giovedì 19 gennaio 2017

EMERGENZA





Lungi da me la voglia di fare discorsi populistici, non e’ proprio il caso ma le attuali polemiche su cio’ che sta’ avvenendo nel centro Italia, a mio avviso, meritano qualche riflessione. Ovviamente da ogni discorso fatto e fattibile vanno lasciati fuori i volontari della Protezione Civile, i pompieri, le forze dell’ordine e chiunque si sta’ facendo letteralmente il mazzo per soccorrere chi e’ in difficolta’. Diciamo anche che siamo di fronte a una situazione non comune, da un lato l’ennesimo terremoto e dall’altro una nevicata che non si vedeva da decenni. Se pero’ il terremoto, entro certi limiti, sfugge da ogni previsione che nevichi in Abruzzo a gennaio non mi sembra un’evento al di fuori della norma. Non a caso l’Abruzzo e’ la sola regione, non del nord, dove ci sono truppe alpine. Le polemiche ruotano attorno alla scarsita’ di mezzi, di spazzaneve, di trivelle, perfino di sale da spargere sulle strade e via discorrendo. Ora la mia domanda e’ una e una sola. Come puo’ uno stato che, quotidianamente, dimostra di non essere in grado di gestire la normalita’, far fronte a una grande emergenza? La gente si scaglia contro i politici come se questi fossero sbarcati da un altro pianeta, come se i politici non fossimo noi stessi. Ricordo i leghisti prima maniera, duri e puri, pronti a sovvertire il sistema di Roma ladrona, appena in quella Roma ci hanno messo piede sono finiti con il trota….. Ora i grillini sono orgogliosamente incamminati nella stessa direzione. Quindi il problema e’ dato proprio dal sistema, che porta ogni cosa verso una deriva corrotta e arraffona. Come puo’ uno stato funzionare se il solo suo obiettivo e’ vessare i propri cittadini, pretendere tasse e balzelli senza nulla dare in cambio? Ogni comune di montagna dovrebbe essere provvisto dei mezzi necessari per far fronte a situazioni che, ciclicamente, si ripetono, ma il problema e’ che i comuni sono oramai barconi alla deriva abbandonati completamente dallo stato centrale. Non hanno piu’ un euro, tanto che devono piazzare, come sta’ facendo Giaveno, un cazzo di autovelox ogni 100 metri per fare cassa. Le turbine, i mezzi adatti per togliere la neve devono quindi fare centinaia di km prima di essere a disposizione di chi ne ha bisogno, poi magari mancano le catene da neve…. Non posso non citare Cuba. L’ultimo ciclone ha fatto centinaia di morti ad Haiti, decine negli Usa, ZERO a Cuba. L’isola ha imparato come fare nei decenni passati, ma anche noi abbiamo avuto il Friuli, l’Irpinia ecc….eppure siamo sempre al punto di partenza. Un paio di uragani me li sono beccati a Cuba, 15 giorni prima in tv hanno iniziato ad avvisare la popolazione, ogni giorno arrivava a parlare un graduato di rango superiore, alla fine l’annuncio finale lo dava sempre il boss. Prima Fidel, poi Raul. Quando si evacua si evacua, non ci sono  cazzi, arrivano i pullman e la gente abbandona le zone a rischio per essere trasportata al sicuro. Parla lo stato, parla il capo e il popolo sentendosi parte dello stato stesso ubbidisce, salvandosi la vita. Ve lo vedete Gentiloni che in tv esorta la gente ad abbandonare le proprie case? Chi lo ascolterebbe? Chi se lo cagherebbe? Chi sono Gentiloni, Renzi, Berlusconi, Alfano ecc…agli occhi del popolo? Che fiducia ha il popolo di questi governanti che lui stesso ha messo nella stanza dei bottoni e che ci hanno ridotto in questo stato? Come ha detto una donna, quando dopo il ciclone recente, Raul e’ arrivato a Baracoa….”Suerte que tenemo una Revolucion!”

