venerdì 2 giugno 2017

PROSSIMI VIAGGI

 Risultati immagini per viaggiatore solitario

Oltre un mese dopo il rientro dalla mia ultima vacanza cubana sono sempre piu' convinto che, la prossima, sara' differente.
Come ho gia' avuto modo di dire, l'ultima settimana, diciamo la seconda parte della vacanza, e' stata se non noiosetta di livello inferiore alla prima parte della stessa.
Sono oramai 5/6 vacanze che funziona cosi'.
Per una sorta di pigrizia in questi anni non mi sono mosso molto da Las Tunas, ho avuto buoni propositi per farlo ma non l'ho mai fatto.
Probabilmente, visto che mi occupavo solo di animazione e che passavo 6 mesi all'anno a girare l'Italia come una trottola, l'esigenza di una vacanza stanziale era quasi naturale.
Ora che pero' mi occupo d'altro, anche se qualcosa quest'estate dovrei fare, vivo situazioni abbastanza statiche e le vacanze si sono ridotte, in un ambito annuale, di qualche settimana.
E' arrivato il momento di rimettermi in viaggio.
Quel famoso muovermi con lo zainetto militare di cui ho parlato piu' di una volta.
E' diventata una specie di esigenza, le tante, troppe sicurezze di cui mi sono circondato in questi ultimi anni hanno bisogno di una bella rinfrescata.
Partire sapendo bene cosa succedera' a volte puo' andare bene, ma alla lunga....si rischia di assomigliare troppo a chi ha casa a Spotorno e ci passa tutte le estati.
E' ora che il dubbio torni a ergersi sovrano.
Il dubbio, la curiosita', la voglia di vedere nuove facce, di non dare nulla per scontato....di essere un po' meno...sicuro.
O cosi' o Cuba...inizio a sentirla stretta.
C'e' anche la voglia di visitare le tante case de renta con cui collaboriamo, sicuramente io e Simone saremmo accolti in modo decisamente affettuoso visto il fatto che contribuiamo fattivamente all'innalzamento del livello della loro vita.
Ho voglia di rimettermi in viaggio.
E' il momento.
Il prossimo viaggio, a novembre se tutto va bene.
Dopo qualche giorno a oriente tornero' indietro ripercorrendo a ritroso il tour classico che proponiamo ai clienti di M&S CASA PARTICULAR.
Qualche giorno a Trinidad, un giro nei cayos, altri giorni a Cienfuegos , per finire all'Avana da cui ripartiro' per l'Italia.
Ho bisogno dell'Avana.
A quel punto, se passero da Tunas sara' per pochi giorni e non varra' neanche la pena chiedere la visa familiar...vedremo.
Non sono mai stato a Trinidad, ci mandiamo decine di clienti ma non ho mai avuto occasione di metterci piede.
Tutti ne parlano benissimo, sono curioso di conoscerla.
A Cienfuegos ci sono stato ma davvero tanti anni fa e ho piacere di tornarci, e' pure sul mare.
Ovviamente le migliori case con cui lavoriamo, a novembre dovrebbero essere libere.
A La Habana in giro a fare davvero il turista.
Al mattino correre sul Malecon, poi perdermi in centro Habana e Habana vieja.
Ci sono stato un monte di volte ma, in fondo, non posso dire di conoscerla bene.
Il viaggio successivo, agli Orishas piacendo, potrei voler vedere altro.
Camaguey dove sempre mi sono trovato bene, Holguin cercando di capire perche' mi e' sempre piaciuta cosi' poco, rivedere Santiago dove ho un mare di bei ricordi, per finire infine a Baracoa che rappresenta uno dei piu' bei posti di Cuba.
Un viaggio orientale, se avessi qualche giorno in piu' lo passerei a Bayamo dove pero', ad oggi, mi pare che non abbiamo case.
Quindi ritorno a La Habana, anche qua' un po' di giorni, uno stop nella capitale deve diventare una piacevole abitudine.
Nel viaggio successivo mi piacerebbe visitare bene il centro dell'isola; tornare a Camaguey, vedere S.Spiritus e Ciego che ho sempre intravvisto di sfuggita dai finestrini del Viazul per poi rivedere S.Clara dove ho il ricordo di una bella e ordinata citta'.
Magari infilando anche in questo viaggio qualche Cayo.
Finale a La Habana o a Guanabo che vorrei conoscere un po' meglio.
Come vedete le idee non mi mancano e la decisione e' presa senza possibilita' di passi indietro.
Sono stato fermo nello stesso posto per troppo tempo, amo Tunas ma sono un po' saturo e ci sono situazioni che, viaggio dopo viaggio, riesco a farmi andare sempre meno bene.
E' tempo di tornare a fare il turista, magari un filino esperto e con una buona conoscenza della lingua e di come funzionano le cose, ma sempre e comunque turista.
Voglio vedere altre facce, altra gente, altre case, altri mari, altri ristoranti e...altre donne.
Alla fine, come sempre, l'importante non e' la meta ma il viaggio.
Si torna on the road, quante cose avro' da raccontarvi amici miei...

