martedì 3 gennaio 2017

SEMPRE CONNESSI...?!


 
In questi giorni siamo, tutti quanti, sommersi da messaggi, mail, whatsapp e tutto quello che volete.
Comunicazioni di auguri, quindi cose tutto sommato piacevoli, pero' al di fuori di questi periodi festivi, molto spesso, queste situazioni sono fonti di rompimenti di cabasisi.
Sono di una generazione cresciuta senza i telefonini e altri marchingegni di cui oggi pare non possiamo fare a meno, se non volevi essere rintracciato era sufficiente stare lontano da telefoni fissi e il gioco era fatto.
Oggi e' tutto cambiato, per molte cose e' un bene, per altre decisamente no.
Ho iniziato a frequentare Cuba quando le cose erano, maomeno, come da noi prima dell'avvento di tutte queste cose.
Non c'era internet, se volevi telefonare a casa compravi una tajeta pagandola un rene, alle fanciulle davi appuntamenti a voce, quasi sempre si facevano trovare presenti, a volte ti embarcavano.
Non so dire se ho rimpianti di quel periodo, cosi' come non so dirvi se ho rimpianti per quando le cose in Italia funzionavano in modo meno virtuale.
Forse i rimpianti per non avere piu' quell'eta', ma questo e' un'altro discorso.
Oggi, indubbiamente, Cuba e' piu' facile rispetto a quegli anni, con l'avvento delle zone wi fi la situazione e' drasticamente cambiata.
Vai dove c'e' questa opzione e vivi una situazione simile a quella italiana.
Simile ma non uguale, il bello e' proprio questo.
Da noi, a meno di non spegnere il movil o di disattivare i dati, siamo comunque sempre reperibili.
E' difficile che passi, almeno per me, piu' di qualche minuto senza che arrivi una notifica, tenete conto che lo scriba e' molto poco esposto sui social e non fa parte di molti gruppi su whatsapp.
Da un lato il fatto di essere sempre reperibile e' piacevole, perche' ti fa sentire all'interno del mondo che ci e' toccato ma dall'altro, a volte, mi piacerebbe poter staccare tutto e tornare all'anonimato di un tempo.
Il bello della Cuba attuale e' che, appena usciamo dalle piazze dove c'e' il wi fi, si torna indietro nel tempo.
Certo ci sono i messaggi, si tratta di uno strumento che, da noi, e' oramai quasi obsoleto, mentre da loro, quando arrivano quelli degli amici e delle amiche li accogliamo sempre con piacere.
I telefonini, oggi, come ho gia' detto altre volte semplificano le cose e mettono le fanciulle al riparo di problemi con policia e cose simili.
Quando sbarco a Cuba, la prima cosa che faccio e' spegnere il movil italiano, lo accendo soltanto un'ora al giorno e quasi sempre senza troppo entusiasmo.
Gli amici, le persone a cui tengo hanno il numero cubano, questo basta e ne cresce pure.
Se ho voglia di rientrare in Europa....vado in una piazza e mi connetto, ma appena revisato cio' che mi interessa chiudo la connessione e torno a Cuba.
Credo che non manchi molto al fatto che tutte le citta' siano completamente coperta dal wi fi e a quel punto c'e' il rischio concreto di ritrovarmi con un BEEP ogni 20 secondi, anche perche' appena i cubani accederanno, con la linea cubana, a whatsapp ne vedremo delle belle.
Sempre che gia' non lo possano fare, non sono molto informato della cosa.
Personalmente considero perfetta la situazione attuale, prima ero un po' troppo fuori dal mondo, se diventa come da noi mi ci ritroverei troppo dentro al mondo, in fondo sono a Cuba anche per “staccare”.
Questo fino a quando l'isola sara' un luogo unicamente di vacanza, perche' se diventa un'altra cosa....ne parleremo...
Mentre da noi e' la connessione che insegue noi, braccandoci ovunque, a Cuba siamo noi che inseguiamo la connessione dove e' possibile trovarla.
Non e' esattamente la stessa cosa, amici miei.

20 commenti:

  1. Quando sono a Cuba il telefono e' l'ultimo dei miei pensieri. Giuseppe.

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    1. E te credo...tu parti giaì da qua' con la tua cubanita....io devo muovere il culo invece.
      Comunque fino all'avvento delle zone wi fi mi connettevo dall'Etecsa, quindi giravo con la linea cubana in un Nokia da battaglia.
      Ora ho optato per uno Smartphone che uso solo per quella linea.
      Lascio troppe cose in Italia per potermi permettere di dimenticarle.

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  2. Tornando sul discorso di ieri.
    Abbiamo inviato alcune richieste di disponibilita' a Vinales per dei nostri clienti, risposta di una delle case;
    "Si que pena. Es que hay mucho turismo en la ciudad, han dormido en la plaza, asi que puedes imaginarte. Un saludo y feliz dia. Yuliet"
    Vinales....non Varadero....

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  3. hola! se d oggi non ci fosse el movil sarebbe dura a livello di acchiappo. la isla è l'unico posto dove ci si può sentire ancora "fuori dal mondo" e questo isolamento in cui è stata tenuta dal regime è un lato che ci ha affascinato ed ha contribuito a creare la famosa cubania. Anche questa cosa rimasta è destinata a durare ancora per poco, per il loro bene in particolare. chao Enrico

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  4. Oggi il movil ti facilita enormemente le cose

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  5. Hola. Allora quando in aprile andro' a Cuba mi portero' uno Smartphone nuovo e comprero' una sim alla Etecsa, da usare solo a Cuba. Giusto? Quanto costa oggi una sim cubana? e quanto telefonare? Grazie, Emilio

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    1. Esatto, se vuoi puoi cambiare la sim al cellulare che gia' usi.
      Nel sito cubacel credo tu possa trovare tutte le informazioni.
      Mi pare che una linea nuova costi 30 cuc, non ti do la certezza perche' non l'ho mai comprata da loro.
      Da 4 anni ho la linea che comprai da un cubano, all'epoca a noi non la vendevano.
      9 centesimi il messaggio, i costi delle chiamate francamente non li so.
      Puoi ricaricare con la doble o triple recarga dall'Italia e ti ritrovi il credito appena sbarchi a Cuba.

