirittura di quale compagnia fossero...
Freccia
Se sono di una compagnia di bandiera devono, in qualche modo, richiamare al paese che rappresentano, se, come nel loro caso fanno parte di una compagnia oramai privata....beh...chi paga comanda.
EliminaMi è capitato di fare dei lavori per Alitalia, quando era la merda di prima, ed ho visto cose che voi umani non potreste immaginare...
RispondiEliminaCmq si, i voli ci sono in fase sperimentale, anche da MI. Per chi volesse saperne di più:
https://www.alitalia.com/it_it/volare-alitalia/news-e-attivita/nuovi-voli/havana.html
499 a/r è più che ottimo, devo ancora capire se mi può essere utile per dicembre, in caso positivo mi ci fiondo di corsa.
Ero a Bruxelles quando la compagnia salto' in aria con i passeggeri urlanti abbandonati in aeroporto....cose da Burundi...
EliminaIncuriosito sono andato a vedere se Air Europe, compagnia che ho preso diverse volte in un passato che stà diventando sempre più remoto, effettua ancora voli sulla maggiore delle Antille, e con sorpresa, anche se con un pò di rammarico, perchè non potrò andarci ho preso visione delle rotte tra le quali c'è anche Roma Avana, come ai vecchi tempi e per di più a gennaio ci sono proposte A/R Roma - Habana a meno di 600 euro tutto compreso. Approfitate gente, voi che potete, approfittate. P68
RispondiEliminaHo volati un paio di volte con loro.
RispondiEliminaTutto sommato accettabili.
I prezzi per fortuna sono in ribasso