domenica 1 gennaio 2017

BIENVENIDO 2017



Cosa chiedere a questo 2017?
A livello generale sarebbero un po' troppe le cose, personalmente, spero in tanta salute per me e le persone a me care, che il percorso professionale che ho intrapreso qualche anno fa possa proseguire serenamente e che non mi manchi mai la voglia di rischiare, di cambiare e di salire su un'aereo che mi porti dall'altra parte del mio mondo.
Di conseguenza spero di bissare o di poter migliorare i 50 giorni a Cuba del 2016.
Per il mio paese vorrei un'anno sereno e sopratutto stabile, un governo decente e uno stato che tuteli i cittadini e non passi il tempo a vessarli....ma siamo nel campo delle pie speranze....
Preferisco parlare di Cuba.
Che anno aspetta la maggiore delle Antille?
Ogni due giorni arriva sull'isola un capo o un alto dignitario di stato straniero per firmare nuovi contratti commerciali, speriamo che tutto questo muoversi porti anche qualcosa di concreto per migliorare la vita di tutti i giorni della gente.
Con Trump c'e' poco da stare allegri ma voglio vederlo dopo il 20 gennaio, quando tocchera' a lui sporcarsi le mani e ai tanti proclami dovranno fare seguito i fatti.
Non credo, opinione personale, che possa permettersi di fare troppi passi indietro rispetto a quanto fatto dal suo predecessore.
Come dico spesso, anzi come dicono quelli che hanno studiato; “la storia non guarda indietro”, vedremo se le cose cambieranno fra i due paesi, oppure se si proseguira' col vecchio sistema che non ha portato niente di buono, ne' per Cuba ne' per le terre yankees e confederate.
Si parla, da tempo, di questa benedetta unificazione monetaria, da oltre 2 anni Raul ha piu' volte affermato che si fara' presto, ma su quel “presto” si accalcano numerosi dubbi.
Il boss di casa nostra, jefe de empresa di costrucion, ha i suoi bravi dubbi sul fatto che l'unificazione monetaria si possa fare allo stato attuale delle cose.
Mi ha fatto un lungo discorso sul costo del lavoro e sul valore del salario a sostegno della sua tesi.
Di certo bisognera' vedere a quanto cambieranno il cuc nel momento in cui decideranno di eliminarlo.
Perche' se sara' a 15....la vedo pesante.
Chi, come il boss, riceve una quindicina di cuc al mese di estimulo oltre alle altre voci del salario, si vedrebbe ridotta la cifra da 375 pesos a 225....moltiplichiamo questo per tutto l'ambaradan e salterebbe fuori un bagno di sangue di dimensioni bibliche.
C'e' una marea di gente che ha cuc imboscati, nel momento in cui questa divisa verra' cancellata dovranno andare al banco a cambiarli e a quel punto dovranno anche...giustificarli, spiegare da dove sono arrivati, un casino amici miei.
Per questa e altre ragioni pare che questo provvedimento avra' un iter lungo e per nulla semplice.
Tornando a cose piu' terrene mi auguro che i voli continuino a scendere di prezzo come sta' accadendo, visto che il cambio e' passato da 1.40 a 1 nel giro di 2 anni e mezzo, almeno col volo si riesce a recuperare qualcosa.
C'e' voglia di Cuba nell'aria, l'isola e' al centro del mondo, un po' per la morte del Comandante en Jefe, tanto per la paura che una volta arrivati gli americani bla bla bla.....molto perche' e' davvero la piu' bella terra su cui occhio umano si sia mai posato.
Speriamo che i servizi migliorino, che la sicurezza di ogni turista non venga mai messa in discussione e che il Socialismo, un Socialismo solidale e alla portata anche dei piu' deboli, continui pur con tutti i suoi limiti, a non lasciare indietro nessuno.
Grande Torino ha una serie di prenotazioni per i primi mesi del 2017 e speriamo che M&S continui nella crescita esponenziale che ha manifestato in questi ultimi mesi del 2016 cosi' come la Fly Gym.
Questa settimana tocca ai Pooh.
So che molti non li amano ritenendoli troppo nazional popolari, il 30/12 hanno fatto il loro ultimo concerto dopo 50 anni di carriera, mi sembra giusto ricordarmi di loro.
Ad ogni canzone che ascolto il ricordo va ad una ragazzina, tanti tanti anni fa....non si deve vivere di ricordi ma neanche fare finta che il passato non sia mai esistito.
Inseriro pezzi non troppo conosciuti ma che...hanno avuto il loro perche'.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA.