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA


36 commenti:

  1. Altro che allarmisti, a L'Aquila quando prima che facesse il terremoto, che ha causato oltre trecento morti, gli esperti chiamati in causa hanno rassicurato la popolazione, a dispetto del buon Giuliani che avendo rilevato del radon la cui presenza è associata a movimenti tellurici anomali, non facendo evacuare le abitazioni e portandosi sulla coscienza tutte le vittime, ma nonostante il lutto del qaule si erano resi in qaulche modo artefici sono stati tutti giudicati non colpevoli, mentre la famiglie continuno a piangere le vittime. Parlando dell'attualità a parte i terremoti, mi sembra strano come una strutura di montagna pensata per accolgiere turisti sia venuta giù con una slavina; in questo caso nesuno poteva preverlo, ma bisognerà indagare a fondo per vedere se era stata rispettata la normativa e se il resort aveva i requisiti per funzionare.P68

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    1. Ribadisco
      UIno stato che non sa gestire la normalita' come puo' cavarsela in un'emergenza?
      Se oggi a Torino piove un giorno e mezzo la citta' si allaga, il Po esonda e si aprono crateri per le strade.
      Torino,profondo nord....

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  2. Ci vorebbe una vera Rivoluzione
    Giuseppe

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  3. hola! e pensare che la stampa itaglians ( quella che dice che il paese è un esportatore.....) continua a vantarsi di essere un paese benestante del 1 mondo quando invece la situazione come milleurismo ed istituzioni fatiscenti ed inefficientin siamo dove siamo. é un problema di mentalità maturato grazia a decenni di democrazia cristiana ovvero potere cattolico buonisma nepotista il vero cancro del mondo. Comunque abbiamo quello che meritiamo paese di merda per popolo di merda. chao Enrico

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    1. Con dc pci le cose male ma funzionavano.
      I problemi sono esplosi dopo.

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    2. Che siamo i peggiori del pianeta mi sembra esagerato eppure continuiamo a viverci,( neanche poi malissimo in molti di noi mi pare)certo il mondo perfetto non esiste ma quando andiamo in giro per il mondo guardiamoci ben attorno ragazzi per poi dire che siamo il peggio del peggio noi italiani,comunque non condivido la faccenda.paolino.

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  4. Continuiamo a viverci perché le alternative non sono ancora praticabili...

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  5. Domani sarà il primo giorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Prima di lasciargli le chiavi, Barack Obama si toglie un ultimo sassolino dalla scarpa attaccando il Congresso per aver impedito la chiusura di Guantanamo. Di fatto, facendo venir meno una delle promesse su cui si era impegnato in prima persona nel 2008.
    «Non ci sono giustificazioni, al di là della politica, dietro l’insistenza del Congresso a mantenere il supercarcere aperto», scrive il presidente uscente in una lettera. «I paletti imposti che ci impediscono il trasferimento dei detenuti negli Usa non hanno senso. Nessuno è mai scappato da uno dei nostri carceri di massima sicurezza o dai carceri militari».
    Secondo Obama, non consentendo al chiusura di Guantanamo, il Congresso ha messo la «politica sopra ai costi sostenuti dei contribuenti, ai rapporti con i nostri alleati, e ai rischi alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti». Il super carcere è stato condannato dai governi di tutto il mondo e «ostacola, invece di aiutare, la lotta la terrorismo. Guantanamo è contraria ai nostri valori ed è passato già da tempo il momento per mettere fine a questo capitolo della nostra storia. Il Congresso, ostacolando gli sforzi per chiudere Guantanamo, data la posta in gioco in termini di sicurezza, è venuto meno alla sua responsabilità nei confronti degli americani».
    Il carcere di Guantanamo ha compiuto 15 anni lo scorso 11 gennaio. Nato nel 2002, è stato aperto sull’isola di Cuba sotto l’amministrazione di George W. Bush. Nel suo picco, la struttura ha ospitato fino a 800 detenuti, la maggior parte dei quali non è mai stata formalmente accusata. Molti hanno subìto torture durante gli interrogatori. Il presidente eletto, Donald Trump, ha ribadito più volte la sua riluttanza a chiudere la struttura.

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  6. A Cuba (e nel resto del mondo) dicono che gli italiani sono descarados, in effetti è vero, anche se non tutti, senza generalizzare, però a protezione civile, forze dell'ordine (quelle sane), e cibo, siamo i numeri 1 al mondo, e chi ci critica stranamente viene a visitare l'Italia soprattutto per mangiare bene, questa si chiama incoerenza, sempre orgoglioso di essere Italiano.

