martedì 13 giugno 2017

CHE TEMPI...



 Risultati immagini per FIGLI DIMENTICATI IN AUTO

Oramai e' un drammatico classico di ogni estate, o comunque di ogni stagione calda.
Il/la bambino/a che tira l'ala perche' dimenticato/a sotto il sole, in auto, da uno dei due genitori.
E' successo a quella povera bimba di Arezzo.
La madre esce di casa con lei per portarla al nido, la dimentica sul sedile posteriore dell'auto, che ovviamente parcheggia nel punto piu' assolato della Toscana, per recarsi a lavorare.
Dopo 6 ore di agonia la piccola, completamente disidratata, non ce l'ha fatta.
Capita coi bambini ed e' una cosa assolutamente drammatica, ma capita anche coi cani, lasciati a bollire a 50 gradi in auto.
Ma come cazzo si fa?
Io non lascio neanche le albicocche in auto sotto il sole perche mi si squagliano, questi ci lasciano dei cristiani.
A questo aggiungo i bambini dimenticati nei supermercati, persi in qualche spiaggia assolata (quante volte abbiamo sentito all'altoparlante l'annuncio che Pierino e' stato trovato piangente fra gli ombrelloni.....).
Uno psicologo spiegava che ci possono essere dei momenti nella mentre ultracaricata di informazioni che ognuno di noi ha sopra il collo, che possono rappresentare degli autentici buchi neri.
Momenti in cui, letteralmente, non si sa dove si e' stati ne' cosa si e' combinato.
Mah.....non e' forse che oggi, si improvvisano genitori soggetti geneticamente non predisposti per questo delicatissimo ruolo?
Vedo gente completamente fuori di testa, pieni di tatuaggi, con un lessico da fare impallidire Ceccherini, in giro per le nostre citta’, con tanto di prole.
Le cose che vedo combinare in Italia, francamente a Cuba non le ho ancora notate.
Forse il concetto di famiglia, malgrado tutti i casini che combinano, e' ancora un po' piu' solido del nostro, forse i bimbi godono comunque di un qualcosa non lontano dalla sacralita'...forse....non so.
Lasciamo stare i padri....ma in questi anni ho visto madri cubane, in quella societa' matriarcale dove si devono occupare di mille cose, tentare con tutti i limiti del caso di dare al proprio bambino tutta una serie di attenzioni che, mi pare, le nostre madri stiano dimenticando.
Certo, se devi portare il piccolo al nido, poi andare a lavorare, magari un lavoro di merda sottopagato per 8/10 ore al giorno, poi passare a prenderlo, occuparti della casa, fare da mangiare ecc... le cose da fare sono talmente tante che si fa fatica a farle bene.
I ritmi cubani, come ben sappiamo, sono molto piu' soft, c'e' piu' tempo per godersi i figli a cui magari viene data un' educazione piu' spartana rispetto ai nostri, ma di bambini lasciati morire sotto il sole non ne ho mai avuta notizia.
Magari e' successo ma non si e' saputo.
Ora leggevo che si vuole fare in modo che le scuole siano aperte anche d'estate perche letteralmente, a scuole chiuse, i genitori che lavorano entrambi, non sanno dove piazzarli, al di la dei costosi centri estivi.
Se chiedi un permesso sul lavoro ti guardano male, mentre a Cuba la madre lavoratrice con figli piccoli gode di tutta una serie di benefit che qua' ci si scorda.
Poi guadagna un cazzo per poterli mantenere, ma questo e' un altro discorso visto che, comunque, lo stato qualcosa passa.
Mi sembra che fare figli da noi sia diventato un grande problema, legato alle situazioni pratiche, ai casini di ogni giorno.
Io non ne ho fatti perche' ho scelto di vivere un certo tipo di vita, ma oggi mi sembra che la scelta, in molti casi, sia obbligata.
A Cuba ogni ragazza, in cuor suo, sogna di diventare madre e di sacrificare questo sentimento per una carriera proprio non ci pensa.
Anche forse perche' di carriere da sacrificare non ce ne sono quasi mai.
I figli, dall'essere una immensa gioia, sono incamminati a diventare un bel problema.
Che tempi amici miei...