23 commenti:

  1. Dal padre, Ernesto Che Guevara, ha preso la vocazione alla battaglia, da pediatra per la difesa del diritto alla salute dei più deboli. Più in generale per la salvaguardia dei diritti civili in tutto il mondo. Lei si chiama Aleida Guevara ed è la figlia del Che: dal 17 al 19 maggio e' stata in Sardegna per un mini-tour promosso dall’associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba attraverso il Circolo Josè Marti. Un giro per l’isola che Giangiacomo Feltrinelli voleva far diventare una nuova Cuba. Con un blitz nel Sarcidano in appoggio al presidio del “Comitato Sanità bene comune” che lotta per non far smantellare l’ospedale di Isili. Sulla salute qualcosa da dire ce l’ha. La sua base è William Soler Children’s Hospital a L’Avana. Ma da medico ha lavorato anche in Angola, Ecuador e Nicaragua. Importante anche il suo contributo nel dibattito culturale.Innanzitutto per il suo cognome “pesante” e per le importanti testimonianze sulla figura del padre. Anche se il rapporto con lui è durato ben poco: il Che è morto quando lei aveva sette anni. Ma la famiglia conserva ancora disegni e storie che Guevara inviava ai figli. Aleida e' stata in Italia – prima tappa a Torino – per una serie di conferenze in occasione dei cinquant’anni della morte del Che. L’invito dalla Sardegna è stato accolto con molto piacere da Aleida. Che ha fatto subito una richiesta: conoscere i luoghi di Antonio Gramsci, pensatore comunista che ha influenzato il credo del padre. Per questo dopo l’incontro pubblico alla Mem di Cagliari avvenuto il 17 maggio, il giorno successivo si e' recata ad Ales. Il 18 mattina si e' spostata a Isili, lo stesso pomeriggio ha iniziato il pellegrinaggio tra casa e museo di Ales e Ghilarza. La serata si e' chiusa con un incontro pubblico intitolato “Gramsci e Guevara dalla parte degli Ultimi”. Il gran finale il 19 si e' tenuto di nuovo a Cagliari: la figlia del Che ha incontrato studenti e docenti del liceo Siotto.

    RispondiElimina
  2. milco io sto facendo l' inverso di te dopo gli ultimi 5 viaggi dove ho girato tutta cuba ma tutta io mi sono piazzato a santiago e tu lo sai perchè ciccio simone il romagnolo ma il prossima volta è chiaro che ritorno alle vecchie abitudini ricontinuo a girare come uno zingaro piu' forte di me

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ognuno e' l'assoluto padrone del proprio destino, segui la tua strada Fratello e che gli Orishas ti accompagnino.

