venerdì 2 dicembre 2016

BP SHOW

 Risultati immagini per blu panorama

Pubblico oggi lo scritto del buon Fabione di Brescia, di come sia riuscito nella fantastica impresa di metterci 2 giorni per arrivare a Holguin da Milano, ovviamente grazie a Blu Panorama.

Sarebbe carino che il venerdi diventasse uno spazio condiviso.

Se avete racconti, storie, argomenti che possono risultare interessanti scrivete un pezzo e inviatemelo a orienteavana@libero.it.
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Sono partito da casa alle ore 3.50 del mattino

Arrivo parcheggio + navetta per aeroporto 5.55

Arrivo all'aeroporto, sullo schermo gia' appare un ritardo canonico di 50 minuti rispetto al previsto (partenza alle 11.00 e non alle 10.10).

Apertura check-in 6.30

Mi avvisano che ci dovremo fermare 15 ore all'Avana per un cambio di Tripulaciòn.

Per carità è sempre Cuba, ma non è il luogo dove risiedono i miei affetti.

L'aereo di BP ha un buco nell'ala dovuto ad un uccello preso in fase di decollo (e' andata bene, se entrava nel motore......)

per cui un'altro aereo e' stato noleggiato da blue panorama alla compagnia Euro Atlantic portoghese.

Una carretta peggio di quelle di blu

panorama. boeing 767 300-ER vecchissimo.

Chiedo perche' non fanno il giro al contrario (quindi milano holguin e poi havana) così accontenterebbero tutti..... mi hanno guardato come un alieno)

Poi in realta' partiti alle 13.50 ( perche' oltre tutto ci hanno cambiato la pista di decollo in fase di Boarding.....)

l'aereo ha gli schermi solo nelle divisorie dove ci sono i bagni.

e sono talmente consumati che si vedono poco o nulla.

Non abbassano nemmeno gli oscuranti per la proiezione dei films.

I films erano ovviamente solo in inglese o portoghese.

La musica e' pop internazionale o portoghese (brasiliana).

Il cibo è quello della blue panorama, per cui ci siamo già capiti.

Se vuoi acqua è meglio che non aspetti ma che la vai a chiedere tu (passavano almeno ogni due ore).

In realtà pensavo che la BP fosse poco organizzata, ma questo equipaggio era peggio ancora. (molto cortesi ma ben poco oraganizzati)

Arrivati all'Avana alle 19.00 ora locale

Uscito aeroporto immigraciòn ore 19.55

Ci avevano detto che dopo i controlli dei raggi X ci saremmo dovuti trovare con un addetto BP fuori dall'aeroporto.

Ovviamente uscito dall'area non c'e' traccia di nessun addetto.

Cerca e ricerca (chi cerca trova) vedo una signora 40enne sepolta da gente che urla passaporto.... io.....io......io.

Era l'addetta BP che teneva tra le mani una listato di nomi nemmeno in Ordine alfabetico. per cui tutti le volte che un passeggero presentava il passaporto doveva ripercorrere

il listato riga per riga.

Alla fine trova il mio nome, dopo un breve percorso a piedi al di fuori dell'aeroporto si monta sul Bus per l'hotel.

Da notare che il Bus transtur che dovrebbe essere uno dei migliori in circolazione, nel tragitto dall'aeroporto all'hotel (circa 8 km) si e' spento tre volte!!

Arrivato in albergo ore 20.40 (Habana Libre: super hotel 5 stelle da 500 cuc per notte, con cena e colazione inclusi)

Non ho nulla da dire sul trattamento BP. non ho speso 1 centesimo da e per aeroporto.

Non avrei speso nulla in hotel se mi fossi attenuto alle loro prescrizioni.

Poi, vuoi non prenderti una birra nel Lobby???

Vuoi non fare due passi al malecon e non prenderti una birretta......

Come ripeto, ero a Cuba, ma non nella "mia" Cuba.