23 commenti:

  1. Leopoldo Lopez presto libero? Dopo la visita degli ex presidenti-mediatori, guidati da Zapatero, il governo venezuelano ha detto di aver proposto gli arresti domiciliari al leader di estrema destra, in carcere per le violenze del 2014. Una notizia confermata dalla moglie di Lopez, Lilian Tintori, che però lo ha invitato a rifiutare e a sostenere le «guarimbas» per cacciare Maduro. E ieri è stato diffuso un video, inviato dal carcere di Ramo Verde, dove Lopez è detenuto, in cui il leader di Voluntad Popular chiede alle Forze armate di ribellarsi al presidente. Come fa un detenuto che, secondo l’opposizione, sta subendo arbitrii e isolamento a inviare appelli al golpe via internet?
    Le destre vogliono giocarsi il tutto per tutto: fidando nella congiuntura favorevole di cui godono nel continente dopo il ritorno di governi conservatori in Argentina e Brasile, contando sull’appoggio di Trump e del suo petroliere Rex Tillerson (Exxon Mobil) e su quello del Segretario generale dell’Osa, Luis Almagro. Per la prima volta nella storia del Brasile dopo la dittatura, Temer ha concesso agli Usa esercitazioni congiunte in Amazzonia, approvate dagli altri paesi neoliberisti di confine: con l’esclusione della Bolivia che ha ribadito l’opzione di pace.
    Gli Stati uniti hanno intanto iniziato le manovre del Comando Sud davanti alle coste del Venezuela. Caracas sta cercando di uscire dall’angolo anche a livello internazionale. All’Onu ha ottenuto una presidenza e una vicepresidenza a stragrande maggioranza e all’Osa non è passata l’ennesimo tentativo di Almagro di avallare posizioni interventiste e sanzionatorie. Ma si torna a discuterne il 19 in Messico durante il vertice dell’organismo.
    Intanto, pur in un paese sempre più polarizzato anche per le differenze interne al chavismo, le violenze restano circoscritte ai quartieri benestanti dove commercianti e abitanti – come accadde nel 2014 – cominciano ad averne abbastanza. I leader oltranzisti ormai non smentiscono più le inchieste di Reuters o quelle indipendenti che mostrano il lato ben poco «pacifico e spontaneo» delle proteste.
    L’impiego di minorenni è stato ampiamente documentato: anche dalla confessione di uno di questi, ora protetto dagli psicologi e dalla polizia, resa spontaneamente per paura delle conseguenze. Il ragazzino ha confermato il prezzario del «guarimbero» e l’allenamento ricevuto per fabbricare e usare mortai e bombe artigianali con le quali assaltare caserme e edifici pubblici. Domenica, una molotov è stata lanciata nel metro Altamira.
    Un fascicolo sull’impiego di minori nelle violenze di piazza è stato presentato all’Unicef e Maduro ha anche scritto una lettera al papa Bergoglio.Oggi, l’ambasciata del Venezuela in Italia ha indetto una conferenza stampa di Isaias Rodriguez, capo della diplomazia, ex Procuratore generale e costituzionalista attivo nel processo di Assemblea nazionale costituente, indetto da Maduro per il 30 luglio. Un percorso che fa appello al potere popolare, fondante e primigenio per la democrazia partecipativa bolivariana.
    Una «via di pace e di dialogo» per blindare le conquiste sociali e approvare leggi come quella sull’aborto, quella del matrimonio gay e del cambio di sesso (sancite da una sentenza del Tribunal Supremo de Justicia), che l’influenza della chiesa cattolica aveva bloccato nella costituzione del 1999.

