giovedì 29 dicembre 2016

CHAO 2016



Questo 2016 che si chiude, secondo il sentido generale, e' considerato un'anno che e' bene finisca al piu' presto, non lo si puo' certo considerare un'anno che passera' alla storia.
Gli attentati di Nizza e Berlino, la guerra in Siria e la sanguinosa ma necessari presa di Aleppo da parte dei governativi e dei russi, che sono i soli a combattere seriamente il terrorismo.
Tutti gli efferati crimini compiuti da quei tagliagole dell'Isis, che hanno seminato l'odio in ogni parte del mondo.
I terremoti che hanno devastato alcune zone del nostro paese, le sciagure naturali che tante vittime hanno mietuto nel Caribe e nella zona confederata degli Stati Uniti.
La morte di grandi personaggi della musica e della cultura mondiale, rendono questo nostro pianeta un posto ancora peggiore da frequentare.
Quando muore un cantante o un attore le cui opere ci hanno accompagnato per un pezzo del nostro cammino, anche una parte di noi, tutto sommato, se ne va con lui.
L'ennesimo, inutile, cambio di governo in questa barzelletta di paese, i nuovi sindaci delle nostre grandi citta' che ne stanno combinando piu' di Bertoldo in Francia.
La lista delle nefandezze di questo 2016 sarebbe davvero infinita.
A Cuba, che e' poi cio' che davvero ci interessa, le aperture sono continuate con la possibilita' data a molti cittadini yankee di visitare l'isola, non a caso gli statunitensi sono stati, dopo gli acerini, il popolo che piu' ha fatto rotta verso la maggiore delle Antille.
Per la prima volta dagli anni 20, un presidente americano, Obama, e' stato ospite sull'isola, prima di lui era sbarcato Papa Francesco per la sua visita pastorale, poi tornato per l'incontro col Pope ortodosso.
Apertura di rispettive ambasciate fra Cuba e Usa, astensione di questi ultimi durante il voto Onu che condanna l'embargo decennale che gli Usa stessi attuano contro Cuba, da oltre mezzo secolo.
Con l'elezione di Trump, le cose potrebbero fare un brusco passo indietro, ma questo e' ancora concretamente da verificare.
E' mancato il Nostro Comandante en Jefe, ci ha lasciati Fidel.
Gia' solo questa notizia potrebbe catalogare il 2016 come un bell'anno di merda.
Pero' i grandi, alla fine, non muoiono mai, le loro opere, le loro gesta sopravvivono alla dipartita fisica.
Fidel e' sempre con noi.
Dal punto di vista personale questo 2016 e' stato discreto, niente di clamoroso ma tutto sommato le cose non sono andate affatto male.
Nel 2013 ho comprato casa a Cuba, nel 2014 nasce Grande Torino, nel 2015 acquisiamo la Fly Gym, nel 2016 prende vita il progetto M&S CASA PARTICULAR.
Grande Torino sta' facendo il suo e pare abbia davanti un 2017 importante, mentre la Fly Gym cresce e M&S inizia a dare le sue belle soddisfazioni.
Nel 2017, con ogni probabilita' tornero', con calma, in estate a fare stagione, dopo un 2016 in cui mi sono dedicato solo alla palestra, quindi prevedo un nuovo anno con tante cose da fare...ma del 2017 parlero' lunedi'....
La salute, che resta, amici miei, la cosa piu' importante perche' senza quella siamo davvero fottuti, regge abbastanza bene a parte qualche acciacco figlio dell'eta' del dattero maturo.
Questo 2016 si e' portato via anche alcune persone a me care, ma e' una cosa a cui, col passare degli anni, mi ci dovro' sempre piu' abituare.
I Villans hanno superato un'altro anno, cosa per nulla scontata vista l'eta', quest'anno ho giocato anche con altri scendendo in campo invece delle 15/16 volte solite, per ben 28 partite, quasi un campionato.
Sono stato a Cuba una cinquantina di giorni, meno di alcuni anni passati, ma ora ho una vita molto piu' piacevolmente impegnata, e poi 50 giorni a Cuba, in eta' di lavoro, sono un privilegio di pochi.
Il blog funziona bene, visto che tutto il web che aveva a che fare con Cuba e' estinto o vive di momenti occasionali, direi che il fare bene le cose paga sempre.
Il Toro e' passato dal catatonico Ventura allo spiritato Sinisa chiudendo il girone d'andata a 28/29 o 31 punti, mai era successo in era Cairo.
Tutto sommato il mio mondo ha funzionato, e' quello attorno che, invece, non gira piu' come dovrebbe.
Come e' stato il vostro 2016?
Buon 2017 a tutti, come diceva un mio vecchio Capo Villaggio l'importante e' che ci siano “Salute e Fimmine”, aggiungo “Piccioli” ed e' l'augurio perfetto.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