Al mattino ritrovo al Lobby alle 5.30 per ripartenza verso aeroporto Habanero.

Partiti ore 5.40 dall'albergo.

Altro check-in "veloce" dalle 6.35; il personale del check-in non sapeva nemmeno cosa doveva fare con Noi sfigati e voleva rifarci fare il check-in completo.

Alla fine hanno fatto due code e due sportelli.

Quelli che dall'Avana dovevano rientrare a Milano, (con ovvio scalo ad Holguin) e quelli che si sarebbero dovuti fermare ad Holguin.

Guarda un po' che sorpresa, quelli che andavano a Milano erano la metà di quelli che si fermavano ad Holguin.

Per cui altro check-in infinito.

Da notare che non avevamo le valigie poiche' erano rimaste a bordo dell'aereo.

Partiti alle 10.00 (15 ore di riposo giuste per il cambio tripulaciòn che poi non e' avvenuto)

Arrivati alle 10.55

uscito dall'aeroporto alle 11.20

Al ritorno partito con un'ora di ritardo ma ci avevano avvisati per tempo.

Arrivati con 35 minuti di anticipo !!!!

Aereo Neos, equipaggio NEOS. tutta un'altra storia!!

Tutto è andato come dovrebbe sempre andare.

Mi chiedo come sono i viaggi con Emirates............
Poco da dire...con Blu Panorama tutto e' possibile.
Questa settimana...

Oltre 200 persone, tra italiani e cubani, sono da ieri pomeriggio bloccate a New York in attesa di poter ripartire per Cuba dopo che il volo su cui viaggiavano, un Boeing 767 della compagnia Blue Panorama diretto prima a Cajo Largo e poi a L'Havana, è dovuto atterrare in emergenza negli Stati Uniti a causa di un guasto al motore.
L'emergenza si è verifica quando l'aereo era sull'Atlantico, a poca distanza dalle coste del nord America: il comandante ha comunicato che a causa di un problema al filtro dell'olio di un motore, era costretto per motivi di sicurezza ad atterrare all'aeroporto più vicino. Il volo, il Bv 1740 partito da Roma Fiumicino alle 12.40 di domenica, è così atterrato al Kennedy di New York poco dopo le 16 ora locale. E lì è ancora.
Una volta a terra è infatti iniziata l'odissea per gli oltre 200 passeggeri, tra cui diversi cubani che tornavano a casa e molte famiglie con bambini che andavano a Cuba per una vacanza: senza visto di accesso negli Stati Uniti, i passeggeri sono rimasti quasi 3 ore a bordo dell'aereo e altre cinque in un ufficio dell'immigrazione, mentre i funzionari governativi svolgevano le pratiche per dare a tutti un visto provvisorio. Ore in cui nessun membro della Blue Panorama si è fatto vedere o sentire.
«Ci hanno abbandonati - dicono i passeggeri - ci hanno lasciato in quella stanza senza alcuna informazione. Se non era per gli agenti dell'immigrazione, non avremmo avuto neanche l'acqua per bere e nulla da mangiare». Solo in piena notte gli ultimi passeggeri hanno finalmente raggiunto l'albergo individuato dalla compagnia nei pressi dell' aeroporto. Ma anche qui i viaggiatori non hanno trovato alcun membro della Blue Panorama che desse indicazioni su quanto sarebbe ripartito il loro volo.
E l'incubo non è ancora finito: anche questa mattina, non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte del personale della Compagnia. «Sono in attesa anch'io di sapere qualcosa - ha detto ai passeggeri il comandante del volo - dovrebbero comunicarci se riescono a riparare il guasto o se noleggeranno un nuovo aereo, ma non ho informazioni ufficiali né so dirvi a che ora potremo ripartire».
Da Blue Panorama fanno sapere per conoscere i nuovi orari del volo «bisognerà attendere le autorizzazioni necessarie da parte delle autorità americane». Così, in attesa di notizie ufficiali, molti passeggeri hanno già annunciato che chiederanno il rimborso dell'interno biglietto e minacciato denunce nei confronti della compagnia.  “

