venerdì 21 luglio 2017

CASE DELL'AMORE

 Risultati immagini per bordelli in italia
I motel dell'amore tornano a L'Avana. Altro che due cuori e una capanna. Cuba pensa di rilanciare per le coppie l'affitto delle camere a ore. Il governo infatti sta cercando di «diversificare le opzioni per l'amore», come si legge sul settimanale ufficiale sindacale Trabajadores. L'Avana ha vantato decine di queste “posadas” fino agli anni '90, quando le poche rimaste erano state messe a disposizione dei cubani sfollati dagli uragani. La privacy infatti è diventata ancora più difficile per gli amanti, data la carenza di alloggi che obbliga molte famiglie a vivere nello stesso appartamento e altrettante coppie a convivere a lungo anche dopo il divorzio. Nel frattempo, alloggi gestiti da privati ​​hanno rappresentato un'alternativa ai motel dell'amore - scrive ancora il settimanale - ma molti non possono permettersi di pagare circa 5 dollari americani (poco più di 4 euro), pari a un sesto del salario medio mensile, alla ricerca di tre ore di “felicità”.
Si cercano escamotage. C'è chi ricorre a «parchi, bui sottoscala, spiagge e al Malecon (lungomare)», afferma il Trabajadores. Ora lo Stato vuole rendere più facile tutto. «Vogliamo rilanciare questo servizio che è in forte domanda, ha un grande impatto sociale ed è senza dubbio molto redditizio», dice Alfonso Muñoz Chang della Housing Company di L'Avana. «Cominceremo con quello che chiamiamo Hotel Vento, un edificio a due piani con 16 stanze e annessi bagni. La città ha bisogno di questo », ha detto l'amministratore di Hotel Vento Maria Sterling, osservando che i dipendenti sarebbero «molto entusiasti». Già, perché perché i “motel dell'amore” rappresenteranno nuova fonte di guadagno e quindi salari più alti.
A seguito di questo articolo, una “giornalaia” italica (sicuramente un cesso, mi ci gioco il buon guadagno estivo...) e' riuscita a tirare fuori un pezzo in cui asseriva che a Cuba riaprivano i bordelli e le case chiuse...
Ora manca solo la conferma del povero Celestino poi...ci siamo tutti. :-)
Seriamente parlando il cubano ha presto risolto il problema di dove andarsi ad infrattare per consumare i suoi momenti arf arf.
Ovunque.
Intanto le cifre riportate non sono corrette.
Noi culi bianchi, normalmente, paghiamo (mi veniva da scrivere “pagano” ma non voglio fare quello che sempre si tira fuori dal mazzo) 5 cuc per la renta, senza particolari vincoli di tempo, in qualche casa illegale nel caso che la duena della casa de renta dove viviamo sia particolarmente rigida dal punto di vista ricezione fanciulle.
Il cubano paga, solitamente 50 pesos.
Stessa cifra che paga, sempre il cubano, per un po' di tempo in una casa de renta en moneda nacional, case a cui noi, senza residenza permanente, al pari del cubano residente all'exterior, non potremo accedere.
Anche in questo caso il condizionale e' d'obbligo, l'altro giorno parlavo del fatto che la seguridad cubana sa tutto....visto che questo blog e' letto da....chi lo deve leggere...vorrei poter rientrare nella maggiore delle Antille... :-)
Per molta gente anche i 50 pesos possono essere un problema mettiamoci poi che magari i 2 ingrifati sono sposati o con novio/ a a cui e' bene non far sapere della fruitina, ed ecco che il reperimento di una casa in una citta' di medie dimensioni potrebbe essere un problema.
Un problema per la presenza del dueno cismoso, dei vicini, dei visitanti ecc....
Quindi per questa ragione posso dirvi di aver visto gente ingropparsi ovunque, ma davvero ovunque.
Nei parchi, nei boschi, in mare, sulla battigia, in piscina con i bambini a pochi metri, di notte in giro per la citta', di giorno in giro per la citta', nei cessi della discoteca, nei cessi di qualche locale, durante i Carnavales...ecc.....
Le persone non libere, con qualche neurone funzionante e in possesso di un minimo di disponibilita' economica sanno cosa fare.
Fuori Tunas, ad esempio, c'e' il Cornito (un nome che e' tutto un programma...) una sorta di villaggio turistico dove con pochi cuc dati ad una guardia hai un bungalow tutto per te.
Ricordo che anni fa ci andai con 2 fanciulle....nessuna renta me le avrebbe fatte entrare.
Oppure se sei dentro l'apparato dello stato ci sono resort e Club Familiar che consentono una certa discrezione ma in questo caso, ripeto, devi essere dentro certi meccanismi.
Insomma non e' mai stato un problema per un cubano trovare la location dove dar sfogo ai propri istinti.
Altro che le “case dell'amore”....