22 commenti:

  1. E NOI DI M&S CHE PENSAVAMO DI AVER FATTO UN BEL DICEMBRE...

    Un milione di persone per il Capodanno a Times Square sono un record, per New York. La Grande Mela ne ha messo a segno un altro, ed è quello dei turisti ospiti di strutture trovate su Airbnb: due milioni. Il doppio dei presenti a Times Square e anche il doppio degli ospiti Airbnb - sempre a New York - del Capodanno scorso: 1,1 milioni. Brian Chesky, uno dei cofondatori della piattaforma, ha twittato la sua personale classifica dei giorni di fine anno. Nel 2009 a Ny arrivarono 1.400 ospiti Airbnb, nel 2010 erano già 6.000, l’anno dopo 31 mila, nel 2012 108 mila, nel 2013 250 mila, nel 2014 540 mila, nel 2015 (come già detto) 1,1 milioni. I ritmi degli inizi erano ben più serrati, ma sono ormai quattro anni che, a New York, Airbnb raddoppia. Il messaggio è chiaro: giusto combattere contro le storture fiscali, giusto tenere sotto controllo l’eventuale concorrenza sleale, giusto proteggere le imprese tradizionali. Ma la corsa dell’economia digitale non si può fermare: aggiornare le leggi e le regole in modo sensato (e nei tempi giusti) è inevitabile. Pensare di risolvere a colpi di divieti è tempo perso.

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    1. AirBnb fa quello che si è sempre fatto a Cuba. Mettere a disposizione la propria casa (o parte di essa) a terze parti (singoli, famiglie, coppie, trasfertisti, professionisti, puttanieri...).
      Solo che lo fa meglio. Aiuta il turista a scegliere con strumenti all'avanguardia. Supporta chi affitta in caso di difficoltà e lo obbliga a fornire tutta una serie di dettagli a chi ospiterà (indicazioni stradali, costi per la cancellazione. servizi inclusi...).

      I gestori degli hotel sono sul piede di guerra. Lo stato vuole la sua fetta sul nero che entra. La stessa storia dei taxisti e di Uber.

      Nel nostro piccolo con M&S cerchiamo di fornire un servizio di alto livello e aiutiamo il turista dispensando consulenze che le agenzie viaggi manco si sognano. I proprietari di casa ad oggi non hanno mai preso fregature.

      Vedremo cosa ci porterà il 2017. A proposito, auguri a tutti.

      Simone M&S

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    2. Ho Grande Torino inserito in Airbnb, li ho chiamati 2 volte per chiarimenti.
      Non sono bravi.
      Di piu'.
      Altro che call center in Albania.
      Precisi, educati, gentili....gia 'da queste cose ti accorgi che e' un progetto di successo.
      Nel nostro piccolo con M&S, dopo il logico periodo di ...apprendimento, stiamo iniziando a vedere i frutti del lavoro.
      Funziona cosi', con tempistiche differenti in ogni settore.
      A gennaio Grande Torino compie 2 anni, e' andata fino ad ora discretamente, sopratutto la famiglia ha mantenuto gli impegni presi a fronte di un progetto nato senza nessun vincolo...sentimentale.
      Cosa, a Cuba, rarissima.
      Ora, all'inizio del terzo anno si prospetta un 2017 davvero buono, ma ci sono voluti 2 anni dove anche loro hanno...imparato.
      Fly Gym esiste da 15 mesi e quasi siamo a...regime.
      Ci vuole tempo, il giusto tempo, ma se lavori bene, curi i particolari ( che sempre fanno la differenza) e non fai il passo piu' lungo della gamba, i risultati arrivano SEMPRE.

