sabato 15 luglio 2017

PENSIONE


Possiamo anche, noi Villans, cercare di atteggiarci a ragazzetti, in fondo in fondo lo siamo ancora, ma la clessidra del tempo, inesorabile, vede la sabbia scivolare verso il basso.
Da un po' di tempo, con molta discrezione e per periodi brevissimi, ci siamo ritrovati a parlare di quando e come andremo in pensione.
Siamo avvantaggiati dal fatto che uno di noi lavora all'Inps, ci siamo tutti affidati a lui mani e piedi.
Tolto uno che dovrebbe andare in pensione fra 5 anni, avendo iniziato a lavorare molto presto, dovremo tutti riuscire a posare il catetere al sicuro dopo il 2030.....
Che cazzo di mondo.
Mio padre alla mia eta' era gia' in pensione ma era un'altro sistema solare, aveva fatto una vita dura ed e' finito a guardare le margherite dalla parte della radice senza mai aver preso un'aereo.
Io andro', se andro', chissa' quando, ma avro' girato il mondo e saro' stato a Cuba piu' di 60 volte, direi che mi e' andata meglio rispetto a papa'.
Pero' e' indubbio che il dove e il come passare quegli anni, anche se con molta prudenza e lentezza, inizia a fare capolino fra le nostre stagionate menti.
Personalmente non ho fatto grandi progetti, in realta' non avrei neppure in programma di campare troppo.
Orishas permettendo se arrivero' a 70 anni, forse 75 avro' ampiamente svolto il mio percorso terreno.
Dividendo la mia vita in 3 periodi di 25 anni ciascuno la mia sola preoccupazione, vera, e' quella di poter fare il terzo e ultimo periodo allo stesso livello, o quasi dei 2 che l'hanno preceduto.
I primi 25 anni fanno poco testo anche se sono stati importantissimi.
I secondi sono stati davvero belli, come dicevo tanto mondo visto, una marea di donne ed emozioni che mi tengo ben strette.
Il terzo periodo e' tuttora un'incognita.
Il mondo, come dicevo, e' cambiato, cambiata e' l'economia globale che non puo' non aver inciso nella nostra cosi' come peggiorato e' il livello di vita e di rotture di cabasisi che ogni giorno ci tocca affrontare.
Sicuramente manterro' casa mia qua' in val Susa anche se, nei periodi invernali, con ogni probabilita' passero' lunghi periodi al caldo.
A questo punto Cuba potrebbe andare benissimo.
Magari in un posto di mare, una casetta, se e' il caso una donna.
In fondo fra una decina/quindicina di anni, la necessita' di fare sempre e comunque qualcosa per occuparmi il tempo dovrebbe (il condizionale e' d'obbligo) essere tramontata e potrei accettare di passare qualche mese con le palle al caldo lontano da casa.
Bollo o non bollo.
Il periodo estivo lo sto' ancora valutando.
Durante questa estate che sto' vivendo parte lavorando a casa e parte operando in riviera ho visto una soluzione che potrei anche prendere in considerazione.
Ci sono un paio di temba che passano tutta l'estate nel camping village dove stiamo operando.
Uno con tanto di moglie e l'altro da solo.
Una roulotte o un camper, che evita l'acquisto e il mantenimento di costosi appartamenti, piazzati per tutta la stagione.
Ci vogliono circa 2000 euro all'anno.
Da aprile/maggio a fine settembre.
Vivere a riva mare, al mattino grandi nuotate e bagni di sole, al pomeriggio palestra e poi corsetta o bike.
Pranzo si risolve con poca roba, aperitivo vista mare la sera e cena a base di pesce in qualche buon ristorante con cui, magari, ci si e' messi daccordo per un costo fisso stagionale.
Qualche signora che ogni tanto ti viene a trovare e ti pulisce il catetere.
Al mare per 5/6 mesi facendo la vita piu' sana di quella di un tonno, non mi sembra una brutta prospettiva.
Un'altro mio conoscente tunero, ultrasettantenne, ha venduto casa a Milano, dato un po' di soldi ai figli, con 700 euro al mese soggiorna tutto l'inverno in una pensioncina nell'entroterra marchigiano, pare che se la passi proprio bene.
Le mie sono solo considerazioni, il tempo e' ancora ben lontano da venire e chissa' se ci arrivero', perche' cio' che realmente conta e' stare bene in salute.
Pero' sarebbe da incoscienti non iniziare a pensarci.
Voi non ci pensate?
Ho vissuto tutta la mia vita come se il giorno dopo non esistesse, e' il momento di rendersi conto che, invece, esiste.

