lunedì 24 ottobre 2016

IL VUOTO

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Capita, con sempre piu' frequenza di leggere viaggiatori che, rientrando da Cuba, si lamentano sul come l'isola stia cambiando in un modo tale da non garantire la voglia di impegnarsi, da parte del viaggiatore stesso, in future visite.
Tempo fa scrissi un pezzo sulle aspettative eccessive che molti riversano sull'isola e su quello che, oggi, e' in grado di offrire.
In molti affiora la, neanche troppo velata, nostalgia per i bei tempi andati.
Francamente non capisco, ma forse e' un mio limite.
Come si puo' pensare che un paese resti immobile per 20 anni?
Come si puo' anche solo ipotizzare che tutti i mutamenti che hanno toccato il mondo, non abbiano anche investito la nostra isola?
L'Italia e' la stessa di 20 anni fa'?
Noi siamo gli stessi fisicamente e nel modo di affrontare la vita?
Per molti si tratta della classica nostalgia per il mezzo pollo congelato con cui si risolveva il momento ludico, di questi neanche voglio parlare.
Certo, le cose sono cambiate, non e' vero che tutto cambia per, al final, non cambiare nulla.
Telefonini, tablet, wi fi, cuentopropistas, liberta' di viaggiare per il mondo (la parte del mondo in cui sono accettati) possibilita' di acquistare, sopratutto di vendere, case, auto e moto, possibilita' di entrare in ogni hotel del paese, abolizione della carta blanca sono solo pochi dei mille cambiamenti che l'isola ha vissuto in questi ultimi pochi anni.
Certo, per le nuove generazioni, esiste quello che qualcuno, imbroccandoci in pieno, ha definito il VUOTO.
Per loro i vecchi modelli non funzionano piu', anche perche' en vida real, pur con alcune cose positive, non si puo' dire che abbiano funzionato alla perfezione.
Mancano prospettive, idee, iniziative per consentire loro di giocarsela davvero nel loro paese.
Il problema e' rappresentato dalla totale assenza di nuovi modelli che possano sostituire i vecchi.
A meno di non voler indicare come nuovi modelli la merda in cui tutti noi, nessuno escluso, stiamo vivendo.
Poi puo' puzzare di piu' o di meno, ma sempre di liquido organico si tratta.
I vecchi modelli non piu' attuali, quelli nuovi rappresentati da Facebook e altre prelibatezze simili hanno portato a questo vuoto.
Oggi un giovane o pensa di andarsene, senza sapere cosa lo aspetta, senza avere la voglia di mettersi in gioco ne' le capacita' professionali per entrare in un mercato saturo, aspettando sempre qualcuno che paghi la cuenta, oppure resta nel paese....barcamenandosi alla bene e meglio o aspettando, anche in questo caso qualcuno che metta mano al borsillo.
Sia chiaro, i nostri giovani non sono messi molto meglio ma abbiamo scuole migliori, professionalita' spendibili, siamo in Europa ed esiste la libera circolazione di braccia e menti all'interno della comunita'.
Loro non hanno neanche questo.
Cuba e' oggi in questa pericolosa fase di stallo, non e' piu' quella che era prima ma non e' ancora quella che sara', anzi non ha neppure idea di cosa diventera'
Un popolo non deve restare indietro solo perche' il turista di turno possa divertirsi a basso costo.
Chi di noi ha saputo uscire dal canovaccio classico del turista, (nessuno era obbligato a farlo) creandosi un mondo suo, inserendosi nel tessuto sociale cubano senza restarne ai margini, allora vivra' questi cambiamenti con la giusta serenita', cavalcando l'onda senza esserne investito.
In caso contrario non servira' a nulla passare le ore seduto sulla panchina di un parque, col catetere e il pantalone di flanella tenuto su con le bretelle, non cagato da nessuna, rimpiangendo i bei tempi andati quando le fanciulle ti saltavano addosso.
Da quel punto di vista sono cambiate unicamente le regole di ingaggio, chi ha saputo mentalmente e fisicamente restare sul mercato se la godra' comunque.
Gli altri saranno attesi nella Baggina, oppure bivaccheranno tristemente sul web 20 ore al giorno.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA NUOVA CASA
CASA YANELA 