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    3. GIUSTO PER CAPIRE...ARRIVATO ORA.

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  2. Presidente Cairo, quali sono le ambizioni di questa squadra?
    «Ci siamo dichiarati subito quando Mihajlovic ha detto di puntare all’Europa. Mirare in alto è positivo, l’ho sempre fatto anche io. Mihajlovic ha la voluntas pugnandi, gioco in casa».

    Però?
    «Però così facendo rischiamo di non goderci il presente. L’Europa può dipendere dagli episodi, mentre i gol che abbiamo fatto e i punti che abbiamo realizzato sono due realtà oggettive che dicono del nostro valore».

    Magari di gol ne subite un po’ troppi?
    «Vero, lì c’è qualcosa da rivedere».

    Sul mercato?
    «Prima di tutto nell’applicazione di quello che chiede il tecnico. Poi interverremo solo per migliorarci, anche in attacco. Iturbe? Altroché se mi piace ma il mercato di gennaio non è banale, l’ho appreso con l’esperienza».

    Intanto ha chiuso l’anno con il botto: 100 milioni di clausola rescissoria per Belotti. Come le è venuto in mente?
    «Dopo la vittoria con la Roma. Stavo ragionando con il suo procuratore su come adeguargli il contratto: è fortissimo e, mi sono detto, vale Higuain».

    Ne ha parlato con lui?
    «Gli ho chiesto se non considerasse troppo impegnativa la cifra, se se la sentisse di sopportare la pressione».

    Risposta?
    «“Per me va benissimo. Io sono disponibile”. Belotti è uno senza tanti fronzoli, va dritto al punto. Come in campo».

    Un anno ancora (forse) e poi Cairo lo vende: è la paura del popolo granata.
    «Con la clausola ho attirato l’attenzione su di lui, ma è una meta difficilmente accessibile. Non è immediato né facile che lo vengano a prendere. Poi si vedrà».

    Perché una clausola valida solo per l’estero?
    «Perché in Italia voglio decidere io».

    C’è un altro giocatore che ha fatto breccia nel cuore dei tifosi ed è Hart: sarà impossibile trattenerlo, vero?
    «Lui sta benissimo a Torino, ce lo stiamo coccolando ma non è nostro. E poi il suo ingaggio non è minimamente accessibile per me e dovrei anche adeguare gli altri».

    Per questo arriverà Skorupski?
    «Fino a giugno andiamo così. Poi vedremo».

    Mihajlovic: qualità e difetti.
    «Determinato, ambizioso e leale».

    Lealtà significa?
    «Dire le cose di fronte, zero giri parole».

    Difetti?
    «È impulsivo. E non solo nei confronti dei giocatori. Tipico di chi ha temperamento: anch’io ero così, poi ho imparato a controllarmi».

    Ora ci può dire la verità: se anche non fosse diventato ct con Ventura sarebbe finita ugualmente?
    «A me era sembrato di vedere un pizzico di stanchezza in lui, di voglia di cambiare. Qualora mi avesse dimostrato il contrario, saremmo andati avanti. Sa, Ventura mi ha aperto gli occhi su come fare calcio».

    Nel 2018 in Champions ci saranno 4 squadre italiane: non le viene voglia di costruire un Toro per provarci?
    «Certo, ma qui si tratta di fare i conti».