 SI LAVORA.....

19 commenti:

  1. Presidente, allenatore e diesse del Torino si sono collegati in diretta con la trasmissione Calciomercato – L’originale di Sky Sport, c’è stato spazio per l’intervento del Direttore Sportivo sul momento del calciomercato granata. Ovviamente, l’argomento di maggiore interesse è Andrea Belotti. “Nel momento in cui c’è da scegliere un giocatore, bisogna fare dei sacrifici”, afferma il direttore sportivo. “Se si vuole un giocatore e si pensa che valga tanto, bisogna pagarlo. E’ un discorso che va anche oltre Belotti. Se una grande squadra vuole un giocatore, lo prende e basta, non sono 10 o 15 milioni che fanno la differenza“. Dallo studio, il conduttore Bonan incalza l’uomo mercato granata. “La questione è: se una società arriva con un valore importante, allora si valuta. La clausola vale per il mercato estero, questo si sa. Ma il nostro giocatore non è stato mai valutato per quello che vale veramente. Se qualcuno si presenta con argomenti seri, il Toro si siede e ne parla, questo è il mercato. Ma un’offerta importante, a noi non è mai arrivata. E’ arrivato qualcosa dall’estero che non ha soddisfatto le nostre aspettative“. Continua, Petrachi: “Io credo che un centravanti del ’93 di questo spessore, vale parecchio. Molto di più di altri giocatori che sono venuti alla ribalta. Non lo dico perchè sono di parte ma perchè lo vedo tutti i giorni. Molti non si rendono conto della voglia che ha. Come attacca la profondità, come si fa rispettare in area. Io credo che il suo percorso lo porterà a toccare cose importanti. Credo che se lo meriti, prima o poi succederà. E’ un giocatore che ha il calcio nel sangue e si prenderà le sue soddisfazioni”. Ancora il diesse: “Chi ha giocato a calcio sa quanto possa cambiare la testa di un calciatore quando gli arrivano delle offerte. E’ giusto che un giocatore guardi alla propria vita e alla propria moneta. Però nessuno a noi ha fatto un’offerta congrua a quello che è il valore del giocatore”.
    Arriva poi in collegamento anche Cairo. Subito gli viene chiesto: quale sarà il prossimo acquisto del Torino? “Belotti”, risponde Cairo tra il serio e il faceto. L’intenzione del presidente Cairo è di tenere Belotti? “L’ho detto apertamente e lo penso. Penso sia una cosa buona per noi e per lui. Voglio fortissimamente che Belotti resti al Toro. Poi è chiaro, faremo qualcos’altro. Ma è certo che avendo tenuto tutti i migliori, ci resta da fare non molto. Saranno tre acquisti complementari a una rosa già fortissima. Quattro? Il mister nella contabilità non è fortissimo. Io ho detto quattro ma gli ho preso Berenguer. E quattro meno uno fa tre…”

    Ancora Cairo: “Belotti è un ragazzo con una moralità talmente importante che non credo avremo problemi come quelli avuti l’anno scorso con Maksimovic, che ha abbandonato il ritiro mettendoci in seria difficoltà. Le società devono rispettare i contratti, ma altrettanto devono fare i calciatori. Io dico sempre: voglio tenere gente motivata, perchè mi piace lavorare con chi è contento. Ma ci sono dei momenti in cui uno, anche se ha delle perplessità, se ne deve fare una ragione e fare un campionato come si deve. E poi le cose possono cambiare l’anno dopo, insomma poi si vedrà. Ma ci sono i contratti i contratti vanno rispettati”.
    Si torna poi a parlare di mercato con Petrachi. Barreca può andare alla Roma? “Sicuramente è un giocatore che piace, ma noi stiamo cercando di confermare un gruppo che lo scorso anno ha fatto bene, e di rinforzarlo con qualche innesto che permetta di arrivare in Europa. Questo è l’obiettivo. Poi a volte le situazioni di mercato ti portano a fare certe scelte. Ma l’obiettivo è confermare il blocco della scorsa stagione”.

