lunedì 13 febbraio 2017

S.VALENTINO




Anticipo ad oggi la sguardo verso...l'esterno anche se, in questo caso, proprio di esterno non si tratta.
Il racconto e' tratto dal mio libro L'ALTRO LATO DEL BLOQUEO.
Francamente, anche da ragazzino, ho sempre considerato questo giorno una gran cazzata, come quasi tutte le feste simili.
A Cuba pero' e' un giorno importante, quindi sono andato a ripescare un antico scritto.
Buona Lettura

El dia de l'amor a Cuba e' una festa sentitissima, una specie di nostro capodanno.
Le prenotazioni per i vari locali iniziano nei giorni precedenti
con autentiche resse.
Capita, a volte, che intervenga la polizia per calmare la gente.
Qualche anno fa frequentavo con una certa serieta’ una
ballerina del Taino, il cabaret ufficiale di Las Tunas
Nel locale, in occasione del dia de l'amor ,veniva presentato un nuovo show.
Con un amico italiano, la sua novia, e una coppia di cubani
avevamo prenotato un tavolo.
Avevo chiesto alla ballerina di prenotare il tavolo, dicendole
che se bisognava allungare qualche cuc a chi di dovere, non c'erano problemi.
L'importante era avere un tavolo in prima fila.
La poverina, non lo sapevo, ando' alle 6 del mattino a
prenotare il tavolo all'hotel Santiago, uno dei punti dove si
poteva riservare un tavolo per la serata.
Alla fine,3 giorni prima della data, la ragazza riesce a
prenotare.
Di solito, in qualunque posto al mondo, se prenoti un tavolo e ti presenti all'entrata con la prenotazione, il tavolo e' tuo.
Nella Cuba di quegli anni le cose funzionavano in modo
differente.
Se non ti presentavi alle 21 il tavolo, gia' venduto una
volta...veniva venduto una seconda....
Alle 20.30,davanti al locale, c'erano decine di persone in attesa di entrare per prendere possesso del tavolo prenotato.
La resa era inimmaginabile.
L'organizzazione lacunosa, la cosa piu' bizzarra e' stata vedere le ballerine, che avrebbero dovuto essere in camerino a prepararsi, in coda con la gente.
Il biglietto era a loro nome, non a quello dei famigliari, che
volevano fare entrare.
Solo loro, esibendo il carne',potevano prendere possesso dei tavoli prenotati.
Quando tocca a noi entrare, siamo in 5 e il biglietto e' per 2
coppie.
Spiego all'uomo all'ingresso che e' sufficiente aggiungere una sedia e il problema si risolve.
Niente da fare.
Momentaneamente l'amico cubano resta fuori.
Entriamo in quattro; io, la moglie dell'amico cubano e la coppia con l'italiano.
Arriva a salutarmi il produttore dello show, lo conoscevo da
tempo, a cui faccio presente il problema.
Intanto entriamo nel locale.
Una specie di cameriera, simpatica come la scabbia, mi indica un tavolo con sedie di legno a fondo sala.
La prendo da parte, le spiego che proprio non ci siamo.
Le faccio vedere la prenotazione col numero del tavolo a bordo palco.
Mi risponde che c'e' stato un errore e che il tavolo e' stato
assegnato ad altri.
Sicuramente la cameriera e il ladrone all'ingresso si sono
venduti il nostro tavolo.
Decidiamo di restare in piedi al centro sala senza sederci nel posto assegnato dalla cameriera.
Alzando di un ottava il tono di voce spiego alla cameriera, che mi invita di nuovo a sedermi nel tavolo da lei indicato, che non avevamo alcuna intenzione di spostarci da dove eravamo.
In piedi, nel centro della sala.
Loro avevano creato il problema, toccava a loro risolverlo.
Dopo 10 minuti la cameriera ladrona torna tutta untuosa e
sorridente dicendomi che tutto e' risolto.
Ci indica un tavolo vicino al palco, completamente di lato, con le spalle al muro e accanto al mobile dove le cameriere
prendono le posate.
Le dico che non se ne parla.
Discutiamo un po'.
Lei sbotta dicendo che non mi va mai bene nulla.
Le rispondo che mi va bene il tavolo corrispondente al numero della mia prenotazione.
Con imbarazzo mi confessa che e' stato venduto a gente che lavora alla televisione.
A quel punto ci si incazza davvero.
Prendiamo di peso la tavola vicino alla credenza, quella
indicataci dalla cameriera, la portiamo davanti a tutte le altre, in uno spazio libero non occupato da nessun tavolo.
Comunichiamo con un tono che non ammette repliche che da li' non ce ne saremo andati.
Poteva chiamare chi voleva, noi non ci saremo schiodati da li'.
Passano 5 minuti.
Arriva un altra cameriera a prendere le ordinazioni.
A quel punto, insieme al produttore dello show, vado
all'ìngresso.
Erano entrati tutti.
Consegno qualche cuc al tipo all'ingresso facendo cosi' entrare il mio amico cubano rimasto fuori.
Lo spettacolo era molto bello, le ballerine bellissime e
l'incazzatura e' presto passata.
Questo e' stato il mio dia de l'amor a Cuba.
Qualche anno fa'.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