    Li faccia.
    «Prendiamo il Milan di Berlusconi. Nei primi otto anni di presidenza ha vinto il 60% dei suoi trofei: non c’erano ancora i diritti tv e perdeva l’equivalente di 8 milioni di euro a stagione. Negli altri 22 ha vinto il restante 40% con perdite di 30-35 milioni. Più tempo, meno trofei ma più perdite. La legge economica non è un alibi, vale anche per la J... quando gioca in Europa. Dagli Anni Ottanta in poi il Toro è arrivato due volte nelle prime tre posizioni e sempre nell’epoca senza diritti tv. Detto questo, certo che ho la voglia di provarci, io sono nato con la voglia».

    Ma se cinesi bussassero alla sua porta per il Toro che fa: apre e fissa il prezzo o neanche li riceve?
    «Io il Toro me lo tengo stretto. Mi diverto e poi, scusi, non ho ceduto quando non erano momenti magici a certi acquirenti, perché dovrei farlo ora?».

    Per completare il Filadelfia manca suppergiù un milione e mezzo. Perché non ci pensa lei?
    «Intanto entriamo in casa, poi penseremo ad abbellirla».

    Nel 2016 è diventato presidente di Rcs: tradotto sul campo sarebbe come se?
    «Sarebbe come se il Toro vincesse lo scudetto».

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  3. Sei veramente meglio del mago Othelma !!!!

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    1. Sempre meglio che ridursi, per poter vivere a Cuba, a fare poco piu' del conducente di bicitaxi.....vero?

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  4. Già,questa benedetta moneta unica,un bel casotto,chissà mai se un giorno la vedremo.2017 ha portato rincari niente male tra luce gas benzina autostrada e via discorrendo,solita gnola insomma fin che ce n'è paghiamo.paolino.



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    1. Alla fine di ogni anno è sempre la solita porcheria...

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  5. hola! parlando de la isla ( uno dei lati piacevoli della vita ) speriamo di poterci ritonare para gozar. Sul fatto della moneta unica il cambio non può essere più posticipato se vogliono attirare capitali anche se da come sta girando pare stiano attendendo il 2018, sicuramente la doppia moneta negli anni ha generato immense differenze tra la popolazione come a livello di invio rimesse. Vamos a ver que pasa. chao Enrico

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    1. Occhio a non aspettarsi che nel 2018 cambi chissa' che cosa....

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  6. Anche io la moneta unica la vedo ancora lontana. Giuseppe

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    1. Esistono problemi reali da risolvere.
      Ipotizza di avere una casa che vale 20 mila cuc.
      Oggi, col cambio calletero a 25 sarebbero 500 mila pesos.
      Col cambio a 15 la tua casa oggi vale 300 mila pesos.....non so se mi spiego...

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    2. si hai ragione non mi aspetto nulla nel 2018 sarà solo un passaggio di consegne ed i nomi mas o menos sono già conosciuti, la nomenklatura non lascerà il potere anzi. Però qualcosa deveno fare oltre alle rimesse ed al turismo se non ci fossero la situazione sarebbe a livello de periodo especial. Per quanto riguarda la moneta teniamo conto che la grande maggioranza vive en cup, la svalutazione dovrà esserci ( il valore del cuc non ha fondamento come la sua economia del resto ) ma deve essere sopportabile soprattutto a livello di importazioni visto che Cuba non produce quasi nulla. chao Enrico

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    3. Se il cambio sara' a 15, come ci vocifera, credo che la gente non se ne stara' zitta.

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  7. ciao milco buon anno anche secondo me non è che cambi cuba per me rimane misma ma o meno la doppia moneta è un casino serio e da pensarsi serio fare una unica se no viene fuori un casino immenso

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  8. Sinisa Mihajlovic, il tecnico del Torino, ha concesso un’intervista a La Repubblica. Ecco i passaggi principali:

