giovedì 2 febbraio 2017

UNA STORIA




Alice, 36 anni, da quasi due anni è bloccata a Cuba, dove vive come clandestina non avendo mai ottenuto la cittadinanza, nonostante la stessa sia stata concessa alle due figlie di 7 e 8 anni. Non può lavorare e non ha accesso ai servizi che lo Stato mette a disposizione dei cittadini regolari, ad esempio l’acquisto di medicinali o di prodotti alimentari a prezzi locali, e non ai costi molto più alti che pagano i turisti. Da mesi sta cercando una via di uscita per rientrare in Italia, ma manca la firma dell’ex compagno cubano, che vive nel Cremasco, sul passaporto delle figlie. Per sostenerla nella sua battaglia per tornare in Italia e per aiutarla a racimolare i soldi necessari all’acquisto di un biglietto aereo per lei e le figlie, si stanno muovendo diversi amici di Crema. Sabato 7 gennaio, alle 19 al bar ‘Lume’ ai Sabbioni, il locale all’interno del complesso dell’Housing sociale, si terrà un aperitivo reggae aperto a tutti.



Alice Citterio
14 de diciembre de 2016

Ho deciso di provare a dar voce alla mia storia qui su FB...Allora, nel febbraio 2014 arrivai a Cuba con grande entusiasmo e spirito di adattamento, per tentare di rifarmi una vita insieme alle mie bambine, visto che come mamma single e senza familia, in Italia era impossibile andare avanti. Dopo un anno, ottenni la cittadinanza cubana delle mie figlie, le cuali hanno padre cubano residente in Italia; poi mi permisero di richiedere la MIA residenza in quanto madre. Dopo aver aspettato un altro anno, mi rifiutarono la richiesta e così dovetti recarmi in migliaia di uffici per risolvere il problema, visto che ormai stavamo vivendo a Cuba e le mie figlie andavano a scuola...Alla fine dissero che c'era stato un errore, ma che potevo fare una nuova richiesta qui all' Havana con un altro riferimento. Ripresntai la richiesta, ma ormai è passato un altro anno e l' Ufficio Immigrazione non si decide a darmi una risposta. Durante questi 3 lunghi anni io qui ho dovuto sopravvivere senza residenza, il che significa senza poter lavorare, nè acquistare beni materiai;non ho un assistenza medica, nè diritto ad una difesa legale. Ovviamente, sono rimasta senza soldi, ma quando decisi di tornare in Italia, arrivò la sorpresa:le bambine non potevano più uscire da CUba, perchè divenute cittadine cubane avevano bisogno di un passaporto cubano e dulcis in fundo, il padre non ha mai voluto dare l' autorizzazione!!! Così, ormai da tempo, siamo nelle mani dell' Ambasciata, sperando che riesca a tirarci fuori da questo Paese. Purtroppo, sembra impossibile scavalcare le autorità cubane, nonostante siamo 3 cittadine italiane con regolare passaporto italiano. Il 5/12 la Questura italiana ha mandato un comunicato all' Ambasciata e sembra che, dopo aver richiamato diverse volte il padre delle bambine, abbia ottenuto una sua dichiarazione scritta secondo la cuale si recherà in Consolato entro una settimana e mandarà il Consenso per fare i documenti di viaggio. Purtroopo però non ho ancora ricevuto alcuna notizia al riguardo e potrebbe essere la sua ennesima beffa alle autorità italiane...Parallelamente, l' Ambasciata ha anche scritto al MInistero degli Eseri di Cuba per capire come ottenere il nostro rimpatrio, vista la situazione sempre più grave...Cari Amici, siamo in attesa di risposte; ma siamo completamente sole e mi trovo in grosse difficoltà economiche. Faccio appello a tutti coloro che possono e che hanno voglia di aiutare: se qualcuno può mandarci soldi, vestiti per le bambine o medicinali, attraverso associazioni o persone private, ne abbiamo davvero bisogno...Inoltre, se qualcuno ha dei validi contatti che ci possano aiutare ad uscire da questa situazione, vi prego, scrivetemi. Grazie per il tempo dedicatomi, e grazie infinite agli Amici che già ci stanno sostenendo...vi abbraccio tutti!!! FIUUUU, ce l'ho fatta!