25 commenti:

  1. di Fabrizio Verde
    Visita in Russia per il Ministro degli Esteri del Venezuela, Delcy Rodriguez, che ha incontrato il suo omologo russo Sergey Lavrov. Un’occasione per cementare ulteriormente un rapporto che è già molto saldo.
    Sergey Lavrov ha dichiarato che la Russia «ribadisce il proprio forte sostegno alle politiche del governo Maduro». Dichiarazione importante che smentisce certa narrazione mainstream che vuole un Venezuela isolato dalla comunità internazionale e scaricato anche dai suoi alleati storico come la Russia. So tratta di un altro importante riconoscimento internazionale dopo lo storico accordo siglato tra paesi produttori di petrolio, Opec e non, grazie alla fondamentale mediazione del presidente Maduro.
    Delcy Rodriguez ha ringraziato la il governo della Federazione Russa per il sostegno dato al governo guidato dal Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro.
    Plaudendo inoltre alla politica estera della Russia con cui il Venezuela è in stretta alleanza per «la costruzione di un mondo multipolare».
    Guerra mediatica contro il Venezuela
    Il Ministro degli Esteri venezuelano ha sottolineato come attraverso campagne mediatiche portate avanti dal circuito mainstream internazionale si tenta di «imporre un modello che non rispetta il diritto di autodeterminazione dei popoli e il principio di non ingerenza negli affari interni degli Stati».
    Tuttavia, Delcy Rodriguez ha sottolineato che esiste un’alleanza mediatica formata da Russia Today, teleSUR e Prensa Latina capace di contrastare le narrazioni tossiche del mainstream e mostrare al mondo quello che accade nei quattro angoli del globo.
    Il Venezuela e Trump
    In un’intervista rilasciata a Russia Today, il ministro venezuelano, ha affermato che così come fatto a suo tempo con l’amministrazione Obama, il Venezuela imposterà le relazioni con il nuovo presidente USA, Donald Trump, basandosi sul rispetto reciproco e il dialogo diplomatico.

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  2. LONDRA, 12 FEB - A rischio non c'è la permanenza dell'Italia nel Sei Nazioni ma la sconfitta contro l'Irlanda è stata una vera "umiliazione sportiva" per l'Italrugby.
    La bocciatura senza appello arriva dalla stampa anglosassone che evidenzia la disparità tra le due nazionali. "Viene da chiedersi per quale ragione i tifosi continuino a seguire l'Italia", scrive il Times di Londra. I demeriti italiani si specchiano con i meriti della nazionale irlandese, "travolgente", secondo il giudizio dell'Irish Times. "Semplicemente troppo forte", il giudizio del Times, che enfatizza la prestazione dell'Irlanda, superiore in ogni fase di gioco.
    Alla vigilia del torneo continentale il direttore del Sei Nazioni aveva rassicurato la nazionale italiana, escludendo una sua estromissione in caso di nuove figuracce. Dopo la debacle di Roma, in caso di nuove disfatte, ci ha pensato la stampa anglosassone a processare l'Italia del rugby.