22 commenti:

  1. Alla fine si e' trattato di un punto guadagnato e non di due persi.
    Un tempo a testa contro una forte Lazio e va bene cosi', non si puo' sempre vincere.
    Dietro prendiamo gol come il secondo che non prendiamo noi Villans...
    A centrocampo Valdifiori e Baselli insiemne danno qualita' ma alleggeriscono di kg il settore, davanti il Gallo ha bisogno di tirare il fiato.
    Con l'Inter a S.Siro mercoledi' prevedo cambi in tutti 3 i settori, sopratutto a centrocampo coi muscolari interisti probabilmente ci sara' spazio per i nostri 2 negher.
    Abbiamo finito con 5 punte dopo aver preso il 2-1 con 4 in campo....Sinisa e' cosi' anche se a volte un pari non si butta via.
    Comunque siamo tanta roba, ieri stadio pieno per una bella partita....altro che Libidine....

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  2. “Questa partita è la dimostrazione che quando il Toro fa il Toro può battere chiunque, quando non lo fa può perdere. Oggi ottimo primo tempo, poi nella ripresa ci siamo abbassati e nei primi 25′ non abbiamo fatto nulla, per questo ho messo la quarta punta. Abbiamo regalato due gol, particolarmente il secondo non riesco a capacitarmi di come si possa lasciare un giocatore solo davanti alla porta. Ma poi, anche grazie alla spinta dei nostri tifosi, siamo riusciti a pareggiare”.
    Su Murgia ci doveva essere marcatura a uomo o a zona?
    “Sulle palle inattive non è che posso dire io ogni volta chi deve marcare chi. Sono giocatori di Serie A e si devono adattare alle situazioni velocemente. Eravamo in tre su un uomo e Murgia è rimasto da solo. Ognuno si deve prendere un uomo e non mi interessa chi. I giocatori devono essere in campo, svegli”.
    “E’ impossibile continuare per novanta minuti coi ritmi che abbiamo tenuto nel primo tempo. Per questo, quando giochi così, devi approfittarne e segnare più di una rete. Perchè poi ci sono anche gli avversari, e la Lazio è forte ed è logico che possa metterti in difficoltà. E a quel punto devi gestire le situazioni. Devi essere più furbo, gestire il possesso palla, prendersi i falli che servono. Sul primo gol non posso dire niente perchè ha fatto un gran gol Immobile. Me lo sentivo che oggi avremmo preso gol su palla inattiva. Era scritto. Al di là di questo, dobbiamo leggere meglio le situazioni.
    “A me non piace che quando si attacca si va ai cento all’ora e quando si torna lo si fa camminando. Bisogna gestirsi nel senso che si deve pensare a entrambe le cose con la stessa intensità”.
    “ Il problema non sono stati i cambi nè il rendimento dei centrocampisti ma il fatto che la linea difensiva si è abbassata troppo. Io penso che dobbiamo sempre accettare l’uno contro uno. Non dobbiamo essere sempre in superiorità numerica. La mia mentalità è farlo anche squadre forti come la Lazio. So che posso rischiare qualcosa indietro, ma so anche che non dobbiamo perdere centrocampisti e attaccanti nella zona offensiva perchè possiamo fare male. Capisco che è difficile cambiare la mentalità di una squadra, ma dobbiamo passare anche attraverso queste situazioni per migliorare”.
    “La Lazio è un ottima squadra, ma noi non abbiamo mollato. Il rigore dite che è generoso? Non ho capito perchè. Braccio pieno: come fa a essere un rigore generoso? E sul rigore su Barreca invece cosa mi dite? ”.
    “La prova di Valdifiori è stata ottima e sono molto contento per lui. Sta tornando quello di Empoli. C’è voluto del tempo per inserirlo nella nostra squadra; anche dal punto di vista fisico ha patito un po’ la nostra preparazione fisica basta sulla forza, a cui non era abituato, ma ora sta uscendo bene fuori e sono contento di lui”.
    “Quando non si possono vincere le partite è importante non perderle. Ci tengo a ringraziare i tifosi, sono venuti in tanti e hanno risposto bene colorando lo stadio, come speravo io. Deve essere sempre così. In campo noi ce la metteremo sempre tutta e spero che i tifosi ci sosterranno fino all’ultimo minuto della partita. ”.
    “Non lo so e non ci penso. L’Inter è una grande squadra. Noi dobbiamo approfittare di questa situazione, penso che l’ambiente sarà per loro complicato e dobbiamo saper approfittare di eventuali loro indecisioni. Sempre, però, sapendo che l’Inter è una squadra forte, una delle rose più forti in Italia, con tanti giocatori che ti possono mettere in difficoltà. E’ evidente che qualcosa non quadra, visto che stanno andando piuttosto male, ma resta una squadra di tutto rispetto. Noi andiamo là per fare la nostra partita come sempre”.

