venerdì 9 settembre 2016

TURISMO 2016

 

En el primer semestre del año, la isla recibió dos millones 147 mil 919 viajeros foráneos, para un aumento del 11,7 por ciento frente a los datos de 2015 en idéntico período.
Cuando las cifras más recientes del turismo cubano indican un constante ascenso, las celebridades, y compañías relacionadas con el sector renuevan día a día su apuesta por este destino de recreo.
Artistas, ejecutivos y políticos, se dan la mano en el interés actual por visitar a La Habana, como símbolo más sobresaliente de un archipiélago que está en alza en el gusto de los visitantes extranjeros.
El Ministerio de Turismo (Mintur) de la isla sigue teniendo en su lista de emisores en primer puesto a Canadá seguido de la comunidad cubana en el exterior y Estados Unidos para el 61,2 por ciento de crecimiento, pese a que aún están restringidos los viajes desde ese país.
En cuanto a mercados, también puntean el Reino Unido, Alemania, España, México, Italia, Argentina y Francia, todos con aumentos en los envíos, principalmente los germanos con 69,2 por ciento.
Pero detrás de las cifras se encuentra un esfuerzo ordenado del Mintur por incrementar las cotas del turismo insular, cuando incluso ya anunciaron que para 2020 Cuba tendrá una capacidad hotelera de 85 mil habitaciones (en la actualidad son 63 mil).
Estos esfuerzos se conjugan con una economía remodelada, que admite los alojamientos y restaurantes privados, y otras modalidades que ayudan en la industria recreativa.
Aerolíneas como Cóndor, Air Berlin y Eruowings, ponen una nota de incrementos desde el viejo mundo, mientras la novedad está en los vuelos estadounidenses directos a la isla.
Oportunamente, el analista y profesor universitario cubano José Luis Perelló, alertó sobre un cierre del primer trimestre con 15 por ciento más de visitas extranjeras y un deshielo estadounidense que calificó de gota a gota.
Dijo el experto, que en los primeros meses, las nuevas autorizaciones para los viajes individuales desde Estados Unidos (a partir de 12 categorías solamente), eventos deportivos o el concierto de los Rolling Stones propiciaron un aumento inusual del número de visitantes a La Habana.
Señaló que lugares como Trinidad, Remedios, Cienfuegos, Viñales, las playas de Varadero, de la cayería norte y Holguín aparecen colmados de visitantes de todas las edades y registros.
Para Perelló es destacable la activa gestión que desarrolla el sector turístico cubano con su cartera de oportunidades para la inversión extranjera, que vislumbra un panorama futuro amplio, aunque aún dependiente del levantamiento de muchas restricciones que entorpecen su mejor desempeño.
Dijo que el sector turismo es el mejor preparado para la inversión extranjera en el escenario económico cubano, con 43 por ciento vinculado con este sector.
Existen 26 empresas mixtas constituidas, la mitad de ellas ya están ejecutando inversiones, se encuentran aprobados 75 contratos de gestión con cadenas hoteleras internacionales, y prestigiosas hoteleras estadounidenses anunciaron su inserción en el mercado turístico cubano.
Al mismo tiempo, compañías de cruceros norteamericanas como Carnival Cruises, Royal Caribbean, Pearl Seas Cruises y Princess Cruises presentaron programas de itinerarios de escala en La Habana y otros puertos cubanos.
Se trata de un movimiento sin reposo del turismo que agrega destaque para la náutica recreativa, la cultura, congresos y otras esferas, con posibilidad de colocar a Cuba en el primer peldaño del Caribe como destino de viajes.