Avevamo dei clienti di M&S a bordo con bambini...dopo n paio di giorni trattati come bestie si sono comprati un nuovo biglietto volando a La Habana, ospiti di Casa Zule da Andrea.
Visto che non bisogna mai farsi mancare nulla, una dozzina di cubani/e su quel volo, provenienti dall'Italia e non da un campo fuori Majbacoa hanno deciso di usufruire, visto che erano in suolo yankee, di quella porcheria de la ley de ajuste cubana.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA
CASA MILAGROS 

lastunas2dic
 rotonda





 carretera

38 commenti:

  1. Domenica si vota per il referendum.
    Vi confesso che, malgrado le indicazioni verso il NO del mio partito qualche dubbio rimane.
    La nostra e' una buona costituzione ma...datata.
    Una legge deve passare dalla camera poi dal senato poi di nuovo dalla camera, tempi lunghissimi non in sintonia con la velocita' del mondo di oggi.
    La cosa aveva una logica nel 1946, la repubblica aveva vinto da poco, e con molti dubbi, nei confronti della monarchia, avevamo gli americani in casa (li abbiamo ancora...) i partigiani Comunisti non avevano consegnato le armi ed altri Comunisti Jugoslavi e Sovietici erano alle porte di Gorizia.
    Si cerco' un sistema che potesse dare stabilita' alla tremolante repubblica che stava nascendo.
    I padri costituenti cercarono di mettere dei paletti in modo che il paese non cadesse mai di fronte a derive totalitarie, non a caso non abbiamo mai avuto un ministro della difesa in uniforme.
    Quindi una buona costituzione ma che andrebbe in parte rinnovata.
    Il dubbio, enorme, e' legato al fatto che tocchi proprio a questi politici disastrosi mettere mano ad un qualcosa creato da personaggi di ben altra levatura.
    Il sospetto e' che mentre allora si penso' al bene del paese oggi la priorita' siano gli interessi di parte.
    Decidero' in Gabina....

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    1. DA FB

      Mirco Baschieri Ti volevo rispondere sul blog in merito al referendum ma il cell non me lo lascia fare.... Non cadere nella trappola della costituzione da cambiare perché è vecchia. Vogliono cambiarla perché secondo la finanza la nostra costituzione è troppo sbilanciata dalla parte dei lavoratori anziché dalla parte del capitale come vorrebbero loro.

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    2. Ciao Mirco
      Non ho detto che e' vecchia....e alla fine credo che optero' per il NO ma e' il merito che non mi piace.
      Si vota no perche' non ci piacciono quelli che votano si.
      I cambiamenti andrebbero fatti ma non si vuole che li facciano questa classe politica sputtanata.
      Alla fine e' la politica, nella sua complessita', che perde.

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    3. Anche io voto NO!!!! Come fai a votare si, visto che il si lo sponsorizza JP Morgan,Juncker, Marchionne, le banche d'affari, Confindustria, la Fornero, Prodi, e tutti i ricchi e benestanti famosi?
      Quando mai questa gente farà gli interessi del ceto medio-povero? Per cui il NO è d' obbligo!

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    4. Vedi?
      Esattamente come dicevo.
      Non si vota si non perche' concettualmete sia sbagliato ma perche' lo votano tizio e sempronio.

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    5. Io voto NO per tutelare il ceto cui appartengo, che non è il ceto ricco tutelato da chi vota si...

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    6. Lascia stare...la DC ci ha governato 50 anni coi voti di ceti che non ha mai tutelato....beato te che ancora ti fidi...

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    7. Vero Milco...ma questi del si sappiamo in anteprima chi sono...e cosa votano...e soprattutto chi sono i mandanti (banche d'affari, lobby e poteri forti)...proviamo a limitare i danni con un bel NO.

