lunedì 14 agosto 2017

BUON FERRAGOSTO



Domani e' Ferragosto, intanto auguroni a tutti voi e alle vostre famiglie da questa bella terra ligure.
Giorni di clima vacanziero dove si puo' scrivere tutto e il contrario di tutto.
Ho scritto questo pezzo un paio di settimane fa, non sapevo se pubblicarlo o meno.
Si tratta di una sorta di sogno o di un pretesto per mettere ancora Cuba al centro del mio mondo.
Prendetelo per quello che e'; un sogno.
Se pero' si iniziano a regalare tempistiche realizzative ad un sogno....diventa un progetto.

Ne parlo ora.
Unica volta.
Poi non ne parlero' piu'.
Quando sara', se sara', lo faro' unicamente a scopo pubblicitario.
A quel punto vedrete il faccione sorridente mio e di Simone campeggiare sotto l'insegna del locale.
Ora e' solo un'idea, un'idea resta tale (fondamentalmente una pugnetta...) fino a quando non diventa un progetto.
Il mio amico Simone, mio socio di M&S CASA PARTICULAR CUBA sta' accarezzando, molto concretamente, l'idea di trasferirisi, con moglie e figlia, definitivamente, nella maggiore delle Antille.
Detto per inciso ci credero' quando lo vedro' partire, anche se mi pare stia facendo tutti i passi giusti in quella direzione.
Ci conosciamo da 3 anni, grazie a questo blog, da un anno e mezzo siamo soci in questo bel progetto di M&S, che non ci sta' arricchendo, ma ci permette di toglierci qualche soddisfazione.
Entrambi ci siamo resi conto delle enormi potenzialita' che tutto quanto potrebbe avere, se almeno uno dei due vivesse in pianta stabile da quel lato del bloqueo.
I soldi veri si fanno a La Habana, non date retta ai soliti cazzari che, al pari di Toto' jettatore, ammantano tutto di infausti presagi.
Quando si parla si deve essere in grado di farlo con dati, cifre e cognizione di causa.
Il mio amico Mario a Las Tunas, con 4 tavolini piazzati in un garage, facendo pasta e lavorando 6 ore al giorno per 5/6 giorni ogni settimana si porta a casa 1200/1500 cuc puliti al mese.
Questo e' un fatto non una chiacchiera.
L'altro mio amico Andrea di casa Zule, coi proventi della renta della casa al Vedado e' in trattativa per acquistarne un'altra.
Questo e' un fatto non una chiacchiera.
Un' altro ristorante a La Habana di un conoscente di Simone (se vuole dira' lui il nome del locale) col suo locale si mette, puliti, in saccoccia, 4 mila cuc al mese nei mesi brutti e 10/12 mila in quelli buoni.
Questo e' un fatto non una chiacchiera.
Cuba non e' su Marte, e' parte di questo pianeta e valgono, anche per lei, le regole commerciali che vigono in ogni paese.
Con Rp puoi intestarti una licenza su cui pagherai regolari tasse, compri o affitti un locale, scegli che indirizzo e stile dare alla cosa e parti.
Se sei in gamba, azzecchi zona e prodotto, viaggi col vento in poppa, altrimenti vai dal culo.
Come in ogni parte del mondo.
Il resto sono solo cazzate.
Un localino, senza spendere troppo, nella zona giusta, l'idea di Mario e' vincente.
Rustico, caratterizzato dall'italianita' anzi dalla piemontesita' ( il 90% dei turisti italiani che visitano la capitale sono del nord).
8/10 tavoli, tovaglie di carta bianche e rosse, gigantografia della Mole, bandiera del Toro e, piu' piccola, della J...
Specialita' pasta fatta in molti modi, servita con una specie di casseruola, Simone puo' essere piu' chiaro, lasciata al centro della mesa.
Qualche antipasto, un paio di sere ogni settimana, qualche secondo.
Clientela, a naso, 80% yumas, 20% cubani.
Magari aprire solo di sera, andare a vivere a Cuba per lavorare 14 ore al giorno non avrebbe senso.
Simone e' un cuoco quasi professionista, il suegro commercia in carne, io un po' con la gente ci so fare....sono buone basi di partenza.
Stiamo parlando con conoscenti imprenditori, gente che opera a Cuba da oltre 20 anni in modo serio, tutti ci hanno dato alcune indicazioni sulla zona...ma per il momento meglio non parlarne.
Bisognera' vedere e valutare tante cose.
In Italia, le cose mi stanno andando discretamente bene, in questa fase storica non e' una cosa di poco conto, se sara' non intendo mollare nulla ne' la palestra, ne' l'animazione estiva ne tantomeno M&S.
Grande Torino marcia da solo oramai.
Dovro' organizzarmi bene ma si puo' fare.
Quindi per me sarebbero, per il primo anno, 4 mesi anche per far rifiatare il socio, poi vedremo.
Al locale si aggiungerebbe la possibilita' di scorrazzare con un carro i clienti di M&S, che non solo non chiuderebbe i battenti, ma si potenzierebbe.
Avevo gia' un idea simile su Camaguey ma poi sono cambiate situazioni esterne a me, e la cosa non e' andata in porto.
A Cuba quello che dovevo fare l'ho fatto, questa idea (che e' ancora lontana dall'essere un progetto) potrebbe essere la sola a farmi tornare la voglia di fare qualcosa, forse la chiave di volta per tornare a vivere Cuba in un certo modo.
Ovviamente, in Italia, io e il socio ci parleremo in modo molto chiaro mettendo sul tavolo le reciproche garanzie che ci devono tutelare, parliamo di una situazione “italiana” sotto ogni punto di vista, al limite i cubani saranno solo il contorno.
Come e' accaduto per Grande Torino, Fly Gym e M&S e come e' mia abitudine, ne riparlemo (se ne riparleremo) a bocce ferme e pallino in buca.
Siamo nelle sapienti mani degli Orishas.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