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    1. Un conto e' fare il turista, un'altro viverci....e questo non vale solo per l'Italia.

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  7. di non per dire ma io ho visto parecchio sud america e oriente non mi sembra il paradiso e cuba tambien io a cuba non ci vado a vivere che rimangono i cubani ho la donna cubana ma l' italia ha una marcia ne ha 50 punto io provato a vivere come loro non fa per me ciccio simone il romagnolo

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  8. Ieri sera i Villans sono tornati in campo.
    Temperatura -4....
    Pero' e' stata una bella partita finita 3-3 contro una squadra molto tecnica.
    Potevamo vincere ma anche perdere quindi alla fine e' andata bene cosi'.
    Ieri schieravamo 6 fra i 52 e i 55 anni un ventenne e un ventisettenne.
    Ho corso per 60 minuti e sono piuttosto soddisfatto, fra l'altro questa mattina non mi sento neppure una scarpa vecchia.
    La foto ci ritrae nel nostro momento....migliore, a cena dopo la partita nel solito circolo di tennis.

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  9. Cercasi volo diretto Milano-La Habana...

    Meridiana A/R 490,00€ circa...che ne dite?

    Waaaaalter se ci sei batti un colpo?

    Freccia

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    1. Periodo?
      Devo prendere il volo anche io, oramai temo per maggio...

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    2. 28 mag-25 giu...é per quel mostro tentacolare di mia suocera...però...

      Ľ anno scorso causa polmonite acuta é saltato tutto...

      Quest' anno ho promesso alla Splendida niente macumbe...jajaja...

      Vamos a ver que pasa...

      Freccia

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    3. Sono due anni che meni il torrone con l'arrivo della suegra.
      Mi ricorda il film "Il deserto dei Tartari" coi tartari che non arrivavano mai... :-)

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    4. Sei un bel pirla zio...

      Non farmi apparire quello che non sono...jajaja...

      Avrò scritto un paio di commenti lo scorso anno in questo periodo...

      Poi un provvidenziale problema di salute ha fatto saltare tutto...

      Vamos a ver que pasa...

      Claramente non mi strappo le vesta per ľ arrivo della sanguisuga...

      Freccia

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    5. Ahahahaha
      La suegra sembra la zia Domitilla che tutti la vogliono ma nessuno se la piglia.... :-)

      Se arriva col frio....ti tocca pure farle il guardaroba...

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  10. Torino, il viaggio da sogno a Cuba era una truffa: beffata un'intera scuola di balloTorino, il viaggio da sogno a Cuba era una truffa: beffata un'intera scuola di ballo
    Condannati gli organizzatori, marito e moglie che si era finta hostess di Air One: avevano raccolto 150mila euro di iscrizioni


    Tutti a Cuba, ad Agosto, a suon di salsa e habanera, per affinare le tecniche di ballo latino americano di cui erano appassionati. L'offerta era allettante: 1300 euro per una bella vacanza con tanto di stage di danza e divertimento assicurato. In 108, iscritti alla scuola di ballo Azucar di Orbassano, avevano aderito alla proposta che era stata formulata da una donna, Daniela Caforio, che si presentava alle lezioni frequentate da suo figlio sempre vestita con la divisa da hostess dell'Air One e che sosteneva di lavorare all'aeroporto di Caselle.

    L'euforia era alle stelle, tutto sembrava pronto per l'imminente partenza. Ma era una colossale truffa. Nessun volo prenotato, nessuna struttura alberghiera contattata. I ballerini di cha cha cha, rumba e merengue, nell'estate del 2012, avevano visto scoppiare la loro bella vacanza come una bolla di sapone. Nel frattempo però, avevano già tutti versato alla presidente della scuola la loro quota di iscrizione. E la dirigente aveva così versato i 151mila e 475 euro raccolti in contanti e in assegni alla Caforio e a suo marito Corrado Callengher.