    RispondiElimina
  2. Un amico personale di Donald Trump ha evocato oggi l’«ipotesi politica esplosiva» secondo cui il presidente potrebbe intraprendere mosse volte a licenziare Robert Mueller, recentemente nominato procuratore speciale con il compito di far luce sulle interferenze russe nella campagna presidenziale americana. La Casa Bianca, però, ha smentito. «Io credo che stia forse valutando di chiudere» con l’incarico del procuratore speciale, ha dichiarato Christopher Ruddy a «NewsHour» di PBS. «Credo che stia valutando questa possibilità». Ruddy, amministratore delegato di Newsmax Media e membro del Mar-a-Lago Club di Trump a Palm Beach, in Florida, ha confermato le sue affermazioni al Washington Post, senza tuttavia fornire maggiori dettagli. Secondo lo stesso Ruddy sarebbe «un errore molto significativo» da parte di Trump compiere questo passo. Il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer si è limitato a precisare che pur essendo stato alla Casa Bianca lunedì Ruddy non ha incontrato Trump: «Chris Ruddy parla per sé», ha poi tagliato corto.
    Le dichiarazioni di Ruddy poggerebbero secondo lo stesso amico di Trump su quelle fatte pubblicamente - durante il fine settimana scorso - da Jay Sekulow, membro del team legale personale del presidente, intervenuto a `This Week´ di ABC News. Il fatto che Trump starebbe considerando la possibilità di agire per allontanare Mueller «emerge in modo chiaro dalle parole di uno dei suoi legali in televisione di recente», ha affermato Ruddy. Rispondendo alle domande dell’intervistatore Sekulow aveva detto di «non voler speculare» sull’ipotesi secondo cui il presidente potrebbe voler silurare Mueller. Trump ha il potere di rimuovere il procuratore speciale.
    Mueller è stato nominato dal vice ministro della Giustizia Rod Rosenstein e Trump può ordinare a questo di rimuoverlo oppure invalidare le procedure che hanno portato alla sua nomina e licenziarlo di persona. Tuttavia dal punto di vista politico si tratterebbe di una mossa azzardata: un tentativo analogo da parte di Richard Nixon in pieno Watergate portò alle dimissioni di due alti funzionari del Dipartimento alla Giustizia. Rosenstein è peraltro chiamato oggi a deporre nel corso di due udienze al Congresso e dovrà rispondere a domande sul Russiagate e a questo punto, alla luce delle dichiarazioni di Ruddy, sull’indipendenza del Dipartimento della Giustizia.
    I repubblicani fanno muro. Il partito del presidente invia un messaggio chiaro alla Casa Bianca: Mueller non si tocca. «Sarebbe un disastro. Non c’è ragione di licenziare Mueller» afferma il senatore repubblicano Lindsey Graham. In Congresso la nomina di Mueller ha calmato le ire dopo il licenziamento di James Comey dalla guida dell’Fbi. Un numero uno dell’Fbi, Mueller ha lavorato 12 anni sotto i presidenti George W. Bush e Barack Obama.

    RispondiElimina
  3. Ciao Milco ben ritrovati in questa valle di lacrime, penso che le donne cubane abbiano più il senso di famiglia e di madre, rispetto alle nostre, che se si casano o fanno figli lo fanno alla soglia degli anta...i figli se uno li fa deve goderseli e soprattutto crescerli, e non sacrificarli in nome della carriera, altrimenti meglio non farli, a Cuba si vedono "ragazzine" con figli in braccio e biberon in mano, mentre le loro pari età italiane in mano hanno solo tablet e smartphone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande Valter,dimmi com'è la faccenda all havana e come andato il volo klm andata da Bologna?prossima settimana è il mio turno.paolino.

      Elimina
    2. Ciao Paolino con Klm è sempre un gran volare...e il bello che si arriva alle 14,30 all' Havana...per il resto, soliti problemi, non si trova latte, biscotti, intima pa la mujeres, e soprattutto medicine banali nelle farmacie cubane...molte persone parlando qua e la, anche mia suocera, mi hanno detto che stanno morendo persone per mancanza di medicinali, e le notizie non escono sulla prensa, questo è quello che mi hanno raccontato...alcuni ristoranti chiusi per una rottura grande nelle tubature d'acqua, per cui niente acqua in molte case e in molti ristoranti e paladar che sono costretti a stare chiusi, anche al Vedado i miei ristoranti di fiducia sono stati chiusi per molti giorni.

      Elimina
    3. Bene Valter,solita gnola insomma.muy bien.paolino.

      Elimina
  4. Uela' Valterone ben tornato!
    Solo io riesco ad ammalarmi a 35 gradi...ma si tiene botta.
    E i padri di quei bambini cullati da ragazzine che fine hanno fatto?
    Tutto bene la vacanza?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Milco vacanza rilassante con i soliti problemi che si incontrano a Cuba, mancanza di latte, biscotti, medicine, e acqua per rottura tubature...a quali padri ti riferisci?

      Elimina
    2. tutti questi casini a La Habana...pensa nelle provincie...
      Parlavi di ragazze giovani con figli...ma e' mai possibile che i padri di quei bambini spariscano regolarmente?
      In quel paese qualcuno che si sappia assumere le proprie responsabilita' esiste ancora?

      Elimina
  5. Oggi fare figli in Italia e' diventato un lusso, e' questa la verita'. Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se fai un figlio uno dei due genitori lo dovrebbe accudire, ma si puo' oggi tirare avanti la baracca se lavora uno solo?