43 commenti:

  1. In un'intervista esclusiva per Telesur, il linguista statunitense Noam Chomksy e il giornalista John Pilger hanno definito il comportamento del Presidente Donald Trump verso il Venezuela come "irresponsabile" ma tutto sommato "prevedibile", in linea cioè con il comportamento assunto dai precedenti presidenti degli Stati Uniti verso situazioni politiche analoghe.
    Chomsky ha definito le dichiarazioni di Trump come "scioccanti e pericolose" e ritiene che esse siano spiegabili più con il tono con cui Trump comunica abitualmente con la propria base elettorale e con la necessità di "stare sotto i riflettori" mentre i fatti di Caracas volgevano velocemente a favore di Maduro e della Rivoluzione Bolivariana, non preoccupandosi però delle conseguenze che le sue dichiarazioni avrebbero avuto nel mondo fuori dal suo entourage di rifermiemento (eccetto che per le sue tasche e per la sua immagine - ha aggiunto sibillino Chomsky).
    "La nostra migliore speranza è che qualche generale negli Stati Uniti capisca le conseguenze nefaste di questo atteggiamento e prenda in mano la situazione", ha aggiunto Chomsky.
    Da parte sua, il giornalista John Pilger ha affermato che la linea di condotta di Trump con l'opzione di un'invasione è in continuità con la prassi degli Stati Uniti dell'ultimo secolo.
    "La minaccia di un'invasione militare del Venezuela da parte degli Usa è in linea con la politica estera statunitense degli ultimi 70 anni", ha detto.
    "Gli Stati Uniti hanno già invaso il Venezuela con i gruppi sovversivi come la NED, che supportano la cosiddetta 'opposizione democratica' che cerca in realtà il rovesciamento violento di un governo normalmente eletto: si tratta di un grave crimine del diritto internazionale, di un golpe", ha detto Pilger.
    "E 'improbabile che gli Stati Uniti invadano il Venezuela. Washington può invadere solo Paesi indifesi, e il Venezuela non è indifeso. Però almeno il mondo civile dovrebbe sostenere il governo di Caracas, che è sottoposto ad una 'guerra di propaganda' virulenta attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Se il Venezuela cade, cade l'intera umanità", ha aggiunto Pilger.

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  2. Caro Milco,
    I tempi per me sono ormai maturi.
    Ho 40 anni, una compagna giovane e volenterosa, una bimba che tra un anno andrà a scuola, una splendida famiglia cubana che mi coccola e supporta da quasi 10 anni.
    A questo aggiungiamo che ne ho le palle piene del mio lavoro, di questo paese e di chi lo governa.
    Qui non mi rimane che una vecchia zia, una cugina è un papà che oggi è in Russia, domani in Nigeria e tra sei mesi a Bagdad. Non credo sentirà la mia mancanza.
    È il momento per un nuovo progetto di vita.
    I primi passi (quelli più importanti) li stiamo già facendo. Si tratta di un percorso lungo e non privo di incognite. Con pazienza e fortuna sono certo che sì può fare. Anche perché di fare il fenomeno dietro una tastiera alla mia età non ne ho proprio voglia.

