Fino al 2008, anno in cui
universalmente si sostiene sia iniziata la crisi economica mondiale con la
famosa bolla immobiliare, le banche, piu' o meno, svolgevano il loro ruolo
principe.
Fare le banche.
Avevi un reddito accettabile,
volevi acquistare casa, andavi in banca, a volte neanche parlavi col direttore,
questo persino nei piccoli paesi, nel giro di pochi giorni il mutuo veniva
elargito senza troppi problemi.
Lo feci una quindicina di
anni fa, in una settimana avevo il rogito in mano.
Io, piccolo imprenditore senza
busta paga.
Oggi per riuscire ad avere un
mutuo ci vogliono redditi compatibili con 2 stipendi, figli di contratti a tempo
indeterminato.
Contratti in piedi da almeno
2/3 anni.
A volte non basta neanche
quello, il vecchio genitore deve presentarsi in banca per la sua bella
firmetta dando, magari, in garanzia la sua, di casa.
Un tempo i direttori avevano
un certo potere decisionale e discrezionale, oggi sono poco piu' che passacarte. decide tutto il famigerato “sistema”.
Oggi le banche danno denaro a
chi gia' ce l'ha, che e' come dare un ombrello per la pioggia quando ci sono 30
gradi.
Da qualche anno e' attivo a
Cuba un poco solerte sistema di crediti ai privati.
Non ho ancora avuto notizie di
crediti elargiti ad aziende o cuentopropistas, ma forse sono io che non sono
bene informato.
Il sistema prevede crediti per
ristrutturare casa, anche in questo caso non sono a conoscenza di crediti
elargiti espressamente per acquistare casa.
Anche perche', visto che
parliamo di decine di migliaia di cuc necessari per acquistare casa, non credo che un nullafacente o chi
guadagna ufficialmente 20/30/40 cuc al mese possa chiedere cifre simili.
La restituzione andrebbe ad
incidere su parecchie generazioni future.
Quindi parliamo di denari per
ristrutturare case mal messe.
Esiste un fondo perduto che
elargisce qualcosa a chi davvero si trova in condizioni disperate e vive in una
grotta.
Se non mi avevano spiegato male questo dinero sarebbe elargito sotto
forma di bonus non restituibile, ma parliamo di pochi e ben definiti casi.
Gli altri per chiedere un
prestito ad una banca statale (solo quelle ci sono...) devono passare sotto una
sorta di forche Caudine.
Intanto devono avere un
reddito dimostrabile ed il prestito, come avviene in tutto il mondo, deve essere
compatibile col reddito.
Visto che non lo e'
praticamente mai, occorrono 2 garanti che ci mettano la firma e si assumano la
responsabilita' di rispondere allo stato, in solido, nel caso che il contraente del
prestito si dia alla macchia.
Esiste tutto un fiorente
mercato di questi garanti, disposti a mettere la loro firma a patto che
la cosa non sia no profit e che la persona che vanno ad appoggiare abbia
risorse personali tali da non dover mai far correre rischi ai firmatari.
Nel caso che questi problemi
dovessero insorgere, non chiedetemi in base a quale atto scritto, i beni di chi
chiese il prestito passano direttamente nelle mani dei “garanti”.
Non solo.
Se chiedi un prestito per
ristrutturare casa, poi quei soldi devono effettivamente essere utilizzati in
quel modo.
La banca (dello stato) ti
indica anche dove comprare il materiale (dallo stato) di cui dovrai tenere il
comprovante da esibire sempre in banca (dello stato)
Sembra un po' il gioco delle 3
carte dove vince sempre il banco....ed in parte e' vero.
Quindi il prestito deve essere
sempre finalizzato ad un progetto, non puoi spenderli come cazzo vuoi tu, lo
stato vuole sapere esattamente come investi (con lo stato) i soldi che cosi'
generosamente (lo stato) ti ha prestato.
Questi a Cuccia avrebbero
fatto tranquillamente una pippa amici miei.
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha chiesto spiegazioni ai governi di Stati Uniti, Messico e Colombia per le dichiarazioni del direttore della CIA, Michael Pompeo, qualificate come un’ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano.
Nel corso di un discorso tenuto a Caracas in occasione del 234° anniversario della nascita di Simon Bolivar, Maduro ha affermato che Messico e Colombia devono «chiarire» le dichiarazioni del direttore della CIA, il quale ha dichiarato che gli Stati Uniti lavorano con questi paesi per rovesciare il governo venezuelano.
Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha annunciato che prenderà «decisioni di carattere politico e diplomatico».
Mentre il governo di Donald Trump dovrà «chiarire le parole insolenti del direttore della CIA». Maduro ha inoltre accusato Washington di credersi una sorta di «governo mondiale», precisando però che il tempo degli imperi coloniali è «passato ed è ben lontano».