    “Con i giocatori giovani serve solo un po’ di coraggio. Se non li fai giocare non potranno diventare forti. Per me conta il campo, non l’età: di giovani ne ho lanciati già molti, da ct della Serbia facevo giocare ragazzi di 18, 19 anni. È questione di mentalità: alcuni allenatori non rischiano perché poi magari le cose non vanno bene, ti mandano via e un altro arriva a raccogliere i frutti del tuo lavoro. Io non sono così. Per me lanciarli è motivo di orgoglio”.
    Dal Milan di Donnarumma al Torino dei tanti giovani: Sinisa Mihajlovic si sta dimostrando un ‘maestro’ per le giovani speranze del calcio italiano. “Li stiamo già facendo giocare, non saranno sorprese, ma devono migliorare e confermare il loro valore: da Barreca a Lukic e Boye. E quelli già noti: Baselli, Benassi, Belotti non contiamolo più”.
    Il calciomercato è ormai alle porte, con il Toro che sarà molto attivo: “Il Torino non si può permettere fuoriclasse in grado di cambiare il rendimento della squadra, ma possiamo puntare a migliorare la rosa in diversi punti e solo dalla somma di quei piccoli miglioramenti deriverà un beneficio. Servono personalità ed esperienza“.
    Il suo Toro, assicura, è “al 50%: ci sono ampi margini di miglioramento”. E cioè, “ applicare di più e meglio i principi di gioco e i principi morali: applicare i nostri schemi, rispettare la maglia, i tifosi e la storia di questo club con impegno e dedizione. Ovvero, il Dna del Toro”. Il cui obiettivo resta l’Europa: “Sì, i miei giocatori devono abituarsi alla pressione, allo stress da vittoria che può creare ansia”.
    Mihajlovic ha ricevuto da Galliani un sms di ringraziamento dopo la parata decisiva di Donnarumma per la vittoria rossonera in Supercoppa. Il tecnico torna sul lancio del predestinato portiere: “L’avrei fatto giocare già dopo il mio primo mese al Milan: fortissimo. Avevo un dubbio sulla sua tenuta psicologica. Lo chiamai e gli chiesi se se la sentiva, lui disse di sì, gli spiegai che poteva anche sbagliare, finché sarei stato in panchina sarebbe stato il portiere titolare del Milan. Lo feci esordire contro il Sassuolo. Vincemmo e parò bene, fece solo un errore prendendo gol sul suo palo. Ma, e questo lo rende speciale, impara in fretta: non ripete mai lo stesso errore”.
    Un paragone tra Cairo e Berlusconi? “Con Cairo sto avendo maggiore sintonia. Ma sono due presidenti che stanno vivendo un periodo diverso della loro vita”.

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  9. Tipo il cambio da lira a euro,non dimentichiamoci che bel casotto è successo,alla fine lo fanno anche a Cuba come dappertutto.paolino.

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    1. In quel caso e' mancato il controllo da parte di chi doveva...controllare.
      A Cuba faranno le cose meglio, vedrai.

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  10. Ciao Milco senti, con mia moglie stiamo pensando di ristrutturare casa dei suoi per farne una renta.
    Puoi darci qualche dritta? Grazie Giuseppe

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  11. Me l'hanno gia' chiesto in parecchi, magari nei prossimi giorni faro' un pezzo per rispondere alle tante domande che fate.
    Occhio pero' che i tempi sono cambiati.
    Ti faccio un esempio proprio di oggi.
    Con M&S stanno iniziando a contattarci alcune agenzie di viaggio per dei loro clienti che vogliono soggiornare nella capitale.
    Parlo di case di extralusso.
    Oggi ha chiamato una grande agenzia di Napoli per dei suoi prestigiosi clienti ,vogliono una villa a Miramar, tutta la villa a prescindere da quante camere ci siano.
    Ovviamente piscina e tutto il resto.
    Abbiamo contattato alcune nostre case, una ci ha risposto che malgrado la gente paghi quella cifra, di sera e durante il giorno sempre una donna del personale (quelle case hanno tutte il loro personale) si ferma in casa per puntare tutte le fanciulle che, eventualmente, entrano.
    Gente che paga 500 cuc al giorno....giusto per capire come i tempi siano cambiati.

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