20 commenti:

  1. Stop alla rotta Fiumicino-Malpensa. Alitalia, secondo quanto confermato da fonti aziendali, dal primo febbraio 2017 avrebbe deciso di interrompere la tratta. La decisione sarebbe stata presa a causa delle forti perdite registrate sulla rotta.
    Come noto la seconda fase del piano industriale della compagnia aerea prevede una profonda rivisitazione del network di breve e medio raggio. La decisione di riorganizzare l’offerta sulla Roma-Malpensa rientrerebbe quindi in questo progetto e l’obiettivo esclusivo sarebbe quello di garantire la sostenibilità economica delle operazioni della compagnia (le perdite sulla rotta ammonterebbero a poco meno di 6 milioni di euro l’anno).
    Alitalia, sempre secondo quanto si apprende, sta contattando i passeggeri interessati dando loro la possibilità di modificare il viaggio o di farsi rimborsare il biglietto.

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    1. Credo che 6milioni Alitalia li perda complessivamente in meno di 2settimane (perde circa 500.000 euro al giorno) e chiude una tratta come il Roma Malpensa per meno di 6milioni di perdita annui....ci sono tratte e la Fco -Mxp è una di queste che una compagnia di bandiera deve fare per questioni di immagine e servizio 'pubblico' al di là del guadagno(immaginate per esempio Iberia che domani chiude la tratta Bcn-Mad)..non so se siete d'accordo con me ma mi pare l'ultima decisione scellerata di un'azienda che è (con Mps) la vergogna di questo paese
      Andrea M.

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    2. Infatti.
      Che senso ha andare a Cuba per poi chiudere i cancelli di casa?

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    3. Ci sono diversi collegamenti giornalieri tra Linate e Roma che sono molto più comodi. Mat.

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    4. .....e gia' questo la dice lunga sul valore della nostra ex compagnia di bandiera...

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  2. Soy fidelista. Lo soy, sin remedio, como tantos otros millones de cubanos. Fidelista hasta la médula.
    Fidelista porque creo en Fidel, porque me sirven sus ideas, su ejemplo, su estatura. Porque me sirven su obra, su liderazgo y sus principios.Y también me sirven sus imperfecciones de hombre.
    No soy Fidelista porque me lo inyectaron en sangre, aunque también sea por eso. Ni porque lo sean mis padres y mis abuelos. Soy Fidelista porque no puedo NO serlo.
    Porque un revolucionario de estos tiempos y de todos los tiempos tiene necesariamente que ser Fidelista. Porque no hay en su tiempo alguien que haya podido resistirse a su influjo, para odiarlo o para amarlo.
    Fidelista porque seguiría a Fidel hasta la muerte, no ciegamente sino con la certeza de que jamás ese hombre inmenso tomó una decisión que no fuera en bien de su pueblo o de la humanidad.
    Fidelista, aun cuando Fidel se equivocaba. Fidelista. No fanática.
    Fidelista no para repetir como un papagayo sus discursos, sino para interpretarlos, para sacar enseñanzas, para ponerlos en práctica.
    Fidelista desde pequeña, porque me sirven sus sueños y sus palabras.Fidelista porque a él le debo en buena parte, en una parte enorme, como tantos millones de cubanos, la persona que soy.
    Fidelista cuando trabajo, cuando hablo, cuando escribo y también cuando critico, cuando soy inconforme, cuando me planto, cuando me atravieso.
    Fidelista, fidelista. Una fidelista agradecida.
    Una fidelista que a partir de ahora será, si es posible, más fidelista.
    Publicado por Yirmara Torres Hernández

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  3. Diciamo che nel 2016 non ci siamo certo annoiati..personalmente non è stato granché..anzi...pessimo.. per tante ragioni che sarebbe inutile e tedioso stare qui a raccontarVi(tranne una che Vi racconto)..salvo i 30giorni passati a Cuba (specialmente i secondi 15alla grandissima) e la speranza che il nuovo lavoro sia migliore..mi ha molto colpito e lo sento mio il tuo riferimento alla perdita delle persone care, lo scrivo con le lacrime :io nel corso del 2016 ho perso mio fratello minore di soli 37anni e credo non dimenticherò mai il dolore mio e quello negli occhi dei miei genitori..ma così va il mondo...ci si dovrebbe abituare come dici...già ci si dovrebbe. ..auguri dal cuore a tutti di buona fine e splendido 2017, e complimenti all'unico blog al mondo che parla della Cuba vera ..quella de calle..dicendo il buono e il malo....un abbraccio !!!
    P.s.:finiamo con la canzone più bella di Arjona..
    Andrea M.

