domenica 30 aprile 2017

NON HO RISPOSTE



Il dibattito sulla Cuba di oggi e su quella che diventera' domani e' oramai aperto da tempo.
Anche il nostro piccolo blog se ne occupa, a tempo perso.
A tempo perso perche' l'umile scriba e' sempre stato abituato, prima nei villaggi e poi nelle palestre, ad occuparsi e a risolvere problemi reali, situazioni che richiedevano una soluzione in tempi brevissimi.
Se in doccia non hai acqua calda, e non risolvi, in 2 ore hai la gente che inizia a sacramentare, se in villaggio il musicista fa cagare e non lo cambi in 2 giorni, iniziano ad arrivare le lamentele.
Per questa ragione faccio, come abito mentale, una certa fatica a discutere su concetti astratti, sul tempo che verra'.
Spesso mi sembra di discutere di aria fritta.
Cuba si presta perfettamente a questo tipo di situazione.
Come era prima non andava bene.
Ogni tanto qualche genio, per dimostrare la propria tesi di una Cuba moderna prima della rivoluzione, posta foto dell' Avana con le madamine (rigorosamente di pelle bianca) che passeggiano in Paseo&Prado col vestitino della festa.
Peccato che il tasso di alfabetizzazione era uno dei piu' bassi al mondo, non esistevano ospedali, la gente moriva di fame, un km fuori dalla citta' esistevano solo baracche di legno e le camere di tortura lavoravano a tempo pieno.
Quindi lasciamo perdere Batista e le sue sciagure.
Come e' oggi....non va bene.
Mancano prodotti nei negozi, gli ospedali non sono all'altezza (secondo quale termine di paragone e' tutto da stabilire), i programmi scolastici non sono in linea coi tempi (idem come sopra), la gente deve fare code per la spesa, fa caldo, ci sono i mosquitos e Cuba nella pelota da un po di tempo fa schifo.
Come sarà domani?
Mah....il capitalismo non va bene, il comunismo manco a parlarne, il Socialismo e' poco realizzabile, il liberismo non e' una dottrina che tutela i piu' deboli ecc....ecc....
Quindi o arrivano gli alieni ad imporre una nuova dottrina, oppure questa povera isola non sapra' mai quale strada prendere.
Quindi quale futuro per Cuba?
Avessi risposte a problemi come questi....che vecchiaia che passerei!
Secondo me moltissime cose introdotte dalla Rivoluzione sono patrimonio di tutto il popolo e andrebbero difese con le unghie e con i denti.
Per decenni siamo stati convinti di essere l'impero del bene in contraddizione con quello del male, poi l'impero del male e' caduto e....quello del bene ha iniziato ad andare dal culo.
Convinti come eravamo che solo il nostro sistema politico ed economico fosse quello giusto non ci siamo accorti che, neanche troppo lentamente, stavamo letteralmente saltando in aria.
Quindi direi che un sistema come il nostro non e' particolarmente consigliabile per Cuba.
Per decenni i giornali e i film ci hanno raccontato del grande sogno americano, del paese delle grandi opportunita'.
Poi vai a vedere e vedi che gli Usa sono il paese con la piu' alta percentuale al mondo di homeless, gente che ha perso tutto e vive in strada.
Vuoi buone scuole? Paghi.
Vuoi un minimo di tutela medica? Paghi.
Vuoi che tuo figlio faccia sport? Paghi.
Se non puoi permettertelo allora sarai sempre e per sempre un cittadino di serie B o C.
Quindi anche questo sistema politico non mi sentirei di proporlo e consigliarlo per Cuba.
I paesi latini a guida democratica hanno cercato, continuando a farlo, di trovare un'altra via di sviluppo.
Alcuni di questi tentativi hanno avuto successo come l'Uruguay e la Bolivia dimostrano.
Altri come Venezuela ed Ecuador soffrono pesantemente il crollo del prezzo del petrolio con tutte le conseguenze che questo ha comportato.
Brasile e Argentina hanno avuto grossi problemi di corruzione, perche' dove c'e' tanta marmellata la tentazione di ficcarci le dita dentro e' sempre grande.
Poi c'e' l'oriente.
Cina e Vietnam sono paesi che hanno visto crescere il loro pil in modo esponenziale pur mantenendo invariato il sistema politico Comunista.
Montanelli diceva che i Comunisti amano cosi' tanto i poveri che appena possono....li moltiplicano.
Mi pare che questi 2 paesi asiatici smentiscano l'ex cadetto della repubblica sociale.
Pare che, addirittura, in questi paesi abbiano smesso di mangiare i bambini....per la Corea del Nord non ci metterei la mano sul fuoco.
Pero' i cittadini di questi paesi sono disposti a lavorare duro 18 ore al giorno....non mi sembra il caso dei cubani.
Quindi quale strada dovrebbe seguire Cuba?
Personalmente inizierei a farla tornare ad essere un paese normale, quindi via Bloqueo e totale sovranità su tutto il territorio nazionale.
Poi possiamo parlare di libere elezioni e di quello che volete voi.
Certo l'ingombrante vicino del nord rappresenta un problema anche se Trump, vecchio sodale di Fidel con cui faceva affari quando era strettamente vietato, pare in altre faccende affaccendato.
Lo dico solo qua', poi questo post si autodistruggera' cancellando questo scritto....probabilmente vista l'alternativa della Clinton....anche io avrei votato Trump.
Certo con Sanders in pista sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma e' anche vero che se mia nonna avesse avuto le ruote io ora sarei un tram.
La diaspora cubano americana, tolti i vecchi gusanitos e qualche nipote a ruota, non pare piu' interessata a un cambio drastico di guida politica sull'isola.
Quello che le nuove generazioni di espatriati vogliono e' che i loro parenti vivano bene, che una casita per loro sia belle che pronta e che possano viaggiare avanti e indre' senza problemi.
Da questo punto di vista pare che il tycoon non abbia rimesso, per ora, vecchi paletti.
Gli investitori statunitensi viaggiano per l'isola, le navi da crociera stelle e strisce attraccano nei porti cubani e, dopo i canadesi, i turisti yankee e confederati sono i maggiori visitatori dell'isola.
Come vedete non ho saputo dare alcuna risposta alla domanda sulla Cuba di domani.
Forse ci riuscirete voi.
Credo che alla fine fara' la sua strada, le sue scelte, con la schiena dritta, come sempre.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