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Mi piace, periodicamente, aggiornare i dati sull'affluenza turistica nella maggiore delle Antille.
I dati parlano chiaro.
Nel primo semestre del 2016 hanno viaggiato a Cuba oltre due milioni di persone con un incremento percentuale, rispetto al 2015, di quasi il 12%.
Un'enormita' che renderebbe felice ogni paese al mondo.
Chiaramente il riassestarsi, parziale, dei rapporti col grande vicino del nord e' stato favorito dalle visite di Papa Francesco, dal Pope e di Obama.
La scorsa settimana, dopo 55 anni, e' atterrato a S.Clara il primo volo commerciale dagli Stati Uniti.
Un'altro piccolo muro e' stato abbattuto.
La Habana e' diventata di moda, e' oramai impossibile che passi un giorno senza che una star del cinema o della musica non pubblichi le sue foto a passeggio per la capitale o in auto scoperta sul Malecon.
Che questa sia una gran cosa o meno...lo lascio giudicare a voi.
I canadesi continuano a fare la parte del leone come numero di turisti sull'isola, questo grazie alle poche ore di volo fra i 2 paesi, vivessi in Canada e' probabile che passerei ogni week end a Cuba....poco ma sicuro.
Al secondo posto ci sono i cubano americani e questo malgrado che esistano ancora paletti, di entrambi i paesi, che impediscono la libera circolazione di una parte di questi potenziali viaggiatori.
Impressionante l'incremento dei tedeschi che sfiora il 70%, prevedo un aumento esponenziale del consumo di cerveza, alla fine e' per questo che quella gente viaggia...
Gnocca, per loro poca, anche se e' gente che, rispetto a noi, sull'isola spende decisamente piu' denaro.
Contrariamente a quanto afferma l'articolista, Cuba non e' ancora preparata a questo fortissimo incremento turistico, mancano posti letto, gli hotel non sono di livello, speriamo in un incremento di viaggiatori anche verso oriento anche se occorre aspettare il secondo o il terzo viaggio, in quanto il primo e' destinato a La Habana e la zona occidentale del paese.
Sostanzialmente si tratta di un turismo da una sola volta, c'e' molto interesse attorno a Cuba, forse piu' di quello che l'isola meriterebbe.
La maggior parte dei nuovi visitatori dell'isola e' gente abituata a viaggiare e a non tornare mai 2 volte nello stesso paese visto che c'e' tanto mondo da conoscere.
Questo ce lo conferma anche il traffico che abbiamo con M&S CASA PARTICULAR
Non tutti sono come il vostro umile scriba, arrivato oramai oltre al 45 esimo viaggio nella maggiore delle Antille.
Certo che se l'Italia riuscisse ad incrementare il proprio turismo del 12% riusciremo a risolvere tanti problemi che affliggono il nostro paese.
Il sud, che dovrebbe vivere sostanzialmente di turismo, sarebbe il maggiore beneficiario di questo incremento, insieme alle tante citta' d'arte che abbiamo.
Occorrerebbero investimenti importanti, proprietari di strutture che non avessero l'eta' dei datteri, traghetti che non costassero un rene, voli e scali maggiorati al sud del paese, togliere la tassa di soggiorno ecc....
Purtroppo.....si tratta di un sogno, a meno che non avvengano cambi strutturali ancora molto lontani da venire.
P.S.Tutto questo parlare di vacanza mi ha ricordato che anche il mio turno si avvicina; la foto che ripropongo e' di gennaio, al Ranchon di Tunas con Steno, il piu' popolare fra gli animatori della movida torinese che era passato a trovarmi, se non sbaglio in questi giorni dovrebbe essere, nuovamente, in giro per Cuba.