    Questa mattina la coppia è stata condannata per truffa: il giudice ha inflitto un anno e sei mesi a Daniela Caforio e un anno e due mesi al marito, entrambi assistiti dall'avvocato Paolo Pacciani. Il giudice ha poi disposto una provvisionale immediatamente esecutiva di 100mila euro da versare alla presidente della scuola Azucar, Debora Mimma Caforio, prima vittima della colossale truffa ingegnata dalla madre del suo allievo. La dirigente, assieme alla madre e a una tabaccaia che aveva versato 6000 euro, era assistita come parte civile dallo studio Rossomando (avvocato Angelo Panza). Quando si era scoperto che nessun volo era stato cancellato dalla compagnia Air One, come aveva sostenuto la Caforio a sua discolpa, tutti gli allievi beffati si era infatti rivalsi contro la presidente. La scuola Azucar aveva così chiuso i battenti e con un'azione civile alla dirigente della scuola era stata sequestrata la casa che ora andrà all'asta per ripagare i soldi di quel viaggio a Cuba mai esisitito

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  11. Conosco bene quella gente.
    Ci lavoro', per un breve tempo, la bailarina quando viveva da me e l'attuale mia socia delle palestra.
    Ricordo i sabati notte con il marito della mia socia, buttati sui divanetti mentre le nostre cubanite facevano le serate.
    Confermo quello che dissi a lui 10 anni fa.
    Gente di merda, il marito della tipa era cubano e sfruttava i/le sue connazionali pagandole una cazzata.
    Non mi sono mai piaciuti e visto la fine che hanno fatto, anche in questo caso, avevo visto lungo.

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  12. Tutto pronto nella sala conferenze dello Stadio Grande Torino per la conferenza di presentazione di Bologna-Torino. A parlare, oltre il tecnico granata Sinisa Mihajlovic, anche Mirko Valdifiori e Luca Rossettini. Prende la parola l’allenatore del Toro, che vuole chiarire alcuni punti dopo il pareggio contro il Milan:

    “Vorrei chiarire alcune cose, prima di presentare la partita. Noi siamo i primi ad essere arrabbiati e dispiaciuti di aver perso un po’ di punti, ma dobbiamo essere onesti e realisti: io per ambizione ho sempre alzato l’asticella, ponendo obiettivi difficili, per stimolare la crescita. E si può chiedere ad un gruppo di andare oltre, ma non si può condannare quel gruppo se non ci riesce: a questa squadra abbiamo chiesto qualcosa di ulteriore, non di normale. La squadra può essere criticata se sbaglia approccio, ma non è il caso del Toro. Penso che stiamo facendo un ottimo campionato, e non a caso abbiamo fatto record di punti nel girone di andata: una squadra che ha fatto 21 punti in casa, che sarebbe nei primi posti nei primi tempi, e che ha il quarto attacco del campionato.”
    Mihajlovic continua: “E’ vero, potevamo fare meglio fuori casa, ma è anche vero che solo il Napoli ci ha messo sotto. Ed è vero che abbiamo perso 12 punti subendo rimonte, ma fa parte del gioco. La squadra è stata costruita per ambire a zone alte a affontare tutti a visto aperto, ed è quello che sta facendo. E se non riusciamo a portare avanti certi risulati, dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori: è un fatto, non una scusa. Sono caratteristiche tecniche dei giocatori. Io sono il primo ad esser arrabbiato per la partita contro il Milan, ma anche lì abbiamo dimostrato che possiamo segnare tre gol al Milan. L’obiettivo del Toro adesso è rimanere in zone alte, facemdo più punti del girone di ritorno, rispettare la maglia e la tradizione, e divertire il pubblico. Purtroppo però, Juve, Milan, Napoli, Roma, Inter, Lazio e Fiorentina sono più forti ed attrezzate di noi. Solo l’Atalanta ci è davanti e non è più attrezzata di noi”

    “Alzare l’asticella crea troppe aspettative? Io sono il primo a dire dell’Europa, ma ho detto anche che ci proveremo in questi due anni, sperando già di raggiungerla in questo. Ripeto: questa squadra ha costruito tantissimo, ma dobbiamo essere realisti. Non significa che questa squadra che non potremmo raggiungerlo. Il che non significa che molliamo, anzi”

    “Contro il Sassuolo, persino, c’è stato il vero Toro, anche se non abbiamo segnato. Poi ovvio fa una grande differenza se non la butti dentro. Dal 50% di cui parlavo ad inizio stagione, si è saliti? No, siamo rimasti a quel 50%”.