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    8. Ma si......e poi si critica Cuba e Fidel....con la gentaglia che ci ritroviamo in casa....

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    9. Ieri sera, dopo la partita, cena coi Villans, tutti moderatamente di sinistra, piccolo sondaggio per il referendum.
      Hanno vinto i Si....e anche largamente.

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  2. Dopo 3 vittorie consecutive in campionato ed una in Coppa Italia, domenica affrontiamo i ciclisti a Genova.
    Non stiamo giocando bene ma si vince che e' sempre un buon segno.
    Sinisa si e' reso conto, dopo la brutta prestazione in coppa, che non si ritrova come sperava, con 22 titolari ma al massimo con 15/16.
    A gennaio ci vorrebbero un paio di ritocchi importanti per dare valide alternative a chi sta' giocando.
    Ajeti, Martinez, forse Lukic e Aramu, sicuramente Obi dovrebbero emigrare verso altri lidi.
    Il De Silvestri attuale e' un pacco...
    Serve almeno un giocatore per reparto per dare continuita' ai risultati.
    Cairo deve aprire il borsillo, cosa sempre piuttosto complicata.

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  3. Voli di linea per tutta la vita. Giuseppe

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  4. Da quasi un decennio per i viaggi allà scelgo solo ed esclusivamente AIR FRANCE , IBERIA o KLM .
    Provato negli anni tutti i charter possibili e , con loro , l'ebrezza di ritardi apocalittici , over booking, anticipi di volo anche di 24 h.,per la serie :...mi son rotto i coglioni di questi incapaci

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    1. Due giorni per arrivare a Holguin, pagando oltre 900 euro di volo....e' tanta roba.

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    2. Yo tambien tio...solo che non ho mai volato, e mai volerò con i charter di blu fallita e soci.

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  5. hola! ho sempre preso voli di linea sia per motivi di date sia perchè volo sempre su la capital. Certo che sono schifosi in ogni senso. Comodo usufruire da la ley de ajuste basta entrare en una oficina de migracion ee.uu. ed il gioco è fatto immenso privilegio. Questi sono stati fortunati ci sono arrivati in aereo hanno preso due piccioni con una fava. Buona casa quella in Villa Panamericana conosco la zona merita, per una vacanza di solo relax e gite. chao Enrico

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    1. Ciao Enrico,
      forse me lo avevi già dato ma l'ho perso.
      Puoi rimandarmi su info@casasparticularcuba.com i riferimenti (email) delle case dove vai tu a santa maria?

      Grazie,
      Simone M&S

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  6. Io mi trovavo a Holguin nei giorni dell'uragano, fino alla sera prima ci confermano sia in loco che al maleducatissmo call center sito in Albania che volo ok..bene. ..ci rechiamo in aeroporto giorno dopo..volo non passa per Holguin...dicono che ci hanno inviato mail per avvertitci che c'era bus per Havana dove ci saremmo poi imbarcati. ..mail ovviamente inesistente. ..assistenza inesistente. ..avvertiti solo i turisti dei villaggi all inclusive....chi era in case o in hotel in città zero...una decina di turisti abbandonati....tutti andati nella capitale con propri mezzi e da li partiti dopo una settimana....e tutti abbiamo dovuto ripagare boleto...e sto ancora aspettando rimborso da parte Bv del volo di rientro non preso....ma l'Enac (uno degli enti più virtuosi e meno corrotti al mondo. ....) vigila vero?
    Ciao a tutti
    Andrea M.

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    1. Amministrazione controllata.....sognati il rimborso Andrea...

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    2. Anch'io con bp avrei due film da raccontare,Andrea aspetta il rimborso.....io e aston sono 3 anni che aspettiamo.....klm giugno 477 euro da Bologna che spettacolo,comprato!altro che bp,purtroppo chi va oriente gli tocca.paolino.