26 commenti:

  1. Filippo Cardelli dice basta: saluta la Lazio e lascia il calcio per volare negli Usa. Il promettente centrocampista della Primavera si è sfogato su Facebook dove ha spiegato le ragioni della sua scelta: "Sono stato trattato di merda, vado negli States per una nuova esperienza. Qui ci sono troppi stranieri ed è tutto finito. Questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato da bambino".
    "Dopo 10 anni di sacrifici lascio il calcio - ha scritto Cardelli in un lungo sfogo su Facebook - ci tengo a chiarire che non ho avuto nessuna divergenza con l’allenatore come è stato scritto, anzi il mister è sempre stato onesto con me. Lascio perché sinceramente questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato da bambino.
    Non vedo che senso abbia giocare nella Lazio Primavera e essere circondato da stranieri, e non solo, essere trattato pure come una merda, dopo tutti i sacrifici che ho fatto. Finché si tratta di rinunciare agli studi, agli amici, alle ragazze, è tutto accettabile perché ho un sogno, e il mio sogno viene prima di tutto.
    Ma quando ti senti dire che dopo un crociato rotto non sei sicuro di avere le cure della società perché non hai il contratto, quando non puoi mangiare a Formello nei giorni di doppia seduta perché non hai il contratto, quando non puoi andare in palestra a migliorarti perché non hai il contratto, quando non ti pagano la visita medico agonistica perché non hai il contratto, ti cascano le palle e rimangono per terra.
    Ed ovviamente gli stranieri hanno il contratto e guadagnano anche tanto... Non ho mai giocato a calcio per i soldi ma solo per la felicità di far parte di un gruppo di amici che lottano per un obiettivo comune, ho giocato a calcio per il desiderio di poter dire “cazzo ce l’ho fatta”, sono arrivato. La Serie A è piena di stranieri, il calcio degli italiani è morto, e sinceramente se devo essere trattato come uno straniero in patria preferisco andarmene”.
    Cardelli si trasferirà negli States: "È vero, negli Usa il calcio è anni luce indietro, ma almeno ha un briciolo di dignità, quella che noi abbiamo perso. Per tutti quelli che sono arrivati fino a qua e che amano il calcio, un consiglio da chi l’ha vissuto da dentro: non andate allo stadio, non comprate gli abbonamenti tv, perché è tutto finto... Quando Lombardi è entrato e ha segnato con l’Atalanta mi sono emozionato, un ragazzo italiano che corre e suda per la maglia, questo è quello che dovremmo vedere sempre, ma probabilmente - ha concluso - adesso non giocherà più, per far spazio ai tanti stranieri"

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  2. Chissa' quanti di questi turisti torneranno a Cuba una seconda volta. Giuseppe

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    1. Speriamo tanti...lo dico a nome della M&S CASA PARTICULAR.... :-)

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  3. I tedeschi il 70% addirittura, e gli italians? I canadesi sono a due ore di volo da Cuba, arrivano prima loro a Cuba che un milanese a Roma...tedeschi e americani credo siano quelli che vanno una sola volta a Cuba poi non ci tornano più, parlo dei vacanzieri da mare, non degli aficionados al bollo, ma per un solo motivo, perchè tolto il mare stupendo e i vari cayos, le spiagge di Cuba fan cagare, senza strutture, abbandonate a loro stesse, mentre gli americani sono abituati alle spiagge di Miami, della Florida, ecc., ve lo immaginate un americano abituato alle spiagge di Miami che arriva per la prima volta in un campismo popular?

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  4. I tedeschi che conosco a Las Tunas ci bivaccano da decenni...cosi' come ne trovi parecchi in giro nei villaggi e negli hotel, gli americani...aspettiamo che arrivino e vediamo.
    Mah....Puerto Padre ha delle ottime spiagge dove spero continuino a mancare le strutture ancora a lungo.
    Se voglio le file di ombrelloni vado a Laigueglia.

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  5. Cuba è piena di ottime spiagge, mancano le strutture...se i cubani avessero la mentalità imprenditoriale della Romagna Cuba sarebbe il top con quel mare fantastico che c'è...Perchè speri che continuino a mancare le strutture?

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  6. Intanto le strutture gia'esistono.
    Varadero, Guanabo,Guardalavaca,Pesquero,S.Lucia,Los Cajos ecc...
    Le strutture toristiche non porterebbero benefici ai cubani ma a pochi milionari.
    Puerto Padre ha buone spiagge dove mangio da Dio e mi godo il mare.
    Il casino lo lascio ad altri

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    1. A Guardalavaca sono stato a dicembre scorso...sabbia bianca e mare stupendo...ci sono sia hotel che case particular...però la sera per chi non alloggia in hotel non c'è nulla da fare, perchè la discoteca e i divertimenti sono tutti dentro gli hotel, e chi non alloggia non lo fanno entrare, addirittura hanno la vigilanza nel perimetro degli hotel, per evitare ingressi abusivi previa propina, manco fossimo ad Alcatraz.