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  13. Il tecnico, poi, analizza la squadra nei suoi singoli, spiegando che in estate c’è stata una vera e propria rifondazione:

    “A giugno abbiamo perso i quattro giocatori forse migliori (Immobile, Glik, Maksimovic, Peres), è arrivato un nuovo allenatore e un altro sistema: quello che si è fatto in questi mesi non è così scontato come sembra. Se analizziamo la squadra negli effettivi, ve ne accorgerete. Abbiamo Hart, che è sì un campione ma alla prima stagione in Italia, abbiamo Zappacosta che è arrivato adesso in Nazionale; poi Rossettini, che forse è alla sua migliore stagione, abbiamo recuperato Castan, Barreca è sotto la lente di diversi club ed è diventato un punto fermo; Valdifiori dopo un anno fermo è protagonista qui, Baselli e Benassi stan facendo benissimo, Iago Falque è da un anno anche lui che non gioca e ha fatto tantissimo; Ljajic, poi, anche lui non ha mai avuto continuità prima di qua e arriverà sicuro in doppia cifra. Belotti, infine, è vero che è fortissimo: ma segna perché è messo in condizione, perché noi giochiamo aggressivi, pressando negli ultimi 30 metri, grazie al lavoro della squadra. Iturbe? Non abbiamo preso Messi o Ronaldo: dopo una partita è stato messo in croce. E’ un giocatore che va messo in condizione di essere recuperato, come molti altri che vi ho elencato prima. Carlao? Lasciamogli tempo. De Silvestri? L’ho voluto io, è un titolare per me, ha avuto la sfortuna di trovarsi un Zappacosta così davanti. I giovani, poi, che devono crescere. Questo per dirvi che nulla è scontato, ma noi abbiamo migliorato costruendo da zero, per quello bisogna essere più realisti.”
    Mihajlovic, poi, si sofferma sugli accorgimenti necessari: “Errori da non fare? Non dobbiamo snaturarci, quindi dobbiamo giocare sempre per vincere e non per “non perdere”. Occorre continuare come stiamo facendo, gestendo chiaramente meglio certi momenti della partita. Io continuo a pensare che dovremmo fare la partita con la nostra precisa identità. Stiamo facendo accorgimenti nelle marcature e in fase difensiva, ma non ci snatureremo”
    Sui singoli, infine, Miha rivela che la forma di Maxi Lopez non è ancora al top: “Maxi Lopez? La lavatrice c’è ancora. Potrebbe giocare lui, come potrebbe giocare Boyé o Iturbe. Sicuramente saremo in 11, e uno di loro tre giocherà”

    “Il prossimo rigore chi lo tira? Chi se lo sente lo tira, ci sono almeno 4 rigoristi. Anche Ljajic. Il rigore non lo sbaglia solo chi non lo tira. Io mi arrabbio solo se non fa quello che deve fare”

    “Ljajic? L’ho voluto io, perché è forte e so che è forte. Quando mi arrabbio con Ljajic a volte lo faccio come un padre con un figlio, perché gli voglio bene. Gli ho parlato e l’ho rasserenato, perché lui per primo non è contento di quello che sta facendo: sicuramente, lo ripeto, arriverà in doppia cifra a fine anno. Deve stare tranquillo e sapere che non le risolverà tutte lui le partite, ma che i risultati arriveranno solo se vai in campo con la mente libera per divertirsi e divertire”

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  14. Ciao Milco E' un po che manco ma seguo come posso ,sto cercando informazioni per attualizzare la laurea in medicina della mia novia in Italia ,sta terminando il servizio civile in questi mesi,sapresti dirmi che strada seguire?

    bombero

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    1. Ciao Bombero.
      Laurea cubana in Italia...mmm la vedo dura ma confesso che non sono ferratissimo in materia.

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  15. Salve confermo la situazione di merda che viviamo qui nel maceratese e nell ascolano ,gestita malissimo l emergenza,i nostri corpi si danno da fare ma chi li comanda non sa gestire una beata minchia

    bombero

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    1. Detto questo un grande applauso a chi davvero sta' salvando,operando in situazioni estreme, delle vite umane.