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    3. Paolino anche io parto sempre da Bologna, abito li vicino...anche quando andavo a oriente sempre voli di linea verso la capital, poi viazul (con sosta intermedia a Camaguey di 2-3 gg per assaggiare qualcosa li) e poi diretto a Santiago, oppure volo interno.

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  7. DA TUNAS

    Hola, como estas??? Aqui más o menos, sabes con la muerte de Fidel todo esta muy triste, nadie se esperaba lo que paso. Mañana viernes pasan sus cenizas por las tunas hasta ahora pienso ir, es un momento muy importante.

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  8. A proposito avete da consigliarmi dove prendere visto e assicurazione a buon prezzo?paolino.

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    1. Ogni sito piu' o meno vende alle stesse cifre, 25 visto, maomeno assicurazione piu' spese di spedizione

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    2. Assicurazioni quanto costano maomeno quelle economiche?

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    3. Paolino ti consiglio il sito Cuba Latin Travel io lo prendo sempre da loro, sono seri e velocissimi...con 55-60 euro compreso di corriere hai tutto a casa il giorno dopo.

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  9. Bisogna vedere cosa copre e com'e' la franchigia.

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  10. La carovana del Comandante sta' passando per Las Tunas....Hasta Siempre Fidel!

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  11. Gennaio 2016, io e un mio amico che si chiama Quirino, ma che i cubani non riuscivano a pronunciare o meglio lo avevano ribattezzato Chirino, come il cantantante che se fue pa lo yuma, iniziai a chiamrlo Rocca in qaunto proveniene da un piccolo paese, che si chiama Rocca 5 Miglia e i nativi pronunciavano meglio questo nome, anche se con una c in meno, per loro era diventato Roca. Tr al'altro è un bravisimo ballerino di salsa e balli caraibici e alle chicas piaceva molto la sua maniera di muoversi a ritmo dei suoni dell'isola e dicevano che si muoveva come un cubano e ballava come si fa nella calle. Fatto stà che facemmo una bellissima vacanza, arrivando con un volo Neos su Santiago. Io portavo con me anche una sacca con la bici e lui mi seguiva con la macchina dandoci appuntamento in qualche chiosco lungo la costa orientale. Un giorno ci è capitto anche di essere fermati dalla polizia nei pressi di Guantanamo perchè volevamo visitare la base, ma qualcuno si era insospettito e così sulla strada del ritrono tronammo una patrulla ad aspettarci. Al'amcio sequestrarono la cinepresa e dovemmo attendere un poliziotto in moto che veniva da Santiago e che avrebbe dovuto seguire fino a Guantamo dove fummo ospitati in una caserma per dei controlli. Con noi si trovava una ragazza che avevo conosciuto nel capoluogo di provincia ed un nero gordo, ex campione di lotta libera, il quale si era proposto di farci da guida, ma che in caserma sembra fosse già conosciuto per via del suo girare intorno ai turisti. Noi lo accontentavamo con poco, bastava che lo portassi a mangiare aragosta e lui si rivelava un buon Cicerone. In ogni caso il sitema di controllo a Cuba è molto efficace, infatti nonostante quel girono stessi in biti civili e senza bicicletta la gendarmeria era al corrente che fossi sbarcato dall'aereo e avevo con me una bicicletta. Poi ci hanno fatto firmare, con la penna, un papel riempito a matita, chissà se avevano intenzione, qualora non gli quadrasse qualcosa, di cambiare il contenuto.Ricordo che Roca era preoccupatissimo che gli potessero rompere la camera che aveva acquistato da pochi giorni. Poi ci lasciarono liberi di tornare a Santiago, raccomandandoci però, appena arrivati, di passare alla centrale di polizia in qaunto avremmo dovuto mostrare i documenti personali in originale, essendo noi abituati a circolare con la fotocopia dei rispettivi passaporti.Ricordo che a Santiago ci fermammo un paio di settimane e feci davvero dei bei giri in bici arrivando a Palma Soriano, passando pe ril Cobre; un'altra volta provai anche a scalare la Gran Piedra, ma non avevo i rapporti giusti per arrivare alla cima, con l'aggravante dei moscerini e molta umidità dovetti rinunciare a 3/4 di scalata. Proseguimmo il tour passando anche per Las Tunas, Bayamo, e fare tappa a Camaguey, c'era una festa di piazza e sembrava di stare in Italia alle feste patronali.Risalimmo tutta Cuba lungo la Caretera Central, ma prima di approdare nella capitale di todos los cubanos, facemmo visita a Santa Clara, al noto mausuleo del Che e al treno, a Trinidad a Varadero a Matanzas e alla vicina cittadina dove c'è un monumento alla bicicletta. Passammo inoltre a Playa Giron un paio di giorni dove avevo un'amica, la mia prima noviecita cubana, diventata nel frattempo già ex, che mi faceva piacere salutare, ma la reminiscenza dei vecchi ricordi mi portò ad esagerare con i cuba libre e l'amico dovette riportarmi a casa sbronzo. Qualche giorno dopo già eravamo all'Avana, in una casa di Miramar, vicino all'ambasciata, ricordo che nel grande salone si trovava un pianoforte Stainvay e la duena mi disse che apparteneva a qualche suo avo. P68