    Buon ferragosto e buon lavoro.

    Simone M S

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    1. Caro Simone abbiamo percorsi differenti ma ci accumuna i pochi legami famigliari che ci sono rimasti.
      Se prendi la RP, ti trasferisci a Cuba e fai le cose sul serio...io ci sono.
      Ne abbiamo parlato e ne parleremo ancora a lungo.
      La base e' M&S, se tu sei giu' prendiamo in mano il discorso transfert e spostamenti di ogni cliente e davvero c'e' da fare del bel grano.
      In piu' ogni cliente avra' un voucher scontato per venire a mangiare da noi dove respirera' aria di casa dopo qualche giorno di congri' e pollo fritto.
      Io mandero' avanti M&S e tu sarai il referente del locale dove comunque faro' la mia parte.
      Sogni?
      Puo' essere ma come sempre a parlare saranno i fatti.

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  3. Moderna, funzionale e spaziosa: queste sono alcune delle caratteristiche della nuova palestra Jesús Molina Hernández per la preparazione degli atleti, inaugurata nello Stadio Panamericano, a L’Avana.
    L’installazione ubicata dentro il recinto sportivo dispone di apparecchi e strumenti di modernissima tecnologia, che saranno usati nelle prossime settimane dai membri dell’atletica (con la selezione per età e degli atleti paralimpici) come parte della loro preparazione fisica generale per le grandi gare di questa disciplina.
    In due mesi solamente le cooperative della costruzione Santa Fe e Genec, con l’impresa Génesis, hanno ristrutturato interamente e ridisegnato la palestra totalmente climatizzata, che dispone di una grande entrata, bagni e un’aerea per esercizi di forza.
    «In questa installazione si possono allenare circa 60- 70 sportivi di alto rendimento che si eserciteranno con l’aiuto di due professori laureati in cultura fisica, con esperienza in queste tecnologie», ha detto Miguel Acosta Cardozo, direttore della scuola superiore di formazione degli Atleti “Giraldo Córdova Cardín”.
    Lo stesso dirigente dello sport ha informato Granma che gli apparecchi e gli strumenti meccanici ed elettronici sono stati importati dal Canada, con un valore di 90.000 dollari e che il costo della riparazione dell’edificio è stato di 320.0000 CUC e 479.000 CUP Erano presenti all’inaugurazione il membro del Buró Político, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; José Ramón Fernández, titolare del Comitato Olimpico Cubano e Antolio Becali, presidente dell’Inder, con varie glorie dello sport. ( Traduzione GM – Granma Int.)

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  4. Progetto importante. Auguri Giuseppe

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    1. Per ora non e' ancora neanche un progetto ma un'idea.
      Io, come ho sempre detto manterro' i piedi in due scarpe, almeno all'inizio.
      La palestra ha ancora bisogno di 2 anni di crescita poi diventera' un qualcosa di appetibile.....per molti e a quel punto ...vedremo.
      Ho gia' una base operativa a Tunas ma e' il momento di pensare piu' in grande.
      Tutto sommato faccio una buona vita, ora sono al mare dove ho praticamente passato quasi tutti gli ultimi 2 mesi.
      Sempre meglio che lavorare.
      Vedremo Giuseppe, vedremo.

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  5. Auguri per il vostro progetto! Per noi è fondamentale avere un ristorante dove trovare la cucina italiana... I ristoranti italiani che trovi a Cuba nella maggior partei dei casi non sono degni di portare questo nome! Se andrà in porto, il prossimo anno di questi tempi sarò vostro cliente.
    Flavio

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  6. Ciao Flavio
    Al momento è solo un'idea....o poco più....al momento.

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  7. Ciao Milco non c'è un cazzo da fare, si vede che tu hai la stoffa per fare certe cose, io non ci riuscirei mai, anche se avessi tanta buona volontà, bisogna essere portati prima di tutto a fare certe cose, poi analizzare il resto...sono felice per chi mettendo a rischio i propri piklini riesce nei suoi progetti, coraggio prima di tutto bisogna avere, poi le palle.
    Anche io come te, e come molti, sto lavorando come un pazzo, e lavoro anche a ferragosto, sono tornato l'altro ieri dalla Sicilia per lo sbarco dei migranti, ieri mi hanno lanciato a Firenze, e oggi vado due giorni a Rimini, dal 15 giugno che sono tornato da Cuba non mi sono fermato un attimo, e sono cotto, per fortuna il 3 settembre si riparte per la maggiore delle Antille...
    Buon Ferragosto a tutti

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  8. Mah....seguo Simone in questa idea che si potrà fare solo se sarà interamente....italiana.
    Sono uno zingaro senza fissa dimora, dove appoggio la valigia...è casa mia.