18 commenti:

  1. l'estate dei tradimenti
    mattia feltri

    L’estate dei tradimenti coglie in pieno sole Leonardo Bonucci. Bonucci guadagnerà sei milioni e mezzo l’anno, che fanno oltre mezzo milione al mese e quasi 17 mila euro al giorno. L’ingaggio sembra costituire un’aggravante, periodicamente notificata ai giocatori che se ne vanno altrove a guadagnare di più. Alcuni tifosi della J..., infatti, hanno contestato al difensore il suddetto reato di tradimento per venalità, poiché, naturalmente, nessuna busta pareggerà la gloria di giocare nella J..., secondo un tifoso della J....
    È lo stesso ragionamento che dodici mesi fa, con proteste anche più pirotecniche e fantasiose, i tifosi del Napoli hanno proposto su Gonzalo Higuain, reo di tradimento per aver scelto la J..., e accolto a Torino da eroe. Erano invece un migliaio, ieri, i sostenitori del Milan che hanno ricevuto Bonucci sul coro «chi non salta juventino è», di modo che il tradimento, visto dall’altro lato, fosse già ravvedimento. E così, secondo uno schema consolidato, il terzo traditore sarebbe stato il portiere del Milan, Gigio Donnarumma, se, come pareva, fosse andato a giocare a Madrid o a Parigi. È il mondo che funziona a questo modo: la stessa donna sarà santa o sgualdrina secondo due opposti punti di vista, e lo stesso politico giuda o prode. Per dire che della moralità di Bonucci chissà, ma quella delle curve è già più chiara.

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  2. L'esponente del partito estremista Voluntad Popular è stato trovato in possesso di esplosivo C4. Il suo arresto è stato annunciato dalle forze di polizia

    Questa mattina abbiamo dato notizia dell'avvenuto arresto di Carlos Graffe, dirigente del partito estremista Voluntad Popular, trovato in possesso dalle forze di sicurezza venezuelane di un borsone contenente razzi, chiodi e un panetto di esplosivo C4, di circa 7 cm con miccia detonante e chiodi incorporati.
    Abbiamo anche riferito che il quotidano di opposizione 'El Nacional' ha lanciato la notizia dell’arresto con relative reazioni di vari dirigenti dell’opposizione come se si trattasse di una sorta di sequestro arbitrario effettuato senza valide motivazioni da parte delle forze di sicurezza venezuelane, Una narrazione utile a costruire il mito della dittatura.
    Adesso, proponiamo a voi lettori una sorta di scommessa: quanto tempo ci metteranno Repubblica e i fake media italiani a rilanciare la notizia, in modo parziale, così come ha fatto il quotidiano di opposizione 'El Nacional'?

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  3. Non credo di essere proprio un tipo da campeggio. Giuseppe

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  4. Pensa che io ci feci due vacanze quando avevo 20 e morta li'....
    Pero' lavorandoci ho scoperto che, entro certi limiti, hanno un loro perche'
    Parlo di una roulotte o un camper non della tendina canadese.
    Sei vecchiarillo, ti piazzi a 50 metri dal mare, ti porti scooter e bike, magari ti organizzi con una canoa.
    Ogni tanto qualcuna che ti cambi il catetere.
    Sport, sole, grandi mangiate di pesce.
    La Liguria ha il vantaggio di essere a un ora e mezza da casa.
    Io gia' vivo al fresco a mezza montagna, se ci aggiungo una location al mare e magari qualche mese a Cuba...beh...salute permettendo non mi sembra un brutto modo di attendere la Signora con la falce...

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    1. Con i camper o roulotte di oggi andare in campeggio è come avere una casa mobile, dotati di comfort e ogni comodità, io che sono un comodone mai e poi mai prima avrei pensato di andare in campeggio, ma con i mezzi di oggi è tutta un altra storia, ci andrei eccome.

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    2. Non ho mai amato questo tipo di vacanza ma io parlo di passarci dei bei mesi.
      Li vedo qua' i temba....abbronzati, sorridenti e felici.
      Arrivi a maggio e ci resti fino a settembre, spendi poco, vivi a riva mare o quasi e fai una vita sana come un facocero....