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Come ogni venerdì diamo un'occhiata al di fuori dal blog.
La notizia e' uscita su alcuni quotidiani della zona Cremona/Crema, mentre la seconda parte del pezzo e' un suo scritto postato sul profilo facebook.
Come sempre, da non genitore, in casi simili vado molto coi piedi di piombo.
Lasciamo subito da parte le solite cazzate del giornalista che confonde, per la signora, cittadinanza con residenza ed e' convinto che nelle tiendas noi paghiamo le uova piu' dei cubani.
La realta', come ogni giorno ci insegna M&S, e' che esiste una considerevole percentuali di italiani che va in giro per il mondo alla cazzo.
Viaggiano senza sapere nulla del paese che li ospita, l'altro giorno mi contatta un tipo che parte a febbraio, chiedendomi una casa e dicendomi che il visto lo comprerà tranquillamente una volta arrivato a Cuba.
Ovviamente gli ho risposto che senza non lo fanno neanche salire sull'aereo.
La settimana scorsa mi contatta un'altro anteponendo al suo nome il Dott.
Ovviamente gli rispondo con Dott. Prof.....visto che e' quello che sono, se il carteggio fosse proseguito saremo finiti fantozzianamente con Grand. Uff. lup.mann. Ecc......
Il tipo mi chiede una casa a La Habana, gli propongo una renta e lui mi risponde, stizzito, “non vorra' mica che dorma, con la mia signora nella stessa casa insieme a degli sconosciuti?”.
Non sapeva che il turista a Cuba deve soggiornare unicamente in strutture turistiche, forse pensava di andare a Varigotti.
La signora in questione evidentemente non sapeva che, una volta ottenuta la cittadinanza cubana le bimbe avrebbero, per tutta la vita, per avere a che fare con Cuba, dovuto usare solo quella.
Cuba non riconosce la doppia cittadinanza, un cubano puo' vivere fuori da 30 anni ma se, vuole rientrare a Cuba, entra ed esce dal paese unicamente col passaporto cubano.
Se le bimbe sono cittadine cubane hanno la tutela delle leggi cubane che in materia di minori, detto per inciso, non sono molto diverse dalle nostre.
Senza la firma del coniuge dal paese non escono di sicuro.
Altra cosa; ho 2 conoscenti italiani che, a Tunas, si sono visti negare la residenza in quanto, pur sposati e con moglie in citta', non vivevano sotto lo stesso tetto con lei.
La signora sperava di avere la residenza non solo non vivendo col marito ma con lo stesso residente fuori dall'isola.....follia.
La situazione e' insolita, quasi sempre quando avvengono casi simili la coppia vive in Italia, poi la cubana torna in patria con i figli per trovare la famiglia e decide di restarci, per la disperazione del marito e padre dei pargoli che rischia di vederseli scippare via.
Qua' l'italiana e' a Cuba mentre il cubano in Italia.
Una cosa non mi e' ben chiara, perche' e' restata, lei, a Cuba 2 anni?
Non era il caso di lasciare le bimbe ai nonni o a qualche parente, imbarcarsi per l'Italia, beccare il marito e con le buone (denaro) o con le cattive (mandargli qualcuno che....lo convinca) risolvere il problema per poi tornare a riprendersi le figlie?
I divorzi con un oceano di mezzo sono sempre devastanti, speriamo solo, per il bene delle bimbe, che la cosa si risolva positivamente nel piu' breve tempo possibile.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA
 

32 commenti:

  1. 11.48 Si conclude qui la conferenza stampa di presentazione di Torino Channel

    11.45 Come sarà seguito il Settore Giovanile? “Seguiremo partite in diretta, compatibilmente con i diritti della Lega Serie A. Daremo molto spazio ai talenti in erba, piuttosto che agli allenamenti della Prima Squadra: crediamo che questo possa essere interessante per gli spettatori”.