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    2. Purtroppo Milco mancano le strutture al di fuori dei soliti circuiti turistici tipo Varadero, Cayo Coco ecc, è quella la grave mancanza...che darebbero anche lavoro a molti cubani.

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    3. Forse si chiamano circuiti turistici perche' sono le location dove, i turisti, solitamente vanno.
      A Moa, come a Caselle se metti in piedi una struttura turistica c'e' il rischio di morire di solitudine.

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    4. Beh...se pago per un all inclusive PRETENDO di passare le giornate con altri che hanno fatto lo stesso percorso, non con chiunque salga dalla spiaggia.

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  7. hola! la moda Cuba è impazzata dopo il 17 D perchè tutti vogliono vedere l'isola prima dei cambi che ci saranno in futuro (quasi come fosse un parco tematico) anche se non avevano previsto che la transizione possa durare anni. Credo che il regime punti ad un turismo de resort todo incluido e magari danaroso con la costruzione di campi da golf come già sta avvenendo nella zona de la capital. Il turismo libero è praticato maggiormamente dai "clienti fissi" del caiman. Penso che nel 2017 dovrebbero liberalizzare il turismo libero usa e li vedremo una vera invasione de la habana che sarà ovviamente impreparata ad accoglierli, mi riferisco al settore particular. Comunque anche tra di loro molti diventeranno clienti fissi facendo concorrenza ai pochi europei rimasti e da li inzierà lam migrazione dall'oriente cubano a .....haiti. chao Enrico

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    1. Sono anni che puntano ad un turismo di un certo tipo, potessero, a quelli come noi ritirerebbero la visa....
      Magari iniziasse la migrazione a Oriente... :-)

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    2. hai ragione molti clienti fissi europei non dovrebbero farli entrare, ma sono stati obbligati ad averne avuto bisogno per anni causa mancanza yuma usa. Comunque vedrai che ci sarà una selezione naturale, la migrazione la habana - oriente è terminata ma è durata anni quella da oriente - haiti comincerà tra poco ma durerà meno.........ja ja ja ja e poi vedrai che tutti gli innamorati della cubania spareranno merda sull'isola in rete ( classica coerenza itaglians) vamos a ver Enrico

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    3. Di idioti che spalano merda di OGNI COLORE su Cuba é pieno il web.
      Gli stessi li trovi poi a sgomitare a check di Blu Panorama...

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  8. domanda al volo: avete dei consigli per un pranzo a Guanabo dove si mangi bene e/o con cameriere carine? :-)))
    Oppure a matanzas?mat.

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  9. Piccolo e/o 421 nella rampa dell'intemittente. Oppure maeda.
    Simone m&s

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  10. Ogni volta che torno a Cuba accendo il TV e c'è Baffone al TG che ci ricorda che anche quest'anno il turnismo è aumentato del 20% e la produzione delle patate del millemila%.

    Sarà, ma io le patate all'agro le avrò viste, forse, una volta in 15 anni.

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    1. I dati dei vari piani quinquiennali, come accadeva con l'URSS sono mooooolto opinabili, visto che la fonte e'....interna.
      Qelli dell'incremento turistico, visto che i turisti arrivano da fuori, e' esterna, quindi piu' credibile.

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  11. Ieri sera e' partita la 35esima stagione dei Villans.
    Giocavamo contro una squadra sulla carta molto piu' forte.
    Eravamo 5 fra i 52 e i 54 anni, un quarantenne e 2 ragazzi.
    Dopo una partita da trincea, un 25-30% di possesso palla (il che vuol dire correre come matti dietro a chi la palla l'aveva...) a 10 minuti dalla fine si vinceva 2-1
    Poi il solito dolorino di uno di noi ci ha ridotti in 7, abbiamo preso il pareggio che, lottando abbiamo portato alla fine.
    A fine partita eravamo contenti come se avessimo vinto.
    Qua' nessuno molla un cazzo!