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  5. Io ci penso eccome alla pensione, anche se vorrebbe dire avere 56 anni, con le leggi in vigore oggi, ma comunque il tempo passerebbe lo stesso per cui meglio apparecchiarsi nel migliore dei modi...anche io ho iniziato a lavorare a 20 anni, prima nel Corpo Forestale, poi dal 1 gennaio 2017 da quando quel genio di Renzi lo ha soppresso lavoro in Polizia, al reparto mobile...detto questo dico che mi mancano 10 anni all'agognata pensione, e non vedo l'ora, perchè avere a che fare tutti i giorni con tossici, immigrati, clandestini, ladri, delinquenti, ecc, non è una vita lavorativa sana, soprattutto rispetto al Corpo Forestale, che io reputavo il lavoro più bello al mondo...Se riuscirò ad andare in pensione tra 10 anni avrò 56 anni, non male come età anagrafica, e i miei progetti attuali sono quelli di svernare al caldo da ottobre ad aprile, e passare l'estate in Italia da maggio a fine settembre, che è bellissima anche in Italia...tra un paio d'anni comprerò casa a Cuba, in modo da dare una protezione, anche e soprattutto economica, al bimbo che sto mettendo in cantiere con la novia, e in modo da avere un rifugio dove passare le vacanze quando andrò nella maggiore delle Antille...stesso progetto valido se dovesse finire la storia con la mia novia, metterò in atto lo stesso progetto in altro lugar dei Caraibi...ad oggi i progetti sono questi, poi tutti sappiamo che le dinamiche della vita cambiano di ora in ora.

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  6. Direi proprio non male...io andro' a 67/68 e con una pensione che andra' integrata con altro.
    Certo me la sono goduta e ancora me la godo ma il futuro un po' preoccupa.

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  7. Se devo dare retta all'INPS andrò in pensione nel 2046. Che ovviamente slitterà in avanti diverse volte, nei prossimi 29 anni.

    Credo che andrò su Marte, tanto in quel periodo la fantascienza di oggi sarà realtà.
    PS: ho quasi 20 anni di contributi versati, non lavoro dall'altro ieri.

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    1. Veramente la cosa fa incazzarsi....
      Inizi a lavorare e fai un patto con lo stato.
      Io lavoro tot anni e tu mi tuteli in quelli che restano.
      Noi manteniamo il patto mentre lo stato ogni 3 anni lo infrange.

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  8. hola! belle parole Milco, sono dalla tua nel senso di pensare a godermela oggi ed al domani vedremo. Io la vedo così. Per esempio se avessi la possibilità di fare 10 anni da turista e poi stop lo farei subito, l'intensità è la cosa più importante. Purtroppo è anche una questione di mentalità ed in questo grazie al cattolicesimo l'itaglians è stato fregato un altra volta, ovvero è talmente attaccato alla vita anche soffrendo che la qualità non importa, tremendo error. Certo più vai avanti più ci pensi ma la cosa importante è avere cercato di fare quello che volevi. chao Enrico

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  9. Cosa serve fare una vita da bestia per godersi la vita dai 65 in su?
    Ora è subito......anche se un pensiero al dopo è indispensabile.

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  10. Infatti sono andato via a 54 anni zio becco,

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    1. Aleandro per la vita che fai era meglio se lavoravi . ..:-)

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  11. Dos peloteros cubanos pertenecientes al equipo juvenil de béisbol, que se encuentran en Quebec, desarrollando encuentros con equipos pertenecientes a la liga Junior Elite de esa región canadiense con vistas a estar en forma para el campeonato mundial de esa categoría, han desertado según reporte del sitio especializado playoffmagazine.
    Existe también un reporte de, The Sherbrooke Times que reproducen hoy varios medios canadienses, que dos jugadores de la selección nacional cubana juvenil sub-18 han sido reportados como desaparecidos desde este martes, 11 de julio.

    Hasta ahora, las autoridades deportivas cubanas no han dado a conocer los nombres de los peloteros que abandonaron el equipo Sub-18 en Québec, Canadá.
    Según el reporte de playoffmagazine, uno de los que se mencionan, es el receptor villaclareño Pablo Enrique González, campeón nacional con los anaranjados de Cuba esta temporada, con 348 de average en dicho torneo, y 25 carreras impulsadas, el que más impulsó en esa novena. González, solo cometió 5 errores en 249 tiros durante la temporada en Cuba.
    El otro mencionado por una información desde la sede, es el infielder de Artemisa, Yorkislandy Álvarez, de 383 de productividad ofensiva en el Nacional, y 24 carreras empujadas.
    Al parecer hay un tercer pelotero, pero no se ofrecen datos sobre él.
    El director de comunicaciones de la Liga de Quebec (LBJEQ) y responsable de la gira de los cubanos, Antoine Desrosiers, no ha querido ofrecer información sobre lo ocurrido y se limitó a señalar que “no hay detalles”.

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  12. Svernare al caldo, magari al mare è uno dei miei progetti .. da ottobre ad aprile.
    Niente male l'idea del camper in riva al mare.
    Meglio godersela finchè si può .. chi vuol esser lieto sia .. Roberto

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  13. Anche perche' nei mesi caldi in Italia si sta' davvero bene.

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