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  3. Non e' che i nostri giovani non siano immersi in questo vuoto, senza ideali resta solo quello. Giuseppe

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    1. Certo, senza un'idea di societa' ben definita si naviga per forza a vista.

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  4. milco ancora non si vede che identità prenderà sicuramente un giovane europeo ha piu' possibiltà di un cubano questo è evidente ciccio simone il romagnolo

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  5. I cambiamenti portano sempre da qualche parte.
    Bisogna solo sapere dove.

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  6. hola! il rimanere incollati in epcohe andate è la classica mentalità del popolo itagliano e questio si ripercuote su ogni aspetto della vita. Come dicevamo l'altro giorno tutti i giovani cubani vogliono el exterior senza sapere ne come ne quando vivendo nel mito ossia un salto nel vuoto. Comunque dal 2004 ad oggi secondo me la isla è cambiata per il meglio purtroppo un immenso problema (almeno per me e per quelli che fanno una vita normale con un minimo di servizi) è la scarsità di beni, lo soffro molto anche solo per i canonici due viaggi all'anno di 15 e 20 gg. Mi immagino viverci a largo plazo o ti accontenti o nada. A livello di rapporti con le ragazze quelli col nostro sforunato passaporto hanno fatto negli anni le cose più schifose sputtanando quelli che hanno sempre pagato la cuenta, per questi comemierda a breve anche l'oriente risulterà stretto la vera Cuba come la chiamano loro, vera perchè forse "meno sviluppata" de la zona habanera ignorando che è il mondo che si evolve e loro rimangono sempre i soliti coglioni. chao Enrico

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    1. Infatti da un lato credo che altri "occidentali" piomberanno in oriente mentre molti, avanti con gli anni, che bivaccano in palestina probabilmente opteranno per altri lidi.
      Sarebbe anche ora.
      O stai dietro ai tempi che cambiano o scendi dal carro.

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  7. molto bella la nueva entrada Casa Yanela, la zona è la migliore de la capital la 5ta avenida piacevole da fare in macchina o passeggiando per il viale ciotolato.
    Enrico

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  8. Con M&S...solo posti in prima fila... :-)

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  9. Hai perfettamente riassunto il problema...le vecchie generazioni sono cresciute con dei riferimenti, giusti o sbagliati che siano, come la rivoluzione, Fidel, il Che, ecc....i giovani di oggi hanno il vuoto, non hanno riferimenti, sono spaesati, e si aggrappano al modello di vita americano-europeo, senza sapere cosa gli spetta nel caso salgono da Cuba...chi rimpiange i vecchi tempi sono solo quegli yuma che con mezzo pollo facevano festa tutta la notte en la cama con la fanciulla di turno, mentre oggi le regole di ingaggio per questa gente sono diventate molto ma molto più difficili, soprattutto en la capital...oggi all'Havana o ci sai fare, o tiri fuori 100 cuc, o ti arrangi...cosa ancora rimasta quasi come una volta se esci da l'Havana, o se addirittura frequenti el campo, si vivono ancora situazioni da "mezzo pollo", mentre il problema dei giovani cubani oggi è enorme, non sanno lavorare, non hanno la cultura del lavoro, non trovano lavoro en la isla, o se lo trovano i salari sono da fame, per cui vivono davvero un grande vuoto.