Oggi, alle 17 mi daranno il cambio in palestra e faro', di nuovo, rotta verso il mare.
RispondiEliminaStasera ho pure serata.
Come vi dicevo non credete alle cazzate dei giornali, le strutture sono piene nei fine settimana e mezzo vuote durante le settimane.
Oggi la tangenziale di Torino era un casino, la gente e' tutta qua', altro che record di presenze.
E' estate da maggio e molti si sono inventate le vacanze dei week end, nuovo tipo di turismo che, se il clima resta questo, si andra' a sviluppare nei prossimi anni.
M&S spinge forte, come sempre gli italiani si svegliano all'ultimo minuto.
Non corro il rischio di annoiarmi...
Lo stato ti da poco con una mano e ti prende molto con l'altra. Giuseppe
RispondiEliminaMica solo a Cuba...anzi....
RispondiEliminaUn doppio attacco informatico su larga scala. Che ha coinvolto in tutto 400 mila clienti italiani di UniCredit. La prima intrusione nel 2016, la seconda pochi giorni fa. È stato lo stesso istituto di credito, questa mattina, a dare i dettagli dell’hackeraggio assicurando, però, che non sono stati acquisiti dati per l’accesso ai conti o che permettano transazioni non autorizzate. L’attacco sarebbe avvenuto attraverso un partner commerciale italiano esterno.
RispondiEliminaL’esposto in Procura
Nessuna password è stata trafugata, dunque. Ma potrebbe essere avvenuto l’accesso ad alcuni dati anagrafici e ai codici Iban dei clienti. UniCredit ha informato le autorità e annuncia un esposto alla Procura di Milano. La banca avrebbe inoltre immediatamente adottato tutte le azioni necessarie volte ad impedire il ripetersi di tale intrusione informatica.
La prima violazione nel 2016
L’accesso, ha spiegato però UniCredit, è avvenuto attraverso un partner commerciale italiano esterno. Una prima violazione sembra essere avvenuta a settembre e ottobre 2016, ma la banca ha appena individuato una seconda intrusione, avvenuta a giugno e luglio di quest’anno.
Il piano per la sicurezza digitale
«La sicurezza dei dati dei propri clienti sono per UniCredit una assoluta priorità», spiega una nota del Gruppo che ricorda come l’attuale piano industriale Transform 2019 preveda 2,3 miliardi di euro di investimenti per rafforzare i sistemi informatici.
I soldi sono miei e vorrei spenderli dove e come dico io, alla banca deve solo interessare che gli restituisco i soldi...e la banca (dello stato) ti indica anche dove comprare il materiale (dallo stato) è assurdo, questi metodi li usano in Sicilia e in Campania, ci siamo capiti a cosa mi riferisco.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=UoRexmLpMDI
EliminaAlla fine della fiera non danno soldi a nessuno oppure non li vuole prender nessuno,quindi qual è il cambiamento?paolino.
RispondiEliminaMica ho capito cosa vuoi dire?
RispondiEliminaPrestiti delle banche a Cuba è stato un cambiamento rispetto al passato,ma se la realtà è così complessa e praticamente impossibile averli oppure assolutamente non conveniente,alla fine cosa è cambiato?paolino.
EliminaCerchiamo di pensare da cubani e non da culi bianchi.
RispondiEliminaSe un lavoratore ha un reddito normale, difficilmente, senza altre entrate, riuscira' a rimettere un po' a posto il bagno o la cucina...a la cubana intendo.
Magari con un piccolo prestito dallo stato ci riesce restituendo il tutto paulatinamente.
Un cambiamento ha un senso se utile e molte persone ne traggono beneficio,come cambiamento vendita auto libera e fai pagare un utilitaria nuova 60/80 mila euro,cubano o italiano che sia faccio fatica a capire il cambiamento,comunque bene così certo.paolino.
EliminaInfatti non ho mai inserito la possibilità di acquistare un'auto fra i cambiamenti significativi.
EliminaRicorda caro Milco il bloccò no esiste, il bloccò è nel cubano il governò l ho sa, ciao, zio becco
RispondiEliminahola! non so quanto funzioni realmente ma fa parte de los lineamientos, ma quasi tutti ormai hanno la tarjeta del banco metropolitano. Comunque eccetto la casta militare ( quella che apre locali alla moda en capital ) i soldi per finanziare qualsiasi cosa vengono da due vie el garrote o el exterior ( cubanos o yumas ). chao Enrico
RispondiEliminaVi siete mai trovati in una tienda ad aspettare mezz'ora per pagare perché prima di voi qualcuno pagava con tajeta e tutti i dati venivano scritti a mano?
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