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  9. Buon Ferragostzo anche a te Milco

    Sai che le licenze per questo tipo di attività (e non solo) sono state bloccate a livello nazionale ed a tempo indeterminato?
    CARLO

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  10. Buon Ferragosto a te e famiglia.
    Lo so....ma parliamo di avere los papeles pronti a meta' del prossimo anno, quindi, se sara' si parla di fine 2018.....vedrai che, dopo le dichiarazioni giurate riapriranno il tutto.
    Comunque e' un'idea collegata a M&S, al momento nulla di piu'.
    Bella Vita a posto?
    Mi aveva chiamato Antonello quando era in Italia per....le sue cose.

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    1. Si il Bella Vita tutto a posto. Da belle soddisfazioni ma c'è da usare molto piú il bastone che la carota Twisted Evil

      Dicono e credo che il blocco delle licenze sia provvisorio, vediamo quando riapriranno

      nel frattempo c'è (anche a Tunas) chi sta perdendo bei $oldini... forse in modo irreversibile
      CARLO

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    2. Era inevitabile....tutto fatto troppo alla cazzo..le dichiarazioni giurate poi...
      Alla fine le piu' controllate sono le case de renta, prima col fisso mensile, poi col 10% poi col conguaglio finale.
      Scappi ma scappi poco anche perche' ogni 15 giorni hai gli ispettori in casa....

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    3. c'è sempre chi esagera...ed erano molti

      se nelle case passano ogni 15gg... nei bar-ristoranti anche piú volte a settimana.
      CARLO

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  11. Non sarebbe al Vedado e non sarebbe la nostra scelta strategica visto che si punta sull'italianita' e piemontesita', ma un ristorantino di questo tipo e queste dimensioni potrebbe dare l'idea.
    https://www.facebook.com/locosXcuba/

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  12. hola! sarebbe una situazione ideale ed è possibile metterla in pratica solo en la capital. Prendersi un rischio finanziario non eccessivo per guadagnare il giusto per vivere decentemente chi fisso e chi come te i mesi in cui sta in cuba. Guadagnare si può fare, i problemi vengono dalla gestione, dal reperimento materia prima ma bisogna solo abituarsi. Nel tuo caso faresti sempre avanti ed indietro vero? Enrico

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  13. Io sicuramente si.
    Tieni conto che il suegro di Simone fornisce carne alle forze armate.
    Come direbbe Totò.....ho detto tutto.
    Ai nostri clienti potremo dire magari in cambio del transfert dall'aeroporto, di portarci un pezzo di parmigiano o altre cose difficili da reperire ecc ecc
    Alla fine El Plato Fuente sarà la pasta.
    La location che abbiamo in mente,a oggi, potrebbe essere una sorpresa....

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    1. Sorpresa? Centro Havana. Una copia un po' più 'elegante' di Mario e il concept e' fatto. Ma poi è un lavoro dove bisogna esserci,anche solo per cinque o sei ore al giorno quando è aperto e le altre due o tre per sistemare le cose con dipendenti e fornitori. Un lavoro, ciao Pablo

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    2. Infatti uno dei due dovrà vivere fisso a Cuba

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  14. si conosco las mecanicas, è basilare avere ganci locali se no...........sarebbe un buon progetto, la cosa è fattibile.
    Se avete bisogno di un altro autista sarebbe algo interesante, almeno ti paghi i mesi che stai a cuba, alla fine chi ci si guadagna come qualità della vita. Pensare di stare a lungo nella latrina non es facil anche perchè qui i progetti se ci si pensa bene hanno le stesse incognite che sulla isla. chao Enrico

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  15. Con RP in mano il rischio d'impresa oggi e' infinitamente piu' basso a Cuba che da noi.

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  16. In bocca al lupo e buon ferragosto. Spero che anche per me il 2018 tramuti progetti in fatti concreti.
    Se si fanno le cose con programmazione, umiltà, organizzazione, voglia di fare e magari un pizzico di fortuna secondo me Cuba può rappresentare una buona alternativa a questa Italia in declino.
    Vale

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  17. Certo Vale, a patto di essere in loco, da lontano fai poco o nulla.