24 commenti:

  1. di Mauro Evangelisti
    Emergenza a Cuba, un aereo è scomparso dai radar e secondo le prime informazioni è precipitato in una zona vicino a Pinar del Rio, al nord dell'Isola. Si tratta di un Antonov An-26 della compagnia cubana Aerogaviota, decollato da Baracoa. L'aereo può trasportare fino a 39 passeggeri, ma a bordo secondo le prime conferme c'erano 8 persone, probabilmente militari.

    Aerogaviota è una compagnia cubana, fondata dall'Esercito, che assicura voli domestici e internazionali (verso la Giamaica). Nella sua flotta, oltre all'Antonov di fabbricazione russa, c'è anche un Atr 42.

    La notizia è stata rilanciata dal mezzo d'informazione Cibercuba.

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    1. Un aereo delle forze armate cubane si è schiantato a terra nella provincia di Artemisa: nell'incidente hanno perso la vita otto militari. L'aereo, un Antonov-26 bimotore russo decollato dall'aeroporto di Playa Baracoa, si è schiantato contro una collina nella località di Candelaria, in una zona di difficile accesso

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  2. Spero che nessun modello di societa' da te citato venga coptato da Cuba ma che riesca,l'isola a trovare la sua strada. Non avrei detto che avresti votato Trump. Giuseppe

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  3. Alla fine in un modo o nell'altro Cuba ha sempre portato a casa le piume.
    Hilary?
    Gia' non sopportavo il marito responsabile del piu' grande inasprimento del bloqueo dal 62' in poi....

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  4. Hai proprio ragione alla fine tutti abbiamo ragione e tutti abbiamo torto,quindi come dici tu è aria fritta,ogniuno ha suo pensiero,io dico sempre la mia,e paragono Cuba con i paesi della sua area geografica e poveri come suoi simili insomma,per questo dico Cuba rimane un dei paesi migliori dove viverci.altri fanno paragoni di Cuba con i paesi più sviluppati e ricchi al mondo,non penso sia il metro di giudizio migliore.paolino.

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    1. Santa Fe-Paolino guarda che ogni tanto potresti dare un'occhiata al Costarica o al Belize..non esistono solo i paragoni con Puertorico o Haiti. Se si vuole migliorare bisogna guardare ad esempi positivi,Cuba non è uno zoo per preservare la specie.

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    2. Costarica puo' essere ma il Belize non mi pare sia poi questo gran bel posto, oltre ad essere una colonia di Yankee...