    Imbula dello Stoke City è un obiettivo?
    “Cerchiamo un po’ di capire la situazione. E’ un giocatore che lo Stoke City ha pagato tantissimo e che non ha reso per le aspettative. Loro cercano di recuperare un denaro andato perso. Noi dovremo fare la campagna acquisti mantenendo la nostra filosofia. Non è Imbula che sposta gli equilibri per il Toro: di Imbula ce ne sono tanti, a noi eventualmente spetta cercarne altri”.

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  2. La narrazione distorta del circuito informativo mainstream in perfetto stile post-verità sul Venezuela, pretende di ribaltare la realtà dei fatti. I terroristi guarimberos che bruciano vive persone per il colore della pelle o le idee politiche, linciano chavisti e piazzano bombe per colpire le forze di polizia, diventano ragazzi che lottano a mani nude per la libertà. Il governo Maduro definito dittatoriale perché convoca elezioni per installare un’Assemblea Nazionale Costituente. El mundo al reves parafrasando Eduardo Galeano.
    Un esempio da manuale di distorsione della realtà si è verificata nei giorni scorsi in occasione di una trasmissione radiofonica di Radio 3, dove la corrispondente in Italia del quotidiano venezuelano ‘El Universal’, Eliana Loza Schiano, ha affermato che in Venezuela i manifestanti oppositori sono armati solo di «pietre e qualche molotov». Una bugia.
    Come abbiamo più volte documentato, le manifestazioni convocate dalla MUD vedono sempre la presenza di uomini armati. Tanto che la stessa ambasciata degli Stati Uniti a Caracas ha allertato i propri connazionali circa l’alta pericolosità di queste manifestazioni invitandoli a tenersi alla larga.
    Un ulteriore smentita di quanto affermato dalla giornalista arriva dall’ultimo sequestro effettuato dalle forze dell’ordine venezuelane ai danni di un terrorista guarimbero nella città di San Cristobal.
    Javier Volcán Gandica è stato arrestato perché trovato in possesso di un vero e proprio arsenale da guerra pronto a essere utilizzato, per creare azioni destabilizzanti, in occasione del prossimo ‘trancazo’ convocato dalla MUD.

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  3. hola! le solite cazzate della stampa itagliota, ci mancasse solo che scrivesse della riapertura de los barrio rojos de la habana ante-revolucion. A me piace fare attività con tranquillità per questo alloggio sempre en casa de confianza che non mi da problemi anche quando siamo in 3 ( sono le solite amiche fisse che menziono sempre ). En las playas del este los fines de semanas ho visto veramente situazioni al limite ma che fanno folklore sia en playa, en coches .Comunque attenti a fare attività all'aria aperta, los pajusos son candela jajaja chao Enrico

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    1. Los Pajusos sono ovunque, a Tunas ogni parco li vede infrattati...per non parlare dell'area verde al di fuori della piscina dove... si vede l'interno della piscina stessa...

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  4. Con la policia oggi non si scherza.
    Giuseppe

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    1. A dire il vero non si e' mai scherzato.
      A volte leggevo di policia che facevano i chulos a La Habana...mah...a Tunas non li abbiasmo mai visti.
      Il favorino...per il favorino si...ma e' un discorso diverso

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  5. Qualche mese fa una mia amica che ha un ristorante a L'Avana mi parlava appunto della possibilità di aprire una specie di casa chiusa. Era convinta e determinata che ci potesse essere un apertura in quel senso sotto il profilo etico ed economico. naturalmente tutto legale. Borderline ;-)

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    1. Steno magari prova a sentire come è andata a finire....

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  6. Che cazzo serve già le case di renta sono dei bordelli legali.

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    1. Riattiva il neurone e chiedi a tutte le fanciulle al gabbia quanto sono legali.