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  16. Vali 100 milioni. O forse anche di più. E non lo dico solo per quello che vedo in campo, non per quello che dicono i giornali, non per la clausola o la pressione che ti stanno mettendo addosso con larghissimo anticipo: per un tifoso del Toro, tu sei oro.
    Si fa solo un gran parlare di quando te ne andrai, del prezzo a cui te ne andrai, delle competizioni che potrai o non potrai giocare, ma io non riesco a comprendere da parte di qualche tifoso, questa rassegnata benedizione a salutarti tra pochi mesi, traguardo europeo o meno. Io non ti porto da nessuna parte, uomo da 100 milioni, perchè uno come te andrebbe tenuto, di uno come te bisogna farci una bandiera. Non mi abbasso nemmeno a giudicare le dichiarazioni del post Toro-Milan, in cui il traguardo europeo viene messo, giustamente in dubbio, e di conseguenza la tua permanenza. Se andrai via, al Toro si è sbagliato qualcosa, su troppi livelli.
    Tu hai il volto del Toro, a volte più del Toro stesso. Probabilmente tu appartenevi a questa maglia quando ancora ti allenavi con la Grumellese, un pulcino non ancora Gallo, che tifava Milan. Ma tu eri Toro già allora e ancora non lo sapevi. E se a fine stagione te ne andrai, è perchè ancora non l’avrai capito, perchè c’è ancora qualcuno che riterrà giusto che tu vada, perchè il Toro non è adeguato per un campione come te. Ma se il Toro non è adeguato per un giocatore come te, la cui caratura morale è tale che non troveremo un simbolo così per altri 40 anni, allora qualcuno al Toro sta sbagliando.
    Io non ti porterò in spalla da nessuna parte, per nessuna cifra, non darò la mia benedizione alla tua partenza, ma riserverò parole irripetibili per chi lo farà, per chi non ti ha colto, per chi di te non si è innamorato. Un cieco forse, senza dubbio qualcuno che non ti ha visto correre con il tremendismo nelle gambe e non ti ha sentito parlare, con lo spirito di campioni che io non ho avuto l’onore di conoscere.
    Sarò egoista, illusa, ma non mi arrendo così a perdere un ragazzo che incarna ciò che in parte ho solo sentito raccontare.

    Buonanotte granata…
    Cristina Raviola

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  17. Ecco le formazioni ufficiali di Bologna-Torino, gara valida per la 21° giornata della Serie A 2016/2017.
    Nel Toro, Baselli vince il ballottaggio con Joel Obi e sarà la mezzala sinistra, mentre il sostituto di Andrea Belotti – con Maxi Lopez non convocato – è Lucas Boyè. Tutti confermati gli altri giocatori, rispetto alla formazione che ha pareggiato con il Milan lunedì scorso.
    Nel Bologna, Krejci ce la fa e parte dal primo minuto componendo il tridente offensivo di Donadoni insieme a Di Francesco e Destro.
    Bologna (4-3-3): Mirante; Krafth, Maietta, Oikonomou, Masina; Nagy, Dzemaili, Pulgar; Di Francesco, Destro, Krejci. A disposizione: Da Costa, Sarr, Viviani, Mounier, Verdi, Mbaye, Donsah, Petkovic, Rizzo, Ferrari, Okwonkwo, Frabotta. Allenatore: Donadoni.
    Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Falque, Boyè, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, Carlao, Gustafson, Martinez, Iturbe, Obi, Lukic, De Silvestri, De Luca, Ajeti. Allenatore: Mihajlovic.

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  18. 2-0 finita.....

    In B non ci andiamo, in Europa neppure.
    L'impressione e' che la squadra sia oramai lontana da Sinisa.
    Finiamo decorosamente la stagione, lanciamo i giovani in modo che Cairo li possa vendere ogni anno.

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  19. Te lo avevo detto in tempi non sospetti. Lo zingaro quando va sotto pressione non è più un valore aggiunto ma diventa un problema.
    Peccato perché è davvero bravo.

    Simone M&S

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  20. Diciamo che non è uno per cui i giocatori perdono la salute...
    Via Maksi Glik Bruno e Ciro
    Dentro Rossettini Castan De Silvestri Ajeti e Lajic.
    Il solo felice come sempre è il mandrogno.

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    1. Condivido con te milco insomma i giocatori sono quelli cosa vuoi farci,allenatore conta poco,non vedo delle gran colpe del mister per i risultati che sta facendo.paolino.

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  21. Ha 4 calciatori Hart Zappacosta Benassi e il Gallo il resto è fuffa o roba in prospettiva.
    Un po'di prudenza in più non guasterebbe.

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