    11.43 I calciatori cederanno diritti di immagine? Risponde Cairo: “Succederà quello che succede con tutti gli altri media, i calciatori svolgeranno la loro normale attività

    11.40 Durante: “Dal 1° luglio il canale costerà 9.90 in abbonamento. Il target che ci siamo prefissi è di avere 10mila abbonati”.

    11.40 Ancora per Durante. Che cosa avete notato studiando le TV straniere? “Che il tifoso non vuole vedere l’allenamento ma ciò che non vede tutti i giorni. Poco prima di questa conferenza Barbara Pedrotti stava entrando negli spogliatoi per far vedere ai telespettatori cosa succede dietro le quinte. Noi dobbiamo interessare in questo modo i tifosi. Cosa manca in Italia? Non c’è disponibilità dei calciatori. Invece qui abbiamo trovato disponibilità incredibile, che mi fa pensare bene del futuro. Se i calciatori saranno disponibili, questo canale avrà un futuro”.

    11.38 La prima domanda è per Durante: “Io faccio l’imprenditore, lavoro per diverse squadre italiane. Le strutture sono completamente diverse. Al Torino ho un rapporto diretto con Cairo, esattamente come ce l’ho con Andrea Agnelli. Non ho trovato difficoltà, se non per il fatto che per parlare con Urbano devo andare a Milano. Per quanto riguarda il futuro, Lapresse sta investendo sui canali multimediali. Qualsiasi opportunità esista, noi ci siamo. Facciamo già la parte multimediale di molti siti come quelli di Gazzetta dello Sport ed RCS”.

    11.38 Iniziano le domande dei giornalisti.

    11.35 Durante continua: “Auspichiamo di essere molto seguiti in questo periodo in chiaro. Il fatto stesso che oggi ci sia tanta gente, qui alla conferenza, mi fa pensare bene. Sono convinto che questo canale sarà vincente. Concludo dicendo che alcuni contenuti video che noi facciamo saranno anche sulla piattaforma web del Torino Football Club”.

    11.34 Durante: “Abbiamo scelto il formato “In auto con” per avere interviste con i calciatori: non solo sul calcio ma anche sulla vita in generale. Ci interessa avere non solo l’allenamento ma quello che la gente non conosce. Racconteremo gli aspetti del Torino nella maniera più simpatica possibile grazie all’ausilio di due comici di SKY”

    11.32 Durante continua: “Abbiamo scelto due volti femminili: una Ilenia Arnolfo, che ho voluto personalmente, ha una grande capacità comunicativa. L’altra è Barbara Pedrotti, che sicuramente conoscerete per averla vista su SKY. Poi ci sono quattro giornalisti: Eugenio Bertone, Manolo Chirico, Marco Ghironi e Stefano Ferrero. Seguiranno 24 ore su 24, insieme a Ilenia e Barbara, tutti gli eventi del Torino”.

    11.30 “I tifosi possono vedere le partite con 90 minuti di differita, con la telecronaca tifosa dei nostri telecronisti. In diretta abbiamo tutto il pre e tutto il post partita. Noi inizieremo prima della partita dal campo e dallo studio, subito dopo le interviste in diretta e gli highlights. Dopo questo, seguiremo molto il Settore Giovanile. Da sempre il Torino è una società famosa per il suo vivaio. Noi lo seguiremo molto, dando spazio ai giocatori e al mondo relativo che in pochi conoscono. Ma la cosa più importante è che i tifosi possono vedere ciò che di solito non possono vedere. Per questo ci sono dei format proposti. Abbiamo coinvolto comici di Zelig, poi avremo dei cartoni animati, notiziari sportivi ma anche dedicati alle news generiche in Italia. E’ una piattaforma che offre anche un’informazione globale”.

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  2. 11.28 Durante: “Abbiamo studiato Barcellona, Bayern e Manchester United per studiare cosa fanno loro con i canali tematici, poi abbiao analizzato il bacino di utenza e così i tifosi. Ecco cosa abbiamo deciso: fino al 30 giugno il canale è in chiaro. Noi abbiamo deciso di proporre a Sky l’opportunità di andare in chiaro senza abbonamenti fino a giugno. Sky, nella persona di Mammì, lo ha accettato. Questo aiuta i tifosi a seguire la squadra fino al 30 di giugno. Poi aiuta la pubblicità, raccolta da Cairo Communication, a portare a casa più risultati. Poi, con questa innovazione. Noi ci mettiamo nella piattaforma di Sky con altre due squadre, che sono in chiaro: Juventus, e Roma”.