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  10. Appunto...saperci fare....
    Sono finiti i tempi in cui ci si sedeva sulla panchina e...si risolveva.
    Oggi se non hai dimestichezza...acquisita in Italia, sulla panchina ci rimani tutta la vacanza....da solo.

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    1. Già...infatti chi rimpiange quei tempi è proprio questa gente, che è seduta sulla panchina a esperar todavia.

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  11. ....e che da noi bivacca davanti ai cantieri....e non parlo necessariamente di gente troppo avanvti di eta'...

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    1. http://www.umarellsapp.it

      Uuuuuaaaaahhhhh...gli hanno fatto pure la app...

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    2. Non perderti più un cantiere

      "Sei un vero Umarell? Ti piace seguire i cantieri e vorresti dire la tua sui lavori? Cerca i cantieri vicino a te, fai checkin, commenta o lamentati dei lavori e trova tanti altri Umarells come te!"
      AHAHAHAHAHAHA....non vorrei rischiare di perdere qualche lettore...

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  12. ...altresì detto NICHILISMO...il peggior ospite inquietante dei giovani ď oggi...

    Ma i genitori...la scuola...la società adulta...dove sono finiti???

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    1. Se prendevo una nota a scuola, poi a casa...prendevo il resto.
      Oggi e' il professore che rischia di prenderle dal genitore....
      Detto tutto.

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  13. Devo dirvi che le ultime notizie in arrivo da Cuba mi hanno fatto riflettere non poco sui miei rapporti futuri con l'isla. Oltre ai consueti problemi nella carenza di approvvigionamenti, sanità e scuole precarie, prezzi delle case alle stelle, è sempre più evidente l'indole di certi cubani di mettertela in quel posto.
    L'aver annusato la possibilità di fare affare con i turisti non ha stimolato a far meglio (salvo rare eccezioni). Al contrario ha accentuato lo spirito da furbetti del quartierino. Questa cosa non mi piace per niente. Non ho intenzione di spostarmi con la mia famiglia di 12000 km per farmi fottere da 4 piscialetto.

    Quasi quasi, visti i prezzi ed i tassi, investo nel mattone in Italia :(

    Simone M&S

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    1. Simone e' vero ma...dipende.
      Il problema e' che noi siamo qua'....appena loro sentono l'odore del grano facile non si tirano indietro.
      Come sai un nostro amico del gruppo whatsapp e' in partenza per 3/4 mesi.
      Ecco, vivendo a Cuba per un periodo cosi' grande ed avendo disponibilita'...le occasioni arrivano.
      Magari il tipo che svende per realizzare in brevissimo tempo....ti presenti coi soldi in mano, la casa vista e piaciuta, fai l'offerta giusta e...la porti via.
      Ma devi essere la' a fiutare il vento amico mio.

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  14. Simone scusa, ti sento un po' nervoso. Spiegheresti a che cosa ti riferisci quando parli delle "ultime notizie in arrivo da Cuba". Giusto per capire meglio che cosa bolle in pentola. grazie. -YUMA-

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  15. Caro YUMA, il fatto è che qui ho un'azienda mia che viaggia abbastanza bene. Mia figlia va in un'asilo dove impara l'inglese come prima lingua. Se ho voglia di un weekend a Parigi me lo posso permettere senza fare troppi conti. Mio suocero dal canto suo mi dice che, nonostante i ganci militari giusti, per far operare sua moglie in una clinica decente ci vanno mesi oltre a diversi soldi. Mia cognata a 16 anni a scuola fa ancora i cartelloni sui pericoli del fumo che da noi si fanno alle elementari. Il mercato immobiliare è in mano a 4 mafiosi di Miami che appena possono ti fanno la pelle.
    Se vuoi una bottiglia d'olio extravergine devi girare mezza Havana.

    Fatti due conti...

    Simone M&S

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