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  12. SINISA.....

    "Ringrazio la società per il lavoro fatto. Sono partiti pezzi importanti ma sono anche arrivati giocatori di esperienza, qualità, oltre ai giovani promettenti. La società ha fatto di tutto per accontentarmi anche se non siamo riusciti a fare tutto. In qualche ruolo abbiamo poche alternative ma la rosa è buona: con il lavoro possiamo sopperire a queste mancanze. Io faccio l’esempio con la mano: se è aperta sono tutti separati, se è chiusa è un pugno. Noi dobbiamo essere un pugno chiuso. L’obiettivo è quello di lottare con le squadre che stanno cercando di andare in Europa. Dipende da noi e dagli altri, anche dal fattore fortuna: non vuol dire chiedere aiuto a pali e traverse, ma intendo non avere tanti infortunati, tutti insieme. Soprattutto vicino alle partite alla nostra portata: quando siamo al completo e affrontiamo squadre alla portata possiamo vincere. Non cercheremo mai alibi, piuttosto lavoreremo sodo per cercare di tirare fuori il massimo da ognuno di loro”.

    “Ljajic e Belotti non ci saranno, vediamo se Maxi Lopez e Martinez ce la faranno, tra oggi e domani. Il problema è quando mancano anche le alternative: perché posso iniziare con Falque, Aramu e Boyé, ma poi durante la partita mi mancherebbero le alternative. Non voglio rischiare né Martinez nè Maxi, valuteremo bene. Chi giocherà dal primo minuto darà il massimo, potremo avere qualche problema dopo, nel corso della partita”.

    “Un cambio di modulo? Se c’è un modulo senza attaccanti magari sì”.

    "Hart è un giocatore che sa guidare la difesa, ha personalità, carattere, ed è qui con la giusta voglia. Lo volevo carico e ho visto che è così, si impegna molto e comunica con i compagni quello che c’è da comunicare, sono contento di lui. Il suo arrivo qui non mi ha sorpreso, no: era importante la testa con cui sarebbe arrivato qui e mi ha dato da subito le sensazioni giuste. Se gioca? Beh, se non gli succede niente stanotte, allora andrà in porta. Si sta allenando bene: non c’è un atteggiamento sbagliato, è la mentalità inglese ed è completamente differente da quella italiana”.

    “La mia squadra si dovrà prendere sempre qualche rischio per vincere, giocheremo per vincere e non per non perdere. Le mie squadre giocano così”.

    “Ho una natura un po’ da zingaro: mi trovo bene da tutte le parti. Qui mi sono sentito subito a casa, come avvenuto a Milano, a Catania, a Firenze, lo stesso da giocatore”.

    “Barreca se continua a crescere così potrà diventare il miglior terzino in Italia. Non so quando ma può riuscirci”.

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  13. ATALANTA (3-5-2) Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanović Konko Kurtić Kessie Freuler D’Alessandro Pinilla, Gomez All. Gasperini

    TORINO (4-3-3) Hart; De Silvestri, Bovo, Castan, Molinaro; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago, Maxi Lopez, Martinez. All. Mihajlovic

    IL GALLO E LO ZINGARO INFORTUNATI....MENO MALE CHE HANNO RECUPERATO MARTINEZ E LA GALINA....

    FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!!!!!!

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  14. Rigore per la Dea....2-1
    Non ho capito il mettere 4 punte in trasferta al 20esimo del secondo tempo.....mah....

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  15. Seconda sconfitta immeritata, ma non ci siamo.
    Prendiamo 2 gol a partita, o la difesa e' scarsa, o il modulo non la protegge o tutte due le cose.
    Il 4-2-4 finale e' troppo spregiudicato, capisco la voglia di vincere ma si era sul pareggio...non si stava perdendo.
    Diciamo che i lavori sono ancora, e di molto, in corso.

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