    11.27 Prende la parola il dott. Durante. “Tra me e Cairo c’è un’amicizia importante. E’ vero che io l’ho marcato stretto, ma lui mi ha sempre dato attenzione anche negli orari notturni. Lo ringrazio per aver creduto in questo progetto. Ma ora voglio entrare nello specifico di questo canale perchè è diverso da tutti gli altri”.

    11.23 “Terza cosa: avere una compagnia che parla sempre di Toro, a casa in ufficio, è una cosa meravigliosa. Ecco perchè è utile e bello avere un Torino Channel”. Così Cairo conclude la prima presentazione del canale.

    11.22 “Secondo: avere un punto di contatto diretto con il milione e 200mila di tifosi in Italia. Il Toro è simpatico a tutti. Vuoi per quel che ha avuto di cose tragiche e tristi, ma anche perchè la passione del tifo granata è una cosa speciale che a tutti fa piacere avere in simpatia. Ecco perchè è importante avere un rapporto diretto con i tifosi”.

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    11.22 Sempre Cairo: “Vi dico le tre ragioni per cui ci vuole un Torino Channel. Primo: i nostri tifosi sono così appassionati e vicini ala squadra che avere un canale tutto per loro sia la cosa che meritavano assolutamente. Un canale che parli non solo della Prima Squadra ma anche del Settore Giovanile e di ciò che sta intorno al Toro.

    11.20 “Nel frattempo ho lanciato una ops per RCS, che non avrei mai pensato potesse portarmi alla vittoria visto che avevo contro dei giganti. Poi a luglio ho vinto e mi sono trovato oberato di lavoro. Durante voleva partire subito, io gli ho chiesto tempo, ma alla fine siamo qui. Lui è un mastino incredibile, non mi ha mollato e alla fine siamo qui, quindi è grande merito suo se siamo arrivati qui a lanciare Torino Channel”.

    11.18 Cairo: “Pensavo da molto tempo a Torino Channel. Essendo un editore televisivo, era un’idea che avevo per la testa da molto tempo. Per molto non sono riuscito a realizzarla perchè non è facile fare una televisione di qualità. Si dovevano fare le cose “cum grano salis” facendole quando si era pronti. Poi nel 2016 eravamo finalmente pronti: con Marco Durante se ne parlava da tempo. Tra l’altro lui dice di avere un passato nella Primavera del Toro: io non ci credo, ho chiesto anche a Comi e non me lo ricordo… E l’altezza non depone a suo favore”. Durante interviente: “Lo devo interrompere: io sono stato nel Torino!” E Cairo sottolinea: “Da Magazziniere…”

    11.17 Prende la parola Cairo: “Grazie a tutti per essere qui così numerosi. Mi scuso per il rinvio di un giorno ma ieri è stato un momento doloroso, per la scomparsa del retttore del collegio San Carlo di Milano, che ci tengo a ricordare qui, per avere fatto diventare quel’istituto un punto di riferimento della Lombardia e dell’Italia. Ha retto il collegio per 26 anni in maniera strepitosa. Era un visionario, ha anche ricevuto l’Ambrogino d’oro. Una mancanza notevole. Ci tenevo a ricordarlo in questa sede”.

    11.13 Arrivano in questo momento i dottori Cairo e Durante, che si concedono ai numerosi fotografi presenti

    Siamo collegati dalla Sala Stampa dello Stadio Olimpico-Grande Torino: tra pochi minuti il via della conferenza stampa che darà vita a Torino Channel, il nuovo canale tematico della società granata, visibile ai possessori del pacchetto Sport di Sky sul canale 234, senza costi aggiuntivi fino al 30/6

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  3. A volte capita di essere prigionieri di quello che appariva un sogno. P68

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    1. A volte il confine fra sogno e incubo e' molto labile.