      Elimina
  6. puo essere che non è ancora successo perchè solo una piccola percentuale di cubani ha la macchina .....in bicicletta sono piu evidenti i bambini :-)

    RispondiElimina
  7. Puo' essere, ma resto dell'idea che difficilmente una madre cubana combinerebbe un guaio simile caro Giumiro.

    RispondiElimina
  8. Guarda Milco che di disastri ne combinano anche le madri cubane, eccome!! Vanno in gita al fiume con la guagua e mentre tutti gozan un bimbo annega; o quell'altro che si ustiona a morte con la pentola sul fuoco mentre la mamma sta facendo...altre cose nella cama; solo un paio di aneddoti sentiti in casa del familion. Senza parlare delle scale tra un piano e l'altro senza corrimano (e senza il cancelletto): autentiche trappole. Semplicemente a cuba non c'è un cazzo di quotidiani, Studio Aperto, Barbara D'Urso, TG24.com o decine di siti che ci bombardano di notizie ad ogni momento della giornata. Renato

    RispondiElimina
  9. Non c'e' dubbio Renato, del resto la perfezione non e' di questo mondo.
    Ma un conto sono gli incidenti domestici che esistono in ogni parte del mondo, un'altro dimenticare per 6 ore tua figlia piccolissima in auto sotto il sole.
    Mi sembrano situazioni differenti.

    RispondiElimina
  10. Condivido con te milco,giorno d oggi troppi genitori ci sono che non lo hanno nel dna di fare il genitore.paolino.

    RispondiElimina
  11. Fare il genitore e' un mestiere duro a cui non tutti sono portati, io ad esempio.
    Lui non ti chiede di metterlo al mondo...

    RispondiElimina
  12. Un fioretto da onorare e un desiderio da esaudire: ultima tappa, il Filadelfia. L’allenatore ed ex calciatore granata Davide Nicola si è preso un bell’impegno nell’unire l’Italia in bicicletta dalla Calabria al Piemonte. Una scommessa che giorno dopo giorno, grazie al lavoro d’intelligence dell’addetto stampa del club della famiglia Vrenna, Alessio Masi, ha attirato le attenzioni dei media e raccolto i patrocini di associazioni importanti, come quella Italiana Familiari e Vittime della Strada e la Federazione Italiana Amici della Bicicletta. E c’è anche una tv al seguito, quella di Sky che fa un resoconto giornaliero.



    Oggi Nicola, partito il 9 giugno dallo stadio Ezio Scida, è arrivato ad Ancona e sabato, se non ci saranno contrattempi, taglierà il traguardo di Genova giusto in tempo per prendere fiato per l’ultima tappa. Domenica l’allenatore, accompagnato nell’impresa dai suoi due compagni d’avventura - e come lui di Vigone - Paolo Boretto e Alessio Capello, arriverà al mitico Fila, ricostruito ed inaugurato meno di un mese fa. Orario previsto, le ore 15. Il gran finale di oltre 1000 chilometri percorsi nel suo personalissimo giro d’Italia, nel segno di una salvezza miracolosa.

    RispondiElimina
  13. Caracas, junio 12 - Al menos 900 trabajadores y 45 niños de un preescolar afectados por un ataque de grupos violentos a la sede del Ministerio para Hábitat y Vivienda, ubicada en Chacao, estado Miranda.
    El ministro Manuel Quevedo denunció el ataque en un contacto telefónico al canal estatal VTV y en su cuenta en Twitter.
    Desde inicios de abril, la oposición venezolana ha convocado protestas de calle que se han caracterizado por ser violentas. Grupos de choque utilizan varios tipos de armas y bombas de fabricación casera para enfrentarse a las fuerzas de Seguridad.
    Hasta ahora, la violencia opositora, concentrada en el este de Caracas, ha dejado más de 70 muertos, entre ellos personas que no participaban en las protestas, pero fueron alcanzadas por balas, así como cuatro muertes por crímenes de odio hacia personas señaladas de ser chavistas.

    RispondiElimina
  14. Strani questi "guerriglieri rivoluzionari" che attaccano scuole e ospedali facendo vittime fra le madri e i bambini....

    RispondiElimina
  15. SE fosse ancora vivo....SE....avrebbe 89 anni...il 14 giugno 1928 naceva colui che sarebbe diventato il CHE...hasta la victoria siempre Comandante Che Guevara!! Alessio

    RispondiElimina
  16. Gli Immortali per essere tali devono andarsene presto.

    RispondiElimina