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  3. Odio questa festa come tutte le feste in generale, soprattutto la festa della donna, ecc...sono feste inutili fatte solo per muovere soldi e basta ma che alla fine ti lasciano comunque un vuoto.

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    1. Odiare no....diciamo che mi lascia del tutto indifferente.

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  4. Concordo con amico Valter, feste commerciali ed odiose ed inutili...a Cuba le amano vero(chissà poi perché? )...il 15 tanti portafogli saranno vuoti avendo sperperato il budget di un mese in un dia gozadero...mah....
    Andrea M.

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    1. le amano perche' questa faccenda dell'amore li rende particolarmente sensibili.
      Poi magari fanno figli di cui se ne fottono...e anche questo dovrebbe essere amore...

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  5. Hai ragione, a Cuba e' vissuto in modo molto diverso, mi ricordo. Giuseppe

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    1. Guarda, solo questa mattina 4 mail da Cuba di amiche che mi augurano un buen dua del amor....amiche normali.

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  6. Ma si dai per fortuna c'è qualche ricorrenza che ci fa evadere dai problema quotidiani,ben vengano insomma,soprattutto per la gioventù.paolino.

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  7. Beh....oggi è una giornata come tante...

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    1. Perché una volta com era la faccenda?solita gnola.paolino.

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    2. Intendevo oggi....martedi'...giornata lavorativa solita e non vedo meno affluenza in palestra causa....festeggiamenti...

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  8. hola! nemmeno io sono un tipo da dia del amor ma deve essere un bello spettacolo vedere nei locali las cubanas più competitive e tirate del solito magari anche picchiandosi con le rivali, una specie de pelea de gallos femenina j aja ja. Non l'ho mai vissuto a Cuba ma sarebbe un esperienza chao Enrico

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  9. Sono cose di anni fa....oggi più rare da vedere

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  10. las peleas entre mujeres sono sempre in voga anzi raggruppano sempre tanti spettatori , fanno parte della cultura cosa che lo yuma classico magari non conosce ma più si va a oriente più le donne sono possessive. Enrico

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  11. NE HO VISTE UN PAIO...ANNI FA...MA FORSE SONO IO CHE SONO UN PO' FUORI DALLA FARANDULA.

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  12. uno spettacolo se ne danno di sante ragione possessive di piu' a santiago ne ho viste spessissimo ciccio simone il romagnolo

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  13. Più sono scure...più si incazzano...

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  14. Io sono arrivato a casa e ho trovato sul tavolo una scatola di cioccolatini e una lettera lasciata dalla mia cubanita.
    A me ha fatto piacere.

    Simone M&S

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    1. Idem..cioccolatini e bigliettino...sarà uno standard...???

      Essendo la prima volta in 17 anni...da subito mi sono toccato i coglioni alla grande...poi ho controllato di passare dalle porte...

      La borsa dello shopping era sul letto...non solo per lei...anche per il figlio...jajaja...roba in saldo per fortuna...jajaja...

      Freccia

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  15. Sicuro
    L'importante è che l'inizio non sia stato; "Mi amor...me hace falta...." eheheh

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    1. Avevo già provveduto domenica mattina al giro shopping :)
      Simone M&S

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  16. FRECCIAAAAAA
    Vai a vederti le foto di Alteria la dj di radiofreccia delle 14.
    Dio delle città e dell' immensità....

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    1. Mmmmmhhhhh...non mi fa impazzire...

      maaaaa ammetto di essere sempre stato difficile con i gusti...

      Freccia

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    2. Potendo scegliere ho sempre avuto due ideali di donna abbastanza in antitesi fra loro.
      La puppona burrosa per un ampio giro di giostra o la cazzuta, tosta, sportiva e di conseguenza rompicoglioni come pare essere Alteria.
      La mia vita si e' sempre divisa fra questi 2 tipi di donne

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