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  6. Certo rispetto a qualche anno fa ormai le connessioni sono alla portata di molti,ma non avendola a disposizione sempre è una caratteristica per noi turisti positiva per staccare la spina,poi chissà se prima di morire vedrò tariffe telefoniche da Italia Cuba come qualsiasi paese al mondo ma ho poche speranze ormai,le più care del pianeta insomma.paolino.

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    1. Parliamo di connessioni por la calle perche' quelle a casa continuano ad avere prezzi proibitivi oltre che essere estremamente lente.

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  7. E’ il momento di Torino-Monza, amichevole che si tiene allo Stadio Olimpico Grande Torino: ecco le formazioni ufficiali, con le scelte di Mihajlovic e Zafferoni.

    LE FORMAZIONI UFFICIALI DI TORINO-MONZA:

    Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori, Obi; Falque, Belotti, Ljajic. All. Mihajlovic.

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  8. Il Torino Football Club comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto di riscatto dall'AS Roma il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Juan Iturbe.



    Juan Manuel Iturbe Arévalos è nato in Argentina, a Buenos Aires, il 4 giugno 1993. Esterno molto rapido e abile nel dribbling, può giocare in entrambe le fasce dell’attacco. In carriera ha vestito le maglie del Cerro Porteno, del Porto e del River Plate, prima di giungere in Italia, nell’estate del 2013, al Verona. L’ottimo campionato con l’Hellas ha evidenziato le sue importanti doti di attaccante, sia come finalizzatore, sia come ispiratore della manovra grazie ai suoi assist, alimentando così un’asta di mercato vinta dalla Roma. In possesso di doppio passaporto, argentino e paraguaiano, in Nazionale difende i colori del Paraguay.



    Il saluto del Presidente Cairo. “Iturbe è un attaccante completo, un esterno dalle riconosciute capacità. Crediamo che abbia tutte le qualità per poter essere un innesto di grande spessore nel nostro organico: le sue aspettative sono identiche alle nostre, la volontà è quella di fare sempre meglio, senza porsi limiti. A nome di tutta la Società accolgo dunque Juan con il più cordiale benvenuto: buon lavoro e tantissime soddisfazioni. Sempre Forza Toro!”.
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    Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver esercitato l’opzione di riscatto e di aver acquisito a titolo definitivo, dall’AS Roma, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Iago Falque.



    Il saluto del Presidente Cairo: “Siamo estremamente contenti di aver acquisito a titolo definitivo Iago Falque, tanto che abbiamo esercitato il diritto di riscatto con diversi mesi di anticipo rispetto agli accordi stipulati con la Roma. Iago, oltre a essere un calciatore dalle qualità importanti e in grado di offrire un ottimo rendimento, è un ragazzo solare che si è subito inserito a meraviglia nel nostro gruppo. In più di un’occasione, anche pubblicamente, ha manifestato il desiderio di poter giocare in una squadra e in un ambiente per lui così congeniali: la sua felicità è dunque la nostra. Sempre Forza Toro!”

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    1. Iturbe è il mio grande cruccio..lo reputavo fenomeno o giù di li ..poi si è perso...torna lui?
      Andrea M.

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    2. Lui chi?
      Iturbe non e' mai stato da noi....

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    3. Torna lui nel senso :torna quello che era?

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    4. Lascia perdere Andrea è stato sopravvalutato e anche tanto,noi polli a comprarlo a quella cifra,vale poco,fidati.paolino.

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    5. 90 Higuain, 28 Bertolacci, 40 Kondogbia, 26 Iturbe....io a queste cifre non ci credo....secondo me sono giri strani di soldi...
      Iturbe ha fatto mezzo campionato buono nel Verone con Toni che si portava via 3 difensori....vedremo da noi come si muove...intanto lo abbiamo preso per la panca, poi vedremo.

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  9. Ti giuro Milco tutte e dico tutte le persone a cui in settembre ho avuto malaugurata idea di lasciare nr. di cell. mi ammazzano di sms e chiamate su Imo, piccolissima salvezza il fatto che per ora la connessione sia usufruibile ad Holguin almeno solo in plaza e vicino stadio ma...evidentemente jo conosciuto solo perdigiorno perché sono sempre li!!!, quando ed accadrà prima o poi potranno connettersi da casa....chao pescao...
    Andrea M.

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    1. Imo.....non mi serve.....per quanto riguarda il resto il mio numero quando sono in Italia e' solo per emergenze e solo relative a Grande Torino.
      Per il resto ci sono le mail...ya.

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  10. Il Torino Football Club comunica di aver ceduto al Pescara, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cesare Bovo.



    Il Presidente Urbano Cairo desidera ringraziare Bovo per la serietà, la professionalità e l’impegno che lo hanno sempre contraddistinto nella sua esperienza con la maglia granata. Tutto il Torino FC saluta Cesare con grande affetto, auspicando per lui le migliori soddisfazioni nel proseguimento della carriera.

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