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  12. Un giorno ci spingemmo a Las Terazzas per vedere i luoghi nativi di Polo Montanez e fare visita alla sua casita, dove conoscemmo il fratello del grande cantautore. In quella vacanza feci la conoscenza con Dania, la negrita che il buon Aston ha conosciuto e un giorno, sulle orme di Hemingway, scoprimmo insieme Cojimar, il villaggio di pescatori dove viveva Gregorio Fuentes, il capitano del Pilar, lo yacht dello scrittore, mentre un altro girono andammo nella casa dell'autore del vecchio e il mare. Giornate molto intense vissute insieme alla chica e all'amico Roca il quale la notte, mentre io preferivo restare a casa in compagnia della fanciulla, lui gironzolava per la calle per portare le sue gambe sulla pista da ballo delle varie Case della Musica. Arrivammo agli ultimi giorni e si avvicinava il momento di fare ritorno in Italia. Il girono della partenza avevamo il volo di ritorno fissato intorno alle 20,00 così di buon ora lasciammo Miramar per fare tutte le cose con calma , dal momento che io avevo anche la bicicletta da imbarcare sull'aereo. Purtroppo però dovemmo attendere molto a causa della forte nevicata che c'era stata in Italia, era gennaio del 2006, così dovemmo aspettare fino all'una di notte che la'ereo arrivasse. Tra l'altro un addetto al controllo passaporti voleva pure rubare sul prezzo dei bagagli provando ad addebitarmi altri soldi sui kg da portare; ma mi risultò subito ambiguo dal momento che al'andata nessuno aveva fatto osservazioni e considerato che molte cose le avevo lasciate a Cuba sotto forma di varie regalie, così non mi lasciai convincere a sborsare altro denaro e fui notato da un addetto alla sicurezza che richiamò il funzionario.Alla fine ci imbarcammo ma dovemmo aspettare sull'aereo altro tempo in quanto un passeggerò aveva superato i controlli doganoli, ma si stava attardando nei negozi del duty free. Quando raggiunse l'aereo riuscimmo a partire e nonostante saremmo dovuti arrivare a Milano la mattina a causa della abbondante nevicata l'aereo, dopo aver sorvolato su tutto il nord italia per cercare lo scalo migliore, alla fine venne dirottato su Torino Caselle, dove fummo accolti dalla protezione civiel, quasi come fossimo stati dei soprvvisuti. Da Torino per chi lo desiderava c'era un pullman messo a disposizone gratis dalla compagnia che lo avrebbe riportato a Milano. Io e Quirino decidemmo invece di lasciare Torino, tra l'altro piena di gente per via delle olimpiadi invernali che quell'anno si tennero in Italia, alla volta dell' Abruzzo. Prendemmo infatti il treno notturno in direzione di Pescara dove arrivammo con un girono di ritardo rispetto alla tabella di marcia, per di più come se gli imprevista fossero stati pochi, ci si mise pure il fatto che trovai la valigia con la serratura rotta, inftti arrivato a casa, disfacendola, mi accorsi che qulche ladruncolo mi aveva sottratto una bottiglia di Rum Matusaleme che mi stavo portando da Santiago e una gorra Kangol alla quale ero affezionato in qaunto mi donava l'aria da musico cubano. P68