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    3. Santa Fe- Io l'ho trovato sicuro e ben organizzato ,anche trump è yankee ma nell'isola ha fatto affari.

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    4. Per ora....non solo ha accettato la fine di pie' seco pie' mojado voluta da Obama, ma non ha fatto nulla di concreto per fare passi indietro rispetto a quanto fatto dal suo predecessore.
      Se fai il diavolo a 4 contro i clandestini poi non puoi dare asilo politico o qualcosa di simile a chi, onestamente, non avrebbe alcun diritto per chiederlo

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  5. Santa Fe- Premetto che anche io, una volta escluso Sanders ho tifato Trump, la Clinton è falsa , Trump è cosi come si presenta.(nel bene e nel male)
    La Cuba che vorremmo nascerà dopo l'addio di Raul, bisogna cambiare pagina e puntare su ministri onesti rottamando quelli corrotti che stanno svendendo l'isola a loro vantaggio e dei loro figli e familiari che fanno parte della "farandula" habanera, poi una pulizia all'interno delle forze armate ,
    tutti i graduati che conosco hanno carro, carne di vacca, grandi case e familiari all'estero.. bell'esempio! Comincino a fare
    questi cambi che il popolo attende da decenni poi il resto vien da se.

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    1. Perche' prima di puntare il dito su Cuba non iniziamo a rottamare i nostri politici, presidenti di regioni e provincia, sindaci, generali dell'esercito, manager pubblici strapagati ecc...
      Perche' pretendere che la piccola Cuba sappia risolvere problemi che la potente e antica Europa non e' stata in grado di risolvere?

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    2. Santa Fe- Io ho mille lati positivi della NOSTRA ISOLA da fare emergere ma se parliamo di aspetti negativi che bloccano la crescita questo è il mio pensiero. Sia chiaro che io parlo "tra amici"che amano l'isola e mi permetto di avanzare queste critiche ma fuori da questo contesto mi limito con il resto del mondo di parlare solo di aspetti positivi,Milco comprendi il mio discorso anche se contorto? posso solo dirti che la tua stessa risposta è quella che do a tutti quelli che parlano di Fidel, di mancanza di democrazia etc etc. In questo blog cerco di essere costruttivo ma non è facile perché per quanto nella vita sia coerente e obbiettivo, quando parlo di Cuba cambio idea ogni tre giorni..un esempio? sarà meglio l'isola dopo Raul? la democrazia dà sicurezza quanto una dittatura? la storia ha assolto Fidel si o no? ci passo molto tempo nel darmi una risposta e quando la trovo non comprendo se è data dal cuore o dalla testa. Termino con una frase a te tanto cara: mai mi permetterei di FALTA DE RESPECTO verso la mia Cuba :)

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    3. Comprendo il tuo discorso ma ti faccio la stessa domanda a cui io non ho trovato risposte;
      -Com'era ieri non andava bene
      -Come e' oggi non va bene
      -Il capitalismo non va bene
      QUINDI?
      Mi chiedo sempre perche' a Cuba si chiedono situazioni mai risolte in nessun altro luogo al mondo.
      La corruzione?
      Dimmi un paese al mondo dove non ci sia o dove si sia riusciti a risolverla.
      La Prostituzione.....parliamo sul serio o scherziamo?
      E potrei andare avanti....

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    4. Condivido in pieno il concetto espresso da milco,per non parlare poi della solita gnola che a Cuba manca questo o quello,dappertutto se si vogliono vedere i problemi ci sono,ma nel concreto vogliamo vedere quanti paesi stanno peggio o meglio al mondo di Cuba?la realtà mondiale va analizzata al giorno d oggi come stiamo messi in giro per il pianeta?paolino.

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    5. Si rischia di fare come gli amici di Grillo.
      Abilissimi quando si tratta di criticare situazioni altrui, molto meno capaci quando c'e' da fornire alternative o...sporcarsi le mani.

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    6. Santa Fe- Credo che esistano diverse Cuba all'interno della stessa e noi percorriamo le diverse strade che l'isola ci offre, poi a seconda delle esperienze individuali raccogliamo quanto seminato, son profondamente convinto che nella variegata società cubana convivano gli stessi dubbi e timori che abbiamo noi nel futuro,poi per ultimo dovremmo capire se l'isola ci andrebbe bene così com'è qualora fossimo residenti. Quello che più mi sconcerta è la discontinuità della spesa alimentare quotidiana,la mancanza di prodotti e la totale assenza di un calmiere dei prezzi, per un popolo che lavora duramente per metter su il pranzo e la cena è un'angoscia troppo pesante da sostenere,mi dirai che anche da noi la musica è simile ma noi abbiamo goduto per decenni loro sono dal 90 in discesa libera.