      Elimina
  3. A parte alcune località del sud tipo Baracoa, Guardalavaca credo di avere visitato tutta l'isola con soste lunghe o brevi nei vari posti. Dipendeva sovente da quello che avevo da fare (capisci a me!!!)
    Come canta il nostro Guccini: vorrei vedere di nuovo...il mare di qualche remota spiaggia cubana.P68

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qualche anno fa avrei detto che e' inutile fare progetti e programmi a Cuba, succede sempre qualcosa a cambiarteli.
      Oggi, dopo tutto il mondo che ho visto, le donne che ho conosciuto i viaggi che ho fatto....ti dico che sono totalmente padrone della mia vita e delle mie scelte.
      Anche quella di viaggiare.

      Elimina
  4. Tutta un altra vacanza... per me in meglio. Mat.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come quello di tutti anche il mio percorso cubano e' stato....ondivago.
      Pero' quello che dovevo fare l'ho fatto, arrivi quello che arrivi sono comunque contento.
      E' il momento di rimettersi in viaggio.

      Elimina
  5. Fai bene Milco a riprendere a viaggiare on the road, ogni tanto bisogna tornare a fare le cose senza avere certezze. Personalmente alterno vacanze statiche a vacanze con lo zaino in spalla, questo non mi fa stufare né di una né dell'altra. Visto che ci sono faccio anche un pò di pubblicità; per chi fosse interessato è arrivata in Italia la famosa birra Cubana Cristal, per info potete scrivermi a questo indirizzo damworldsl@gmail.com . Grazie Milco per lo spazio. Andrea Casa Zule.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Andrea...te lo dico da ora, se da te hai un buco per novembre.....tienimi presente.
      Graditissima sarebbe "adeguata"...guida turistica per farmi conoscere meglio la citta'.... :-)
      Per la Cristal....ti metto un bannerino.

      Elimina
  6. Va bene il viaggio,ma anche la meta ha importanza. Giuseppe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo ma molti considerano il viaggio una scocciatura,un incidente di percorso in attesa di raggiungere la meta.
      Per me, vederla in questo modo vuol dire sprecare meta' del divertimento.

      Elimina
  7. Discurso pronunciado por el General de Ejército Raúl Castro Ruz, Primer Secretario del Comité Central del Partido Comunista de Cuba y Presidente de los Consejos de Estado y de Ministros, en la Segunda Sesión Extraordinaria de la Asamblea Nacional del Poder Popular en su VIII Legislatura, en el Palacio de Convenciones, el 1º de junio de 2017, “Año 59 de la Revolución”.

    (Versiones Taquigráficas – Consejo de Estado)

    Queridas compañeras y compañeros:

    Solo pronunciaré unas breves palabras, dado el carácter extraordinario de esta Asamblea, convocada por el Consejo de Estado para analizar abarcadores y complejos documentos, que como planteamos en nuestro Informe Central al Séptimo Congreso del Partido, marcarán el rumbo del proceso revolucionario cubano, del Partido y de la sociedad hacia el futuro en la construcción de nuestro socialismo.

    Nos referimos, en primer lugar, a la Conceptualización del Modelo Económico y Social Cubano de Desarrollo Socialista.

    También en esta ocasión, la Asamblea Nacional del Poder Popular, al igual que en julio del pasado año, respaldó en su espíritu y letra la actualización de los Lineamientos de la Política Económica y Social del Partido y de la Revolución para el período 2016-2021, aprobada por el Séptimo Congreso del Partido, que ya incluye las opiniones emitidas con posterioridad a esa fecha.

    La Asamblea Nacional conoció además los resultados del proceso de discusión de las Bases del Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social hasta el año 2030, a partir de las cuales se elaborará el citado plan, que someteremos a la aprobación de este Parlamento en diciembre del 2018.

    La elaboración de estos tres documentos tiene sus antecedentes en las resoluciones aprobadas por el Sexto Congreso del Partido en el año 2011. Desde entonces, se elaboraron varias versiones que fueron sometidas a la consideración del Buró Político para su presentación al Séptimo Congreso del Partido.