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  13. purtroppo era il 2006, no 2016... è quasi come la canzone di Venditti era l'anno dei mondiali quelli del 66 nel mio era l'anno delle olimpiadi 8invernali) quelle del 2006. P68

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  14. Confermo l'odissea dei nostri clienti, se avessero aspettato Blu Panorama credo sarebbero ancora a New York. Pensa sono partiti la domenica mattina e sono arrivati all'Avana il martedì sera/notte comprandosi un altro volo. Mi vengono i brividi solo a pensarci, e la cosa più triste è che probabilmente non vedranno un centavos.

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  15. Sicuramente non vedranno un centavos.
    La cosa ridicola e' che i nostri giornali invece di occuparsi di 200 italiani trattati come bestie hanno dato risalto ai 10 cubani che ne hanno approfittato per mettere radici in Usa.

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  16. El astro del fútbol mundial, Diego Armando Maradona, llegó a Cuba para participar en los homenajes al Comandante en Jefe Fidel Castro Ruz y realizó declaraciones a la TV nacional: “vengo a estar con mi segundo papá, con la leyenda que se nos va, pero nos deja un legado muy claro que no podemos traicionar. Quien cree que Cuba se debilita porque se fue el más grande, se equivoca, porque Cuba tiene que fortalecerse”, expresó el “10” argentino.
    Sobre su relación con la Isla y con el Comandante en Jefe, Maradona agregó: “en un momento gris de mi vida, Fidel me abrió las puertas de Cuba. Él era quien me aconsejaba sobre lo que podía hacer”. Y con una metáfora futbolística, calificó a Fidel como el máximo guía a nivel global: “podrían haber muchos jugadores, pero él era el líder del equipo mundial de los políticos“.
    Al respecto del legado del revolucionario cubano, Maradona comentó: “él hubiese querido que apretáramos el acelerador con una campaña de ideas, no de violencia”.
    “He venido a decirle ‘¡Hasta siempre Comandante!’ Fidel es el más grande”, explicó emocionado.
    “Hay que tomarlo como eso: como que la leyenda sigue dentro nuestro, sigue dentro del corazón que late por Fidel”, dijo ex de equipos como Boca Juniors y Napoli, que reside en Dubai y es embajador deportivo de los Emiratos Árabes Unidos.
    “Quiero mandarle un gran saludo a todos los cubanos y decirle que mi corazón está con ellos. Soy un soldado cubano, antes que ser un soldado ‘macrista’. Mi corazón y todo mi cuerpo lo daría por esta bandera, por Cuba, Fidel y por el Che“, concluyó el argentino, considerado uno de los mejores futbolistas de la historia y un gran amigo del pueblo cubano y de Fidel.
    Maradona, de 56 años, fue apoyado por el Comandante en la recuperación de su adicción a las drogas y en varias ocasiones ha calificado al líder histórico de la Revolución cubana como su “segundo papá”.

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  17. Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Bruno Fernandes; Muriel, Quagliarella. A disposizione: Krapikas, Tozzo, Dodò, Krajnc, Palombo, Djuricic, Cigarini, Linetty, Alvarez, Budimir, Schick. Allenatore: Giampaolo.

    Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Ajeti, Bovo, Moretti, Acquah, Lukic, Gustafson, Boyé, Martinez, Maxi Lopez. Allenatore: Mihajlovic.

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  18. Gol della Doria...peccato perche' non giochiamo male.

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