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  4. Caro Milco...questa volta getto la spugna...mi astengo da ogni commento...

    per la serie...il silenzio é la miglior risposta alla stupidità....

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    1. Bisogna solo capire....la stupidita' di chi?
      Perche' converrai che e' una bella lotta...

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  5. OT
    oggi permettimi di gridare:

    W IL LUPO!!!

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    1. Sfondi una porta aperta, fra l'altro 2 giorni fa ho visto 2 lupi italiani al guinzaglio di un mio conoscente da queste parti.
      Incroci fra lupi e pastori tedeschi che vengono dati solo in adozione.
      Tornando a bomba pero'....se avessi una stalla con le bestie e...ogni notte ne conterei una in meno...forse la penserei in modo differente.

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    2. Prima di adottare il malin non ti nascondo che avevo pensato al lupo cecoslovacco...

      Per la difesa delle bestie come insegna la tradizione dei pastori un buon metodo é mettere di guardia il pastore maremmano...

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  6. Io però quattro calci in culo al cubano glieli tirerei , Lo prenderei per l' orecchio e lo porterei in Consolato a firmare. Dopo di che , con un altro calcio ,lo speedirei a terra , dal terzo piano del Consolato , senza fargli toccar gli scalini.

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    1. Certo ma per poterlo fare....occorre essere in Italia, non a Cuba.

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  7. L'impressione e' che certe scelte si facciano con eccessiva leggerezza. Giuseppe

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    1. Ma sai quando fai le cose non ci pensi che poi....tutto puo' cambiare.
      Per questa ragione in Usa gli accordi prematrimoniali hanno valore legale e nel 99% dei casi tutelano noi maschietti.
      Chiamali scemi....

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  8. hola! situazioni molto particolari, come al solito i figli minori sono nel limbo. Certo che pensare di andare a Cuba senza progetti è un bel salto nel buio. Gli accordi prematrimoniali non penso siano molto diffusi nella buonisma cattolica europa e poi giustamente tutto si paga. chao Enrico

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    1. Si tutto si paga....ma mettiamoci daccordo prima sul quanto...

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  9. Milco hai pensato ad un post circa l'argomento: cosa aspettarsi dai cubani ? dopo decenni di mecanica è da sciocchi illudersi ancora, anche se qualche volta possono esserci delle eccezioni. P68

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  10. Bah....allargherei il discorso sul cosa aspettarsi dalla gente in generale

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  11. Quando le famiglie si separano è un bel casotto coi figli minorenni e se la famiglia è mista ancora di più,così la faccenda,ci vuole tanta pazienza e mettere a posto tutti i documenti prima di uscire dal paese qualunque sia,non si scherza coi minorenni.paolino.

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    1. Il problema non e' separarsi, quella e' una cazzata....il problema sono i figli.

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  12. Se permetti milco approffito per fare una domanda visto che questo blog è frequentato da gente seria:ultimamente qualcuno ha avuto la moglie che è partita per Cuba coi figli(senza il papà)con biglietto a/r compagnia air france,logicamente coi passaporti in regola,ha avuto problemi per partire?perche' in merito c è una grande confusione insomma,la questura dice che basta il passaporto dei figli in regola e basta uno dei due genitori,la compagnia aerea Dice che ci vuole un mio consenso in questura,che la stessa dice di non farmi ,un casotto.....non vorrei mandare a monte un viaggio molto costoso insomma,se avete esperienze in merito vi ringrazio,ma io dico,zio ladrone ma una cosa chiara per chi paga un viaggio,non sì può fare?no bisogna tirare indovinare.paolino.

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  13. Vabbe'....tu firma e ti togli ogni problema....credo.... oppure in questura fatti rilasciare una dichiarazione, un qualcosa che certifica que...no sirve

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    1. Sicuramente ci ho provato e ci riproverò ma andare a capirli certi poliziotti ufficio passaporti no es facil,mi ha detto no sirve e non facciamo nessuna dichiarazione perché passaporto parla chiaro.bah....incrociamo le dita insomma.paolino.

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    2. Certo che fare una riflessione su certe leggi,a dir poco un bordello sono,mah.....o no?paolino.