    Previamente se había llevado a cabo en cada provincia la consulta a 971 delegados y tres mil 617 invitados al Congreso, donde se generaron mil 345 propuestas y permitió esclarecer conceptos y ampliar sus fundamentos.

    El Séptimo Congreso del Partido, al acoger favorablemente los proyectos presentados, acordó iniciar un debate amplio y democrático sobre la Conceptualización del Modelo Económico y Social y las Bases del Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social hasta el 2030 con todos los militantes del Partido y de la Unión de Jóvenes Comunistas, representantes de las organizaciones de masas y de diversos sectores de la sociedad, así como tomar en cuenta los resultados de la consulta para ajustar los Lineamientos en lo que fuera necesario.

    En cumplimiento de este acuerdo se realizaron 47 mil 470 reuniones, en las que participaron más de un un millón 600 mil cubanos, que generaron 208 mil 161 propuestas y por consiguiente la modificación de una parte significativa del contenido o la redacción original de los documentos.

    RispondiElimina
  8. Esta actividad, donde se evidenció la preparación de los convocados, además de permitir el perfeccionamiento de los mencionados documentos, constituyó una importante vía para el ejercicio de la participación popular en el debate y en las decisiones adoptadas. También sirvió de efectiva herramienta de comunicación y socialización de las transformaciones fundamentales que propone la actualización del Modelo y mostró el apoyo a la política económica y social del Partido y la Revolución aprobada en el Sexto Congreso.

    Los nuevos proyectos, fruto del referido proceso, fueron debatidos por los miembros del Comité Central y los diputados en sus respectivas provincias, cuyas propuestas se analizaron en el Tercer Pleno del Comité Central del Partido, organismo que aprobó, de acuerdo con la facultad que le otorgó el Séptimo Congreso, la Conceptualización del Modelo Económico y Social Cubano, las Bases del Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social hasta el 2030 y las nuevas modificaciones a los Lineamientos de la Política Económica y Social del Partido y la Revolución para el período 2016-2021, al tiempo que acordó someter a la consideración de la Asamblea Nacional los documentos que hemos analizado en esta Sesión Extraordinaria.

    Este resumido, pero necesario recuento, me permite ratificar hoy lo que expresé el pasado 18 de mayo en el Tercer Pleno del Comité Central de que “estos son los documentos más estudiados, discutidos y rediscutidos en la historia de la Revolución”, y tal vez de la historia de la República de Cuba.

    Estos fundamentos programáticos, aprobados recientemente por el Comité Central del Partido y respaldados ahora por la Asamblea Nacional del Poder Popular, reafirman el carácter socialista de la Revolución Cubana y el papel del Partido Comunista como fuerza dirigente superior de la sociedad y del Estado, según lo establece, con absoluta nitidez, el Artículo 5 de la Constitución de la República.

    Ello nos permitirá continuar avanzando en la actualización de nuestro modelo económico y social, o lo que es lo mismo, “cambiar todo lo que debe ser cambiado”; y lo haremos a la velocidad que nos permitan el consenso que forjemos al interior de nuestra sociedad y la capacidad que demostremos de hacer bien las cosas, para evitar graves errores que puedan comprometer el cumplimiento exitoso de esta gigantesca y honrosa tarea.

    En esta propia sesión y en representación de la voluntad genuina de nuestro pueblo, el Parlamento cubano aprobó una declaración de respaldo al pueblo y gobierno de la República Bolivariana de Venezuela.

    Sobre el tema, quiero enfatizar que es necesario denunciar y detener la agresión que sufre la hermana nación. Intereses políticos y económicos imperialistas tratan de impedir el ejercicio de la libre determinación por parte de su pueblo. A las arbitrarias e injustas sanciones unilaterales estadounidenses se unen la intervención en sus asuntos internos por parte de la OEA y de varios gobiernos, la difamación y la manipulación grosera de la realidad, todo ello dirigido al derrocamiento del gobierno constitucional electo por los venezolanos.