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    1. Pienamente d'accordo. Obbligatorio essere presenti, altrimenti diventa meno che un hobby.
      Vale

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  18. Io ci proverei, visto il tuo contesto/situazione (letta sul blog, ovviamente )Mat.

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  19. Al final mangiato io mangiato tutti....

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  20. ad alamar qualche licenza era gia bloccata da qualche anno.io molto probabilmente ne affittero una per un chiosco cosi per capire come va.piu di 4dollari al giorno non li spendo altrimento vado in giro a mignotte
    GUGUMARINO

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    1. Ma ti conviene?
      A Tunas con 2000/3000 cuc il chiosco te lo compri.

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    2. Forse, non so, affittando una licenza puoi vedere come va nel primissimo periodo e poi decidere il da farsi. Spero comunque che l'affitto delle licenze non diventi un business (vedi taxi italiani negli anni d'oro) che rischierebbe di far permanere il blocco delle stesse.
      Vale

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    3. Affittare. ...con la residenza in mano ovviamente

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    4. si infatti 3000 mi chiesero,ma preferisco un fondo perduto per capire se il gioco vale il candelabro.poi eventualmente se avro mai la residenza

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    5. Gugone.....se prima non ti sposi....

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  21. leggendo gli ultimi commenti sul blog mi viene un dubbio

    si parla di gestire ("subaffittandolo") un chiosco per il quale il dueño detiene regolare licenza... oppure la sola licenza? Sono 2 cose molto diverse!

    Incredibilmente, nonostante le nuove strette e normative, ci sono ancora sull'isola tanti "padroni" stranieri di bar-ristoranti che lavorano a tempo pieno nella loro attività SENZA LA RESIDENZA PERMANENTE

    Sono situazioni che durano da anni ma che ritengo sempre piú pericolose

    Senza Residenza Permanente non solo non ci si puó intestare la proprietà del locale (immobile) ma neanche affittarlo con regolare contratto (registrato e garantito dalla legge)

    Senza Residenza Permanente non é possibile ottenere licenze e carnet de cuentapropista... e soprattutto, cosa che da fastidio allo Stato ma anche ai concorrenti envidiosos y chismosos, NON SI PAGANO IMPOSTE

    Come dicevo piú su, in questo momento a Cuba c'é gente che piange lacrime amare. Gente che ha fatto lavori importanti per preparare il bar/ristorante che sognava di aprire... e che vede i suoi sogni bloccati per la LICENZA NEGATA

    Uno di questi ha speso (dice) circa 40.000CUCuzze e sta pagando l'affitto del locale (300CUC/mese) da dicembre 2016. E' andato all'Avana, ha parlato con i pinchos grandes ma NIENTE DA FARE

    Si dice che sognare non costa nulla... forse non é sempre cosí...ed in questo momento forse é meglio stare alla finestra per capire bene l'andazzo... e qualche (poche) novità positive che dovrebero concretizzarsi prossimamente
    CARLO

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  22. 1) Simone ottine la RP
    2) Si trasferisce in pianta stabile a La Habana....container e tutto il resto....
    3)L'umile scriba puo' iniziare a muoversi

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    1. Sicuramente la scelta del tuo socio, é molto più radicale ed invasiva, ci sono anche figli di mezzo, anche se magari tra 10 anni studiare in florida sarà molto semplice , sono in viaggio tra Usa e sud America in questi gg ed effettivamente in florida (con i soldi) si vive bene.
      Riguardo il ristorante, e ve lo dico da anche ristoratore tra le mie attività , vale come prima cosa la legge della tripla L: location, location, location!!!


      Mat.

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    2. Hai assolutamente ragione anche se a volte occorre essere coraggiosi e andare dove altri non vanno.
      Oggi Vedado, centro e vieja Habana sono decisamente troppo battute.

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    3. A me piaciono vedado e nuevo vedado, poi certo se hai la possibilità di aprire nella via che va dal floridita a plaza de la catedral.. li i turisti vengono a grappolo. Mat

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    4. Miramar e nuevo vedado

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  23. Magari oltre al ristorante dei Savoia, ne aprimao anche uno borbonico. La cucina del sud Italia è sempre stata rinomata. Buon ferragosto. P68

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  24. Per aprire "O'Gennarino" ci vuole gente che dalle finestre di casa veda il Vesuvio...non il Monviso.

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