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  14. POST SU FB DURANTE IL LUTTO PER LA MORTE DEL COMANDANTE EN JEFE.

    Alice Citterio
    4 dicembre 2016 · L'Avana, Cuba ·

    "da 9 giorni viviamo in una situazione assurda: non si può ascoltare musica, non si può fare feste, non esistono programmi televisivi, non ci sono più spettacoli, eventi;
    nè cartoni animati, nè parchi per bambini aperti...non si vendono nemmeno più alcolici...per le strade solo polizia e silenzio...aiutooooooooooooooo...qualcuno ci tiri fuori di qui....."

    E QUA'....TACCIO.....

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  15. Ragazzi stacco....finito il mio turno in palestra, Domani non mi tocca ma domenica mattina si.
    Visto che tutto funziona bene sia qua' al gynnasio, che in M&S, la renta e' piena e dovrei gia' avere lavoro per l'estate direi che....ho agito.

    Riepilogo del volo
    Volo: Torino - L’Avana - Ritorno EUR 439.05
    lun 20 mar 17 - lun 10 apr 17
    Partenza: Torino - L’Avana
    lun 20 mar 17 10:35 Torino (Torino Caselle Airport, Italia)
    lun 20 mar 17 12:10 Parigi (Charles De Gaulle Airport, Francia)
    Classe: Economy
    Numero volo: AF 1103
    Tipo di aereo: Avro RJ-85 Avroliner | visualizzare la mappa dei posti a sedere
    Operato da: Cityjet
    Il tempo di attesa fino al volo successivo è 1h40
    lun 20 mar 17 13:50 Parigi (Charles De Gaulle Airport, Francia)
    lun 20 mar 17 19:10 L’Avana (Jose Marti International, Cuba)
    Classe: Economy
    Numero volo: AF 0946
    Tipo di aereo: Boeing 777-300 | visualizzare la mappa dei posti a sedere
    Operato da: Air France
    Durata totale del viaggio: 13h35

    Ritorno: L’Avana - Torino
    lun 10 apr 17 19:40 L’Avana (Jose Marti International, Cuba)
    mar 11 apr 17 10:45 Parigi (Charles De Gaulle Airport, Francia)
    Classe: Economy
    Numero volo: AF 0825
    Tipo di aereo: Boeing 777-300 | visualizzare la mappa dei posti a sedere
    Operato da: Air France
    Il tempo di attesa fino al volo successivo è 2h10
    mar 11 apr 17 12:55 Parigi (Charles De Gaulle Airport, Francia)
    mar 11 apr 17 14:30 Torino (Torino Caselle Airport, Italia)
    Classe: Economy
    Numero volo: AF 1702
    Tipo di aereo: Avro RJ-85 Avroliner | visualizzare la mappa dei posti a sedere
    Operato da: Cityjet
    Durata totale del viaggio: 12h50

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  16. Dal sito dell'ansa:

    Revisione delle politiche su Cuba - L'amministrazione Trump sta rivedendo le politiche americane su Cuba. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Sean S


    Mat

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  17. Hanno sciolto gli ultimi dubbi Sinisa Mihajlovic e Giovanni Martusciello, allenatori di Torino ed Empoli, quando manca sempre meno al via del match del Castellani. Formazione pressoché annunciata per i granata, che hanno varie grane in difesa: Ajeti e Moretti l’inedita coppia difensiva, davanti tridente titolare composto da Iago Falque, Belotti e Ljajic. In mezzo, spazio a Baselli, Valdifiori e Benassi. Nell’Empoli, invece, c’è l’esordio dell’atteso ex Omar El Kaddouri.

    LE FORMAZIONI UFFICIALI DI EMPOLI-TORINO

    Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Diousse, Croce; El Kaddouri; Marilungo, Mchedlidze. Allenatore: Martusciello.

    Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri, Ajeti, Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Falque, Belotti, Ljajic. Allenatore: Mihajlovic.

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  18. rigore per il Toro
    Falque toglie il pallone dalle mani del Gallo...tira e...sbaglia.
    Io veramente non so piu' cosa dire...

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