    RispondiElimina
  9. Muchos de los que lideran las protestas y reclaman reconocimiento internacional son los mismos del golpe militar del 2002, son los del golpe petrolero del 2003 y de los actos de violencia golpista del 2014.

    Se intenta justificar hipócritamente la injerencia extranjera, pregonando que se quiere ayudar a los venezolanos, sin embargo, la única manera de hacerlo es mostrando con hechos el pleno respeto a la soberanía de Venezuela y alentando el diálogo constructivo y respetuoso, como única vía para encauzar las diferencias.

    Si en realidad preocupan los derechos humanos y la integridad de las personas, debe condenarse inequívocamente la violencia golpista que ha causado muertos y heridos. Las imágenes de jóvenes golpeados, apuñalados y quemados vivos por violentos opositores, recuerdan los peores actos del fascismo.

    Reitero nuestra solidaridad con la Revolución bolivariana y chavista, con la unión cívico-militar del pueblo venezolano y con el gobierno encabezado por el presidente constitucional Nicolás Maduro Moros.

    También observamos con preocupación el desarrollo de los acontecimientos en Brasil, consecuencia de los métodos con que fue separada de la presidencia la compañera Dilma Rousseff, y son perseguidos el Partido de los Trabajadores y su líder histórico, el compañero Luiz Inácio Lula da Silva.

    Estamos persuadidos de que solo el respeto a la voluntad soberana y al mandato del pueblo devolverán la legitimidad al sistema político del hermano país.

    En esa lucha, el pueblo brasileño cuenta y contará con toda la solidaridad de Cuba.

    Compañeras y compañeros:

    Antes de concluir, deseo expresar a los diputados y a todo nuestro pueblo, que como tradicionalmente hacemos en cada sesión ordinaria de esta Asamblea, el próximo mes de julio abordaremos otras cuestiones del acontecer nacional e internacional.

    Muchas gracias (Aplausos).

    RispondiElimina
  10. Ma si ogni uno è fatto a suo modo insomma solita gnola e si fanno le vacanze che si preferisce,a me non è mai piaciuto neanche prima di essere sposato fare vacanze come piace a te zaino in spalla,al contrario trovato un posto che fa per me e sono a posto,ogniuno la sua faccenda.paolino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SE vale "ognuno e' fatto a modo suo"...vale per tutto.
      Cosa scrivo a fare?

      Elimina
    2. Vacanza è una cosa soggettiva c è poco da fare.hala Madrid.paolino.

      Elimina
  11. Come ogni cosa scritta su questo Blog. ..

    RispondiElimina
  12. RICEVUTO DAL PRESIDENTE PUGLIESE DEL ROTARY TRAMITE M&S CASA PARTICULAR CUBA

    ROTARY INTERNAZIONALE. il Rotary club HAVANA si riuniscono M1815 TOWN HOUSE Restaurant è lounge 116 market st,havana il cui membro presidente e Robert Martin 217 w market st (62644-1145) e il segretario e rick Davidage 4531 ncountry higwway 10 (62644).Tenga conto che in questa organizzazione mondiale fa parte la grande famiglia di Fidel Castro. in questa organizzazione il presidente viene eletto ogni anno ha luglio, qiuindi puo darsi che adesso ci sara un nuovo presidente, ma comunque se lei contatta la organizzazione all'indirizzo di cui sopra sicuramente lo diranno, questa organizzazione lavora in tutto il mondo per al di sopra degli interessi personali. In attesa di un suo riscontro anche dopo nostro contatto telefonico cordialmente Saverio Pasculli

    RispondiElimina
  13. Squadra di Giletti (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. Allenatore: Allegri Panchina: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 8 Marchisio, 28 Rincon, 18 Lemina, 7 Cuadrado Indisponibili: Pjaca, Sturaro Squalificati: nessuno

    Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Ronaldo. Allenatore: Zidane Panchina: 13 Casilla, 6 Nacho, 23 Danilo, 20 Asensio, 11 Bale, 10 James, 9 Morata Indisponibili: nessuno Squalificati: nessuno

    RispondiElimina
  14. "I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza"

    ARMANDO DIAZ

    RispondiElimina
  15. Prima il tifo e la delusione, poi il panico improvviso e la paura. Il tutto forse scatenato da un petardo.
    E' una notte di caos e feriti, una notte da dimenticare quella di piazza San Carlo, nel pieno centro di una Torino vestita di bianconero per seguire dai macischermi la J... nella finale Champions di Cardiff. Un migliaio i feriti (il bilancio è ancora provvisorio). Un bambino è in prognosi riservata, all'ospedale infantile Regina Margherita, per un trauma cranico e toracico. Quando la squadra di Allegri aveva gia' ceduto il passo al Real, e la piazza abbandonato la speranza, all'improvviso il caos. "Urlavano e spingevano, ed e' cominciato un fuggi fuggi generale", dicono alcuni testimoni, alimentando le prime ricostruzioni che parlavano di falso allarme attentato. "Sembrava di stare all'Heysel", l'oscuro pensiero di un anziano tifoso j........ presente in piazza, di fronte a quella folla che barcolla e poi dilaga, persona sopra persona. La dinamica e le prime testimonianze hanno subito fatto pensare all'equivoco terrorismo, qualcuno che ha urlato creando l'impressione di un attentato, fino a risvegliare gli incubi inconsci nei giorni del terrore globale.
    "Potrebbe essere stato un petardo, fatto esplodere forse in modo incosciente, a scatenare il panico", afferma all'ANSA il questore di Torino, Angelo Sanna, che sta coordinando dalla sala operativa della Questura le attività necessarie ad accertare quanto accaduto.

    Allestito 'punto raccolta' - Un 'punto raccolta' per aiutare le persone a ritrovare amici e parenti smarriti nella calca, in seguito ai momenti di panico tra i tifosi della Juventus nel centro di Torino, è stato allestito in piazza San Carlo, nei pressi del maxischermo che la Città aveva allestito per la finale di Champions. Lo rende noto la questura di Torino.

    'Sembrava l'Heysel' - "Sono sconvolto, sembrava l'Hysel": a dirlo è un anziano tifoso della J......., i capelli grigi, mentre si allontana in lacrime dal centro di Torino ancora sotto sopra per le scene di panico che si sono scatenate tra i tifosi. "Sembrava l'Heysel, io c'ero", le poche parole che pronuncia prima di voltarsi e andare via.

    Due sciacalli sono stati arrestati dai carabinieri nel centro di Torino. I militari dell'Arma li hanno sorpresi a rovistare tra le borse e gli zaini abbandonati dai tifosi della j....... fuggiti in preda al panico. I carabinieri hanno attivato le pattuglie anti sciacalli. Tutte le caserme dell'Arma, inoltre, sono aperte e a disposizione della cittadinanza per assistenza e informazioni.

    Agnelli, solidarietà ai feriti di Torino - "Ho saputo che a Torino ci sono stati incidenti nella piazza di Torino, non ho informazioni precise sulla dinamica, ma vorrei esprimere la mia solidarieta' a chi e' rimasto ferito": lo ha detto da Cardiff il presidente della J......., Andrea Agnelli, a Mediaset Premium. Informato delle prime ricostruzioni, Agnelli ha "inviato un abbraccio" alle persone coinvolte.

    RispondiElimina
  16. Sindaca Appendino, benedetta ragazza.
    Coi tempi che corrono era il caso di montare un maxischermo nel centro di Torino, radunando migliaia di persone per un evento che ognuno poteva vedersi tranquillamente, in chiaro, nel salotto di casa propria?

    RispondiElimina