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    7. Sulla seconda parte del tuo scritto credo di non dover ripetere che io a Cuba, in pianta stabile, non ci vivrei mai.
      Dire tutto cio' che non va senza mai indicare alternative va benissimo nell'ottica delle nostre chiacchierate che sono un po' come gli storici discorsi da dopocena, ma ovviamente non forniscono soluzioni, cosa che, per altro, non fa parte dei nostri compiti.
      Secondo me dal 90' sono in salita libera, nei prossimi giorni postero' uno scritto sul come Las Tunas e il livello di vita della sua gente siano aumentati in modo esponenziale negli ultimi 10 anni.Io sono la' 3 volte all'anno difficile che mi sfugga qualcosa...

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    8. Santa Fe- Il declino dell isola inizia con la caduta del muro, i balseros e gli attentati sono anni 90, quand'è secondo te che i cubani hanno cominciato a soffrire l'addio dell urss? Se parli degli ultimi dieci anni quindi dal 2008 non è salita libera dal 90..faltan muchos años.

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    9. La realta' e' che noi viviamo peggio rispetto a 10/15 anni fa, loro sicuramente meglio....

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  6. El Papa Francisco opinó que la crisis venezolana se ha agudizado porque sectores de la oposición en el país no acepta el diálogo que ha facilitado la Iglesia Católica con cuatro expresidentes iberoamericanos.
    En una rueda de prensa durante el viaje de retorno de Egipto al Vaticano, el Papa dijo que pese a la mediación de la Santa Sede bajo pedido de los cuatro expresidentes que sirvieron como facilitadores “la cosa no resultó”.
    “No resultó porque las propuestas no eran aceptadas y sé que ahora están insistiendo (…) yo creo que tiene que ser con condiciones muy claras. Parte de la oposición no quiere esto. Es curioso, la misma oposición está dividida”, respondió Francisco al periodista de Antena 3, Antonio Pelayo.
    Agregó que todo lo que se puede hacer por Venezuela hay que hacerlo, con las garantías necesarias, “sino jugamos al tin tin pirulero, y no va la cosa”.
    Los acompañantes del diálogo en Venezuela: Martín Torrijos, expresidente de Panamá; Leonel Fernández, expresidente de República Dominicana; José Luis Rodríguez Zapatero, expresidente de gobierno de España; y Ernesto Samper, expresidente de Colombia, han reiterado su compromiso de fomentar las conversaciones entre los sectores políticos y el Gobierno con el objeto de preservar la convivencia pacífica.
    La oposición reacciona.
    “No es verdad, (Francisco) habla como si unos quisieran dialogar y otros no”. De esa forma, Henrique Capriles desacreditó las declaraciones del Sumo Pontífice.
    El dirigente opositor venezolano Henrique Capriles rechazó el llamado del papa Francisco de retomar el proceso de diálogo con el Gobierno de Nicolás Maduro, destinado a superar las diferencias en el país suramericano.
    Una vez más Capriles expresó su repudio a la participación del expresidente español Jorge Luis Rodríguez Zapatero, quien encabezó una misión de la Unión de Naciones Sudamericanas (Unasur) que acompañó con la Santa Sede las negociaciones el año pasado.

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  7. hola! difficile dire cosa sarà de la isla di sicuro la cupola non intende mollare nulla e tutto è già stato pianificato da tempo ( infatti non penso non abbiano previsto i problemi con il crudo venezolano) apriranno qualcosa in più in modo da dare più respiro alla metà del popolo che non è esercito ma un invasione yanqui oppure un cambio violento come prospettato da molti "esperti" non lo vedo fattibile. Vamos a ver que pasa. chao Enrico

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    1. Ricordo quando,anni fa, sui forum, alcuni vecchi rimbambiti auspicavano la fine violenta del regime con morti, disordini sociali e la baia de La Habana intasata dai barconi di lusso provenienti da Miami.
      Il governo e' ancora li' mentre i temba o sono passati a miglior vita o non sono piu' in grado di intendere e volere.
      La storia ha sempre un suo perche'.

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    2. Vero mi ricordo i vecchi tempi sul web,rivoluzioni,guerre,popolo cubano in rivolta,bla bla bla......dove sono quei fenomeni?paolino.

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    3. Forse a Casa Serena...forse oltre...

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