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  7. come cantava il buon Guccini: Un buco da un amico, un letto a ore su cui passava tutta la città.

    Personalmente legata a questa notizia a Cuba mi sono successe un paio di situazioni, a dir poco imarazzanti.
    Infatti la rima volta che mi sono trovato sull'isola, ero anche piuttosto ingenuo, rimorchiai, o meglio venni catturato da una jineteras (ma io a quel tempo non sapevo neanche cosa fossero) in una discoteca la quale mi invitò ad andare a casa sua per consumare in cambio di qualche dollaro, non c'erano ancora i pesos convertibili. Una volta sul posto, durante la notte, venimmo accolti da una coppia che si alzò dal letto lascindoci la cama a nostra disposizione. Anche in quel di Santa Clara, durante il primo viaggio mi capitò un fatto simile. Infatti con un amico venimmo abbordatio da un paio di signorine davanti l'entrata del night Caliciu. Queste ci proposero di andare con loro presso un'abitazione, dove una donna consenziente ci lasciò libera parte della sua abitazione.
    Non soddisfatto per quella squllida avventura, da solo, nel cuore della note mi trovai in una discoteca avvinghiato a una negra, la quale non si fece scappare l'occasione per raccimolare qualche dollaro, ripetendo il copione e facendomi ritrovare nella stessa casa dove ero stato qualche ora prima.P68
    Se non le avessi vissute in prima persona penserei che sono storie uscite dalla penna di PJG e se non avessi conosciuto una Cuba, meno esplicita, anche se sempre molto esplicita dal punto di vista sessuale credo la mia impressione su l'isola oggi sarebbe diversa. P68

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  8. Molte fanciulle, all'epoca, erano la sola fonte di sostentamento della famiglia, se serviva il letto tutti si alzavano per....fare posto.

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  9. Personalmente ho sempre avuto un po' di timore a recarmi nelle case proposte dalle signorine, ultimamente ho sentito che usano anche le case de renta per cubani(quelle con il simbolo rosso). All'avana sono di maglia larga i dueni delle case de renta, ti chiedo invece se conosci la situazione di Cienfuegos. Vorrei visitare la perla del sur, senza incontrare problemi nel portare a casa le fanciulle.
    Francesco

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    1. Infatti, al limite, la casa la devi proporre tu.
      Se nella tua renta ti fanno storie...organizzati in modo differente.
      Per Cienfuegos cosi' come per ogni citta', secondo la politica che seguiamo su M&S, non so dirti cio' che accade con le fanciulle.
      Comunque non esiste casa de renta che non le accetti, basta che vengano segnalte sul registro.
      Se la ragazza non ha nulla da temere non ci saranno mai problemi.

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  10. Blu panorama a abbassato i prezzi volo Milano Holguin 330 andata idem per il ritorno da settembre a novembre,

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  11. Torino FC (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, Bonifazi, Moretti, Molinaro; Obi, Baselli; Falque, Ljajic, Boyè; Belotti. A disposizione: Milinkovic-Savic, Zaccagno, Acquah, Rossettini, De Luca, Berenguer, Avelar, Parigini, De Silvestri, Aramu, Rossetti, Lyanco. Allenatore: Mihajlovic.
    Renate: Di Gregorio, Anghileri, Vannucci, Pavan, Teso, Savi, Napoli, Antezza, Musto, Palma, Ungaro. A disposizione: Cicilla, Di Gennaro, Mattioli, Gulinelli, Makinen, Simonetti, Lunetta, Finocchio, Mitta, Diaferio. Allenatore: Cevoli

    Amici ed amiche di Toro News, benvenuti alla terza amichevole del ritiro pre-campionato del Torino, che si svolgerà a Bormio, località valtellinese che ospita i granata da ormai 10 giorni. I nostri inviati racconteranno in diretta il match odierno contro il Renate, squadra che milita in Lega Pro, in un match che è quasi una tradizione estiva per il Toro (QUI i dettagli). Il calcio d’inizio della partita è fissato per le ore 17 allo stadio comunale di Bormio.

    1-0 GALLO
    2-0 YAGO
    3-0 MORETTI
    4-0 OBI
    FINE PRIMO TEMPO

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