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    1. Credo che un padre, una madre, un fratello maggiore non dovrebbero mai sopravvivere ai figli e ai fratelli minori, cosi' dovrebbe andar la vita.
      Si deve guardare avanti e proseguire anche se, mi rendo conto, non e' niente facile.
      Domani post "esterno" a chiusura dell'anno.

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  4. hola! anche quest anno è andato, bilancio positivo ( per la latrina in cui viviamo ). Per la isla vedo un 2017 in fermento dato che nel 2018 ci sarà ufficialmente il cambio al vertice anche se dovrebbe cambiare tutto per non cambiare nulla. Sarà l'anno del turismo libre made in ee.uu.? in ogni caso vediamo di tornarci e goderla ognuno alla sua maniera. Felicitaciones chao Enrico

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  5. Ci sarà, forse, il cambio al vertice del governo....non del Partido.

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  6. Anno di merda anche per me, speriamo nel 2017, auguri a tutti. Giuseppe

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    1. Dai che siamo alla fine...anche se fino a domani sera alle 24....puo' accadere di tutto....ahahahaha

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  7. Ciao intanto auguri a tutti,il mio anno è passato tra il chiaro e lo scuro ma sinceramente più chiaro diciamo così il lavoro c'è la salute pure mia figlia cresce che è uno spettacolo e tra poco più di un mese la capitale della Palestina mi aspetta con il suo calore.
    Dado

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  8. Purtroppo invecchiando andremo sempre più incontro a brutte notizie,il tempo non si ferma mai e la salute non perdona nessuno,tutto sommato 2016 discreto,tiriamo avanti la baracca insomma,complimenti al blog che non passa mai di moda e riesce a riunire tante persone con teste diverse,e rimane l unico spazio da leggere volentieri per me,non è facile,complimenti.paolino.

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    1. Se il web cubano continua ad estinguersi restera' l'unico spazio e basta....e questo non e' bello.

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  9. Un anno per qaunto mi riguarda vissuto tra luci ed ombre.
    Positivamente per il fatto che in tempi rapidi sono riuscito a conseguire la seconda laurea e ho superato brillantemente l'esame di l'abilitazione per l'iscrizione all'albo di asssitente sociale. Non mi lamento neanche di come ho trascorso la stagione sportiva, ho fatto dei bellissimi giri in bici, anche se tutti nella mia zona, in qaunto non ho più fatto trasferte e di conseguenza mi mancano un pò le manifestazioni ciclistiche in altre parti d'Italia e all'estero, anche Cuba l'ho scoperta grazie alla bicicletta avendo preso parte alla Vuelta di Cuba nel lontano 2004. Il 2016 però non è stato sempre positivo, infatti non realizzando un guadagno da diverso tempo non ho un budget adeguato che mi consenta spese extrae ancora mi resatno dei sospesi riguardo alla vecchia attività nei confrotni dello Stato. Non nascondo che mi piacerebbe ritornare a Cuba, dove manco dal 2011, ma vorrei andarci per una vacanza vera, mentre l'ultima volta ero relegato nella Guinaera e non ho vissuto molto il soggiorno ai Tropici. Ho la possibilitàdi trascorrere ancora le feste con i familiari e quest'anno, dopo le vicissitudini vissute questa estate da parte di mio padre che è stato un paio di mesi tra l'ospedale e una clinica per la riabilitazione è già una gran fortuna. In questi ultimi giorni stò tribolando un pò per via dei mali di stagione e uno strappo alla schiena che mi sono causato spostando un mobile. Cosa augurarmi dal 2017, nonostante dicano che il 17 non sia un numero fortunato, innanzitutto la priorità assoluta è quelal di avere un lavoro in linea con le mie aspettative e un reddito che mi consenta qualche spesuccia. Inoltre non nascondo che mi piacerebbe avere una compagna che si possa definire tale. Non ultimo salute e prosperità pe ri miei familiari e amici. Un grosso in bocca al lupo a tutti y que la suerte esta con nosotros. P68

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  10. Pedro la vita e' fatta di alti e bassi, successi e sconfitte ed entrambe le cose non sono altro che grandi inganni.
    Vivi con serenita' questo anno che davvero potrebbe essere importante.
    Un abbraccio

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  11. Grazie Aston, magari le nostre strade si rincontreranno a Oriente. P68

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